L'intera situazione ha un che di surreale, ma non è soltanto questo.
La vicenda è, sì, parecchio strana di per sé, ma è calata perfettamente in un contesto realistico: a chi non è mai capitato di aspettare l'autobus? Non si può invece dire la stessa cosa della chiacchierata tra i due personaggi... Questo, no, non credo sia successo a molti in effetti.
Il vecchio Godot è un tipo strano e a tratti mi ha ricordato Sherlock Holmes. Non tanto perché indaga sulla morte del suo amico non ancora morto, a quanto pare, ma per il suo modo di fare, per le domande che rivolge al povero malcapitato.
Il finale è decisamente aperto perché non abbiamo idea di cosa sia davvero successo. Era un sogno? Era un'allucinazione a causa del caldo? Era una proiezione nata dall'aver visto passare un tipo strano? Oppure, magari, il nostro protagonista è uno scrittore e ha appena immaginato una scena del suo prossimo romanzo? O magari un regista. O un fumettista. O qualcuno che racconta spesso storie a bambini. Oppure forse è un pazzo che crede di essere a una fermata dell'autobus ma si trova in un ricorvero dedicato.
Sono tutte ipotesi che mi portano alla stessa conclusione: questa OS potrebbe essere l'incipit per una storia più complessa.

Il testo è privo di imperfezioni e scorre bene, perciò complimenti anche per questo.
È stato un piacere.
Alla prossima!

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Ciao!
Eccomi per la recensione, scusa il ritardo.
Prima di tutto - complimenti per la fic!
Mi è piaciuta davvero molto per essere di questo genere che, ammetto, non amo particolarmente.
La trama per me è stata sviluppata davvero molto bene, cosa rara in molte storie, figuriamoci in una nosense!
Quindi, che dire?
Recensione assolutamente positiva, l'unica pecca è stata qualche piccola ripetizione, ma niente di grave!
Baci, e alla prossima!
-Bi

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Ero convintissima di averti recensito, me tapina O_O rimedio subito!
Un grande saluto,
B.

Rispetto della consegna: 10/10
Direi che la consegna sia stata egregiamente rispettata :D
Ortografia e grammatica: 8/10
Ho notato diverse ripetizioni, che hanno appesantito un po' la lettura. Niente che con una riletta veloce non si possa sistemare (anche perché credo che ne valga la pena) :)
Sviluppo del tema: 9/10
Hai fatto un ottimo lavoro con questa one shot. Sei riuscita a scrivere in un genere che io, personalmente, non ho mai toccato (e penso che non lo farò mai), e ci sei riuscita davvero molto bene! L'unica cosa, per quanto paradossale, è che secondo me ha fin TROPPA trama. Non prenderlo come un errore, anzi, io per prima non riuscirei mai a scrivere qualcosa senza una trama di base, ma forse per una nonsense ce n'è persino troppa!
Gradimento personale: 10/10
A me personalmente è piaciuta tantissimo, e mi sono fatta pure delle gran risate xD sei stata molto brava e ti ammiro tantissimo per essere riuscita a scriverla - cosa, come ho già detto, tutt'altro che facile!
Voto complessivo: 9,5/10
(Recensione modificata il 08/04/2015 - 04:46 pm)

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Ciao!
Questa storia non ha senso... mi piace troppo! :P
Ti confesso che non ho mai messo piede nel genere nonsense, ma ammetto di non essermene affatto pentita!
Bene, inzio subito con la valutazione.

Rispetto della consegna: 10/10
Beh, credo un nonsense più nonsense di questo si muoia! Anche se, forse, questa storia un "perché" ce l'ha: il tutto - vecchio, domande assurde, storia inverosibile - è servito per far perdere il bus al protagonista! xD

Ortografia e grammatica: 8/10
Ho notato diverse ripetizioni:
- "Si avvicinò, stavo dicendo, e guardandomi con occhio fisso mi chiese: "Oggi o domani?"
 "Oggi o domani cosa, mi scusi?” chiesi [...]"
- "perchè non era normale starsene lì a fare certi discorsi con quel tipo che se ne stava tutto intabarrato a fumare una pipa spenta in pieno agosto."
Nella parte finale hai inserito accenti dove non servivano e li hai omessi dove servivano:
- "Godot mi saluto agitando una bombetta"
- "e con un breve inchinò disse addio"
Per il resto, il testo è piacevole e scorrevole!

Sviluppo del tema: 10/10
Decisamente il massimo! Mi hai tenuta con il fiato sospeso per tutto il tempo e, secondo me, è proprio questo il "bello" delle storie nonsense!

Gradimento personale: 10/10
Non so perché, ma ho sperato di scoprire se il signor Bunbury fosse stato ucciso o no e da chi. Quando, però, sono arrivata alla fine, spazientita quanto il protagonista, mi sono messa a ridere da sola (attirandomi addosso lo sguardo perplesso del mio cane...). Eppure, non sono "delusa" dal finale, anzi: credo che sia più che perfetto. Ti faccio i miei complimenti anche per l'ambientazione - il mese di agosto - in cui il forte caldo potrebbe benissimo giocare scherzi allucinogeni del genere... Bravissima! :D

Voto finale: 9,5/10

Alla prossima,
Elly

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Ciao.
Anch'io come te partecipo alla sfida indetta su FB e anche a me è toccato
un genere perfettamente sconosciuto.
Credo di capire come ci si sente: dopo il momento panico, c'è comunque la voglia di tentare.
Devo dire che la tua storia, come i tuoi personaggi mi hanno incuriosita moltissimo.
Se alla fine decidesi di scivere un seguito per spiegare e raccontare una vicenda più
completa, lo leggereri volentieri.
Premetto che non so nulla dell'opera a cui dovevi ispirarti (Waiting Godot) ma penso che cercherò informazioni ASAP :)
Continuo a chiedermi chi fosse in realtà quel "Ricco barbone" e quali poteri avesse XD

Passiamo ora alla valutazione tecnica vera e propria.

Attinenza al tema: 10 - Credo che ti sia toccata una delle consegne più difficili e secondo me l'hai saputa rendere piuttosto bene.
Grammatica e punteggiatura : 9 - In alcuni punti ho avuto dei dubbi sulle virgole... (Gli stessi che affliggono anche me ogni volta che scrivo, nulla di grave.)
Gradimento personale: 9,5 - Non credo di dover aggiungere altro a quello che ho scritto sopra. Ho adorato davvero la tua storia. Tuttavia ho trovato "poco inquadrato" il protagonista- narratore della storia. Ho avuto un immagine superba di Godot, ma il ragazzo non sono riuscita a focalizzarlo troppo bene. (Ho si qualche idea, ma non sono sicura di quello che ho capito ;) )
Media: 9.5

Complimenti davvero.
Alla prossima.
Ciao
Lara

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So che è relativamente presto, ma i miei occhi non hanno proprio intenzione di richiudersi e, quindi, ho deciso di mettermi a recensire la tua storia.
Ora, procediamo con ordine.

Rispetto del tema: 10/10
Anche se non sono molto esperta di fanfiction nonsense, mi sembra che tu abbia rispettato la consegna e sia riuscita a svolgerla molto bene.

Ortografia e grammatica: 7/10 
In generale, la fanfiction è scritta egregiamente e ne ho apprezzato la punteggiatura, anche se ho riscontrato diversi errori di battitura nella parte finale.
Principalmente, hai messo un accento dove non avrebbe dovuto esserci e ti sei scordata di accentare un verbo, oltre a qualche altro piccolo sbaglio non molto importante.

Sviluppo del tema: 10/10
Non so come tu sia riuscita a produrre uno scritto così interessante e ben sviluppato, dato che la consegna non era per niente facile, ma devo ammettere che ce l'hai fatta.
Ho apprezzato particolarmente il modo in cui hai fatto interagire i due protagonisti, inserendo nel discorso domande che sembravano essere fuori luogo e che, in realtà, erano davvero inerenti alla conversazione.
In più, l'aggiunta dell'omicidio di Bunbury, che non è realmente morto, è stato un colpo di genio, che ha migliorato una storia già molto interessante.

Apprezzamento personale: 8/10
La storia, in sé, mi è piaciuta tanto, ma non avendo grande familiarità con questo genere e a causa anche dei piccoli errori che ti ho segnalato sopra, non me la sento di darti un voto più alto.

Media: 8,75

Bene, adesso mi dileguo, perché ho altre cose da fare, ma spero che ti abbia fatto piacere ricevere la mia opinione e mi auguro di risentirti presto.
Alla prossima,
Life.
(Recensione modificata il 02/04/2015 - 09:34 am)

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Ciao! Eccomi qui a recensirti per la sfida del gruppo efp recensioni, e discussioni.
Allora alla fine ti darò un unico voto in quanto sono più che decisa su quale punteggio darti in quanto è lo stesso per tutti i vari punti.
Devo dirti che dal punto di vista grammaticale la storia è perfetta, non ho trovato errori di ortografia. Le frasi sono ben strutturate e  la punteggiatura riesce a dare un senso di leggerezza al testo.
Considerando che il genere ci sei riuscita alla perfezione, ci troviamo davvero in una situazione bizzarra, anzi... ci troviamo dinanzi una persona bizzarra, Godot.
Attraverso quelle domande bizzarre, che per lui erano più che normali doveva trovare l'assassino di Burnuby, che poi tra l'altro era vivo...
Mi viene da fare considerazioni anche sulle sue domande strambe, con le cui risposte voleva trovare l'assassino ahahhahahhaa
stupendo! davvero stupendo
Ho riso per tutto il tempo sappilo, sorridevo ed ero stupita. 
Stupita positivamente in quanto sei riuscita comunque a creare una bella scena con un personaggio strano e dialoghi altrettanto strani.
Che poi in effetti ci  capita  a tutti di trovare gente stramba e in effetti dopo ci sentiamo " strani" immagino come si sia potuto sentire il tipo della storia,
Non mi resta che darti un 10
Alla prossima
Marisol <3

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Ho deciso di recensire questa storia perché, più di tutte, mi ha attirata già dalla prima riga. Sono una grande fan dell’onirico e il nosense, li trovo dei sottogeneri particolari e difficili da sviluppare e posso dire – con assoluta certezza – che sei riuscita nell’intento alla perfezione. Se fossi stata in te, mi sarei strappata i capelli, a un prompt del genere.

- quanto ha rispettato la consegna (è la parte più importante ovviamente) = 10/10

- grammatica, punteggiatura = 6.5/10
Meh, qui sono stata un po’ cattiva e mi meriterei anche delle maledizioni, perché sono una pignola. Ho notato che metti sempre il punto dopo i discorsi diretti (es. «ciao.» dissi) ed è sbagliato, anche se in alcuni libri fanno così. La maggior parte delle case editrici e stesso i libri di grammatica riportano che è sbagliato, almeno nei casi in cui dopo c’è o un «disse» o un «rispose» o cose così. Se invece la frase dopo è staccata dal discorso diretto, il punto deve esserci. Ho anche notato delle frasi che suonano male – non per tempi sballati o termini usati male. Te ne riporterò giusto qualche esempio, per farti capire di cosa parlo:

1. 1. «come un vecchio clochard che si fosse rifornito in un qualche negozio di una qualche via per ricconi» ——> Non so, mi sembra troppo “carica.” Avresti potuto spezzettarla, eliminare un qualche, che sicuramente è voluto ma non fa altro che appesantire la lettura.
   2. «mi saluto agitando una bombetta» ——> Qui manca un accento.
   3. «con un breve inchinò disse addio» ——> Qui ce n’è uno di troppo.
   4. Ci sono un po’ troppe ripetizioni di “vecchio” e fanno diventare la lettura un po’ ridondante. Alla fin fine, tutti errorini che una seconda rilettura cancellerà di certo ^^
   5. L’ultima cosa che mi ha fatto storcere il naso è stata l’accento grave su “perché”. Ci va quello acuto, che mi ricordi. Ma è una di quelle cose che solo i nazi!grammar come me farebbero notare -.-“ Persino a scuola nessuno ci fa mai caso.

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Ciao:) La tua storia direi che ha rispettato pienamente la consegna.
Mi è piaciuto il modo in cui hai trattato tutto. Alla fermata dell'autobus succedono tante cose,a volte un po' surreali direi. Mi sono piaciute le domande che il vecchio ha fatto al nostro protagonista, sono quelle domande strane che indicano sempre qualcosa di più della semplice risposta.Che poi abbiano o meno legami con l'omicidio, è un'altra storia.
Questo uomo parla di un omicidio in realtà mai commesso, quindi per come la vedo io forse non è un'uccisione vera della persona, ma forse qualcosa di metaforico che sta dietro quelle parole. E quando ho letto il nome del vecchio ero con gli occhi a cuoricino perché mi sono ricordata la famosa opera : Waiting for Godot e ho visto una sorta di legame tra le due. Lì non arrivava mai, qui invece compare e in modo molto bizzarro.
Complimenti davvero per la storia.
voto complessivo 10/10

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Ciao ^_^
Io sono una delle partecipanti del contest e sono felice di aver letto la tua storia! Non mi sono mai cimentata nel nonsense, ma un inizio così è stato a dir poco perfetto.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai sviluppato la trama, l'entrata in scena di Godot, e soprattutto le domande. Ho sorriso e ho immaginato questa situazione proprio su di me, ma non perché sono pazza, ma perché sono cose che, effettivamente, mi capitano XD
Lo stato d'animo del ragazzo è ovviamente comprensibile, Godot è... Godot. Ho visto che nel "genere" hai inserito "demenziale", ma io non lo definirei così. E' una cosa fin troppo seria, l'assurdità di questa situazione. Io non avrei potuto fare di meglio, quindi ti faccio dei sinceri complimenti!
Infine, parlando della grammatica, non ho trovato errori e il tuo stile è stato incalzante e scorrevole.
Ancora complimenti e spero di leggerti presto!
Wellsie

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Ciao! :) devo farti i miei complimenti, secondo me è scritta davvero bene!
Non mi sono mai cimentata nel nonsense ed onestamente non avevo mai letto niente che facesse parte di questa categoria, però mi ha fatto sorridere e leggendola mi sono immaginata la scena e le espressioni dei protagonisti - quindi credo che questa sia una cosa estremamente positiva :)
Ti saluto,
Ila

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