Ciao ^^
Eh beh, sicuramente Harry è migliore di Dudley. Paradossalmente i Dursley sono stati peggiori come genitori che come zii, anche se come zii sarebbero dovuti essere denunciati per maltrattamenti sui minori... però, nonostante Dudley non brilli d'intelligenza e i vizi l'abbiamo reso un bullo, alla fine si è dimostrato migliore dei suoi genitori. Mi è piaciuto il suo POV, è adatto a un personaggio come lui: poco profondo, un po' stupido, alla fine sincero... insomma, i Dissennatori nel quinto libro hanno fatto il miracolo XD
Ciao ciao
Fri

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Ehilá! Se devo essere sincera, il personaggio di Dudley, benché non mi fosse insopportabile, non è mai stato fra i miei preferiti. Tuttavia nell'ultimo libro mi ha conquistata e da li in poi mi è sempre interessato leggere di lui o confrontarmi con altri amanti della saga. E be', leggere questa tua storia è stato veramente un piacere perché sí, essere vivo è un gran risultato e appena ho letto l'introduzione non ho esitato a cliccare sul titolo! Non avevo mai letto una storia narrata dal punto di vista di Dudley, solitamente sono tutte dal punto di vista di Harry (almeno per la mia personale esperienza) ed è stato interessantissimo venire a conoscenza dei pensieri, un po' d'ammirazione, un po' d'invidia, di Dudley. Inoltre ho trovato il lessico particolarmente adatto alla vicenda! Erano esattamente le parole che mi aspettavo da lui e mi è parso tutto molto reale. Non so cosa dirti, se non bravissima. Un bacio, Lele.

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Toh, ma guarda! Cercavo una fic su Dudley da leggere ed è comparso il tuo nome!
Allora, per quanto possa essere stato un personaggio maltrattato e detestato, Big D nell'ultimo libro (e nelle scene tagliate del penultimo film) si sa riscattare. Non è completamente idiota come suo padre, ma sente gratitudine per Harry: da qui ho sempre voluto immaginare che si incontrassero di nuovo o che lui tifasse per il cugino. Che bello questo loro incontro. Credo proprio che Dudley non avesse null'altro da raccontargli, molto in linea col suo personaggio. Vivo. Gli basta. Si arrangia, da una parte. Ma dall'altra la parola assume un significato molto profondo. Vive anche grazie a chi ha salvato il mondo, ergo, grazie a suo cugino.
Lo stile che si adatta alla personalità di Dudley poi è un gioiellino. Sembra davvero lui! E' tutto studiato, tutto voluto, tutto cercato. Una perlina, insomma! Complimenti, cara. Ora aspetto la mia, di drabble! :*

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Ciao cara!
Eccomi qui per lasciarti un'altra delle innumerevoli recensioni che ti devo... ogni tanto rispunto xD
Allora, di solito non recensisco drabble, ma questa mi ha intrigata dall'introduzione e quindi eccomi qui!
Per prima cosa ti faccio i complimenti più sinceri per lo stile, che mi piace sempre, ma qui ha qualcosa di più: sei riuscita a rendere in maniera magistrale il modo di pensare, il modo di essere, di Dudley, cambiando registro linguistico, lessico, persino la punteggiatura! L'ho trovato molto curato e accattivante, e non tutti sono in grado di rendere così bene un personaggio solo attraverso la maniera in cui la storia è scritta.
Per l'IC poi non ho niente da dire! Anche a me è sempre piaciuto pensare che, a guerra finita, Harry sia andato a cercare i Dursley, quanto meno perché sono i suoi unici parenti ancora in vita... l'hanno trattato da schifo, d'accordo, ma ignorarli a vita mi sembrerebbe troppo strano per uno come Harry!
L'approccio un po' impacciato tra i due mi sembra davvero realistico ed efficace, molto originale eppure attinente a ciò che sappiamo di entrambi. Dudley, poi, è gestito davvero, davvero bene... è lui, e non ho nient'altro da aggiungere!
Complimenti davvero, una storia incantevole!
A presto!

Un bacio,
Mary

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Bellissima! Mi sono sempre chiesta come sia stato il rapporto di Harry con il cugino, dopo la fine della Guerra.
E la tua storia non poteva descriverlo meglio! L'ho adorata, sul serio, soprattutto la frase finale di Dudley, che da dopo l'attacco dei Dissennatori, in fondo ci tiene ad Harry.
Complimenti, non ci sono parole!
HP_dream :)

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Ci sta, ci sta tantissimo :) 
Rivedo esattamente Dudley in quello che hai scritto. Non si può credere che lui sia molto "raffinato" nel parlare e men che meno nel pensare. E poi la battuta finale che rivolge a Harry è proprio alla Dudley. Per non parlare di quel suo "io me la facevo sotto" mentre Harry combatteva la guerra, quel suo "grazie" descritto dal gesto e non dalle parole, perché non avrebbe potuto fare altrimenti, dopo aver odiato Harry per anni.
Bella :)
Ciao!
Erule

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Ciao!
Mi è piaciuta molto, soprattutto nell'idea di interrompere il dialogo (bellissimo nella sua brevità) con il flusso di pensieri di Dudley.
Devo ammettere che non mi sono ritrovata molto nella forma dei suoi pensieri (abbastanza nel contenuto), ma comunque l'ho apprezzata!
Brava ad aver usato "Big D.", io non ci avrei pensato^^
Mi è piaciuto anche il momento scelto in relazione al tuo prompt. 

Isidar^^

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Non ho mai letto altre storie con Dudley come protagonista, quindi non posso fare paragoni, ma questa tua storia è davvero stupenda!! Complimenti vivissimi!! :) :)
Direi che in 100 parole non avresti potuto raccontare meglio il loro incontro e i pensieri di un Dudley che sembra proprio essere uscito dal settimo libro.
Un saluto,
Piglet :)

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