Ciao! Sono capitata a leggere questa tua storia per caso: cercavo qualcosa di fantascientifico con rating verde.
C'è qualche piccolo errore sparso qua e là nel testo, per esempio: "un coppia" e "l’aveva già ingurgitata tutti". Inoltre, qualche frase mi è sembrata un po' confusa, comunque il racconto in generale mi è piaciuto soprattutto perché si basa su teorie e concetti realmente espressi da filosi e scienziati. Il tempo, inteso come quarta dimensione, è probabilmente il mio argomento preferito! Ho trovato la narrazione forse un po' troppo veloce, ma la lettura è stata piacevole. Il finale fa riflettere: cosa avrà mai compreso di tanto terribile lo scienziato? La domanda è destinata a rimanere senza risposta. Bravo!

Alla prossima
Monique

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È una bella storia, scritta molto bene a parte il "tutti" in quintultima riga, ma mi da da pensare che in quell'auditorium ci siano solo persone, o bigotte, o molto chiuse di mente. Inoltre il concetto di spazio (per ora) è indiscernibile dal tempo, infatti queste due cose sono in realtà una cosa sola quindi il tempo non si può comportare come lo spazio dato che sono la stessa cosa (spazio-tempo di Einstein). Nonostante questo è un racconto molto intrigante e mi interessa l'aspetto della pietra filosofale che amplia la percezione dello spazio-tempo assieme ad aumentare il pensiero. Tuttosommato è un bel testo che intrattiene molto bene.

(È la mia prima recensione)

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