Recensioni per
Avanzi di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 712 recensioni.
Positive : 711
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
08/09/16, ore 15:33

Buon pomeriggio, caro Ale! 😄
Che bell'acrostico. Ti ringrazio tanto per la dedica. Sono felice che questo modo di far poesia ti abbia colpito e che tu lo stia mettendo su "carta" anche al di fuori del contest.
Che dire?, ho una fiamma in petto. Io lo ripeto e lo ripeto (e sarai arcistufo di leggerlo), ma *adoro* queste tue poesie, che mettono a nudo timore e coraggio, ostinazione e solitudine. Perché io spesso mi ritrovo tra questi versi.
Devo dire che sono una persona "isolata", e forse non è il termine adatto, poiché la colpa di questa situazione è anche (e soprattutto) mia. È una relazione di odio-attrazione, se vogliam dire: io vorrei essere con e come gli altri (senza paure!), ma inevitabilmente mi allontano, (li) evito.
Anch'io ho scritto un'acrostico, proprio su questo tema, su una mia realtà.
Ma mi chiedo di chi sia la "mancanza di sentimenti". Vogliamo davvero non permettere a queste mura di limitarci.
Io temo di aver la colpa di aggiungere mattone su mattone. Ahia.
"Dimmi che andrà tutto bene!". Com'è vero. E davvero manca qualcosa nell'animo. Forse siamo convinti che la vera felicità sia all'esterno di queste mura, e ci sentiamo... incompleti, insoddisfatti. Ma uscirne vorrebbe dire mettere in discussione tutta la nostra "personalità". (e mi riferisco a me).
Sarebbe di certo una storpiatura. Quindi, tu sceglieresti la vita tra le tue mura? Che grande problema: ci sarebbe utile conoscere il futuro per decidere!
Capisco che gli ultimi versi siano da tutti noi (ancora questo "noi"?!) impenetrabili. Ma posso dire la mia (stupida questione, ma vera): ho scelto in base a ciò che mi piace, una facoltà che probabilmente porterà solo a delusione e scoraggiamento. Ma ho scelto quel che mi piace, e se alla fine sarà un disastro, be', allora vuol dire che sto solo ritardando la sofferenza.
E forse è privilegio delle persone riservate accrescere la propria caparbietà per ciò che appartiene loro, perché è l'unica cosa che fa parte di loro. Insomma, ostinazione a volontà... e cocciutaggine.
Bellissima poesia. Mi ha fatto pensar tanto, forse troppo ahahah
Grazie ancora infinitamente per la dedica. Spero che la recensine (più che altro sproloquio) abbia un senso.
Complimenti per tutto, tutto.
A presto 🌸
(Recensione modificata il 08/09/2016 - 03:35 pm)

Recensore Master
08/09/16, ore 12:09

Buondì!
Sei molto bravo nel comporre gli acrostici e quest'ultimo non è da meno!
Hai descritto perfettamente l'apatia di un corpo che non prova più emozioni, che pian piano si sgretola, lasciando rimasuglie di pensieri e desideri.
Non è affatto semplice costruire così bene dai versi partendo da un'espressione, quindi ti meriti il doppio dei miei grandi complimenti!
Spero che ti cimenterai nella stesura di altre poesie composte sotto questo stile, perché sei davvero bravo ed è un piacere leggere i tuoi scritti.
Ci sentiamo presto,
buona giornata!
-Bigin

Recensore Master
08/09/16, ore 11:49

Conosco GreenWind, ha indetto un concorso che mi era stato segnalato. Ho provato a scrivere qualcosa ma non è uscito niente di buono, ho seguito le indicazioni ma faticavo a tirar fuori roba decente. Per cui lascio lo spazio a chi queste cose sa scriverle. E tu ne hai ben più titolo. Già per questo ti meriti un sacco di complimenti perché non è semplice scrivere un acrostico in rima i cui versi hanno un senso. Poi vi ho scorto un grido di solitudine, di incomprensione, voglia di dare e ricevere amore, un grido inascoltato in sintesi. La poesia scorre molto bene, è bella e spero che il concorso ti dia una gran bella soddisfazione.

😊

PS. Passa dalla mia pagina, c'è qualcosa che potrebbe interessarti. 👻

Recensore Master
02/09/16, ore 09:37
Cap. 82:

Ciao! 😊
Ti chiedo scusa se mi faccio viva solo adesso dalle tue parti, ieri ero distrutta a causa del caldo che ho sofferto (quanto lo odio 😠) in occasione di una scampagnata di fine estate a Pisa. Il mal di testa mi avrebbe sicuramente impedito di apprezzare al meglio la tua ultima poesia. Hai scelto una lacrima questa volta, simbolo per eccellenza del dolore, della paura e della tristezza. Tutto questo viene espresso davvero bene dalle parole usate, mi piace particolarmente la strofa finale in cui a mio parere c'è l'immagine della lacrima che scivola verso terra portandosi appresso il dolore e tutti i sentimenti negativi. Se ne vanno con lei, ma lei potrebbe pure tornare molto presto perché la lacrima fa spesso compagnia a certi momenti in cui si ride a crepapelle 😂

Complimenti e buona giornata 😊

🌛

Recensore Master
01/09/16, ore 20:42
Cap. 82:

Mio carissimo amico!
Una poesia breve ma molto, molto intensa. Davvero complimenti!
Mi è piaciuta tantissimo! L'ho trovata perfetta e, pur nella sua brevità, esprime un incredibile e suggestivo mix di emozioni.
Ho adorato l'immagine della lacrima "matura e gonfia": sei riuscito a esprime quanto una lacrima, così piccola e leggera, in realtà contenga al suo interno un universo, come hai scritto tu "uno scrigno di emozioni".
Dentro una lacrima si cela una piccola parte di noi stessi, della nostra anima, di quelle paure o di quel dolore che ci consumano e pesano sul nostro cuore e le lacrime non sono altro che il nostro grido di aiuto.
Noto che torna spesso nei tuoi componimenti lo scorrere inesorabile del tempo che, malvagio, ci spinge verso la fine.
Vorrei chiederti un favore: puoi spiegarmi il significato dell'ultimo verso? Mi incuriosisce l'accostamento di due termini come "opinabile" e "euforia" e mi piacerebbe conoscere il messaggio che hai voluto celare dietro questa espressione.
Ti rinnovo i miei complimenti e grazie per avermi regalato la possibilità di terminare questa giornata con un tocco di poesia.
Un abbraccio!

Recensore Master
01/09/16, ore 14:45
Cap. 82:

Buon pomeriggio!!! 😄
Già, semplice e lineare questa tua poesia, che esprime un concetto da me già incontrato: il dualismo insito nelle lacrime. Esse hanno una duplice fonte: gioia e dolore.
Molto particolare il riferimento alla scrigno che racchiude le emozioni. Qui, appunto di questo si parla. Emozioni.
Mi ha colpito anche l'immagine del pistillo di un fiore! Bella!
Ma anche i giorni contati sulla punta delle dita è un'immagine che mi è piaciuta. Diciamo che tutto ciò che ha riferimento con il tempo mi (ci) affascina.
Uhm, sai che sei molto "rigoroso". Cerchi sempre di raggiungere un certo numero di versi per ogni strofa. Ti segnalo una cosa: nella terza strofa gli ultimi due versi presentano termini molto simili, se non sbaglio sono persino sinonimi. Secondo me (voce minuscola ed insignificante), scrivendo così si appesantisce il testo e trovo che sia "inutile" scrivere tre parole dallo stesso significato una di seguito all'altra. È meglio fermarsi, mettere un "punto", anche in modo da dar maggior enfasi alla frase ed alle parole usate. Ovviamente questo sono solo il mio modestissimo parere ed una mia impressione. Dimmi tutto!
Comunque, bravo! Tanti complimenti per questa raccolta che continua a crescere!
A presto 🌸

Recensore Master
01/09/16, ore 14:32
Cap. 82:

Buogiorno!
C'è veramente tutto in una lacrima, dolore, paura, tenerezza. È una perla, una perla preziosa che contiene una parte di noi, quella più fragile, quella che a volte si svela solo di notte, quando nessuno può sentire né vedere.
Poesie bellissima, complimenti, Poeta.
-Bigin

Recensore Veterano
01/09/16, ore 14:22
Cap. 2:

Ciao Alessandro,
l'estate mostra solo una maschera clownesca della spiaggia, facendola passare per un luogo allegro e spienserato, come il mondo dei bambini.
Ma è l'inverno a raccontarci la vera spiaggia, con la sua solitudine e il suo dolore, soffocato ogni volta dalla calda atomosfera di gioco e vacanza.
Una bella poesia, che mi rimanda istintivamente ad una famosa canzone di Enrico Ruggeri, ovvero 'Il mare d'inverno'.
Complimenti

Un abbraccio
Luca

Recensore Master
28/08/16, ore 09:46
Cap. 7:

Buongiorno! 😊 Fra una cosa e l'altra era da un po' troppo tempo che non girovagavo in questa tua raccolta a caccia di qualche bella poesia (che poi lo sono certamente tutte).
Stamani ho scelto questa e già le parole che compongono il primo verso dicono tutto. Sporco e corruttore possono essere il secondo e il terzo nome del denaro. Mettila come vuoi ma alla fonte di guerre, morte e violenza c'è sempre lui. Chi più ne ha, più ne vuole e lo fa infischiandosene di tutto e di tutti. Chi non ne ha, fatica per altri versi e la sua mancanza a volte porta a scelte drastiche.... Anche qui in Italia.
Componimento terribilmente attuale che evidenzia alla perfezione uno dei maggiori mali dei nostri tempi.

👍👍👍

Buona domenica!

🌛

Recensore Master
26/08/16, ore 12:44
Cap. 81:

Buongiorno! :)
Nel libro "Colpa delle stelle" di John Green ci sono due frasi che hanno attirato la mia attenzione: "Non si immortalano i morti scrivendo di loro. Il linguaggio seppellisce, ma non resuscita". E questo, spiega l'autore, è perché quando parliamo di letteratura lo facciamo al presente; quando parliamo dei morti, no. Più avanti, nel romanzo, la frase tornerà sulla pagina, quando la protagonista leggerà i messaggi di condoglianze fatte al fidanzato morto: messaggi vuoti, di gente che, una volta scritto, ha chiuso la questione. Be', posso dire che, almeno in parte, sono d'accordo con questo pensiero.
I terremoti che hanno e che continuano a sconvolgere Lazio, Marche e Umbria devono entrare nella storia, devono entrare nella nostra mente. Anch'io, come te, sono vicina alle vittime di questa catastrofe naturale, perché nel mio piccolo posso comprendere. E scuoto la testa ad ogni aumento del numero di morti. Scrivere in memoria fa bene, ma forse questo chiude le porte al ricordo. Errare è umano, ma ho capito che lo è anche dimenticare. Abbiamo già avuto casi del genere, l'Aquila stessa. Eppure, non si interviene per costruire case secondo le norme anti-sismiche. Sappiamo che l'Italia ribolle di eventi sismici, grazie a vulcani e faglie attive. Perché non s'interviene? Tra un anno sarà tutto dimenticato?
Hai fatto bene a scrivere questa poesia. Sono felice che tu stia bene e non immagino la paura che deve aver sconvolto te e la tua famiglia. Speriamo in bene.
A presto :)

Recensore Master
25/08/16, ore 21:13
Cap. 81:

Credo che non ci sia niente da dire.
Hai già detto tutto tu e hai trovato il modo migliore per farlo.
Sono sollevata nel sapere che stai bene e mi dispiace per il grosso spavento dell'altra notte.
La poesia si commenta da sé. Mi sembra superfluo dilungarmi in una sua analisi perciò, con la mia più profonda sincerità, mi limito a ringraziarti per aver reso omaggio, attraverso i tuoi versi, a tutte quelle vite così brutalmente stroncate e a tutti coloro che ora, privati di tutto, persino della propria casa, dovranno affrontare le conseguenze.
E' tutto il giorno che ripenso alle vittime, a tutti quei bambini, alla sensazione che si può provare mentre ci si trova sotto polvere e macerie. Non possiamo far altro che pregare per chi non c'è più, pregare per le loro famiglie, pregare per tutti coloro che con coraggio e instancabile impegno stanno cercando di aiutare con ogni mezzo possibile.
Mi fermo qui.
E ti ringrazio per aver scritto questa poesia, un rispettoso omaggio per chi non c'è più e, soprattutto, per chi adesso dovrà trovare la forza di ricostruire (e ricostruirsi) da zero. Che il nostro cuore e il nostro animo sia con tutti loro.
Un abbraccio.

Recensore Master
25/08/16, ore 10:45
Cap. 81:

Cos'altro posso aggiungere? A questo punto ogni parola può risultare superflua e banale di fronte a quanto accaduto. Nonostante io viva più vicino all'epicentro, non ho avvertito nulla. Ma c'è chi ha sentito muoversi il mostro che di nuovo ha colpito subdolo durante la notte.... Nella tragedia noi italiani sappiamo rimboccarci le maniche ed aiutarci a vicenda, ognuno come può. Se aspettiamo chi dovrebbe intervenire..... Buonanotte! A parole sono tutti bravi e poi se si passa ai fatti non si sa cosa accade. Basta pensare a L'Aquila, c'è chi ha avuto la faccia di XXXXX di speculare su tutti quei disperati che avevano perso tutto.
Tornando alla poesia non posso che rinnovarti i miei complimenti, c'è davvero tutto il terrore verso una Terra che è generosa ma che in un attimo ti prende tutto.

Bravo!

🌛 😢

Recensore Veterano
25/08/16, ore 10:34
Cap. 81:

Ti dico subito che, nonostante l'epicentro fosse a un centinaio di km da dove abito, sto bene. Mi sono solo caduti dei quadri e altri oggetti, ma nulla di grave. Passando alla poesia, il tuo è un tributo molto bello e sentito. Semplice ma significativo.

Alla prossima,

Frenz

Recensore Veterano
25/08/16, ore 09:38
Cap. 56:

Ciao Alessandro,
anche a me piacciono gli scacchi e il loro collegmamento con la vita reale. Per questo ho apprezzato molto questa poesia e ne ho condiviso il significato, così spietato e crudele. In fondo però, gli scacchi sono solo la trasfigurazione della nostra esistenza.
Complimenti

Un abbraccio
Luca

Recensore Master
25/08/16, ore 08:40
Cap. 81:

Buongiorno, carissimo.
Un modo per stare vicino a coloro che soffrono in questo brutto momento è una bella poesia che sappia trasmettere la rabbia, l'odio, la paura e la speranza. I tuoi versi sono proprio questo e comunicano sinceramente con tutta l'italia che ora sta male.
Non ho, fortunatamente, mai vissuto un terremoto (qualche scossa si, ma mai così percettibile come quelli che hai citato tu), ma ti capisco ugualmente.
Posso immaginare il panico, il non sentirsi più nulla in confronto alla terra che si muove, che scalcia.
Versi, dunque, degni di rispetto e di condivisione; complimenti Ale, ottimo lavoro.
Ti auguro una buona giornata e spero tu stia meglio.
-Bigin