Ottava classificata al contest "L'amore è uno stato d'animo"
Ansia – Rox_Malfoy
Stile e lessico: 9,65/10
Il tuo stile è incredibilmente armonioso, capace di far fluire le emozioni dalle parole al cuore del lettore, rendendole vivide e intense; i periodi sono perfettamente bilanciati, lunghi ma sapientemente strutturati in modo da accendere l’attenzione del lettore. Anche la punteggiatura contribuisce a dare questo effetto, grazie agli inserimenti puntuali di ogni segno d’interpunzione: sono una scelta mi ha lasciato perplessa, precisamente nella frase “Sapevi di essere al limite dell’ossessione, ma quel ragazzo ti era entrato sottopelle come nessuno mai, senza che tu potessi farci niente, e nonostante fossi quasi spaventata da quella fissazione che aveva stregato la tua mente ormai non potevi far altro che continuare a riempirti gli occhi di lui, o l’ansia che ti stringeva il cuore ti avrebbe distrutta, inghiottita, uccisa.”, dove avrei inserito un’ulteriore virgola dopo “mente” per non alterare il ritmo che avevi impartito (la tua mente, ormai non potevi).
Per quanto riguarda il registro linguistico, mi ha colpito molto la scelta di termini relativamente comuni ma non per questo banali, perfettamente in linea con il contesto: spesso si punta sull’aulico creando personaggi sterili ed eccessivamente pomposi, invece tu hai accuratamente evitato questo “sfarzo stilistico” puntando sulla credibilità e sulla realisticità dei protagonisti, decisione a mio avviso azzeccata. Anche il lessico si adatta a questo scopo, risultando fresco, puntuale e quasi avulso dalle ripetizioni sterili (l’unica espressione che avrei evitato è “mossi dal movimento”, ma si tratta di un suggerimento). Insomma, sei stata praticamente perfetta: ottimo lavoro!
Originalità: 9,5/10
La storia in sé non brilla per originalità, dato che hai scelto un argomento abbastanza comune: una ragazza timida che s’infatua di un compagno di classe e che trova il coraggio di dichiararsi quando è ormai troppo tardi, obiettivamente è una trama già vista. Nonostante questi presupposti apparentemente nefasti, credo che la realizzazione abbia drasticamente ribaltato le sorti di questo parametro: quella che avrebbe dovuto essere la protagonista, in realtà si trasforma in una narratrice esterna, mentre il vero protagonista guadagna gradualmente il centro dell’attenzione finché, alla fine, non rimane da solo con suo fratello, altro personaggio principale. Sei stata talmente abile nel creare questo “gioco” tra personaggi da meritare un punteggio alto pure in questa parte: bravissima!
Stato d’animo: 5/5
Ansia, ansia e ancora ansia. Non solo il titolo lascia presagire il dominio di questa emozione, ma anche i personaggi in scena appaiono come vittime di un sentimento tanto potente quanto indomabile. La protagonista/narratrice viene paralizzata dall’ansia, al punto da liberarsi dal suo “controllo” solo quando sente di aver perduto la sua occasione, ammesso che ne avesse una; allo stesso modo, i due fratelli combattono contro questa emozione, cercandosi ovunque fino al fatidico istante in cui possono riabbracciarsi. Che dire: chapeau!
Gradimento personale: 14,5/15
Semplice ma intensa, la tua storia mi ha colpito moltissimo: sei stata capace di raccontare una vicenda già vista in modo tutto tuo, accentuando i sentimenti dei personaggi con un “gioco di ruoli” particolare ed intrigante. Ognuno di loro ha una sua dimensione all’interno della trama, prima fra tutti la narratrice, la cui timidezza riesce a colpire il lettore e ad intenerirlo. Ciò che più emoziona però è il rapporto tra i fratelli, talmente forte da trasformarli in persone completamente diverse a seconda della loro vicinanza: basti pensare ad Alessandro, un tempo allegro e spensierato, che da quando il fratello è partito si è trasformato nell’ombra di sé stesso. Sei stata davvero in gamba, aiutata da uno stile efficace e da un’introspezione ben curata: complimenti!
Totale: 38,65 – 0,25 = 38,4
La penalità è dovuta a un piccolissimo errore di distrazione nell’espressione “che quel giorno si”, in cui manca l’accento sulla “i” (sì = avverbio di affermazione; si = pronome riflessivo).
Vincitrice del premio speciale “Miglior Introspezione”
Mi ha colpito molto il lavoro di caratterizzazione dei personaggi, specialmente per quanto riguarda il legame fraterno, così intenso da sciogliere il cuore: ottimo lavoro!
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