Ciao Alessandro,
un'interessante punto di vista, quello proposto; ovvero quello di edifici antichi che ripercorrono una lunga storia di altri tempi che giunge sino ai giorni nostri dove tutto è mutato drasticamente insieme al clima. Pezzi di vita vissuta rovinata da pezzi di cretineria, nobili e sani valori ridotti ad un misero segnaccio di uno spray. Insomma il peggio che avanza incontrastato, mentre fievole viaggia la speranza che un giorno tutto questo si possa ritrovare. Complimenti anche stavolta, bel componimento :)

Un abbraccio
Luca

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Buongiorno Ale!
Penso che questa tua riflessione sia esposta in modo molto carino, con il tuo stile sincero.
In effetti è brutto vedere come alcune persone nell'epoca moderna, non nutrono nessun rispetto per l'antichitá e i ricordi, anche materiali, di ciò che ha tirato su il loro nonni e antenati.
Ho molto apprezzato le rime, e anche quelle nascoste a metà verso. Molto bello, complimenti! :)
Buona giornata e a presto!

Anwel

(p. s. Ho iniziato a leggere " il destino e la speranza", un racconto profondo e molto bello)

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Ciao Ale!

Poesia semplice, rustica e creativa; quando l'ispirazione arriva è impossibile frenarla ed è capace di trasmettere una forte riflessione.

Un insieme di malinconia e di ricordi, di vita che si impregna di fragilità.

Complimenti per questi bellissimi versi!

-Bigin

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Adoro questo genere di poesie. Mi piace un sacco ciò che può nascere dalla semplice osservazione di un vecchio casolare, un rudere o anche una quercia secolare. Sanno esprimere tutto il senso del passato, del tempo che scorre tentando di cancellare ogni traccia. Nonostante la sua forza, ci sono sempre queste cose che resistono imperterrite, cose che purtroppo non vengono valorizzate a dovere ma che anzi diventano oggetti da deturpare come se si volesse cancellare ciò che è stato, ritenendolo vecchio e inutile proprio perché appartenente ad un'epoca sfiorita. E se ci pensi bene c'è chi si comporta in questo modo anche con i nostri anziani: dimenticati e messi da parte quando non servono più.
Gran bel lavoro, spunto di profonda riflessione.
👍👍👍

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Caro Ale, sai già che amo molto gli acrostici che scrivi, ma io lo voglio ripetere ancora una volta.
In queste parole ci sono i sogni nascosti che sembrano irrealizzabili, di stare vicino a una persona a cui si vuol bene, ma che alla fine si rivelano solo frutto della propria fantasia e speranza.
Ci si sveglia, aggiungo io, e si è combattuti se continuare a sognare o arrendersi alla realtà. un triste messaggio, ma colmo di amore. Ripeto che mi è piaciuto molto.
Buona serata e a presto! :)

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Dieci minuti possono essere uno spazio invalicabile, che dico! A volte ne basta uno solo!
La tua poesia mi è piaciuta molto, il finale è stupendo.

A presto!

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Ciao Alessandro!

Una poesia cadenzata, che lascia una piacevole e riflessiva lettura.

Dieci minuti: veloci o lenti che siano, possono essere degli ostacoli, delle ricompense, delle lacrime o delle risate.

Semplice e intensa,
uno stile che non lascia mai indifferenti.

Complimenti!
Alla prossima!
-Bigin

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Questi dieci minuti possono davvero essere interpretati in tanti modi, probabilmente non solo in senso temporale. Anzi, tolgo il probabilmente e metto un sicuramente. Questi minuti sono forse una sorta di guscio o corazza che impedisce di superare diffidenze ed ostacoli più o meno visibili. Mi viene da pensare anche a questi dieci minuti come ad una protezione, se così si può dire, entro la quale ammettere solo determinate persone, una cosa in sintesi a protezione della propria privacy.
Poesia simpatica di nuovo senza tristezza e malinconia.
Ti auguro una piacevole serata rinnovandoti i miei complimenti 😊
A presto!

🌛

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Ciao Alessandro, eccomi qui finalmente!
Ti avviso che andrò molto a rilento con la lettura di questa raccolta; la buona notizia è che queste sono poesie e non sono troppo lunghe, quindi non dovrei avere problemi!
Mi piace molto questa poesia! Hai utilizzato l'acqua per rappresentare la solitudine in molte forme e secondo me ci sei riuscito benissimo: mi sono davvero piaciuti questi versi nella loro semplicità e nel loro essere diretto. Hai trasmesso ciò che volevi trasmettere, quindi mi complimento con te! :3
Spero di riuscire a tornare presto da queste parti, buon proseguimento di giornata!!! ♥

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Ciao Alessandro,
ci stai prendendo gusto a scrivere gli acrostici :)
Un giorno immaginario colma distanze ed assenze, riducendo l'impossibile oceano ad un semplice bicchiere d'acqua. Tutto in un giorno così piacevole è a portata di mano, molto vicino soprattutto ad un cuore spezzato, assetato dalla mancanza di quelle persone che il reale continuerà a negarci.
Complimenti.

Un abbraccio
Luca

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E' molto carino e in un certo senso romantico, in tema col vicino San Valentino. ;)

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Ciao amico mio!
Eccomi, con un po' di ritardo, ma eccomi!
Una poesia davvero splendida, non facile ma ricca di spunti di riflessione.
La prima strofa è sicuramente quella che più mi è rimasta impressa: ho adorato l'immagine del vedere il proprio volto riflesso nelle pozzanghere.
Ha qualcosa di magico il non specchiarsi su una superficie canonica ma sull'acqua. L'acqua è la purezza e quindi l'idea di specchiarsi nell'acqua mi dà l'idea di poter ammirare il nostro viso senza filtri o deformazioni ma nel suo aspetto più naturale.
Però non è acqua pura e pulita, è un'acqua putrida e fangosa, come se nel nostro riflesso non possiamo che vedere del marcio.
Bellissimo componimento, bravissimo!
Alla prossima!

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Carissimo amico!
Grazie per aver allietato la mia serata con questo tuo bell'acrostico. Omai sai che li adoro!
In tutta la poesia si coglie speranza per il futuro. Tutto sembra avvolto da una luce, calda e luminosa, che sembra rassicurare il protagonista. Essa gli infonde la forza per credere che l'incontro con questa "signorina" non rimarrà solo il frutto della sua fantasia ma accadrà davvero. E in quel giorno tutto splenderà di luce nuova, di vitalità e l'inquietudine scomparirà.
Negli ultimi due versi, però, un senso di tristezza ci avvolge. Sono solo sogni che possiamo limitarci a sfiorare.
Mi è piaciuto questo contrasto che hai creato, bravissimo!
Complimentissimi, mio talentuoso scrittore!
Un abbraccio forte

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Un acrostico! Io adoro le tue poesie e gli acrostici sono sempre più ben scritti!

Bellissimi versi pervasi dalla disillusione e dalla malinconia di non poter possedere ciò che si brama dal profondo del cuore.

Complimentoni!

-Bigin

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Buon pomeriggio 😊
La prima cosa che mi è saltata alla mente leggendo questo delizioso acronimo è la mancanza di gridi di dolore, forte malinconia e disagio interiore così presenti in altre poesie che ho avuto il piacere di leggere in passato. Forse c'è il desiderio di un domani migliore che porta un tocco di nostalgia, ma accanto a questo aspetto c'è la speranza che questo domani migliore arriverà prima o poi. Ed ecco che compaiono termini che portano a pensare positivo, ad immaginare come un sogno avveratosi. E poi cosa mi combini alla fine? Ripiombi di nuovo nella tristezza? Spessissimo anche i grandi autori del passato hanno accomunato la sera con l'apice della tristezza, qui il giorno che muore evoca solitudine.... Ma il giorno sorge di nuovo e lo sappiamo bene, dunque perché non pensare che quello possa essere davvero il giorno qualunque che diventa speciale?

Altra mia interpretazione (sicuramente sbagliata) dell'ennesima perla di una raccolta sempre più preziosa.

😊

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