SERGENTE MAGGIORE
(7^ Classificata)
Al Contest: "This Is War II - Situations"
Najara
“Poiché il vero amore tutto potrà”
Jordan è una carrista che si ritrova a secco nel bel mezzo del nulla
Grammatica e Sintassi: 3/5
Rileggendo il tuo testo ho trovato diversi errori sparsi per i vari capitoli alcuni più gravi, altri meno e spero di averteli riportati tutti qui di seguito, così che tu possa correggerli.
Ho notato che all’interno dei dialoghi, non metti mai il punto fermo quando si passa da uno all’altro e attenta che è un errore: ti consiglio infatti di ricontrollarli tutti e aggiungerlo (non te li ho segnati puntualmente qui perché mi sembrava inutile, visto che era un errore diffuso… ^^’’).
Altra cosa, sempre riguardante la punteggiatura, ho notato che quando devi iniziare un dialogo metti una virgola e poi vai a capo: anche questo è considerato errore, poiché si può andare a capo solo con il punto fermo. Se vuoi iniziare un dialogo: o metti i due punti e poi prosegui sulla stessa riga, oppure metti un punto fermo e vai a capo per iniziarlo. Come per l’errore precedente, non ti ho riportato qui sotto puntualmente i pezzi in cui l’hai commesso, perché essendo un errore diffuso e ripetuto riguardava praticamente tutte le situazioni sopra descritte.
C’è anche un problema virgole all’interno delle frasi: spesso sono troppo lunghe e di difficile interpretazione per il lettore (il soggetto tende a perdersi, oppure viene ripetuto troppe volte) e, a proposito di questo, volevo segnalarti che “Sì, signore” si scrivere in questo modo, con la virgola: è stata una piccola svista che non ti ho riportato ogni volta, ma che ti volevo comunque far notare così che tu possa correggerla.
Per ultimo, ho notato anche la questione delle “d” eufoniche, che hai messo a tutte le vocali di congiunzione, anche quando non servivano; ho cercato di trovarle tutte, così che tu possa correggerle, ma avviso che è possibile che mi sia persa qualcosa per strada… ^^’’
Stile e Lessico: 7/10
In questo punto non ho potuto darti un punteggio molto alto perché lo Stile di fondo non mi ha fatto impazzire; e sia chiaro, è difficile che qualcosa mi piaccia, sono una ragazza con molti problemi e molte fissazioni, purtroppo… ^^’’ … quindi non prendere le prossime parole come critiche, è solo un mio punto di vista, ok?
Comunque, dicevo che lo Stile non mi è piaciuto molto a causa dei troppi “poi” all’interno dei periodi, che li allungavano a dismisura, rendendo le frasi troppo lunghe e spesso di difficile comprensione, almeno alla prima lettura. Cercherei a questo proposito di diversificare un po’ la punteggiatura per rendere i periodi più facilmente leggibili, magari accorciandoli leggermente, aggiungendo più punti fermi per separare un concetto dall’altro. Un’altra cosa che ho notato proprio a questo proposito è che quando le frasi diventano troppo lunghe tendi a ripetere più volte il soggetto all’interno della stessa frase, spesso anche nello stesso modo (“lei… lei”): questa scelta può causare un calo nell’attenzione di chi legge perché, detto terra a terra, è abbastanza noioso trovarsi di fronte sempre agli stesse termini, almeno per quanto mi riguarda… ^^’’ … amo la varietà, quel genere di storia che anche con frasi brevi, ma intese, sa tenerti incollata allo schermo.
Per quanto riguarda il Lessico, invece, beh, su quello ti faccio i miei complimenti! ^^
L’ho trovato per la più parte adeguato e con un linguaggio tecnico appropriato (magari ogni tanto qualche parola un po’ “scorretta” ti scappava, ma nulla di grave… u_u); l’unica cosa è che lo alleggerirei dalle ripetizioni: io adoro la lingua italiana perché è ricca di sinonimi e trovo molto bello quando vengono utilizzati egregiamente! ^^
In sostanza, quello che avevo da dirti te l’ho detto e spero di essere stata chiara; ti ripeto anche di non prendertela per le mie parole: spesso sono una borbottona incontentabile… ^^’’ … ma sono per il confronto con gli altri, che sia positivo o negativo. :)
Caratterizzazione del Soldato: 13,5/15
I compagni d’avventura di Jordan mi sono piaciuti tutti nel loro complesso, chi per una caratteristica chi per un’altra; ma vediamo di andare con ordine.
Prima fra tutti viene Jordan, la nostra protagonista: una ragazza forte, eppure così fragile, che ha paura del modo che la circonda, delle scelte che ha fatto e che cerca di trovare il coraggio che le manca afferrando una bottiglia per il collo e bevendo fino a perdersi in essa.
La complessità con cui hai sviluppato la sua instabile situazione mi hanno davvero affascinato: hai scavato a fondo nell’animo di questa ragazza dal sorriso timido, ma dal polso fermo e me l’hai fatta apprezzare per quello che è… un essere umano, con i suoi pregi e difetti, con i suoi vizi e i suoi pregi.
Hai creato veramente un personaggio a tutto tondo a cui è facile affezionarsi e per cui è facile tifare (personalmente ho tifato per lei sin dall’inizio), per la quale tutti sperano in un lieto fine che le dia quella felicità che finora non ha mai trovato.
Brava, con lei hai fatto un buon lavoro e mi complimento con te! ^^
E visto che siamo in tema di ragazze, facciamo che passare a Sarah Loewy… l’armiere del gruppo. Visto che la chiamavano per cognome e proprio per il suo ruolo all’interno della squadra, me la sono figurata come un maschio, all’inizio! XD (anche se, in effetti, il ruolo all’interno della coppia penso che sia quello… u_u).
Approvo anche lei e l’approvo tantissimo, sappilo. Mi piace il suo carattere forte e sicuro, che nasconde a sua volta una certa fragilità, ovviamente meno accentuata di quella di Jordan, e mi ha fatto piacere trovare una parte della storia a lei dedicata, in cui si indaga sul suo passato e sulla sua famiglia. Sin da quando ha regalato la barretta di cioccolato a Jordan io ho iniziato a schipparle, non tanto per l’avvertimento di una coppia FemSlash, ma proprio perché me le vedevo maledettamente bene assieme.
Quindi punti su punti perché Manu approva… u_u
Sten mi ha fatto una tenerezza unica: è quel genere di personaggio che mi piace trovare in ogni storia, sincero, aperto, sorridente, pronto a darti una mano… un po’ il papà del gruppo, se così possiamo definirlo. La sua vena poetica che ha animato così dolcemente tutta la vicenda è stata davvero piacevole da leggere e il sorriso ha sempre inarcato le mie labbra. Ho anche gradito di ritrovarlo alla fine, quando è lui stesso a salvare la situazione, preservando l’amore tra le due ragazze e rivelando del dolore che si portava al fondo dell’anima. Bravissima, un altro personaggio senza dubbio azzeccato.
E non posso chiudere senza citare il buon “proiettile Ramirez”; già solo a leggerne il soprannome sono scoppiata a ridere, ma penso che sia perfetto per lui! XD
Si capisce subito che è lui il capo: deciso, sicuro, autoritario e… bassetto, ciò che a ogni leader non può mancare!
Va beh, scherzi a parte… davvero, ho amato molto anche lui (e ci sono rimasta malissimo nello scoprire che era morto, poverino! T_T), forse mi sarebbe piaciuto sapere qualcosetta in più, ma sono io che ho fisse strane… ^^’’
In ogni caso hai materiale e personaggi adatti per scrivere un bel prequel. ;)
Non cito tutti gli altri personaggi secondari non perché non siano importanti, ma perché posso riassumere i miei pensieri in poche righe: di passaggio, ma che lasciano il segno. Molti sono solo comparse occasionali che spiegano questo o quello, ma sono fondamentali per lo svolgersi della storia e, anche se compaiono per poco, ti restano in testa a lungo.
Complimenti, nel complesso hai fatto veramente un lavoro lodevole, mi complimento con te! ^^
L’unico piccolo appunto che posso farti (e che ho già accennato nel punto sopra) è sulla coerenza: quando scrivi usi un po’ i cognomi e un po’ i nomi, però nell’esercito, di solito, tra superiore e sottoposto si usano sempre i cognomi, mentre tra compagni si possono usare o i cognomi o i nomi; per questo mi è risultato un po’ strano che Ramirez si rivolgesse a Jordan col nome, mentre a Sarah no. Più che altro volevo solo dirti questo, come puoi notare non è nulla di che alla fine, però io sono piuttosto pignola e rompibolle su certe cose… ^^’’
Spero che non me ne vorrai eccessivamente.
Sviluppo della Situazione: 14/15
Trovo che tu abbia gestito molto bene la situazione che hai scelto: un prologo confuso e agitato, a tratti di difficile comprensione che vuole essere da trampolino di lancio per un’avventura che si snoda capitolo dopo capitolo, alternando momenti di calma e riflessioni ad altri grintosi e pieni d’azione.
Ripeto che mi è piaciuto molto il modo in cui hai deciso di far scorrere la storia, hai toccato tutti i punti della situazioni e li hai evoluti, modificati secondo i tuoi progetti e le tue brillanti idee. Il panico e la confusione iniziale che hanno lasciato poi posto alla quiete e alla riflessione e poi di nuovo all’azione sono stati davvero dinamici. Ho anche apprezzato molto la parte finale, quella di quando sono alla base che, sebbene si scostasse leggermente dalla traccia, è stata ben integrata.
Di nuovo, però ho alcune cosette da farti notare dopo che ho indorato un po’ la pillola: ho letto l’avvertimento fantascienza della tua storia, però sulle prime la storia delle ore di viaggio del carro armato proprio non mi tornavano, ammetto che sono ferma ai nostri carri armati che viaggiano a 40-50 chilometri all’ora, per questo i conti non mi tornavano subito, magari era meglio descrivere il carro armato, dire che era stato modificato e quindi raggiungeva i chilometri X all’ora. Stesso discorso per il carburante… quelli attuali faranno, ehm, ok i numeri precisi non li ho… ^^’’ … però fanno molto poco con un solo litro e il carburante che si mette negli stessi non è lo stesso degli elicotteri… avrei accennato che il carburante è in comune anche prima, durante la loro sosta forzata nel bel mezzo del nulla, tramite una battuta o qualcosa di simile, non so se mi spiego…
Di nuovo, però, non dico certo queste cose per scoraggiarti, eh… erano solo dettagli che volevo farti notare, sperando che ti servano nel futuro. ;)
E se non sono stata chiara (ammetto che forse non lo sono fino in fondo… ^^’’), mi trovi per qualsiasi spiegazione supplementare. ^^
Originalità: 9,5/10
La storia che mi hai presentato è decisamente originale e sotto molti punti di vista: l’ambientazione futuristica in cui si svolge, la spiegazione di quelle pieghe temporali che permettono di viaggiare da un capo all’altro dell’universo.
Sono tutte cose che, personalmente, non sarei mai in grado di tirare fuori… resto più sul fantasy medievale, ma le ho molto apprezzate e te lo dico sinceramente! ^^
Non mi capita spesso di leggere cose del genere e quando lo faccio ne resto sempre soddisfatta.
L’unica cosa che ha peccato di originalità (secondo me, eh!), è stato un po’ il finale… premetto che io ho tifato sempre per il lieto fine per Jordan e Sarah, però dopo aver letto che la prima finisce in coma (ed essermi crogiolata per questo), ho pensato che fosse finita lì. Quando è saltata fuori la storia del nuovo modo di spostarsi nell’universo e quando hai accennato che Sten era ancora vivo… mi è giunto il sospetto che, allora, anche Jordan potesse essere ancora viva e in qualche modo giovane, spersa in chissà quale luogo.
Diciamo che, dal mio punto di vista, forse ci voleva qualcosa di un po’ più schioccante, magari trovare Jordan vecchia e Sarah giovane, così da dimostrare che il loro amore andava anche oltre all’aspetto fisico e l’età, così da potersi ricollegare maggiormente al titolo; ma sono pareri miei che, come puoi notare, non hanno inciso molto sul punteggio finale. ^^
Gradimento Personale: 14/15
Ribadisco la maggior parte delle cose dette nei punti precedenti: la storia mi è piaciuta molto e sotto svariati punti di vista, dall’ambientazione alla trama avvincente e coinvolgente, per i personaggi che ho imparato ad amare e apprezzare un po’ per volta.
In particolare ho davvero apprezzato il pezzo sotto la pioggia, il momento in cui sia Jordan che Sarah hanno capito che qualcosa di speciale le legava.
Hai integrato benissimo i Bonus all’interno dello scritto, ripetendoli più volte e dandogli i significati più variegati.
Sotto altri punti di vista, invece, ho trovato delle cose che non mi sono tanto tornate o che mi hanno fatto storcere leggermente il nasino: piccoli dettagli che andrebbe limati o meglio spiegati sin da subito, ma nulla toglie al tuo scritto, che questo sia chiaro.
Beh, di solito questa è la parte più lunga di una Valutazione, ma per quanto mi riguarda è sempre la più breve, perché parlo sempre troppo nei punti precedenti… ^^’’
Ti lascio al resto della Valutazione che forse è meglio.
Impaginazione: 4/5
Ecco, qui secondo me ci sarebbe un po’ da lavorare: più che altro per quanto riguarda i paragrafi che si presentano troppo lunghi e compatti, tanto da scoraggiare il lettore cui si presentano davanti.
Sono dell’idea che si potrebbero alleggerire un pochino, magari andando un po’ più spesso a capo, così da snellire la storia nel suo complesso.
Anche i titoli dei capitoli andrebbero rivisti, magari messi un po’ più in evidenza, centrandoli e rendendoli un po’ più grandi rispetto al corpo del testo.
Ancora una volta sono piccolezze puramente visive, ma mi sembrava giusto fartele notare.
Titolo: 4,5/5
Il Titolo è senza dubbio centrale alla storia e riprende un verso che ha una poesia unica, soprattutto se si pensa a cosa queste due ragazze hanno dovuto sopportare per raggiungere quella tanto agognata felicità.
Nonostante questo ho storto un po’ il naso: un po’ per la sua lunghezza (sono da Titoli brevi e incisivi) un po’ per la forma… magari potevi cambiarla leggermente, rendendo il Titolo un po’ più appetibile, mettendo, che so: “Il vero amore tutto potrà” (sì, è quel “poiché” che un po’ mi urtava per motivi sconosciuti… ^^’’).
Nulla di che, solo mie paranoie.
Bonus Nazionalità: 1/2
Qui non me la sono sentita di darti il punteggio pieno: certo, la nazionalità di Jordan si può intuire da alcune cose (come il nome degli zii, quando la convocano per diventare il simbolo delle guerra), ma non è stato proprio lampante, ecco. Serviva qualche accenno in più.
Bonus 5: 3/3
- Porta gli occhiali: hai citato che porta gli occhiali nel prologo e diverse altre volte all’interno del testo, complimenti, punto Bonus assegnato.
- Ha sempre vissuto con gli zii: hai citato anche questo e li hai inoltre utilizzati come “scusa” per il suo arruolamento nell’esercito; punto Bonus assolutamente assegnato.
- È segretamente alcolizzata: questo è il tassello fondamentale attorno al quale ruota la storia, una scelta che mi è piaciuta molto, tra l’altro, soprattutto per i paragoni che sei riuscita a tirare fuori, brava! ^^
Totale: 73,5/85
(Recensione modificata il 07/07/2015 - 11:18 pm) |
