Recensioni per
Nella Dimora delle Memorie
di _sonder

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/07/15, ore 14:51

I Classificata | Nella dimora delle memorie di _sonder 

Grammatica: 10 
Non ho rilevato errori; 
Stile: 4 
Penso che la cosa più difficile da valutare della tua storia sia stato lo stile. Prima cosa, perché muta in base alla tipologia a cui ti approcci (ho notato delle differenze in tutti e tre i capitoli). 
L’ho trovato molto ricercato, forse troppo costruito. E’ volto a incantare il lettore, ad ammutolirlo e sorprenderlo. Non hai uno stile lineare, i periodi sono di diverse lunghezze, spesso li ho trovati molto complicati. 
Ho letto la tua storia più volte (cinque, per la precisione) e non sono del tutto certa di essere ancora riuscita a cogliere del tutto il significato di alcuni periodi. Quello che ti posso consigliare è di cercar di semplificare leggermente quello che scrivi (senza ovviamente perdere quella nota personale che ti connota) e di cercar di specificare il soggetto il più possibile (nel secondo frammento del secondo capitolo ci ho messo una vita a capire a cosa ti riferissi – e non sono proprio sicura di averlo centrato). 
Ho poi rilevato la seguente frase che, almeno per me, non ha senso – o almeno io non lo colgo (se potessi spiegarmelo te ne sarei grata, dato che mi sto scervellando e sto facendo millemila diverse ipotesi): 
 Punto gli spigoli là, dove la notte s’imbarazza a denudarsi nel chiarore del dì e m’illudo di raggiungere il corpo spoglio del mattino;” 

Di contro, devo dire, che mi sono persa nel tuo scritto – e non solo perché è elaborato. Ho amato Indaco. La delicatezza con cui tessi la scena, il modo in cui disegni lentamente le dita di Sophi e con cui dai la descrizione delle clienti della cappelleria. 
Lo stile – sempre lasciando le osservazioni che ho fatto prima – credo sia perfetto per le drabble. Sono interessanti e uniche, ognuna di esse. Ogni drabble è il continuo di quella precedente e una storia a sé. 
Il secondo capitolo è un intermediario, oscilla tra la pacatezza del terzo e ricorda vagamente la ricercatezza e la cura del primo. L’ultimo è poi una grande sorpresa. Delinei il rapporto materno che si è instaurato tra Sophi e Markl e l’ultima frase racchiude l’essenza stessa del fluff. 
Ebbene sì, non pensavo che in una sola raccolta potessi trovare una simile varietà di stili *si inchina* 
Originalità: 5 
Il punteggio non può che essere positivo e pieno anche qui. La storia è originale e curata. 
Sei andata a scegliere momenti diversi dell’opera e li hai rielaborati, altri li hai inventati tu stessa. 
Inoltre ho amato il fatto che non ti sia semplicemente limitata a scrivere di Sophie e di Howl, che ti sia ricordata degli altri personaggi e che, nel piccolo della tua raccolta, sia riuscita a valorizzare ognuno. 
Caratterizzazione personaggi: 10 
Come ho già scritto sopra, una delle cose che ho maggiormente apprezzato è che non ti sia limitata a scrivere di Sophie e di Howl. Certo, sono presenti e occupano buona parte delle scritto, ma non annullano la presenza degli altri personaggi. 
Howl è capriccioso e complicato, perennemente alla ricerca di attenzioni e affatto. Lo trova e lo pretende da Sophie, lo cerca in altre donne quando questa non può darglielo. E’ inumano e insensibile quando è sotto il controllo della propria magia e del demone, geniale e letale. Un grosso miscuglio di piume e magia che coprono tutt’altro che un mostro. 
Sophie è lei, piccola e grigia. Pacata nell’approccio alla sua situazione tanto quanto energica e sfrontata nel rapportarsi con Howl e Markl e Calcifer. E anche al Castello. 
Il Castello, che fa da narratore in Violetto, è caldo e accogliente. Dà l’impressione di qualcuno che è lì da così tanto tempo che neanche sa dirlo, tanto abituato alla presenza del mago, dell’apprendista e della vecchina, ma ugualmente pronto a sorprendersi per qualche loro comportamento. E’ come un occhio paterno: li scruta, li studia, li sopporta. Li registra e dà a noi la visione di quello che sono: una famiglia – seppur inusuale. 
E poi c’è Lettie, che appare pochissimo, ma che io adoro. Penso sia stata la prima volta che leggo di lei. 
E’ piccola e deliziosa. Nessun altro avrebbe potuto meglio incarnare la malizia ed essere il soggetto di Rosso. E’ delicata e innocente, stuzzica e gioca con chi la osserva. E nonostante tutto rimane una bambina, conserva quella punta di pudore che la caratterizza. 
E per ultimo c’è qualcuno su cui davvero non avrei mai pensato di leggere: la clientela della cappelleria. E’ stata davvero una grande sorpresa rendermi conto che ci fossero anche loro, le donnine grigie e tristi che affollano la cappelleria, quelle vanitose e sciocche che pensano solo a sposarsi col partito più succoso o quelle che ormai si sono rassegnate a non essere la moglie di alcuno. Ne dai un’immagine gretta e senza cerimonie che mi ha immediatamente ricordato la descrizione che ne viene fatta nel libro. 
Prompt: 9 
Tutti i prompt sono stati utilizzati correttamente. Menzione speciale per il modo in cui sei riuscita a comporre una meravigliosa raccolta sfruttandoli al meglio. 
Non hai tratto spunto dall’intera canzone, ma solo da alcune frasi, andandoli ad elaborare e rendendoli unici. Non me lo aspettavo. 
Giudizio personale 10 + 10 bonus parole 
Credo sia abbastanza evidente quello che penso della tua storia. Mi è piaciuta, su questo non ci piove. Non posso essere d’accordo su alcune scelte stilistiche, ma ciò non toglie che sia davvero qualcosa di unico e speciale. Non ho mai letto nulla di simile e non penso che lo rifarò a breve. 
Inoltre non posso che essere stupita e meravigliata dal fatto che tu sia riuscita a comporre questo scritto in un lasso di tempo davvero limitato. 
Aggiungerò solo una cosa che non ho già scritto negli altri punti (poiché penso di essere stata abbastanza esaustiva): il titolo. Da sempre grande pena e nemico giurato delle scrittrici amatoriali, il tuo è geniale. Del tutto adatto alle linee guida della storia. Mi ha subito incuriosita e, se non avessi dovuto leggere la storia perché partecipante al mio contest, non ho dubbi che trovandomela sul sito l’avrei aperta immediatamente. Mi piace molto, è originale e particolare proprio come tutta la storia. 
Poi boh, io con i titoli sto proprio appiccicata, quindi non posso che essere rimasta meravigliata dal tuo. Brutta donna La storia supera di poco le tremila parole e ha diritto dieci punti bonus. 
Totale: 58 

 
 
Alla prossima, Asahi 

Nuovo recensore
07/06/15, ore 16:08

Complimenti davvero. Una delle cose che mi sono piaciute di più in questa raccolta è il ritmo che dai alle storie: è scorrevole ma ricco di particolari e di stile. Mentre leggevo mi sembrava di essere davvero parte del racconto e rivivere l'atmosfera che si respira nel film, e ti ringrazio per avermi regalato questa bella sensazione.

Recensore Junior
16/05/15, ore 20:50
Cap. 3:

Commento qui, però mi riferisco a tutti e 3 i capitoli. Ho apprezzato questa breve ma significativa raccolta, tutti i "frammenti" sono perfettamente coerenti con il film, e non ho trovato incongruenze tra i personaggi che Miyazaki ha creato e la visione che tu dai di loro. Quindi ti rinnovo i miei complimenti, e alla prossima! ^^