Recensioni per
Avanzi di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 712 recensioni.
Positive : 711
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
29/09/16, ore 18:01

La bianca colomba di cui parli è per caso la speranza? E' forse quell' appiglio a cui tentiamo di restare aggrappati nonostante le sfide quotidiane? Rileggendo il finale mi viene in mente anche il concetto di libertà che spesso ha come simbolo proprio la colomba.... Non so, forse ci stanno entrambi. Vedo appunto il candido volatile che tenta di resistere imperterrito a chi vorrebbe invece abbatterlo, cosa che sembra poi accadere... Però la bianca colomba figlia di neri corvi mi fa pensare a chi vuole andare contro la massa seguendo le sue idee ma non vi riesce perché quella del corvo è la sua natura. Ed è impossibile sfuggirne.
Non so se anche questa volta ho travisato, comunque questo è quanto mi ha fatto venire alla mente l'ennesima sublime composizione.

👍👍👍

Recensore Veterano
29/09/16, ore 17:03

Ciao Alessandro,
Un componimento che già dal suo titolo lascia intravedere che si parli di pace. Una condizione data spesso come scontata da un mondo che, mano a mano che il tempo passa, diventa sempre più cinico e superficiale. Ma una condizione che di riflesso si riperquote sul nostro stato d'animo, quello che solo noi riusciamo ancora faticosamente ad ascoltare, quando ci sembra che gli altri semplicemente passino oltre. Ed ecco che ogni volta questo puro essere sembra allontanarsi da noi a titolo definitivo, perchè ogni volta, in fondo, può essere l'ultima di uno squarcio di luce, che invade calorosamente il nostro mondo, lasciandoci, seppur affievolito, il dono della speranza. Uno splendida poesia, ancora una volta.
Complimenti
Un abbraccio
Luca

Recensore Master
23/09/16, ore 13:03
Cap. 85:

Buongiorno, Ale!!! 😁
Questa volta ci hai proposto un'altra storiella in versi. Be', carina! Devo ammettere che preferisco le poesie più personali, ma forse anche in questo componimento ci sei tu, un tuo pensiero. Uhm, provo a scoprirlo (ovviamente mettendoci del mio).
Ammetto che non ho mai letto una storia del genere. È piuttosto "strana", in senso buono. Insomma, Sam è un votato, un votato alla sua passione, al suo ideale di vita. È un'estremista, azzarderei. Insomma, non si ferma mai dal pedalare sulla sua bicicletta, neanche per i suoi bisogni: lavarsi, nutrirsi comodamente, dormire comodamente. È quasi nonsense la situazione che hai proposto e devo dire che Sam sembra un pazzo. Per lui la vita sta nel pedalare e basta. Possiamo dire che ha una visione unilaterale della vita. E la cosa non ha sempre esisti positivi.
Il fatto di vivere in questo modo lo ha estraniato da tanti altri concetti di vita. Secondo me lo ha addirittura limitato. Non ha più avuto contatti con la famiglia, con il mondo. Ha perso di vista, secondo me, cose che dovrebbero essere priorità. Insomma, chi ha un figlio non desidera trascorrere le sue giornate senza di lui.
Ho notato una cosa che mi ha colpito molto. Il trovarsi immerso in questa passione (magari vista come una follia dai parenti, forse anche da me) gli ha fatto credere di essere invinicibile. A quanto pare si trovava in perfetta simbiosi con la sua bicicletta e tutto è passato in secondo piano. Magari è addirittura scomparso dalla sua vista.
Certo, questo personaggio può in qualche modo rispecchiare tutti noi, anche me. La caparbietà che a volte mettiamo nelle nostre passioni ci può far perdere di vista i nostri errori, la realtà delle cose ed il rischio in cui incorriamo. E poi, alla fine, veniamo catapultati giù dalle nuvole e l'impatto con il suolo è distruttivo.
Bene, poesia rimata, ben costruita. Messaggio da me trovato probabilmente sbagliato, ma tu ci hai fatto l'abitudine. Con le tue poesie emerge il mio egocentrismo ahahah 😂
Bravo anche questa volta! 👍 Mi sembra che sia da tanto che non ti faccio i conplimenti per questa raccolta, quindi... complimenti, davvero, perché stai per raggiungere il numero di 100 poesie!!! :)
A presto 🌸

Recensore Master
22/09/16, ore 19:30
Cap. 85:

Non so se questa "storiellina" per riprendere la tua definizione, sia puramente inventata o è ispirata ad un personaggio realmente esistito ma ad una prima lettura risulta molto particolare. Mi permetti pure di scorgerci una sorta di ammonimento nei confronti dell'uso di sostanze dopanti? E' una piaga ricorrente nel mondo del ciclismo e dello sport in generale e il brutto male che ha spento Sam potrebbe esserne la conseguenza.
Per quel che riguarda lo stile posso dire che scorre davvero bene... Come una corsa in bici!
Molto struggente il finale, amore, rimpianto e un forte senso di solitudine per la mancanza di un padre forse troppo assente in vita ma compianto in morte.

Molto toccante

Bravo!👍

🌛

Recensore Master
22/09/16, ore 19:24
Cap. 85:

Carissimo!
Queste sono in assoluto le poesie che preferisco.
Forse perché non è la canonica poesia ma più, come hai sottolineato tu, una breve storia trasposta in versi.
Insomma, ho adorato il tuo componimento!
Mi è piaciuta un sacco l'immagine di questo personaggio che pedala e pedala incessantemente, ogni giorno della sua vita, colto da questa irrefrenabile voglia di vedere il mondo, di conoscere, di vivere avventure sempre nuove.
Ho trovato altrettanto azzeccata e ben strutturata tutta la seconda parte della poesia, quella incentrata sulla "caduta" dell'uomo, sul suo inesorabile approssimarsi alla vecchiaia e, purtroppo, alla morte.
Ed è negli ultimi versi che ho colto una profonda amarezza: il nostro ciclista era così impegnato a viaggiare per il mondo che ha perso la capacità di impiantare radici, di avere legami e coltivarli. Questo lo ha portato a vivere meravigliose avventure ma senza avere nessuno accanto con cui condividerle, ponendo in secondo piano l'importanza di costruire un rapporto con il proprio figlio.
A volto credo che sia bello anche fermarsi, per ammirare il paesaggio e ciò che può offrirci.
E' giusto rallentare ogni tanto, l'andare di corsa può farci perdere di vista le cose belle che il cammino può riservarci.
Veramente una storia straordinaria, ha stimolato molto la mia fantasia e le mie riflessioni e oserei dire che è una delle poesie più belle che tu abbia scritto.
Grandissimo come sempre, continua così!
Buon fine settimana e alla prossima!

Recensore Master
22/09/16, ore 18:27
Cap. 85:

Ciao!
Adoro queste storie scritte in versi; sei molto bravo nel comporle e non è da tutti scriverle cos' bene, in modo dettagliato e soprattutto con rime costruite in una forma magnifica.
Una bicicletta che unisce, che vede e racchiude grandi sforzi, affetto, amore e forza.
Questa poesia è di una sensibilità disarmante, complimenti davvero!
A giovedì prossimo!
-Bigin

Recensore Veterano
22/09/16, ore 17:45
Cap. 85:

Carina, Ale. Ogni tanto metti da parte la parte di te un pò più poetica, e te ne esci con questi componimenti sì poetici, ma più fanciulleschi. E non c'è niente di male nel comporre versi simili, ovviamente ;)

Alla prossima,

Frenz

Recensore Veterano
22/09/16, ore 15:52
Cap. 85:

Ciao Alessandro,
una storia di passione febbrile per la bicicletta, che è anche metafora di una vita vissuta e goduta fino in fondo, senza perdere tempo prezioso per la sosta. Questo perchè la sosta, quella vera, è sempre lì in agguato, ma tu non sai quando decide di sceglierti.
Cmplimenti, molto bella

Un abbraccio
Luca

Recensore Veterano
16/09/16, ore 19:03

Eh, caro Ale, quante volte mi sono ritrovato nella tua situazione? Anche mentre scrivevo le poesie della mia ultima raccolta, le sensazioni ed emozioni provate erano le stesse. Quindi capisco perfettamente come tu ti sia sentito.

Il paragone con lo spazio celeste mi è piaciuto. L'ho trovato particolare :)

Frenz

Recensore Master
16/09/16, ore 17:32

Buon pomeriggio!
Con un lieve ritardo, eccomi a recensire un altro meraviglioso e straordinario componimento.
Che dire? Ancora una volta sei riuscito a stupirmi ed incantarmi con i tuoi versi.
Sei riuscito a trattare in maniera egregia un tema universale che è presente, seppur in percentuali diverse, in tutti noi. Dopotutto chi non ha mai subito il tradimento di una persona cara o sulla quale riponeva fiducia?
Ma, come hai scritto nel primo verso, non vale la pena portare rancore.
Ci sono tante persone che incontriamo lungo il nostro cammino: alcune ci accompagneranno per sempre, altri per brevi tratti e altri ancora si riveleranno pessimi compagni di percorso ma questo non vuol dire che per causa loro dobbiamo rovinarci il viaggio.
Come hai detto tu, "forse è meglio così". Per quanto sia doloroso, è meglio conoscere la vera natura delle persone di cui ci accerchiamo. Solo in questo modo possiamo sperare di avere rapporti sani, sinceri e di reciproca fiducia.
Bellissima l'immagine del cercare una soluzione tra le stelle per trovare un senso al perchè il legame d'amicizia si sia congelato in un rapporto freddo e distante.
Grazie per aver condiviso questa tua esperienza con noi. E' sempre un piacere leggere le tue creazioni.
Un abbraccio e sereno fine settimana!

Recensore Master
16/09/16, ore 16:21

Buon pomeriggio!!! 😊
Uhm, una poesia semplice.
Hai trattato un tema molto comune e personale, a quanto ho capito. Ma è anche un tema che tocca tutti noi. Be', sinceramente non ho altro da dire se non che l'allontanamento da persone che conosciamo o addirittura da amici è e sarà per sempre una costante della nostra vita. Bisogna solo trovare quegli amici che lo saranno fino alla fine. Questo sì che sarebbe fantastico.
Ti faccio notare che nella quinta strofa hai inserito ben quattro volte il pronome possessivo "mio/a". Stona inserire in una frase un termine ripetuto per tante volte.
Bene, bravo anche qui!
A presto 🌸

Recensore Master
15/09/16, ore 20:50

Quelli che come te hanno il raro dono di riuscire a mettere su carta la rabbia o il dolore o quello che vuoi, sono capaci di compiere il primo passo verso la calma forse in un lasso di tempo minore rispetto agli altri. Riuscire ad esternare una grande delusione come questa che hai tradotto in versi è certamente stato utile, fra l'altro sul finale ho colto una nota di rilassamento sotto forma di boccata d'ossigeno. Tenere tutto dentro fa male e mi sembra di capire che questa persona di male te ne ha fatto tanto.
Un ottimo componimento che a mio parere ha fatto bene in primis a te quando l'hai scritto.

Complimenti e buona serata 😊

Cristina 🌛

Recensore Master
15/09/16, ore 16:52

Ciao Ale!
Questi tuoi versi mi sono molto d'aiuto; ho scoperto in essi una parte di me stessa che ancora adesso sta cercando di colmare la mancanza che crea l'assenza di una persona.
Ciò che ho colto principalmente in questa poesia è il dolore e la disillusione che provoca il ghiaccio tra due persone, una situazione fredda e triste, composta da ricordi indelebili ormai accantonati per far spazio alla delusione.
Ottimo lavoro; sentimenti puri abbelltiti dalla forza delle parole.
Complimenti sinceri,
-Bigin

Recensore Veterano
15/09/16, ore 15:45

Ciao Alessandro,
Una grande amicizia perduta, è in fondo come aver fatto lo stesso viaggio per un pezzo di strada ed essere scesi poi dal treno, ognuno diretto verso la propria meta o identità. Anche questo, così come la fine di un'amore, fa parte del 'gioco della vita', tanto per citare una tua bella Opera. Ma questi sono indizi che comprenderemo solo col tempo, ossia quando saremo pronti per affrontarli.
Un altro bel lavoro degno di essere coronato da complimenti.

Un abbraccio
Luca
 

Recensore Master
08/09/16, ore 20:58

Carissimo!
Allora, abbiamo un problema. xD
Come avrai letto, in questi giorni Efp ha qualche problemino con contenuti, messaggi e commenti che scompaiono.
Lunedì sera io ho commentato il tuo capitolo ma oggi, dato che ancora non avevo ricevuto una tua risposta, sono andata a vedere sulla tua storia e il mio commento era sparito! Stessa cosa è capitata con una storia che seguo (Storia di una Famiglia di rossella0806, credo che la seguiamo entrambi).
Aspetto ancora qualche giorno nella speranza che Efp si rimetta in sesto e ritorni a far vedere i commenti. Se così non fosse, non devi preoccuparti perché riscriverò nuovamente il commento alla tua storia.
Nel frattempo spero che adesso tu abbia ricevuto la mia recensione alla poesia.
Ok, forse non te l'ho mai detto ma io sono una grande appassionata di acrostico. E' un espediente che mi insegnò la mia maestra delle elementari e per me fu una scoperta folgorante: trascorrevo ore e ore ad inventarne!
Insomma, avrai capito la gioia nello scoprire che ti sei cimentato in un modo nuovo e originale di fare poesia.
E, aggiungo, con un risultato pazzesco! ;)
In qualche verso hai espresso perfettamente il tuo stato d'animo e il rapporto difficile che hai con il mondo. Ti capisco, perché anche io mi sento incompresa e spesso credo che la colpa sia mia, penso di essere, come te, "carente di qualcosa".
Molto forte e drammatica l'immagine delle zanzare, mi è rimasta impressa!
Il verso che però ho letteralmente adorato è stato: "Tanti aspettano qualcosa, o si aspettano tanto."
Ho apprezzato questo tuo giocare con il termine "aspettare". Hai svelato in una frase semplicissima l'essenza dell'essere umano: siamo sempre infelici ed insoddisfatti, aspettiamo sempre qualcosa perchè non siamo mai contenti e ci aspettiamo che tutto vada come vorremmo, che tutti si comportino come diciamo noi e così via.
Devi scrivere acrostici più spesso, sei davvero bravo e io ne sarei felicissima!
Un abbraccio e alla prossima!
(Recensione modificata il 08/09/2016 - 08:59 pm)