Recensioni per
Avanzi di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 712 recensioni.
Positive : 711
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
05/09/15, ore 00:36
Cap. 29:

Ciao :) questa volta mi sono decisa a recensire! Anche se mi avevi consigliato dei titoli specifici, ho deciso di sceglierne una a caso lasciandomi ispirare dal titolo, e cosa c'è di più ispiratore di una musa?
E credo proprio di aver fatto una scelta azzeccata perché mentre la leggevo inevitabilmente mi tornava in mente la prima che ho Letto: solitudine. È un po' come un cerchio formato d queste due poesie, un cerchio che si chiude: nella prima emerge la disperazione di una solitudine incombente. Qui, invece, sei positivo perché sei riuscito ad uscirne grazie a questa ragazza. Il tutto appare come un cammino sofferto per arrivare allo stato d'animo attuale.
Riguardo alla singola poesia invece, posso dire che mi è piaciuta. Forse più della prima (e di solito preferisco le cose deprimenti ahah) perché è più vissuta, più reale. La ragazza a cui è dedicata la rende più palpabile, più vicina. Non se ne sta lì con un significato cangiante che ognuno può interpretare, qui un significato specifico c'è sia per te che per lei. E poi, la preferisco anche per un motivo un po' più personale: tempo fa mi dicesti di non sentirti molto ottimista e di sentirti un po' solo. Be' sono felice che le cose adesso siano cambiate, o almeno così sembra. Sono felice perché te lo meriti.
Per il resto, si tratta di una cosa così personale che non me la sento di commentare fino in fondo. Mi sentirei un po' una guardona nel farlo ahah quindi mi limito al più superficiale come ad esempio il modo in cui hai definito l' inchiostro: passeggero. Di solito si tende a dire il contrario, perché è creato attraverso un processo chimico che mira proprio a renderlo perpetuo. Ma hai ragione: come tutto ciò che viene creato dall' uomo non è eterno e, se lo sembra, si tratta solo di una falsa speranza. E soprattutto non può che essere una piccola parentesi se paragonato all'eternità del cambiamento che questa musa ha innescato in te. Perché gli uomini sono mortali, ma il loro ricordo, il loro affetto, è immortale.
Ho trovato interessante e suggestiva anche la metafora del lupo. Questa è la tua terza opera che leggo ed è la terza opera in cui trovo la figura di questo canide. Prima Wolfy, poi il lupo che incontra Teresa e poi questo. È una coincidenza?
Ps: credo che tu abbia dimenticato una l nella frase "cammini a mio fianco" ahah scusa, ma la forma è tutto!
Ps2: per caso scrivi sempre in quartine? Mi sembra che lo fosse anche l'altra ma non ne sono sicura.
Bene, adesso che ti ho ammorbato posso tranquillamente dire di aver recuperato tutto il tempo perduto!

Recensore Veterano
03/09/15, ore 19:52
Cap. 30:

Eccomi di nuovo qui XD
Anche te hai fatto una poesia sulla libertà eh? Affascina tanto vero? xD
Ora torniamo seri u.u
Mmm questa poesia descrive certamente un'immagine di pura libertà e immensità, pensando al mare e tranquillità dato che non puoi cadere.
Tuttavia all'improvviso cambia tutto, una volta arrivati al passo di totale liberazione ti ritrovi di nuovo schiavo.
Qui però mi sorgono dei dubbi, mi sembra di capire che tu parli di una persona, quasi come se questo legame che hai con lei sia opprimente e negativo, ma verso la fine generalizzi, come se si è destinati a rimanere schiavi, ma di preciso cosa intendi? Come reputi il legame con una persona?
Ho interpretato bene o ho detto una stupidaggine? xD
Cmq bravissimo, mi è piaciuta un sacco, ho apprezzato tanto l'utilizzo dell'ambiente, complimenti.
A presto XD

Recensore Veterano
03/09/15, ore 19:43
Cap. 29:

Ciao!
Sono scomparsa, ma eccomi qui a commentare.
Questa poesia è molto toccante e piena di sentimenti. A mio parere mostra come una persona e il legame che si ha con lei possa essere importante e come le cose possano cambiare con la sua presenza.
Parole che tirano su il morale, che ti mostrano un sentiero che magari con tutto il buio che ti sembrava di avere intorno, non avevi notato.
Fa capire davvero tanto la forza di un legame e gli effetti che hanno sulla persona.
Una bellissima dedica, bravissimo *^*
Passo a leggere la prossima u.u

Recensore Master
03/09/15, ore 14:04
Cap. 30:

Buon pomeriggio!!!
Eccoci qui con il nostro ormai consueto e apprezzatissimo appuntamento poetico! ;)
In questa poesia ho notato una logica completamente opposta ai precedenti componimenti, in quanto non hai inserito quel barlume di speranza finale.
E' come se noi volessimo essere liberi, e per un momento crediamo di esserlo, però ci rendiamo miseramente conto che non lo siamo e mai lo saremo perché ci sarà sempre qualcosa (o qualcuno) a vincolarci.
Sai che osservando le prime strofe mi sembrava di leggere il testo di una canzone?
La musicalità è perfetta, le parole sono scelte con grande cura e sembrava davvero di librarsi nel cielo, proprio come un aquilone!
E poi questa atmosfera così estiva, con il mare e il sole caldo, mi ha fatto ricordare con un po' di nostalgia le vacanze che ormai sono giunte al termine.
Insomma, mi è davvero piaciuta questa poesia! Sei sempre più bravo! Te lo ripeterò all'infinito perchè te lo meriti!
Un abbraccio e buon pomeriggio!

Recensore Veterano
03/09/15, ore 12:42
Cap. 30:

Non so che dirti...ci sono rimasta come perplessa... Insomma stranita. Mi vengono in mente tanti significati e spariscono subito. Cioè non so che dire... Mi sono passte idee che vanno dalla vita a oggetti a ...non so nemmeno io cosa. Forse fa capire che abbiamo ragiunto qualcosa e poi improvvisamente non è come crediamo e la perdiamo. Mi hai messo in crisi e ..non è facile! Complimenti. Letizia senza parole è un terno all' otto. La poesia è stupenda davvero. Sono io che non ci capisco più niente...aiutami.
Lety
(Recensione modificata il 03/09/2015 - 12:45 pm)

Recensore Junior
03/09/15, ore 11:10
Cap. 30:

Una bella poesia che rappresenta l'illusione di aver raggiunto finalmente qualcosa (in questo caso la libertà), e poi il ritorno alla cruda realtà che fa capire che in realtà siamo appunto schiavi del destino...
Credo che non a caso hai usato l'aquilone...è un oggetto che vola in alto è vero, ma non può essere comunque considerato libero poiché è limitato da un filo che lo fa sempre e comunque tornare giù...
Basta pensare un attimo a come potrebbe essere se noi siamo il destino, e l'aquilone che teniamo nelle nostre mani sia in realtà una persona...siamo noi a decidere quanto tempo far illudere quell'aquilone, ma poi comunque lo faremo tornare giù...e quindi è proprio così che il destino si comporta con noi...
Credo che sarai in grado di capire il mio ragionamento un po' contorto perché credo che anche tu hai pensato queste cose quando scrivevi questa poesia :)

Recensore Junior
31/08/15, ore 19:56
Cap. 29:

Ciao!
Sì, sono sparita per un po', il fatto è che sono andata a Bari e non avevo il wifi da nessuna parte ed era deprimente, il mio cellulare aveva finito internet (un giga al mese è troppo poco) e quindi per mezzo mese sono scomparsa.
Tutte le tue poesie, ormai lo sai, mi appassionano e forse sei stufo di sentirti dire che sei bravissimo!
Questa ha qualcosa di speciale, specialmente perché l'hai dedicata apertamente a qualcuno, quindi condividere qualcosa di privato rende di più:)
Complimenti davvero. Spero di non mancare più così tanto perché poi mi affeziono a chi seguo e alle loro storie.
A presto!
Jess

Recensore Veterano
27/08/15, ore 22:00
Cap. 29:

E' evidente che la suddetta musa è una sorta di Beatrice per il nostro Ale :D

Lo sai che l'ho adorata, pertanto non mi dilungo ;)

Alla prossima,

Frenz

Recensore Master
26/08/15, ore 22:22
Cap. 29:

Buonissima serata mio caro!
Ah capperi! Questa M.G. deve ritenersi super fortunata! ;)
Le hai dedicato una poesia splendida!
Io lo trovo un pensiero a dir poco meraviglioso (e molto romantico!). E poi non so, un ragazzo che dedica un componimento alla propria fanciulla mi sa tanto di gesto di altri tempi, originale e davvero dolce.
Hai espresso magnificamente il significato che questa persona rappresenta per te.
Ho trovato davvero d'effetto il contrasto tra il paesaggio, oscuro e arido nel quale l'autore vaga senza meta, e questa musa che con la sua luce porta gioia e colore.
Mi è piaciuta molto l'immagine dell'inchiostro passeggero. L'inchiostro in quante tale è qualcosa di immortale, fissato per sempre sulla carta. Eppure per te è "passeggero", perchè la bellezza della musa è così incredibile che qualsiasi descrizione sarebbe riduttiva ed effimera.
Insomma, credo che con questa poesia tu abbia superato te stesso. Veramente i miei complimenti!
Alla prossima! Un abbraccio!

Nuovo recensore
26/08/15, ore 15:28
Cap. 29:

Ho avuto la possibilità di leggere in anteprima la tua splendida poesia :) e ti ringrazio anche qui per le belle parole che mi hai dedicato :) Gli amici servono a sostenersi proprio nel momento del bisogno, senza aspettarsi nulla in cambio :)

Recensore Junior
26/08/15, ore 10:11
Cap. 29:

Stavolta la poesia è di facile interpretazione...ma non per questo meno bella...mi piace molto il modo in cui hai descritto la speranza che ti è stata ridata di colpo dalla comparsa di questa ragazza...e anche il modo in cui ti sentivi prima dell'incontro è descritto molto bene...
Penso che a lei debba fare molto piacere questo perché sono delle parole davvero belle da dedicare a qualcuno e comunque si nota anche l'importanza che lei ha avuto sin da subito...
L'ultima strofa è molto forte e significativa...è come se ti sentissi un debole in confronto a lei...capisco la sensazione e mi piace il modo in cui l'hai scritta :)

Recensore Veterano
26/08/15, ore 08:43
Cap. 29:

No ma cioè.... Questa cosa è troppo..troppo bella! È dolcissimo quello che hai fatto e sono contenta per te :D
No ma sul serio...la poesia è meravigliosa! Sono rimasta incantara dalla morbidezza e dolcezza in cui le parole scivolano sul "foglio" e il suono armonioso di chi la leggerà :) devi perdonarmi perché ormai non so più che dirti... Sul serio hai una capacità che mi incanta ogni volta che leggo una tua poesia!
Mi raccomando continua così, alla prossima, un abbraccio
Lety

Recensore Veterano
23/08/15, ore 16:30
Cap. 28:

Ciao! Scusa l'enorme ritardo, ho parecchio da fare in questo periodo, ma visto che ho due minuti, sono passata a leggere la tua poesia.
Molto bella, credo che la scelta di trattare del sale non sia casuale, ma ben pensata, in modo da terminare con l'ultima strofa che a mio avviso è molto significativa e va a chiudere tutto, facendoti capire meglio il tutto, almeno a me ha dato quest'impressione, correggimi pure se sbaglio.
Ora commento per bene u.u
Per prima cosa posso dirti che questa poesia è ambigua, o forse è meglio dire contraddittoria, ma questa è l'emozione base di tutto il componimento e che unisce ogni verso, giusto?
Il sale bianco, che rappresenta una persona, distrugge tutto ciò che sfiora, tutto ciò che la circonda, quasi come se fosse una cosa naturale e ovvia, o forse nei versi mi è parso di vedere una certa rassegnazione malinconica a questo pensiero. Tuttavia nonostante questo, non ci si riesce a staccarsi totalmente da questo sale ''malvagio'', che fa soffrire... ma non riesci a smettere di desiderarlo, tanto che cominci a non capire più cosa sia giusto o sbagliato, cosa sia bene o male... ''chi è l'acqua e chi è il sale, in questo gioco del male?''
La poesia termina proprio spiegando lo stato d'animo di una persona che vuole allontanarsi, liberarsi da ciò che gli fa star male e contemporaneamente che vuole essa rimanga ''negli occhi della sua mente''.
Davvero bellissima come poesia, molto intensa ed emozionante, bravissimo hai fatto un ottimo lavoro, spero di aver interpretato bene e di non aver scritto delle sciocchezze xD
Ancora tanti complimenti, a presto XD

Recensore Master
19/08/15, ore 18:52
Cap. 28:

Buonasera carissimo!
Come al solito, è un vero piacere leggere le tue creazioni.
La tua originalità mi stupisce ogni volta, sei incredibile!
Dunque!
Quello che ho captato dalla tue righe è la forza immensa che un semplice granello di sale può contenere in sé.
Sembra innocuo, ma capperi non è così!
Ha la capacità di rendere non più fertile la terra, nell'antichità gettare il sale era il simbolo della sconfitta di una civiltà e l'impossibilità che su quel suolo potesse rinascere qualcosa. E poi il sale è nel mare, quindi posso solo immaginare le quantità immense al suo interno!
Insomma, essere piccolo non significa affatto essere debole o poco importante.
E credo che questo i granelli di sale lo sappiano bene! xD
Non so la mia riflessione abbia un senso, tu prendila così! E sappi che hai tutta la mia stima e adoro leggere le tue poesie!
Un abbraccio! A presto!

Recensore Junior
19/08/15, ore 10:45
Cap. 28:

Poesia intensa e profonda...credo che ti stai riferendo ad una ragazza che ti ha fatto soffrire in passato e che comunque gioca ancora un ruolo importante nella tua vita...
Il sale brucia sulle ferite aperte, che sono rappresentate da questa città in rovina...alla fine parli anche dell'acqua, dentro la quale il sale potrebbe disciogliersi, anche se comunque dà all'acqua un aspetto diverso...tu vorresti che questo sale sparisse, in modo da non bruciare più sulle ferite, ma allo stesso tempo chiedi di disciogliersi lentamente, poiché sai che difficilmente riusciresti a farne a meno...
Devo dire che è una bellissima poesia, davvero introspettiva, e non è facile capirla fino in fondo quindi forse non ci sono riuscito completamente...però a me piace leggerla in questo modo perché è davvero molto bella...