Recensioni per
La mia dolce insoddisfazione.
di MiwaEcho_

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/06/15, ore 15:36

Se c’è una cosa che ho imparato dopo tanti anni su efp, è che non necessariamente una storia è bella se ha qualcosa di concreto da raccontare, se questo viene sviluppato dall’inizio alla fine.
Tu hai raccontato un momento della vita di John, con i suoi dubbi, i suoi rimpianti, i suoi ricordi. E questo ci basta, i ricordi che hai scelto sono in assoluto molto efficaci, sia il primo più leggero, dove capiamo che John è molto attento a tutto ciò che riguarda Paul, ma non sa ancora quanto, sia il secondo, più appassionato, dove John si rende conto di ciò che prova davvero.
A questo proposito, poiché sono gli unici due momenti in cui li vediamo interagire, lasciami dire che sono stati molto ben caratterizzati e anche le dinamiche tra loro due sono perfette, così dolci, ironiche e bisognose. *^*
Infine, mi è piaciuta molto l’atmosfera un po’ angst, che stringe il cuore dall’inizio alla fine. Le parole finali di John sono pregne di amore e di una disperazione quasi rassegnata. Avrà senso quello che ho detto? Però è così, non è pieno di rabbia o altro, è semplicemente rassegnato e questo secondo me è il vero angst, quello proprio che toglie il respiro.
Una cosa, solo, vorrei aggiungere, probabilmente avrei sviluppato un po’ di più il concetto dell’insoddisfazione, più che altro perché l’hai scelto come titolo, quindi come argomento centrale.
A parte questo, i miei più sinceri complimenti, scrivi veramente bene, e in modo coinvolgente.
Spero di leggere presto qualcos’altro di tuo.
Intanto alla prossima.
kia

Nuovo recensore
23/05/15, ore 19:36

Ciao, questa breve ff è a dir poco straordinaria, è coinvolgente, emozionante e mi ha preso un sacco!
Il modo in cui è scritta è chiaro ma davvero pieno di sentimenti e anche piuttosto denso di particolari (non so se mi spiego ahah).
Davvero bella, ti faccio i miei complimenti! :D
Sof

Recensore Junior
12/05/15, ore 20:44

Buonasera tesoro, come promesso sono qui.
Le mie venti pagine di filosofia aspettano qui, sul divano, ma neanche le loro urla riescono a distogliermi dall'ennesima lettura di questo piccolo capolavoro.
Innanzitutto, vorrei ringraziarti un mondo per la dedica, anche se l'unica meraviglia qui siete tu e la tua storia, mio dolce fiorellino.
Come ti ho già detto, ho imparato così facilmente a volerti bene che la cosa quasi mi ha sorpreso, e sono onorata di poter vedere il mio nome (insomma, il nome che mi sono scelta) accostato a questo splendido susseguirsi di parole.
Partiamo dal titolo, e cercherò di fare una analisi ordinata (come no).
"La mia dolce insoddisfazione".
Ecco, credo che già queste poche parole trasportino il lettore nel clima di rimpianto che è poi proprio del John che descrivi.
Mi sembra una splendida rappresentazione di quel che era diventato il loro rapporto in quegli anni: un silenzio teso e carico di non detti, di rimpianti e, sì, io credo anche d'amore.
E l'amore, si sa, è in grado di abbattere le più grandi distanze.
Mi è piaciuto moltissimo il parallelismo con Francesco, e lo ho trovato molto in tema con lo stato d'animo di John.
Un John torturato dalla propria stessa voluptas dolendi, che lo spinge a rivivere i ricordi con Paul perché "Erano l’unica cosa bella che era riuscita a conservare.
Lui, Dio, era un disastro eppure quei ricordi lo facevano sentire… giusto.
Vivo.
Meraviglioso."
È un passaggio molto bello, di straordinaria esemplarità.
Credo che quello fosse esattamente il modo in cui John si sentisse accanto a Paul, "giusto, vivo e meraviglioso".
Proseguendo, ho notato l'incredibile cura riservata alla trattazione di tali ricordi.
Le conversazioni non appaiono slegate, ma hanno un sapore di dolce quotidianità, dato probabilmente da una sintetica ma efficace descrizione di gesti e battibecchi, come la piccola dimenticanza di John riguardo l'acqua per il caffè.
È una cosa che, fra l'altro, è assai probabile, parlando di lui.
Molta cura anche nella scelta del lessico e delle metafore, in particolare mi ha colpito: "Un fiammifero conficcato fra i nervi."
Perché queste immagini vengono in mente a te e non a me? Ti odio.
Poi, dopo il ricordo di una scena d'amore, abbiamo l'improvviso (e traumatico) arrestarsi dei pensieri, e un ritorno a una più completa riflessione.
"Ti amo e non lo sapevo Paul, non lo sapevo. Non sapevo di amarti in questo modo così intenso, così duro, feroce. Non ho mai saputo nulla, Paul, nulla di tutto quello che mi dicevi con gli occhi, con quegli occhi che mi amavano."
A questo punto, lo ammetto, avevo un sorriso ebete sulla faccia e le lacrime agli occhi.
Mi commuovo sempre davanti alle cose belle.
Non saprei cosa dire di più, credo che la tua storia parli da sé, e che i miei commenti siano solo una pallida interpretazione dei mille sentimenti che mi hai fatto provare nel corso della lettura.
Inutile dire che corre fra le mie preferite.
Complimenti, ti voglio bene.

Nuovo recensore
10/05/15, ore 20:43

Meravigliosa! Breve e perfettamente intensa!
La tua scrittura riesce a dire tutto con poco...davvero splendida shot!
Continua a scrivere

-Amormoveosol