Recensioni per
Avanzi di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 712 recensioni.
Positive : 711
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
08/10/15, ore 11:01
Cap. 35:

Allora eccomi qui :)
Si vede che è stata scritta in un momento non proprio felice e lo si capisce anche dal fatto di questo castello di carta che rappresenta un po' le illusioni che ci facciamo nella vita di tutti i giorni e che sono molto fragili poiché come hai detto vengono spazzate via alla prima tempesta...
La strofa che mi piace più di tutte è l'ultima...è quella dove si nota più rabbia ma è allo stesso tempo molto bella e vera...si vede che è uno sfogo...dal titolo potrebbe sembrare quasi che la poesia parla d'amore e invece è tutt'altro...le metafore sono molte e sei andato parecchio a fondo...non è un componimento facile da capire ma se si legge con attenzione si possono intuire le cose che volevi dire...anche se prima di tutto si tratta di uno sfogo...

Recensore Master
02/10/15, ore 14:54

Carissimo!
Innanzitutto mi scuso per il lieve ritardo.
Credo che questa sia la tua miglior poesia, sono sincera!
Ho adorato il modo in cui l'hai strutturata, le immagini così suggestive che hai usato e l'accostamento delle parole.
Insomma, per farti capire l'ho riletta tre volte (non scherzo!) tanto mi è piaciuta!
Forse perché mi ricorda un mix tra Il Sabato del Villaggio di Leopardi e alcune poesie di Pascoli, entrambi due dei miei autori preferiti.
Ogni strofa mi ha emozionato a modo suo, sarà che io sono particolarmente legata alla campagna perché ci ho passato tutta la mia infanzia e adolescenza.
L'immagine del mattino con la sua "faccia tosta", il venticello "traditore" e il fiume che intona una canzone sono a dir poco strepitose.
Ma l'immagine che ho letteralmente adorato, è stata quella dell'uomo che guida il carretto.
Già l'idea di una fronte madida di sudore e "vita" l'ho trovata meravigliosa. Ma soprattutto immaginarmi questa barba lunga, che ci "ricorda che il nostro cammino non è affatto in discesa", mi ha davvero emozionata.
Veramente, sono estasiata da questo componimento.
E tengo a sottolinearlo, a mio parere è uno dei migliori che tu abbia realizzato.
Buon pomeriggio e alla prossima!
Un abbraccio.

Recensore Veterano
01/10/15, ore 22:44

No, sul serio hai vissuto questo? ** doveva essere una bella vista.

Ti giuro che mi ci son vista lì ad ascoltare le mucche hahah
Dai sul serio... Mi sono quasi addormentata e se ci ripenso mi rilasso tantissimo alla vista di questo ben di dio.
Poi l'asino è perfetto hahaha rappresenta me e la mia voglia di non far niente hahah
Anche se mi sembra un p'ò triste mi piace molto perché sembra quasi il percorso della vita :)

Ora ti lascio perché leggere la tua poesia è stato letale! Ti fa rilassare in tal maniera che io sento e vedo ancora il paesaggio nella mia testolina malata U.U

Alla prossima, una abbraccio della buona notte
Lety
(Recensione modificata il 01/10/2015 - 10:47 pm)

Recensore Junior
01/10/15, ore 15:09

In questa poesia c'è un'ampia descrizione del paesaggio...e solo verso la fine si va un po' di più sulle riflessioni...
Diciamo che il paesaggio non è soleggiato anzi...il tempo è brutto e gli elementi descritti sono piuttosto tristi, nonostante gli alberi e il fiume potrebbero essere oggetti più "felici"...Questo comunque è dovuto all'intero tono che si mantiene durante tutto il componimento...ed è anche giusto così, perché hai mantenuto la stessa linea in tutti i versi...il messaggio non è felice, anche perché il contadino stanco e il sole che c'è ma non si vede lasciano intuire una certa amarezza...
Detto ciò passo all'aspetto soggettivo...a me questo tipo di componimenti piacciono davvero molto...adoro le poesie che nascondono un senso di tristezza e amarezza verso la vita e mi piace la strada che hai intrapreso sugli ultimi componimenti...forse qualcuno potrebbe trovarla un po' triste ma le poesie devono rispecchiare i sentimenti che uno prova perciò è giusto che continui a scrivere così...
Ti ripeto che a me piace molto e non mi vengono consigli da poterti dare...perciò bravo :)

Recensore Master
24/09/15, ore 20:56
Cap. 33:

Buonasera carissimo!
Eccoci qui con il nostro consueto appuntamento settimanale.
Orami sai che lo aspetto con grande eccitazione, sono sempre molto curiosa di scoprire di quale tema parlerai.
E anche questa volta, mi ha sorpresa!
Attorno ad un elemento così semplice come un ramo secco, hai costruito un bellissimo e toccante componimento.
Hai ragione, l'atmosfera che si respira nei tuoi versi è di profonda tristezza e solitudine.
Il ramo è condannato ad una misera esistenza, deriso e ignorato persino dalla propria "madre".
Eppure si coglie una voglia di non assecondare il giudizio negativo che gli altri hanno di lui, non voler trascinarsi in una quotidianità vuota e sofferta.
Il ramo resiste, si aggrappa a tutto ciò che ancora può infondergli il coraggio di non lasciarsi abbattere.
Mi viene spontaneo paragonare la condizione del ramo secco a quella umana. Quante volte ci sentiamo inadatti, inutili, presi in giro, frustrati dal convivere secondo l'opinione degli altri.
Però a volte bisogna, permettimi il termine, fregarsene e combattere. O almeno provarci, no?
Mi è piaciuta veramente tantissimo questa poesia, forse perchè l'ho sentita molto vicina.
Ti auguro una buona serata e ci sentiamo presto!
Un abbraccio forte!

Recensore Veterano
24/09/15, ore 17:08
Cap. 33:

Ciao di nuovo XD
Per questa poesia sono puntuale u.u
Allora... parto col dire che effettivamente è molto triste, ma la caratteristica tipica di ogni tuo componimento rimane: ovvero non arrendersi anche di fronte situazioni con diversi gradi di difficoltà.
Mi piace tantissimo come usi la natura nelle tue poesie, non ricordo se te l'ho mai detto, ma, appunto, rimedio subito u.u
In questi versi vedo una marcata introspezione, uno stato d'animo associato alla situazione di questo ramo secco, morto, abbandonato dalla vita, ma che si aggrappa ad essa per non mollare. Mi sembra lo stato d'animo di una persona che non si sente a suo agio nel proprio tempo, nel proprio luogo, ma che non demorde. Ho avuto questa sensazione leggendo, non so se ho interpretato correttamente.
Faccio il tifo per questo ramo, dunque, che possa cambiare e far frutto del suo vissuto, dopo il suo ultimo tentativo, ci sarà un'alba nuova chissà. Sono queste parole che ho pensato spontaneamente dopo averla letta, per farti capire l'effetto che mi hanno dato i tuoi versi, non c'è solo tristezza in essi, a mio parere.
Bene, anche questa mi è piaciuta un sacco, adoro le riflessioni che fai, come le fai, sei davvero bravissimo, complimenti XD
A giovedì prossimo, allora XD

Recensore Veterano
24/09/15, ore 16:59
Cap. 32:

Ciao :)
In enorme ritardo, scusami <.<
Questa poesia è criptica, mi sembra che tu l'abbia scritta con due intenti: raffigurare il firmamento con tutta la sua bellezza e scrivere qualcosa di celato, che solo tu puoi comprendere a pieno.
Noto la delicatezza presente in questi versi e la rassegnazione a voler accettare le cose per quelle che sono.
L'effetto dell'immenso firmamento sopra le nostre teste è un qualcosa di bellissimo e scoraggiante insieme, è contraddittorio.
Avrei delle domande... si sono la solita rompiscatole :p
- perché il calore del giorno soffoca? Mi ha sorpresa questa considerazione, di norma il Sole e il suo calore viene sempre considerato da un punto di vista positivo, mentre qui è il contrario e mi chiedevo appunto il motivo.
- l'ultima strofa l'ho adorata, nonostante in essa ci sia la tristezza del componimento, ma l'ho reputata il cuore della poesia... tuttavia vorrei chiederti una cosa, qui dici che finalmente è possibile squarciare il velo... allora perché lo reputi inutile? Mi sembra quasi che il protagonista abbia scelto di fermarsi, ho interpretato bene?
Io ho domandato perché so che ti fa piacere, ma se ci sono domande a cui non vuoi rispondere evitale pure, perché mi rendo conto che questa poesia per te è molto importante e non vorrei mai risultare invadente.
Detto questo, non mi resta che farti i complimenti, bravo come sempre :)
Passo alla prossima u.u

Recensore Junior
24/09/15, ore 14:04
Cap. 33:

Questa poesia mi è piaciuta particolarmente...parla della solitudine e quel ramo secco potrebbe essere tranquillamente un essere umano che guarda la vita scorrere intorno a sé ma lui non può fare niente per vivere come le altre persone...
Hai ragione è triste però nell'ultima strofa torna la speranza, che nelle ultime poesie si era un po' persa...e devo ammettere che quando c'è una nota positiva le poesie guadagnano qualcosa in più...perché in fondo anche se le cose vanno male uno spera sempre...e questo ramo che nonostante tutto resta attaccato alla pianta ne è la dimostrazione...

Recensore Veterano
18/09/15, ore 13:14
Cap. 32:

No vabbè...è perfetta! Che posso dirti? Che ha un significato meraviglioso, che mi piace un mondo? Lo sai già... Non so che dire.

Ogni volta mi fermo a leggere le tue poesie e ogni precisa volta mi chiedo: ma come cavolo fa a tirare fuori qualcosa del genere? O più precisamente... Da dove le tira fuori queste idee?
Ora tu mi risponderai: dalla mia testa no? E io ci rimango da pesce lesso senza risposta....
Ok la smetto.

È molto bella questa poesia, sopratutto perché parla di uno spazio infinito come il firmamento *•*
Alla prossima, un abbraccio
Lety
(Recensione modificata il 18/09/2015 - 01:23 pm)

Recensore Master
17/09/15, ore 18:52
Cap. 32:

Buonissssima serata mio talentuoso poeta in erba! ;)
Come va?
La tua poesia ha sicuramente rallegrato la mia serata e per questo, ti ringrazio.
Come forse ti avevo già accennato, adoro le ambientazioni notturne e ho una sorta di fissazione per la luna e le stelle.
Quindi con questo componimento, hai fatto breccia nel mio cuore! :P
E poi adoro il modo in cui trasponi le atmosfere serali. Non ti limiti a darne una mera descrizione, ma provi a spingerti oltre per cogliere l'essenza più profonda.
E' molto romantica l'immagine di due amanti divisi dal firmamento e che tentano di raggiungersi.
Ho trovato geniale l'attribuire alle stelle la capacità di pensare, così da permetterle di giudicare l'azione di noi uomini, tanto presuntuosi ma allo stesso tempo estremamente piccoli ed insignificanti.
Infine l'immagine del "squarciare questo velo stellato" è veramente suggestiva e azzeccata.
Insomma, davvero bravo! Continua così, devi essere molto fiero della raccolta che stai creando.
Un abbraccio e alla prossima!

Recensore Veterano
17/09/15, ore 14:38
Cap. 32:

Eccomi qua!

Non sono scomparso, ma ho avuto parecchio da fare queste settimane :/

Passando alla poesia...davvero, non so come tu faccia a pubblicarne così tante! Devi essere veramente ispirato, questo periodo :D

E l'amore sembra predominare queste parole...ma un amore quasi infelice. Spero solo di sbagliami.

Alla prossima,

Frenz

Recensore Junior
17/09/15, ore 10:31
Cap. 32:

Bella poesia...le stelle affascinano sempre e in molti trovano ispirazione guardandole...naturalmente anche stavolta non ti sei fermato alla solita descrizione ma sei andato più a fondo...parli di due persone che forse si amano o forse è un amore a senso unico...
Stai migliorando parecchio sull'aspetto dell'introspezione...quello che scrivi non è affatto banale...
Purtroppo non riesco a trovare altre parole oggi...però come ho detto la poesia è bella...

Recensore Veterano
11/09/15, ore 16:27
Cap. 31:

Ciao XD
Eh si questa poesia è molto triste, ma l'ho trovata piacevole da leggere, per l'intensità emozionale racchiusa in questi versi, che a volte mi sembravano stessero per esplodere, un pò come la raffigurazione di una situazione che ti porta al limite, su quel delicato filo dal quale mi pare tu voglia cadere.
Ora mi spiego meglio, in questa poesia mi sembra che il protagonista sia emotivamente instabile, non si tratta di sola tristezza, ma qualcosa che va un pò più in là, prova del vero dolore. Questo lo porta a voler allontanarsi, a voler essere abbandonato, perché alla fine comincia a credere che intorno a lui non ci sia nulla di buono, il problema di fondo che si nota è che il protagonista stesso, mi pare che abbia un carattere che vada contro a tutto questo e quindi si limita a desiderare di voler cambiare... ma io mi chiedo... perché cambiare in peggio? Perché voler vedere il mondo in modo così scuro? Io proporrei di vedere tutto il giorno, non dimentichiamoci del Sole che illumina tutte le nostre giornate.
Cmq è davvero una bella poesia, si vede quando mi lascio andare nelle recensioni u.u comincio a scrivere stupidate forse ahahah
Spero di averti lasciato un bel commento xD e di aver interpretato bene.
Per cui ti faccio ancora i miei complimenti, perché la tristezza è più difficile di quanto sembri esternarla in versi.
A presto XD

Recensore Master
10/09/15, ore 19:17
Cap. 31:

Buonissima serata!
Adore le tue poesie in quanto sono sempre degli ottimi spunti di riflessione.
E questa, in particolare, ne è ricca.
Mi è piaciuta molto la ripetizione della parola "abbandonami".
E' un termine forte, quasi violento, non può lasciarti indifferente.
L'intero componimento è pregno di parole dure, penetranti, feroci.
E personalmente è un aspetto che ho apprezzato profondamente.
Tra l'altro rendono ancora più chiaro ed efficace il messaggio che vuoi trasmettere.
Ad esempio, l'immagine del "ghiacciaio di pettegolezzi e vanti". E' geniale! Complimenti!
Non saprei spiegarti il perché, ma la seconda strofa mi è rimasta impressa in modo deciso. Questa idea di una persona, in bilico in cima ad un muro, mentre al di sotto imperversa la battaglia, che invece di aggrapparsi e non cadere preferisce abbandonarsi a quel putiferio, mi è parso un concetto davvero intenso.
Davvero bravissimo!
Ti auguro una serena serata!
Un abbraccio.

Recensore Junior
10/09/15, ore 10:41
Cap. 31:

Un bel po' pessimista questa...ma soprattutto con parecchio rancore...e più verso te stesso che verso qualcun altro...l'introspezione qui la fa da padrone ed è davvero difficile andare più a fondo delle parole che hai scritto...
Noto che se nelle prime poesie che hai scritto c'era un po' di speranza, ultimamente quest'ultima va sempre più affievolendosi...il che comunque non vuol dire necessariamente che non c'è più...le poesie possono anche essere un momento di sfogo e quindi fanno tirare fuori quello che si prova in quel momento...
Questa è una poesia che lascia qualcosa al lettore (se letta con attenzione), e devo ammettere che le parole sono molto forti...ovviamente è uno sfogo e questo è chiaro...per il resto però non credo di essere riuscito a capirne molto...il che forse è anche meglio visto che si tratta di una cosa personale...in questa poesia più che nelle altre...
Però il componimento naturalmente mi piace...