La morte (e in generale la storia) dei due giovani innamorati shakesperiani è un argomento usato, strausato e, diciamocela, anche abusato. L'emblema degli "Star Crossed" Lovers. Detto ciò, sei riuscita a portare un refolo di freschezza in una vicenda dove tutto è già stato detto. Dico refolo e non ondata perché, considerate le prime frasi (quelle che mi sono piaciute maggiormente in tutta la fanfiction), mi sarei quasi aspettata un finale alternativo. Uno in cui Giulietta (che, a mio parere, è l'unico personaggio intelligente a parte Fra Cristoforo) se ne sarebbe andata per la sua strada. Ho apprezzato il suo essere spregiudicata, piena della forza della giovenutù, quando credi che nulla sia impossibile. Nemmeno ingannare la morte. Perché, non dimentichiamocelo, nella vicenda originale ha tredici anni.

L'introspezione psicologica è buona. Davvero. Hai ben reso la sequenza di chi, ancora intontito dopo un lungo sonno, si riallacci a poco a poco alla realtà, tramite una sequenza di elementi sempre più limpidi. Forse - e sottolineo forse - l'uso della prima persona sarebbe stato più incisivo nel rendere il lettore partecipe ai pensieri di Giulietta. 

Due unici appunti. Ho visto che a volte usi il punto e virgola prima di andare a capo. Direi di usare il punto fermo. Inoltre, Romeo si uccide col veleno. 
A parte questo, la fanfiction è ben scritta.

 

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Ciao :D
Inizio con il dire che sei una brava killer, hahahah, figo così, non me l'aspettavo. Questo pezzo è scritto bene, senza errori, e rende bene la situazione, belle descrizioni di sensi e sentimenti. Si vede che sei donna! Mi piace in particolare la frase " Tra spasmi di vita e desideri di morte", molto poetico, anch eil pezzo in generale è semi-poetico, come piace a me :D Che dire, fanne un'altro dove in realtà è tutto un troll, ed il sangue è solo ketchup XD, no dai scherzo...mi piace brava! :D :D

-Anasse N.

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