Recensioni per
Lux moritura
di marig28_libra

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/08/18, ore 22:42

"... mai dimenticherò la tua vera bellezza", quella che non deve necessariamente passare attraverso le iridi, quella che nel buio più totale risplende. La luce di una candela diventa irrisoria quando il sole, all'alba, illumina la stanza. La luce e l'ombra che si fondono all'alba o al tramonto. E se da qualche parte il sole tramonta dall'altra parte del mondo sorge. Loro sono indissolubili, che siano all'alba o al tramonto. Bellissima poesia.

Recensore Master
14/10/17, ore 15:03

Splendido racconto scritto attraverso una poesia densa di emozioni, parole raffinate e secondo me perfette, che non puoi dimenticare. La parte finale è molto commovente, lirica ed evocatrice, una perla rara! 
Davvero un capolavoro, i miei complimenti! :D
C. 

Nuovo recensore
14/11/16, ore 11:27

Inizio a leggere le tue opere da questa poesia e già ho desiderio di leggere altro! Molto suggestiva, evocativa e densa di emozioni. Notevole la visione di André, che vede non più con gli occhi, ma con il cuore. Bel lavoro, complimenti :)

Nuovo recensore
05/11/15, ore 21:11

Questa poesia è semplicemente splendida, rispecchia molto quanto Andrè se pur quasi cieco si sforzi, di voler sottolineare la bellezza di una donna che non sa se seguire il cuore o la mente, indecisa fra due diverse vie e come il mondo intorno a loro si stia pian piano sgretolando, lasciandoli inseguire poi un destino avverso che li porterà alla morte.

Recensore Master
18/05/15, ore 14:19

Bella questa poesia, ricordando l'episodio soprattutto! Molto suggestivi i paragoni.

Recensore Master
17/05/15, ore 18:15

Salve! Stavo studiando latino - puoi immaginare la gioia - e prendermi una pausa per leggere la tua poesia è stato un momento...beh, non proprio di gioia vista la mestizia che pervade la poesia, ma insomma...un momento piacevole.
Forse ho preferito la prima parte, forse perché la terza persona dava maggiore solennità alla scena, non so...ma il componimento mi è piaciuto nella sua interezza.
Trovo molto bella l'espressione " quella strana creatura che si finge figlia di Marte", ritengo che descriva molto bene la situazione di Oscar che cela dietro la sua divisa da soldato, la sua fragilità di donna innamorata.
La scena descritta è di per sè molto triste...ma anche molto dolce. Andrè cattura la vera essenza di Oscar immaginando un quadro completo nuovo, eppure così psicologicamente veritiero.
La malinconia regna sovrana ma la poesia ha in sè qualcosa di dolce, oltre all'amara consapevolezza del tragico epilogo della loro storia... Una lettura piacevole, insomma.
Alla prossima,
lady dreamer