Recensioni per
Avanzi di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 712 recensioni.
Positive : 711
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
22/05/17, ore 13:38
Cap. 119:

Buongiorno Alessandro,
l'ingannevole apparenza disegna un volto divino che attrae i sogni e le proprie aspettative. Il problema è che a volte, la nostra curiosità o desiderio di esplorazione, ci porta a compiere viaggi verso l'animo altrui; solo che un viaggio contornato dall'ignoto può diventare una strada ricca di incontri poco piacevoli, soprattutto inaspettati. Questo perché una maschera nasconde molteplici sfaccettature, talvolta incomprensibili, che finiscono con uccidere le nostre già fragili chimere.
Un bel componimento anche stavolta

Un abbraccio
Luca

Nuovo recensore
22/05/17, ore 12:01
Cap. 1:

Come non essere clementi con una verità sacrosanta? La tua poesia è veritiera, ecco perché mi ha emozionata tantissimo. "Un temporale oscuro senza fulmini che si abbatte su di noi travolgendoci." La solitudine ci travolge ogni giorno, e quei piccoli barlumi di luce che ogni tanto intravediamo ci lasciano sopravvivere in questa vita che ci porta lontano da noi e da ogni speranza.

Molto bella, malinconica e veritiera.

Complimenti.

Recensore Master
19/05/17, ore 23:45
Cap. 115:

Ciao! Ho trovato questa poesia bellissima. Forse una delle tue più belle.
La parola “stringimi” del titolo, richiamata altre volte all’interno del testo, mi ha fatto pensare a un abbraccio intenso. Conferisci a questo di gesto di affetto qualcosa di molto profondo: l’abbraccio diventa una parentesi di salvezza  – se mi concedi l’immagine – che sopravvive al tempo e resta impressa nella Storia. È bello che dall’altra parte ci sia un certo timore ad assecondare l’emozione, rende il tutto più vero: “non aver paura di reagire/ all’impulso di resistere”. Ci colgo anche una sfumatura leggermente passionale quando scrivi “sii tenaglia”. Si direbbe che per volersi bene in un certo modo sia necessaria determinazione e forza d’animo. La strofa finale secondo me esprime una cosa fondamentale in qualsiasi tipo di relazione: la fiducia. La poesia non poteva terminare in modo migliore. Complimenti e alla prossima! ;)
Monique

Recensore Master
18/05/17, ore 22:13
Cap. 119:

La nostra personalità si compone di così tante sfumature che molte ci caratterizzano quasi inconsciamente.
Hai trattato un tema davvero introspettivo, profondo, che può essere adattato ad ogni vissuto e ad ogni interiorità.

Complimenti, sei sempre eccezionale!

Già mi manca la raccolta :')

Alla prossima!

-Bigin

Recensore Master
18/05/17, ore 20:07
Cap. 119:

Ciao Alessandro... Bellissima poesia, intrisa di emozioni e sentimenti profondi...mi spiace che sia la penultima, spero tu possa cambiare idea...alla prossima

Recensore Master
18/05/17, ore 18:01
Cap. 119:

Buon pomeriggio 😊
Questa poesia potrebbe avere molteplici chiavi di lettura ed interpretazione.
Penso innanzitutto che ognuno di noi celi una parte nel nostro profondo che neanche noi stessi conosciamo. Non è semplice per una persona esterna scoprirla solo entrando nel nostro animo, credo sia più immediato lo starci accanto ed intravederla attraverso i nostri gesti, le nostre sensazioni ed emozioni. Esserne il custode poi è altrettanto difficile, a meno che non siamo noi stessi a permetterlo. Personalmente sono molto gelosa del mio animo più nascosto e non permetto a nessuno di entrarvi e farvi parte.
Forse il fuoco di cui parli alla fine è la "fregatura" rimediata da chi è voluto entrare con la forza e ne ha pagato le amare conseguenze.... Restarne fuori può far male, può infastidire ed apparire scortese, a volte è solo rispetto per gli spazi altrui ed un invito a farsi i fatti propri.
Poi il voler conoscere quella parte nascosta può significare anche un concetto di amore più profondo, donare e ricevere completamente.
Molte interpretazioni escono dalla lettura di questi versi, piacevoli come sempre.
Anche stavolta complimenti!
😊
A presto!
🌛

Recensore Master
17/05/17, ore 17:49
Cap. 111:

Ciao! Questa volta mi soffermo su questa poesia che ho trovato molto piacevole e interessante.
Senza dubbio hai posto delle riflessioni profonde, pensieri filosofici che inevitabilmente finiscono, almeno una volta nella vita, per sfiorare la mente delle persone. Ho apprezzato particolarmente la parte in cui parli di un destino che rimescola le proprie carte, e i versi in cui citi un Dio burattinaio. In questo modo hai fuso i classici “fili del destino” a qualcosa di mistico. E a me certe considerazioni piacciono sempre. L’ultima strofa, quella che mette in discussione la bontà dell’uomo, mi ha riportato persino negli anni dell’università, durante una lezione di filosofia cinese che ci si concentrava proprio in una riflessione simile sulla natura umana. Oltre alla profondità delle riflessioni ho trovato piacevoli anche le immagini che hai proposto. Il finale lascia uno spiraglio di speranza, un’emozione sempre gradita. Concludo facendoti i miei complimenti.
Alla prossima,
Monique

Recensore Veterano
14/05/17, ore 16:37
Cap. 117:

Eccomi qui! Non avevo molto tempo, ma una poesia me la sono voluta leggere.
Ho scelto questa perché aprendola ho visto che era in dialetto e non ho saputo resistere!
Sai che ho notato delle somiglianze con il piacentino? Meno male, perché così sono riuscita a capirla subito anche prima di leggere la traduzione ;)
Mi piace la poesia dialettale, spero che tu ne faccia altre così!
Dunque, passando al contenuto. Il topos della poesia non è nuovissimo, con il tema del distacco e della malinconia, tuttavia l'hai affrontato in modo originale.
Ha un che - forse pure perché scritto in dialetto - di estremamente musicale e sembra quasi una canzone d'addio. Ricorda un po' quelle vecchie poesie di guerra, di quando uno partiva soldato e non sapeva se tornava. Però potrebbe adattarsi anche ai giorni nostri e questo è interessante.
Bella davvero ^^ Alla prossima!

Recensore Master
12/05/17, ore 09:40
Cap. 118:

Buongiorno 😊
Beh, più che duro direi dark e cupo, almeno questa è l'impressione che ho avuto nel leggere la poesia e per descriverne il senso userei tali aggettivi. Non ho ben chiara una cosa e spero tu possa illuminarmi: la tempesta sta dentro o fuori? Forse si trova in entrambe le parti, nel senso che qualcosa da fuori giunge all'improvviso e sconvolge la vita dell'io ? All'inizio infatti dici che la tempesta "infuria attorno a me" con tutti i disagi ad essa connessi, poi lo sconvolgimento sembra spostarsi e farsi violento come fuoco. A tal proposito, ho trovato molto suggestiva questa contrapposizione fra il fuoco, quindi un qualcosa di caldo e luminoso, con la tetra furia della tempesta.
La poesia è decisamente particolare e nonostante lo scenario proposto non sia in apparenza dei più allegri, un barlume di speranza c'è ancora ed è l'ultimo verso a ricordarcelo.
Giudizio positivo! 👌👌👌

A presto!

🌛

Recensore Master
11/05/17, ore 20:47
Cap. 118:

Buonasera Ale!

Poesia stupenda *-* complimenti! Sei stato bravissimo anche oggi, regalandoci versi fntastici e molto riflessivi.
Ci si sente così, a volte, spesso, perennemente. Si è contenuti in un vortice dal quale si fa fatica ad uscire e al quale ormai ci si abitua, abbandonandosi allo scorrere del tempo e al vuoto che ci attende, ci spaventa e simultaneamente ci attrae.

Non ho parole per descrivere la tua bavura! Superlativa!

Buona serata :)

-Bigin

Recensore Master
11/05/17, ore 17:21
Cap. 118:

Ciao Alessandro... È bellissima questa poesia, molto profondo e duro, a volte, ma davvero ben scritta e significativa...a presto

Recensore Master
06/05/17, ore 23:21

Ciao, ho scorso alcune poesie della raccolta e sono rimasta particolarmente colpita da questa. Mi è piaciuto molto il paragone con i pianeti lontani e poi il voler cercare una soluzione tra le stelle. La stessa sensazione di freddo, che ritorna più volte, mi ha ricondotta al gelo e alla desolazione dello spazio. Hai usato bene, in modo convincente queste “immagini astronomiche” e sei riuscito a emozionarmi. Ho apprezzato moltissimo anche quel senso di resa che conferisce alla poesia una certa tristezza/malinconia. Questa cosa l'ho percepita in vari versi, per esempio quando all’inizio dici che “non ne vale la pena” e quando hai parlato di “umani e rabbiosi desideri d’onnipotenza.” Bellissima espressione, quest’ultima. Si direbbe che oltre ad essere stato deluso da una persona, tu ti sia sentito anche rancoroso nei confronti delle stesse emozioni che ti stavano tormentando.
La cosa bella è che nell’ultimo verso si fa vivo uno spiraglio di speranza. Forse scrivere la poesia ti ha fatto bene, o forse dentro di te avevi già iniziato a metabolizzare l’evento. Questo lo sai solo tu. :)
Spero di non aver divagato troppo con l'interpretazione personale. Quando trovo poesie che mi piacciono non posso fare meno di viaggiare con la fantasia. Concludo dicendoti che l’ho trovata proprio una bella poesia. Complimenti!
Alla prossima,
Monique

Recensore Veterano
05/05/17, ore 11:30
Cap. 117:

Carissimo poeta, ho letto gli ultimi aggiornamenti di questa raccolta e ti faccio i miei complimenti anche per quelli, ma volevo spendere due righe in particolare per questo originalissimo componimento.

Adoro le poesie scritte in un dialetto locale, mi sembrano molto spontanee e libere. Anche se non capisco molto il dialetto di Forlì, essendo io del centro Italia ma con origini meridionali, la traduzione è stata utile, e ti ringrazio per averla messa. Però mi piace rileggere i versi in dialetto e capirli sempre di più.
Anche il tema del distacco dal padre mi ha colpito ed è carino, in particolare penso che sia molto adeguato alla forma dialettale, come a sottolineare l'intimità tra genitore e figlio.

Quindi ci mancano ancora tre poesie per questa raccolta... mi mancherà, però è giusto che dopo tanto tempo tu decida di fare qualche svolta e cimentati in altri generi, magari più impegnativo, per crescere nella scrittura.

Ancora una volta grazie e complimenti, alla prossima! :)

Recensore Veterano
05/05/17, ore 11:14
Cap. 113:

Oh carissimo Alessandro, mi dispiace per questa ennesima delusione, sì che ti ha portato a scrivere una delle tue meravigliose poesie, però mi dispiace davvero :/

Come dico sempre, fa bene sfogarsi attraverso le cose che sappiamo fare, nel tuonato i versi, e ti faccio i complimenti per questo bellissimo componimento! 
Rende molto bene e con immagini molto vive la tristezza e delusione dal contesto.
Complimenti e buona giornata :)

Anwel

Recensore Master
04/05/17, ore 20:56
Cap. 117:

Buonasera, carissimo Ale!

Ho trovato stupenda l'idea della poesia in dialetto (che ho provato a leggere e mi piace molto il suono del dialetto di Forlì xD) con la sua traduzione!

Versi profondi, colmi di affetto e nostalgia.
Sei stato molto bravo nell'esprimere in una poesia un rapporto così sentito tra padre e figlio.
Complimenti, eccellente come sempre; in grado di emozionare!

Continuerò a seguire fino alla fine la raccolta con le sue ultime opere; hai fatto un buon lavoro e mi ha fatto molto piacere seguirti e viaggiare tra le tue parole. Sicuramente ci vedremo tra i rimasugli!

Ci sentiamo :)
Buona serata!

-Bigin