Sono stata attirata dalla tua storia soprattutto dal titolo, molto poetico, molto surreale. Anche il contesto in cui queste "ombre" si muovono mi ha attratto molto, perchè mi è piaciuta la combinazione fra le loro storie in qualche modo "fantasma" e le riflessioni che da esse possono scaturire, riflessioni quanto mai adatte ai giorni nostri. Unico dubbio/appunto che mi sorge: spaziavi da un argomento all'altro, e, non per abbattere il tuo estro creativo interiore, ma a volte mi capitava di non riuscire a seguire bene tutti i passaggi...è stata una sensazione, strana, non so spiegarla bene, come se il testo fosse stato artificiosamente "tirato", pena la naturalezza delle immagini in esso contenute, che forse (ma è solo un parere personale) avrebbero reso meglio in espressioni coincise, poetiche sì, ma meno vaghe...e poi, il dubbio: visto che qui hai trattato in poche righe molte cose, come farai a gestire gli altri capitoli? Di cosa parlerai?
Nel complesso comunque mi è piaciuta e mi è piaciuto il suo potenziale, per cui aspetto il seguito ;)

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