Recensioni per
Se io potessi scrivere tutto, farei stupire il mondo
di Adeia Di Elferas
Mi è piaciuto il ricordo della nonna Visconti attraverso cui noi, insieme a Caterina, riusciamo a conoscere un po' meglio la figura di Galeazzo Maria, un vero eroe per sua figlia, un odioso nemico per molti altri. |
Ciao e rieccomi! Molto onirico e denso di presagi, questo capitolo. Pare quasi che il futuro di Caterina sia scritto nella nebbia, nelle fiamme del focolare, e nel silenzio che avvolge la notte nel castello lei riesce a intravedere qualche scena.... sangue, vittoria, sudore e armi. E poi c'è l'ammirazione, l'adorazione sarebbe meglio dire, verso un padre a cui peraltro la stessa Caterina somiglia come carattere. Ci sono tutte le premesse per una vita avventurosa e ricca di colpi di scena. Scrittura sempre impeccabile. |
Salve!^^ |
Bellissimo e molto dolce il momento tra Caterina e Bona. E' un ottima cosa che Bona si sia affezionata a Caterina, e viceversa. La famiglia è molto importante e se debole e divisa può dare innumerevoli sofferenze. Bello il momento di rievocazione di nonna Bianca Maria e il suo racconto delle gesta di Galeazzo Maria. Ripeto: Caterina, anche se piccola, ha un futuro glorioso davanti a sé, e apprezzo il fatto che suo padre non la tratti come di solito i padri trattavano le figlie nei secoli addietro, ma che le insegni l'arte della difesa, la faccia cacciare e andare a cavallo. Certo, la mette in delle situazioni forse un po'troppo pericolose per una bambina, ma è un uomo con la testa sulle spalle, anche se audace. |
Ancora una volta soddisfatto. La storia promette bene con quella lentezza necessaria a comprendere cosa si nasconde nei meandri di ogni personaggio, sopratutto della nostra Caterina, sulle cui spalle grava un peso enorme: appartenere a una famiglia nobile. Il futuro è inconoscibile certo, eppure sia nella nebbia sia attraverso le parole di spiriti già si vede a cavallo, che combatte come degna erede di suo padre. Il mistero si infittisce e a darci la risposta saranno le pagine successive. Peccato per alcune ripetizioni ridondanti. |
Salve! Ed infatti è così che me la immagino l'infanzia di Caterina, avvolta nella nebbia, come a volerle celare il glorioso, impetuoso ed incessantemente avventuroso futuro che l'avrebbe portata ai fasti, sino alla sconfitta inferta dai Borgia. |
Ciao di nuovo! |
Ciao, vengo dal gioco dell'oca di efp, ho già letto il prologo e il primo capitolo della storia diverso tempo fa, credo sempre per qualche concorso simile, purtroppo nel genere storico non sono esperta quindi anche in questo caso farò una recensione senza sapere proprio i fatti. |
ciao sono passata per lo scambio recensioni del gruppo fb. |
"Le dita fredde e grigie della nebbia li cingevano e li tenevano stretti come prigionieri." Milano, il palazzo ducale, una notte di nebbia e dietro i vetri il visetto di una bambina che nella foschia e nelle ombre cerca presagi. Nella sua mente l'oscurità nebbiosa e vorticante prende le sembianze della nonna amata. Nel silenzio della notte Caterina ascolta la voce della donna che suo padre ha allontanato e che lei vorrebbe ancora avere accanto a sé. Le manca quella nonna saggia che racconta meravigliose storie di battaglie e guerre dove Galeazzo Maria, l'amato figlio, è un eroe invincibile. |
Ciao :) |