Recensioni per
Avanzi di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 712 recensioni.
Positive : 711
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
26/05/16, ore 16:01
Cap. 68:

Ciao! Eccomi qua!
Per oggi recensisco la poesia :) Bella, semplice. Oh, caspita, semplice nel lessico, etc (...etceteta, etcetera!!! ahahah vaga citazione dal film "Il re ed io"...voglio rivederlo...Se non lo hai mai visto devi farlo! È un musical, un po' vecchiotto, ma moltooo bellooo Io dovevo vivere negli anni '80, ecco perché sono "vecchia" dentro ahahah), ma in sé racchiude una miriade di significati, di tue osservazioni che mi sembra di aver già riscontrato nei tuoi scritti.
Beh, le rime sono perfette. Ma, sai, non ho trovato, come dire?, la radice della poesia. Nonostante il titolo sia chiaro, mi sembra che il tuo "stream of consciousness" ti abbia portato in vari meandri della tua mente.
Mi ha colpito molto il tema ordinaria quotidianità-cose solo sognate. Anch'io ho scritto una poesia su una cosa del genere. E sì, si cerca di evadere dalla monotonia. Oggigiorno ci sono molti modi per evadere dalla quotidianità. Ma avverto anche molta disperazione. Sai, io ho visto sempre la foglia come simbolo della caducità dell'essere umano, ed il suo cadere come la morte. Non so come interpretare questo tuo desiderio di essere foglia, perché sembra totalmente differente dal significato dato da me. Cadi sempre troppo in fretta. Non so...forse è un rendersi conto spiacevolmente, improvvisamente, della realtà delle cose? È un inciampare ai nostri errori?
Ah, credo che manchi qualcosa bella terza strofa...non si capisce bene...
Bene, bravo! Continua così e dammi delucidazioni :)
Non ringraziare, per me è un piacere leggere le tue poesie :) Ringrazio io!
A presto 🌺

Recensore Master
19/05/16, ore 22:05
Cap. 67:

Amico carissimo!
Ma tu sei un genio! Un G-E-N-I-O!
Sono veramente entusiasta di questa poesia e ho talmente tante cose da dirti che non so nemmeno dove cominciare.
Dunque!
Inizio col dirti che il componimento è perfetto: è stato emozionante immaginare questa auto "color miele" che sfreccia lontano dal rancore e dalla mediocrità. L'automobile è come un cantuccio sicuro, un luogo dove si può dimenticare quanto di brutto c'è nel mondo e ricominciare.
E chissene importa se abbiamo solo un "portafoglio mezzo vuoto", basterà riempire "la nostra bocca solo di risate". Mi è piaciuta tanto questa immagine, bravissimo!
La poesia ha una musicalità incredibile, sembra davvero una canzone! Inoltre l'inserimento di rime, tra l'altro mai scontate, conferisce un ulteriore ritmo e un senso di velocità ed ebbrezza.
Sono andata ad ascoltare la canzone di Dakota ma la versione originale di Tracy Chapman è qualcosa di meraviglioso, molto struggente. Grazie per averci raccontato la storia di Tracy: mi hai permesso di ascoltare la sua canzone con una sensibilità e una consapevolezza diversa, cogliendone tutta la sua bellezza.
E' dolcissimo che tu abbia conosciuto la canzone nello stesso modo di Dakota, tramite la tua mamma.
Insomma, spero di essere riuscita a trasmetterti quanto io abbia adorato la tua poesia e, soprattutto, quanto mi abbia emozionata.
Ti sei davvero superato, bravissimo!
Un abbraccio forte e buon fine settimana!

Recensore Master
19/05/16, ore 16:48
Cap. 67:

Ciao!
Poesia bellissima, davvvero complimenti!
Sinceramente, la canzone non la conoscevo, quindi ti ringrazio per aver specificato. Sono andata, dunque, ad ascoltarla! È molto bella, così come la tua poesia!
Rime alternate ben strutturate, con la presenza di consonanze e musicalità originali.
Il messaggio che ho percepito è quello del giudizio altrui e dalla voglia di scappare da tutto questo, di lasciare il dolore provando a dimenticarlo con l'amore, quello vero, senza pregiudizi o timori, senza la paura di voler sentirsi bene.
Sei stato bravo come al solito; le tue capacità da poeta si stanno evolvendo sempre più e ciò mi rende orgogliosa e felice di poter leggere i tuoi scritti.
Ti auguro una buona giornata,
alla prossima!
-Bigin

Recensore Master
19/05/16, ore 15:33
Cap. 67:

Ciaoooo :)
Che bella poesia! Questa canzone ti ha proprio ispirato versi splendidi! Viva la mamma! Mi piace molto, davvero molto, a cominciare dal titolo. Hai fatto bene ad usare il titolo stesso della canzone, così in inglese. Ma vado per gradi.
Noto, a bocca aperta, che ci sono tantissime rime! Insomma, adesso do testate al muro! Ma perché io non riesco a combinarne di rime, che non siano banali ovviamente?! Niente, mea culpa. Quindi la musicalità che regna per tutta la poesia rapisce, anche perché sembra proprio una canzone, un continuo tentativo di convincimento ad andarsene, fiduciosamente, che si fa all'amata. Fantastico!
Poi, non so...ho come avvertito una certa follia in questo gesto. La ragazza sembra reticente nell'andarsene, sembra non credere alle parole dell'Io. Ma questo viaggia con la fantasia, la vuole convincere, le parla di tutte le libertà di cui potranno godere una volta fuori da questa monotona città. Sono loro, che viaggiano con la mente, nei sogni, i soli capaci di liberarsi. Devono trovare il coraggio di dire no.
Poi mi è piaciuta molto la schiettezza con la quale hai "narrato" questa "storia". Sei ricorso a termini semplici, diretti ed appartenenti alla nostra quotidiana sfera d'azione. Trovo che siano perfetti per trasmettere il messaggio e, soprattutto, quel pizzico di "rancore" e di rabbia che agitano il cuore dell'Io.
Si sente che è personale :)
"Ho la macchina più veloce di questa città,
con essa ci salveremo da tutta questa maledetta mediocrità.
Andremo lontano, senza avere più limiti,
riempiremo la nostra bocca solo di risate, e non più di dolorosi gemiti",
questi sono i versi che mi hanno colpito. Sono bellissimi.
"maledetta mediocrità".
Molta speranza, quindi.
Complimenti per questa poesia! Mi è piaciuta moltooo :D
Comunque, la Chapman è imbattibile. Come la canta lei la canzone non può farlo nessuno. A sentirla il cuore diventa un pugno di cenere.
A presto 🌺

Recensore Master
12/05/16, ore 21:48
Cap. 66:

Ciao!
Poesia riflessiva; apre gli occhi all'uomo contemporaneo sui suoi sbagli e sul suo inconfondibile menefreghismo nei confronti di chi soffre e di coloro che hanno bisogno di aiuto.
Hai reso perfettamente l'idea della differenza tramite la ricchezza e l'egocentrismo, mentre hai espresso sempre in modo ottimo l'idea di uguaglianza, ciò cui tutti - ricchi o poveri - devono subire: la Morte.
Bellissima poesia, complimenti!
-Bigin

Recensore Master
12/05/16, ore 20:45
Cap. 66:

Ciao carissimo!
E grazie per questa meravigliosa poesia! E' veramente splendida, dico sul serio!
La bontà è una qualità bella e pura ma che purtroppo, come ci raccontano i tuoi versi, è difficile da trovare al giorno d'oggi.
Ho adorato la tua idea di immaginare la bontà che crede di essere un'illusa. E' un'immagine di una profonda tristezza e di grande effetto. Bravissimo!
Hai proprio ragione, ormai non abbiamo nemmeno più un minuto da dedicare agli altri, a chi soffre o chi è più sfortunato. Siamo sempre di fretta, dobbiamo correre di qua e di là, abbiamo sempre mille pensieri per la testa.
Però, come hai scritto giustamente tu, i nostri non sono altro che "futili bisogni". Bisognerebbe coinvolgere anche gli altri, lavorare su un futuro di pace e di uguaglianza, dove per l'appunto sia la bontà a regnare e non l'egoismo.
Wow! Bellissima anche l'immagine del cuore diventato "freddo e incolore" come un marciapiede.
Gli ultimi due versi poi mi hanno stregata: "La bontà in fondo non è poi così lontana, poiché in ogni mente essa dorme, vana."
Bellissimo, davvero!
Grazie per avermi regalato qualche minuto di relax, è sempre un piacere leggere le tue belle creazioni!
Ti auguro una buona serata, una buona notte e ti abbraccio forte, forte!
A presto!

Recensore Master
12/05/16, ore 15:50
Cap. 66:

Eccomi qui!
E tu avevi detto che la mia poesia "Figli di Caino" era triste?! Ma anche tu ti sei dato da fare per scrivere una composizione totalmente pessimista! Ahahah :) Sia chiaro, io (l'ho già detto, lo ridico e lo ripeterò sempre) le poesie negative e pessimiste, le poesie che a volte definiamo "tristi", ecco, le poesie drammatiche sono le mie preferite, perché sono vere, rispecchiano la realtà. Ed adesso sento una morsa allo stomaco. Troppa negatività fa male anche a me. Se continuo così finirò per camminare per strada con un cielo grigio sopra la testa...ergo, cercherò di commuovermi davanti a poesie più positive e dolci. Quindi, faccio quest'appello anche a te! Ho notato che ultimamente, ho già detto, scrivi poesie del tipo citato sopra, quindi fatti prendere da un raggio di sole e dà squarci di luce, non so, qualche volta almeno...per scappare dalla realtà!
Passando alla poesia, è vero, è molto musicale! Ci sono rime dappertutto! Io sinceramente non mi affido alle rime, anche se invidio chi riesce a farne senza fatica. Scrivere una poesia completamente in rime sarebbe per me impossibile!
Mi sembra che tu ti riferisca in particolare ai bisognosi, ai poveri, che si evitano, si squadrano con occhiatacce, si scansano.
Si sogna ed i sogni sono riflesso dei nostri desideri più egoistici. Questo tuo pensiero mi piace molto, credo sia quello che mi ha colpito maggiormente.
"Solo la morte ci accomuna...".
Ma nooo! Proprio due giorni fa ho scritto una poesia con questo pensiero ahahah
Poi la strofa finale chiude il tutto nella disperazione. Però forse hai voluto lasciare uno spiraglio di luce...forse, questo fatto che la bontà "dorme" in ogni mente...possiamo sperare di risvegliarla e trasformarla in qualche perla che, in qualche parte del mondo, splenda ancora.
Bene, come sempre le tue poesie fanno riflettere e ricordare :) Continua così!!! Bravo bravo! Attendo la prossima poesiaaaa
A presto 🌺

Recensore Master
05/05/16, ore 19:09
Cap. 65:

Mio carissimo amico!
Oggi mi hai proprio fatto un regalone!
Due componimenti in un giorno solo?! Ma io sono al settimo cielo! :D
Dato che voglio fare l'alternativa partirò con il primo, che ne pensi?
Siamo di fronte ad un componimento breve ma allo stesso tempo carico di una forza incredibile. Ho percepito tanta frustrazione, il dolore di queste dita che graffiano sanguinanti un muro, urla che squarciano l'aria. E poi ho adorato il verso "il silenzio è me stesso". Non è tanto il silenzio a condannarmi, ma sono io stesso che mi condanno alla solitudine. Mi è venuto in mente il detto: "siamo artefici del proprio destino". Se ci chiudiamo nella nostra realtà finiremo per rimanerne imprigionati.
Passiamo al secondo componimento, chiaramente più conforme al tuo stile ma non per questo meno bello. Inoltre, l'amore è un tema di cui da sempre la poesia si è nutrita e, come hai detto tu, è impossibile conoscerlo davvero. Ma è proprio il suo mistero unito alla tua infinita immaginazione che ti permettono ogni volta di realizzare dei componimenti splendidi.
Mi è piaciuta molto la contrapposizione che è venuta a crearsi tra il titolo e il componimento. Mi spiego: quando ho letto "fiammifero" ho subito pensato a qualcosa di minuto, fragile, di una luminosità fioca e vacillante. Eppure, quando mi sono immersa nella lettura, mi sono confrontata con immagini forti e di una potenza visiva grandiosa come fiamme che ardono, nubi imperscrutabili, un cuore arido, pelle fredda, selvagge gocce d'acqua.
Inoltre, l'immagine che più mi è rimasta impressa è stata quella del "lastricato di umili sampietrini". L'ho trovata davvero suggestiva, bravissimo!
Chiudo rinnovandoti i miei più sinceri complimenti, hai scritto due componimenti meravigliosi!
Ti abbraccio forte e ti auguro buon proseguimento di settimana!
Alla prossima!

Recensore Master
05/05/16, ore 17:30
Cap. 65:

Ciao!
La prima poesia è molto bella, perché affronta la perdita, la speranza, il sogno e la tristezza.
La figura del fiammifero è azzeccatissima, in quanto riesce ad illuminare i versi di una luce fioca e intensa al contempo.
La strofa che ho apprezzato maggiormente di questo componimento è il seguente:
"Il mio cuore è arido,

così come la mia mente;

arido ed arso è tutto ciò

che più non crede in nulla."
La bellezza di questi versi è indescrivibile. Hai scritto una verità profonda e in maniera stupenda, perché coloro che non sperano e che non credono possiedono la forza dell'indifferenza, una potenza che priva l'essere umano di emozioni, rendendolo arido.
La seconda poesia è stupenda nella sua brevità.
Hai donato tanta intensità paragonando ad una sola entità il silenzio, il quale si è fuso con il corpo, vagando nella solitudine.
Bravo come sempre...anzi...di più!
-Bigin

Recensore Master
05/05/16, ore 15:45
Cap. 65:

Ciaooo 😊
Non vedevo l'ora di leggere la tua nuova poesia!!! Questa mattina, durante la solita sofferenza (hihihi), mi sono rasserenata ricordando che oggi è giovedì e che posso scervellarmi 😁
Ma come è diversa questa poesia! È diversa dalle solite, molto bella :))) Primo, hai usato immagini davvero originali, particolari, che mi hanno colpito. Per citarne una, per me lampante, "Il mio cammino è solo un lastricato
di umili sampietrini". Il particolare dei sampietrini mi ha rapita, perché, per quanto ne so, si possono trovare soprattutto al Sud. Mi sono chiesta perché proprio loro. Non so, è difficile camminare, come dire?, in equilibrio sui sampietrini, soprattutto in infradito ahahah. Quindi, il particolare del cammino, che credo rappresenti la vita, difficoltoso da percorrere mi è piaciuto moltissimo! Poi, un fiammifero bagnato. Wow! Che ossimoro...incredibile! Guarda, per descrivere l'amore, il rapimento, non avrei trovato immagine migliore. Ma perché bagnato? Bagnato e ardente. Credo siano due facce del dolore, della mancanza, del desiderio. Come le lacrime calde. Ma tu parli anche di pioggia. Che questo sia il caso in cui il paesaggio è riflesso dell'interiorità? :) Anche il collegamento fra il cielo ed i desideri lontani è molto bello.
"arido ed arso è tutto ciò
che più non crede in nulla",
che belli questi versi! Vabbè, moltooo drammatici, ma perfetti.
Poi, gocce d'acqua "selvagge"?! Certo che ci sei invischiato dentro completamente! Mi fa piacere che questa poesia ti stia tanto a cuore :)
"ardere ai confini della tua essenza"...ok, più particolare di così non si poteva scrivere questa poesia. Bella bella. Emozione. Comunque, menti. Non si può scrivere una poesia del genere senza esserne protagonisti. Non dire che non è personale, eh. Complimenti!!!
Ah, bravo! Hai messo anche la bella poesia!!!! Hai notato che le due composizioni sono legate da un sottile filo rosso? Quello della solitudine.
"sono una fiamma solitaria", e tutto ciò che ti circonda è lontano. Beh, sai cosa penso della seconda poesia. È fantastica. L'ho fatta mia, mi ci sono ritrovata, e non devi ringraziare perché è stato un tuo momento di follia ad ispirarti ahahah
Quindi, complimenti!!! Diventi sempre più bravo e per me è un piacere leggere le tue poesie :)
A presto 🌺

Recensore Master
28/04/16, ore 21:18

Buonasera!
Mi stupisci ogni volta di più con i tuoi esperimenti, che, personalmente, li trovo più introspettivi e profondi degli altri componimenti. Ovviamente non tolgo nulla a tutto il resto, sono bellissime le altre poesie e ricche di significato, infatti non smetterò mai di lodarle. Credo che, però, queste tue ultime siano come dettate dal cuore con una trasparenza meravigliosa e, proprio per questo, sono meno intuitive.
Premessa: io amo le poesie molto personali e che rispecchiano l'anima con immagini ed espressioni poco chiare al primo impatto, quindi ti dico già da ora "ottimo lavoro!".
E' un componimento potente, che vede la figura del protagonista come un animo abbattuto dalle mille bugie e dagli innumerevoli sfruttamenti ed utilizza queste parole per rinfacciare tutto al nemico, parlando del destino in modo sublime e arguto.
Ho apprezzato tanto il parallelismo che hai fatto tra fuoco e ghiaccio, accostandoli in più occasioni, dando vita a una sensazione di opposizione eppure di esattezza, come se questi due elementi stessero realmente bene insieme.
Devo ammettere che ho trovato più accattivante la prima parte della poesia, forse per gusto personale o per ingnoranza (?) dato che essendo troppo giovane non ho basi solide per comprendere o analizzare perfettamente una tua così bella poesia,
Però, seppur le ultime strofe non le abbia completamente sentite mie, mi è piaciuta l'ultima strofa tantissimo, inserendo un nuovo sentimento: il livore.
Sei capace di stupire i lettori con le tu rime e le tue forti parole, quindi non posso che complimentarmi cento volte con te :)
Bravo, alla prossima!!!
-Bigin

Recensore Master
28/04/16, ore 20:56

Buonasera carissimo!
Quanto mi piacciono questi esperimenti!
Non solo mi regalano qualche minuto di relax, ma mi permettono di gustare i versi di un bravissimo e talentuoso poeta come te.
Quanta amarezza ho percepito in queste strofe!
Si capisce che ci hai raccontato un'esperienza molto personale e che ti ha segnato profondamente. Inoltre non sei mai risultato banale o ripetitivo nonostante la maggiore lunghezza del componimento, mi hai permesso di riflettere su tanti temi e condividere i tuoi sentimenti.
Non è una bella sensazione quando una persona si rivolge a te come ultima spiaggia. Hai usato dei termini davvero forti per trasmettere l'idea di una persona che cerca il tuo affetto solo per compensare la propria solitudine: inutile oggetto, zerbino, umile servo.
Volevo esporti un piccolo dubbio su una strofa: "E io, tuo inutile oggetto, posso essere solo un pretesto per far più male al tuo animo straziato, che mai moneta ha coniato." Mi spiegheresti cosa intendi con l'animo che non ha mai coniato una moneta? Mi affascina molto questa immagine ma non riesco a conferirgli un significato. :)
La poesia è veramente strepitosa, pregna di emozioni, rimpianto, rabbia, un mix di sensazioni coinvolgenti e suggestive. Bravissimo!
Ti auguro una buonissima serata!
Un abbraccio forte, forte!

Recensore Junior
28/04/16, ore 19:00

Ciao :)
Non dovresti farti problemi sulla classifica di gradimento di una determinata poesia. Pubblica ciò che vuoi quando ne senti il bisogno, alla fine, i pareri possono essere contrastanti ma nessuno potrà mai toccare la tua intimità. Questa poesia ammetto che rispetto alla precedente mi è piaciuta meno, l'ho trovata fin troppo nichilista - passami il termine, non me ne viene uno migliore al.momento e temo di aver sbagliato, però insomma hai capito xD Mi sembra la voce di una persona disillusa e piena di scheletri nell'armadio, però illuminami meglio perché ammetto che certe cose non mi sono chiare :) bye

Recensore Master
28/04/16, ore 15:55

Ciao! :)
Questa poesia è fantastica! Introspettiva fino al midollooooo :) Mi piace il fatto che sia lunga, densa di riflessioni. Può capitare che una poesia lunga sia ripetitiva, prolissa. Ma tu hai toccato molti aspetti, differenti seppur legati dallo stesso soggetto.
Beh, certo è davvero complicata...ma non è che hai aiutato molto con la tua nota ahahah...non so cosa dire. Ecco, mi hanno colpito alcune espressioni ed immagini, molto particolari a mio parere, soprattutto "bicchiere del destino", "non posso ricreare il tuo perduto sogno", "luna a mezza falce (...) che pare quasi che nel tramonto imploda", "perché se avresti saputo usar le dita avresti potuto pur sempre contare" (ecco, qui mi stona...non so... non dovrebbe essere: "se tu avessi saputo usar le dita..."?), "primula che dopo dieci giorni di sole appassisce". Ma il punto è questo! E' molto gradevole la poesia proprio perché piena zeppa di novità! Inoltre vi sono molta musicalità, molte rime. (su questo punto mi sono ripromessa di migliorare!).
Per quanto riguarda l'interpretazione della poesia...potrei solo finire con il piede in una pozza di fango! (mi è venuta così e la tengo ahahah) E' davvero molto personale, troppo personale. Mi sono venute in mente probabili (per così dire) interpretazioni, ma le tengo per me. Una cosa, però...abbiamo assodato, la poesia è personale...eppure tu ti definisci "zerbino", "occhio"...insomma, non si capisce bene ahahah per questo non vado oltre. Ho pensato che magari tu sia partito da una realtà tua personale e che poi l'abbia cambiata un po', dandole quasi (a mio parere) una visione metafisica quasi. Tutto ciò che traspare è rabbia, rassegnazione, incomprensione, illusione (auto-inganno), derisione (vago senso di superiorità), affetto. Come in un'altra tua poesia, se ben rammento, anche qui vi è un legame voluto-non voluto tra le due figure che compaiono. Il titolo è molto bello :) Ecco, sono a corto di parole.
Beh, visto che hai voluto pubblicarla dovrai pur dirmi, magari camuffandola un po' (mi illudo facilmente, non preoccuparti), il significato della poesia.
Ah, ho detto tutto. Ti faccio i miei complimenti! La poesia è bellissima :)
Ma non devi basarti sul gradimento che riceve una tua poesia...non aver timore! Pubblica, pubblica, le poesie più astruse soprattutto, perché sono le più belle. Oggi un mio amico me ne ha letta una sua davvero bizzarra ma io l'ho trovata fantastica! Molto introspettiva anche quella...ma lui è bravissimo, non c'è niente da fare.
Ancora complimenti! :)
A presto :)

Recensore Junior
24/04/16, ore 08:58

Non proseguirò più la lettura di "Avanzi di pensieri" perché sono convinta che tutti gli autori abbiano il cosiddetto "canto del cigno", ovvero scrivano un'opera che difficilmente quelle a seguire supereranno. Ecco, io credo che questa tua poesia sia anche il canto del cigno di questa raccolta. Perfetta, in ogni sua sfumatura, in ogni sua parola, e nelle immagini eteree che riesce a evocare con forza straordinaria. Sandrino sei fantastico, e sai bene che continuerò a seguire la tua raccolta (massì, ho bluffato all'inizio 😉) però penso davvero che questa ballata delle stagioni sia la cosa più bella che tu abbia scritto, difficilmente sostituibile.
Buona giornata!