Recensioni per
Avanzi di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 712 recensioni.
Positive : 711
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
20/08/17, ore 18:56
Cap. 13:

Ehi ciao,dopo tanto tempo eccomi qui :)
Com'è bella questa poesia,inizialmente intrisa di tristezza per poi recuperare una scintilla di speranza verso la fine! In amicizia,così come in amore, le parole non dette,i gesti affrettati, le azioni scontate,come un mattone sull'altro possono effettivamente creare dei muri e, come hai ben sottolineato, per abbattere tali muri è necessaria la volontà di entrambe le parti in causa. Come si dice: una mano lava l'altra!
A prestissimo :*
Lady_Gi

Recensore Master
04/08/17, ore 10:21

Caro, Alessandro.

Sembra davvero ieri di aver cominciato a seguire la tua raccolta, che nel corso del tempo si è sempre più migliorata e mi ha fatto riflettere, analizzare e conoscere meglio il tuo mondo, la tua scrittura, i tuoi ideali.
Sei un grande Poeta e questo acrostico racchiude tutti gli attimi, tutte le tue forze e tutte le tue parole che ci hai regalato e per le quali non posso far altro che ringraziarti, immensamente.

È la fine di un capitolo, sono pronta a intraprenderne uno nuovo, al fianco dei tuoi versi.

Buona giornata,

-Bigin

Recensore Master
04/08/17, ore 09:33

Fantastico! Davvero fantastico! Hai scelto di concludere questo lungo viaggio in modo eccellente 👍
Non solo hai creato un acrostico, hai anche dosato le parole con gusto e maestria. Sono io, assieme agli altri lettori, che dobbiamo ringraziarti per ognuna delle poesie che ci hai proposto ogni settimana. Hai affrontato temi vari, inclusi quelli molto delicati che hanno visto un viaggio dentro te stesso, temi che in ogni caso sono stati un ottimo spunto di riflessione.
Grazie mille per quanto hai scritto nello spazio autore ed ovviamente non mancherò di seguire anche i "Rimasugli".
Domani parto per le vacanze, cercherò di seguire al meglio la nuova pubblicazione, sempre di giovedì, giusto?

Grazie per questa raccolta e ancora complimenti.

A presto!

🌛

Recensore Junior
01/08/17, ore 09:15
Cap. 128:

Ciao.
Sarà pure un normale giro di parole, ma è fatto molto bene per essere un semplice giro di parole.
Le ali nere che rappresentano cose che noi umani non possiamo guidare, come il destino o la fortuna, che ci fanno spostare tra i venti a seconda delle loro scelte, mai dettate dalle nostre volontà.
Poesia senza messaggio che trasmette comunque un ragionamento.
Ciao ancora una volta.

Davos

Recensore Master
28/07/17, ore 17:16
Cap. 128:

Dici che in questo componimento non c'è un significato? Dipende da come lo si legge secondo me e voglio tentare di trovarvene uno lo stesso. D'altronde non è la prima volta che una delle tue poesie mi spinge a fare riflessioni varie.
Dunque.... Parli di fortuna in una poesia che si intitola " Ali nere". Subito mi viene in mente la contrapposizione fra buona e cattiva sorte, due aspetti che fanno parte della nostra quotidianità. Esistono? Non esistono? Chi può dirlo? È vero che sono cose astratte, ma quando ne siamo vittime, ce ne accorgiamo bene, specie se a prenderci di mira è la sfortuna.... Qualcuno sostiene che non esistono, forse è davvero così e le eventuali avversità sono solo dovute al caso. Ad ogni modo se dovessi fare 6 al superenalotto grazie ad un colpo di fortuna, non mi dispiacerebbe affatto! 😁
Di nuovo complimenti e buon fine settimana!
Alla prossima!

🌛

Recensore Master
27/07/17, ore 19:53
Cap. 128:

Una poesia davvero molto bella; tutti i versi sono avvolti dal mistero e dalla speranza di cui è fatto il destino, quell'incerto futuro per il quale nutriamo un certo timore e anche speranza...

Ali nere...Davvero una bella espressione.

Bravissimo Alessandro, complimenti, davvero.

Buona serata!

-Bigin

Recensore Master
23/07/17, ore 14:39

Buona domenica pomeriggio 😊
Ogni tanto mi rifaccio viva, spero di riuscirci ancora!

Essendoci due poesie, credo sia giusto dividere anche le recensioni. Andiamo a parlare di "Polo Nord". Premetto di avere un debole per le zone polari (altrimenti chi me lo avrebbe fatto fare di ambientare Cuore di Ghiaccio ai confini del mondo gelato?), però accanto alla magia di una natura estrema, esiste il grave problema dello scioglimento della calotta artica. E' chiaro che tocca all'uomo fare il "mea culpa" , rischiamo di perdere dei contesti unici nel loro genere e nessuno pare farci caso. Certo, il profitto ed il guadagno fanno più gola di un orso bianco o delle foche che camminano goffamente sulle banchine. Spero solo che i potenti aprano gli occhi in tempo per salvare il salvabile....incluso Babbo Natale 🎅!
Passiamo adesso a "Polo Sud".
Il continente antartico è abitato solo da animali e spedizioni scientifiche, ma non per questo lo si deve snobbare. Eppure anche in un luogo così remoto, la mano dell'uomo riesce a fare danni. Non c'è che dire, in questo campo siamo proprio bravi!

L'idea di questi due componenti in onore della Giornata della Terra ti fa onore e perciò ti ringrazio di averli scritti e pubblicati.

Alla prossima!

🌛

Recensore Master
20/07/17, ore 20:19

Queste due poesie sono molto belle, scritte in maniera magistrale e che donano un significato davvero profondo sul quale riflettere.

L'uomo è una figura ingrata, che a causa del suo egoismo distrugge il proprio mondo, la natura, tutta la bellezza della quale dispone.
Il Polo Nord e il Polo Sud sono delle aree delicate e che stanno subendo maggiormente tutto il disinteresse umano alla natura.

Bellissimo pensiero per la giornata della Terra,
complimenti Alessandro!

Alla prossima!

-Bigin

Recensore Master
16/07/17, ore 15:03
Cap. 126:

Ho cercato... Forse tu hai cercato di capire se io esistessi ancora, dato il ritardo con cui mi sono rifatta viva. 😌

Dici che la poesia è enigmatica... Beh, sì, ci sta l'enigma, però pensandoci su, qualcosa fuori ne esce. Senza dubbio c'è un percorso all'interno della persona: capire cosa vuole chi ci sta accanto è pressoché impossibile. È intuibile, questo sì, ma di impossibile comprensione. Forse non conosciamo neppure noi stessi, ci sono parti di noi rimaste assopite da tempo e per svariate ragioni che ignoriamo totalmente e che escono fuori all'improvviso sorprendendoci. Ecco, forse è il pozzo senza fondo di cui parli: da qualche parte esiste, salterà fuori al momento opportuno. Cercare di scoprire cosa desidera chi ci vive accanto secondo me è una battaglia presa in principio, non potremmo mai conoscere gli altri fino in fondo. Già è tanto se conosciamo noi stessi!

Grazie per questo nuovo spunto di riflessione 👌

Alla prossima!

🌛

Recensore Master
13/07/17, ore 20:24
Cap. 126:

Ciao nuovamente Ale!

Hai usato delle immagini molto belle e significative: l'altalena, il pozzo, il gioco...
Tutte allusioni che si calano perfettamente nelle sensazioni che vuoi esprimere: l'affanno della ricerca e l'amarezza di una conseguente delusione.

Complimenti, mi è piaciuta molto!

Alla prossima!

-Bigin

Recensore Junior
08/07/17, ore 13:49
Cap. 125:

Sono davvero colpita sinceramente, sono felice di aver deciso di leggere questa poesia. Intanto le immagini che hai utilizzato per descrivere la solitudine sono assolutamente perfette, ho sempre amato il mare in inverno perché mi ha sempre ricordato l'anima che lotta per trovarsi uno spazio, in quelle onde scure e minacciose che rifrangono sul bagnasciuga, comunque meno spaventose di un mondo in cui non si riesce a trovare la propria dimensione, il proprio scopo. Per altro - l'avrai capito che mi piace andare a cercare sempre collegamenti - è interessantissimo il parallelo fra la tua prima poesia di questa raccolta in cui auspicavi che l'amore e il trovare un altro cuore altrettanto solo potessero fornirci un po' di conforto, e invece gli ultimi versi di questo componimento in cui ci rendiamo conto che spesso, anche se abbiamo qualcuno al nostro fianco, non basta, saremo sempre e comunque soli di fronte alla vita, di fronte a quel baratro in cui specchiarci. Questa poesia è straziante, soprattutto verso la fine, eppure meravigliosa, complimenti. 

Mochi

Recensore Master
07/07/17, ore 11:50
Cap. 125:

Il concetto della solitudine mi è molto familiare, poiché anche io ho trascorso lunghi periodi sola soletta. A volte è utile per prendersi del tempo per noi stessi e riflettere, ma a lungo andare può distruggere una persona e farla apparire come un alieno agli occhi degli altri. Ed ecco che accanto a queste considerazioni arrivano le figure evocative che hai scelto: bellissima a mio avviso quella iniziale, sembrava davvero di udire lo sciabordio dell'acqua del mare. Soprattutto se pensato in inverno, il mare è perfetto per l'idea di solitudine. L'angelo di cui parli sul finale è altrettanto suggestivo: forse lo starsene da soli può aiutare ad ascoltare la voce del nostro custode celeste. Forse non è un angelo come lo intendiamo, magari è una persona cara che non c'è più e che ci parla attraverso il silenzio.
Bellissima.
Complimenti

🌛

Recensore Master
07/07/17, ore 07:37
Cap. 125:

Buon giorno, Alessandro!

Come sempre, anche questa poesia è molto profonda e riflessiva. Questa volta il tema è la solitudine e sei riuscito ad esprimerlo molto bene, attraverso degli elementi particolari e calzanti, come il mare, gli angeli, il vento,...

Versi che si lasciano davvero apprezzare, che fanno percepire il sapore agrodolce di sentirsi soli, seppur in mezzo a tanti.

Complimenti!

-Bigin

Recensore Master
30/06/17, ore 15:08
Cap. 124:

Buon pomeriggio 😊
E nonostante sia venerdì e stia piovendo, sono particolarmente felice perché dopo giorni di caldo ed afa, finalmente respiriamo! 🎆
Allora.... La prima cosa che mi ha colpito della poesia è la musicalità data dalle rime, peccato per gli ultimi due versi che non ne hanno.
In effetti c'è qualcosa di non-sense, ad ogni modo vi ho trovato del....sense. (perdona il gioco di parole). Già dal titolo "Pesante" si ha la sensazione che ci sia qualcosa di opprimente, qualcosa che tenta di schiacciare ad ogni costo. Ciò può essere una dura prova da affrontare di qualsiasi tipo ed è vista come un vessillo nemico che sventola, è forse la metaforica ombra minacciosa che ci oscura le giornate e ci fa quasi mancare l'aria. Volevo chiederti come mai hai scelto proprio la figura della piramide.... Forse perché è un grandioso monumento che sta in piedi da millenni resistendo alle intemperie? Forse perché nonostante tutto, sei ancora in piedi come essa?

Bella, anche questa è decisamente ok 👌

Alla prossima!

🌛

Recensore Master
29/06/17, ore 18:52
Cap. 124:

Ciao Ale!

Una poesia molto bella e originale, curata nella musicalità. Sei sempre molto attento a descrivere tutto molto bene e questo rende sempre speciali le tue poesie.

Ho percepito la pesantezza, quel peso che logora...Hai espresso questo molto bene attraverso la piramide.

Complimenti! Sempre il migliore!

-Bigin