«Porto lo sguardo davanti a me e vedo una coppia sorridente: una ragazza dai capelli neri, lunghi e lisci. Un sorriso che non vuole sparire dal suo volto e le sue gote arrossate, a causa del ragazzo accanto a lei che la stringe, così da tenerla al caldo in questa fredda notte. I capelli di lui sono mossi e castani, riesco a vedere il suo sorriso di profilo.» non so perché, ma queste due persone mi ricordano un po' Takano e Ritsu. E forse è per questo che Ritsu è così infastidito dalla loro vista, perché loro due possono vedersi alla luce del sole, mentre lui e Takano, con l'omofobia che è presente in Giappone, no.
«Non sapevo a cosa stavo andando in contro, e alla fine, infatti, sono riuscito a rovinare tutto a causa della mia insicurezza e testardaggine.» non penso che sia stato Ritsu a rovinare tutto. È stato tutto a causa di una stupida incomprensione.
«Mi lascio spesso spaesare dai miei pensieri e così rallento il passo.» in che senso si lascia “spaesare”? Forse volevi intendere “trascinare”.
Secondo me, uno dei motivi per cui Takano continua a dire a Ritsu che lo ama, è perché non vuole che accada di nuovo ciò che è accaduto in passato, quando Ritsu gli ha chiesto se lo amasse e lui aveva riso, pensando a quella strana richiesta subito dopo quello che avevano fatto. Se, a quel tempo, gli avesse detto chiaramente che lo amava, non ci sarebbe stata quell'incomprensione con la consecutiva rottura.
«Con poca curanza» credo che sia più adatto dire o “con noncuranza” o “con poca cura”.
La storia mi è piaciuta molto.
Tess |