Recensioni per
Avanzi di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 712 recensioni.
Positive : 711
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
03/03/17, ore 15:47
Cap. 108:

Ciao Ale :D

La poesia suscita emozioni contrastanti. Da un lato, la quiete scaturita dal suono della chitarra, dall'altro la tensione, causata dall'annuncio di guerra dei banditori. I versi finali, però, ristabilizzano il tutto, portando i bracci della bilancia in stato di parità :)

Alla prossima,

Frenz

Recensore Master
02/03/17, ore 23:11
Cap. 108:

Mio bravissimo poeta!
Un altro splendido, meraviglioso componimento.
Tu mi stupisci ogni volta, ma come fai? :P
La musica, quale meraviglia! E in questa poesia lo hai reso perfettamente.
Una melodia, un canticchiare, qualche nota accennata... basta davvero poco per riportare alla memoria ricordi o eventi del passato, per riportare in vita speranze e sogni.
La seconda strofa è sicuramente la mia preferita. Un suono che sa di caramelle della nonna: geniale! Un'immagine apparentemente semplice che ha suscitato in me un turbinio di ricordi piacevoli legati alla mia infanzia. Bravissimo!
Stai migliorando ad ogni poesia, è un piacere immenso seguirti.

Recensore Master
02/03/17, ore 22:51

Amico mio!
Eccomi ancora qui!
Tu non hai idea di quanto mi siano mancate le tue poesie, dico davvero!
Ho adorato questa immagine del fuoco che sempre più spesso manca alla nostra generazione. Ci manca la scintilla, ci rinchiudiamo nel nostro egoismo e l'individualismo ci domina.
Dovremo dare sfogo alla nostra fantasia, liberare la Musa che è in noi e vivere la vita a 360°, con tutto quello che può offrirci.
Dobbiamo riaccendere la nostra fiamma e vivere tutto con maggiore intensità, solo questo può riscaldare i nostri animi sempre più gelidi.
Complimentissimi!
Un abbraccio

Recensore Master
02/03/17, ore 22:45
Cap. 106:

Ciao, mio carissimo e talentuoso amico!
Mannaggia a te, ma come fai a realizzare dei componimenti sempre così belli?
E' stata un'esperienza magica leggere la tua poesia: in un mondo così frenetico e rumoroso, le tue atmosfere idilliche mi hanno catapultata con dolcezza nella tranquillità e quiete della campagna.
A volte ciò che è antico viene considerato solamente sinonimo di vecchio, un ammasso di macerie destinate a essere dimenticate. Invece dovremmo riscoprire le storie che questi luoghi portano con sé e ritrovare la bellezza delle piccole cose.
Bravissimo! Continua così!

Recensore Master
02/03/17, ore 22:38

Mio carissimo amico!
Questa volta il mio ritardo è imperdonabile.
Non ho veramente un momento libero, cercherò comunque di mettermi in pari con le tue poesie e la tua storia.
Dunque!
Il componimento è meraviglioso, si coglie una grande attenzione da parte tua nel scegliere le parole più adatte e suggestive.
Questi 10 minuti sono sicuramente una distanza temporale. Ma non solo.
Da alcune strofe mi è sembrato di capire che questi 10 minuti possano indicare anche una distanza più fisica, quei paletti e quelle barriere che erigiamo per allontanare gli altri, il diverso, ciò che ci spaventa.
Complimenti, amico mio!
Scusa ancora per il ritardo, vedrò di recuperare!
Buona serata!

Recensore Master
02/03/17, ore 22:10
Cap. 108:

Ciao Ale!

È sempre bello leggere le tue poesie perché sono vere, pure, che riescono a far emergere le emozioni e i ricordi.

Ho percepito quella melodia antica, il profumo del passato, di memorie immortalate in qualche suono, quel suono familiare che ci fa sentire a casa anche a distanza di tempo, anche in situazioni difficili.

Bella bella!
Complimenti!

Alla prossima!

-Bigin

Recensore Master
02/03/17, ore 17:55
Cap. 108:

Buon "tardo" pomeriggio 😊
La cosa che immediatamente mi è venuta in mente appena letta la poesia è che effettivamente una musica, anche semplicissima, riesce a farti vagare all'indietro permettendoti di ricordare attimi appartenenti al passato. Forse un tempo c'era più predisposizione all'ascolto di qualunque cosa, ci soffermavamo ad annusare certi profumini invitanti oppure ad osservare dei particolari oggi insignificanti. Alzi la mano chi non pensa al giorno di festa se sente vagar per casa l'odore del ragù mentre da fuori si ascolta il suono delle campane! Così quel dolce suono di chitarra, quella nenia tanto cara ci fa fermare un attimo a ripensare ad un tempo passato sicuramente meno caotico dell'attuale.

Anche qua un gran bello spunto di riflessione...con un goccio di malinconia del tempo che fu.
Complimenti! 👍

Alla prossima!
🌛

Recensore Junior
01/03/17, ore 15:19
Cap. 3:

La duttilità del metallo, grazie al calore, e la sua freddezza e potenza tagliente lo rendono un ottimo metro di paragone per l'amore. Con il freddo torna ad essere materiale che può ferire, mentre un sentimento lo modella. Un'idea molto bella. Alla prossima :)

Recensore Junior
01/03/17, ore 15:14
Cap. 2:

Ciao :) mi piace l'accostamento felicità-tristezza! La spiaggia sembra sempre un luogo triste quando tutti sono felici e ci si sente invece depressi, mentre tu l'hai visto al contrario: la felicità dei bambini lo rende speciale nonostante la tristezza interiore. Trovo l'accostamento molto interessante!

Recensore Junior
01/03/17, ore 14:51
Cap. 1:

ciao :) premetto che mi è piaciuto molto il "temporale oscuro senza fulmini" e il finale "lo seguiremo", in realtà riferito al barlume, ma che io lo vedo un po' collegato anche al temporale e al fiume. Aleggia sempre un'atmosfera di mistero nelle cose che scrivi, anche quando sembrerebbero essenziali...o forse sono io che ce la vedo? Chissà! Comunque è come se vedessi un flusso continuo tra il fatto che due cuori si salvano verso la luce ma più che rifuggire dal buio quasi vi si gettano, perché comunque sia il temporale che il fiume comprendevano già le due persone, quasi se fosse il terzo cuore a salvarle in realtà. Fammi sapere se la mia interpretazione è troppo fantasiosa! Ciao, i miei complimenti, e a presto ;)

Recensore Master
26/02/17, ore 20:02
Cap. 3:

E rieccomi, curiosa più che mai di leggere qualche altra tua poesia! E quindi eccomi qui!
Allora, che dire? La poesia è molto semplice, ma si può percepire che è stata scritta in un momento di forte ispirazione e quindi con passione!
All'inizio non sapevo bene cosa aspettarmi, il titolo e i primi versi dicono tutto e niente... poi ho capito il paragone con il cuore di una persona e mi sono resa conto solo allora della vera bellezza di ciò che stavo leggendo! Si, perché questa similitudine la trovo perfetta, l'ho apprezzata davvero tantissimo!
Il messaggio della poesia, ovvero lasciarsi andare e donare il proprio cuore, mi piace tanto perché è un messaggio positivo. Purtroppo molte volte a fidarsi e lasciarsi andare troppo ci si fa male (io ci ho sbattuto il muso tante volte e ci ricasco sempre!), per questo molte persone prefericono chiudersi in loro stesse. Però questo messaggio continua a piacermi, è così genuino e pieno di speranza!
Va bene, la smetto di blaterare e ti rinnovo i miei compimenti :3
Spero di riuscire a tornare presto, ma in genere il mio motto è: per una poesia c'è sempre tempo!!! ♥

Recensore Master
24/02/17, ore 10:03

Poesia numero 107 della raccolta, numero a me particolarmente caro in quanto titolo di una mia storia che ha riscosso un buon successo. Va beh, lasciamo da parte queste considerazioni egoistiche e passiamo al commento vero e proprio. Il fuoco è spesso indicatore di vitalità forse grazie al suo colore o alla fiamma sempre in movimento ed è da sottolineare la contrapposizione con il cuore, anch'esso simbolo della vita, coperto di gelo. In realtà vedo tale gelo come una chiusura totale, magari per colpi pesanti ricevuti o piuttosto il rifiuto verso un mondo che impone regole o modi di essere non condivisi. La scintilla che si accende all'improvviso e inonda tutto con la sua luce e con il suo valore è probabilmente l'unica cosa in grado di sciogliere il ghiaccio e far tornare la vita là dove la vita apparentemente non c'è. Perché, come dice il proverbio, ciò che non accade in dieci anni, accade in un giorno.
Bravissimo anche questa volta. Non è facilissimo portare avanti una ricca raccolta di poesie come questa 👌

A presto!

🌛

Recensore Master
23/02/17, ore 20:08

Buonasera!

Versi semplici ma intensi, che trasmettono una sensazione di speranza e di desiderio per cercare di portare più calore, per rendere questo mondo più caldo, migliore.

Mi piacciono tanto i paragoni che utilizzi, come in questo caso la prigione riferita ad un cuore freddo e distaccato.

Mi è davvero piaciuta tantissimo;
ogni volta riesci a comunicare bene e con effetto il tuo messaggio.

Complimenti e alla prossima!

-Bigin

Recensore Master
23/02/17, ore 20:04
Cap. 2:

Ciaooooooo!!!!!
Ooooh, finalmente sono riuscita a passare nuovamente da te! Non mi sono affatto dimenticata della tua raccolta, assolutamente no; ora che mi sono rimessa in pari con le recensioni un po' ovunque posso finalmente dedicarmi alla tua raccolta! Lo so, sto procedendo a rilento e forse non riuscirò mai a rimettermi al passo con gli altri, ma prometto che leggerò tutto! Il tuo stile mi piace e sono curiosa di scoprire gli altri temi e la tua crescita in quanto poeta ;)
Wow, hai avuto un modo davvero originale di descrivere la spiaggia, le hai dato una versione "malinconica" che non si trova spesso in giro! Mi ha colpito molto questa cosa e mi ha fatto riflettere: effettivamente il mare è un luogo dove tutto finisce, le onde si infrangono contro la riva, i granelli di sabbia si assottigliano per via delle intemperie... sembra quasi una fine, mentre invece è semplicemente un nuovo inizio: il mare sprigiona vita, luce, allegria.
In particolare mi è piaciuta la parte che dice che il mare sarebbe un luogo triste e incolore se non ci fosse il sole: forse hai ragione, forse se le spiagge fossero cercondate dalle tenebre sarebbero degli angoli tetri e malinconici.
Davvero splendida questa poesia! Eri agli inizi, eppure componevi già versi fantastici! Non riesco nemmeno a immaginare quanto possano essere belle le più recenti :3
Passerò presto a leggere qualche altro capitolo, ora non posso proprio per mancanza di tempo! Ma ti faccio tantissimi complimenti, sono contenta di aver iniziato a leggere Avanzi di Pensieri!!! ♥

Recensore Veterano
23/02/17, ore 12:39
Cap. 106:

Che tristezza! L'immagine della casa antica imbrattata dai writer è veramente triste, soprattutto se, come fai tu nella poesia, la si ricollega a tutto il tempo che quelle quattro mura hanno visto passare