Ciao! Passo di qua per la recensione per la Battaglia Navale :)
Allora, in generale la storia mi è piaciuta: Maria si perde nei propri ricordi e rivive un giorno che, nel bene e nel male, ha cambiato la sua vita.
Un giorno pieno di avvenimenti: la laurea, i festeggiamenti con le amiche... ma anche la paura, l'attesa, la sala d'aspetto di un ospedale, la morte.
E poi, a dare un tono dolceamaro a tutto, l'incontro con Pietro.
Una storia senza dubbio di tragedia e dolore, ma anche di amore e di vite che vengono stravolte, come quella di Maria quando si ritrova a prendersi cura delle gemelle.
Insomma, in sé l'idea non è male: solo, ho trovato lo svolgimento un po' affrettato e diversi errori di distrazione qua e là, oltre a qualche cosa che non mi quadra (i bambini a quattro mesi di gestazione a quanto so non possono sopravvivere) ma che comunque passa in secondo piano.
Il problema è proprio la fretta: alla macchinetta del caffè, ad esempio, non si capisce se Maria e Pietro già si conoscano oppure se sia il loro primo incontro. Inoltre nelle parti dopo (separarle con i puntini di sospensione non trovo sia la migliore opzione) corri veramente molto, lasciando vedere pochissime cose: se non vuoi soffermarti troppo su un singolo momento, io raggrupperei le cose e le racconterei insieme, senza balzare da un periodo all'altro; oppure, se vuoi ampliare alcuni momenti (per esempio l'evolversi della storia di Maria e Pietro) dovresti approfondirli, altrimenti appaiono incompleti.
Alla prossima!
Fra |