Recensioni per
Quieta amarezza
di Blackvirgo
Una vera e propria prosa poetica con i fiocchi. Questo(polvere eri, polverei tornerai), è dei tre la migliore, mi ha davvero emozionato. L'atmofera che crei ha un sapore maestoso e glorioso, ma allo stesso tempo decadente, che è proprio quello che serviva nel narrare questo momento. Complimenti, anche Pullman te li farebbe! |
mi sono innamorata del tuo modo di scrivere! anche io ho amato molto questa triologia e leggendo le tue parole mi viene voglia di riprendere in mano "il cannocchiale d'ambra"... complimenti! |
Non c'è niente da fare, sentire anche solo parlare di loro mi fa emozionare... Complimenti sul serio, con poche parole hai centrato proprio tutto ciò che rappresenta il loro amore. |
Ho adorato la trilogia di Pullman, e questi tuoi "pezzi" che ne parlano, in modo così profondo e pieno di sentimenti, me l'hanno fatta ritornare prepotentemente nella memoria <3 I miei complimenti... |
Le ho appena lette tutte e 3. Belle, davvero. La prima è quella che mi è piaciuta di più, perchè la separazione improvvisa, dolorosissima, di Will e Lyra merita di essere sempre approfondita, per me.*Ha un inquietante tendenza ad amare incondizionatamente i protagonisti dei romanzi che legge* La terza è forse scritta in un linguaggio un po' troppo ampolloso(con le inversioni di soggetto e verbo, ecc), ma in un certo senso questo linguaggio esprime l'essenza delle streghe, così "grandi" in confronto agli esseri umani, ma così piccole di fronte a sentimenti impossibili. |
La aspettavo da molto, molto, mooooolto tempo... lacrimucce!!! Hanno perso molto entrambi, ma sono rimasti persone stupende che sanno dare moltissimo agli altri. Grazie di avere scritto questa così presto^^ bacioni! |
Adoro questa saga, quindi non vedrò l'ora di leggere man mano le brevi storie che ne farai uscire. Credo che tu abbia colto bene, e in maniera non banale, la mancanza di Will e Lyra, che continueranno a cercarsi, a sentirsi per un'ora, un giorno all'altro, staccandosi da quelle vite che hanno dovuto costruire tutto sommato, e che lasciano per godere di quel momento insieme. Che è sempre troppo poco. |