Ho iniziato a leggerla tutta contenta di aver trovato una storia su di loro, ma più leggevo, più mi rendevo conto di quanto fosse triste. Poche righe, ma forti, e io sono troppo affezionata a questi due personaggi della mia infanzia per immaginare un epilogo così malinconico, ma tanto realistico. 
Finisce direttamente nelle preferite senza se e senza ma, grazie per questa piccola perla, ora devo andare a riprendermi.
 

Oh cielo, che cosa adorabile e triste allo stesso tempo TwT
De "Gli aristogatti", Napoleone e Lafayette sono i miei personaggi preferiti, insomma fanno morir dal ridere XD
E vederli in queste condizioni.... che cosa straziante... povero cucciolotto T____T avevo seriamente le lacrime agli occhi.
Molto ben scritta e poi ci vuole bravura a trasmettere tante emozioni in cosi poche righe ;)

Un saluto da Yuki ^^

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Ah, che teneri, Napoleon e Lafayette. Burberi, imbranati, sempre all’attacco di qualche veicolo che abbia la sfortuna di avvicinarsi alla loro fattoria… Nei miei ricordi d’infanzia, sono preziose le orecchie che strisciavano a terra dell’uno e le manie di comando dell’altro.
“Il capo sono io.” Non è vero, non lo è affatto. Ma vorrebbe esserlo, ed ordinare all’amico di non andare da nessuna parte, che il suo posto è li, ancora accanto a lui…
Amicizia e morte in un contesto che non ti aspetti. Malinconica, triste, delicata. Lascia un sorriso ed un pizzicolino agli occhi.
Bravissima :*