Prima di iniziare con la recensione, mi scuso per il ritardo con la quale viene pubblicata.
Tuttavia credo che da adesso in poi sarà sempre più difficile per me scriverle al momento della pubblicazione poiché, causa impegni vari, ho il mio tempo libero limitato. Saranno anche più brevi, sempre per lo stesso motivo.
Comunque, fatte le doverose premesse, credo di poter iniziare con la recensione vera e propria.
Non voglio soffermarmi più di tanto sullo scontro, tanto non credo abbia senso ribadire sempre lo stesso concetto; è molto scenografico, ben descritto e dettagliato. Vorrei invece parlare di Ame, e del legame che ha con Kyle, poiché credo che alla fine la vera protagonista del capitolo sia proprio questa connessione che loro condividono.
Ame è sicuramente maturata molto. Ora, sinceramente non mi ricordo che età dovrebbe avere, però so che è molto giovane. Tuttavia in questo capitolo, il suo modo di ragionare e di agire, la fanno sembrare molto più matura rispetto all'età che credo abbia. Mi è piaciuta molto la sua determinazione nel non volersi arrendere, nonostante il divario di forza evidente che c'era fra lei Eefrith.
Come ho detto prima credo che però alla fine il vero protagonista sia il legame che condivide con Kyle.
Non credo d'esagerare nel dire che la loro complicità sia paragonabile a Kurai e Mirari, se non addirittura superiore. E proprio per questo motivo ho apprezzato tantissimo che Eefrith sia stato, finalmente, sconfitto da entrambi.
Comunque, credo di aver detto tutto e di poter concludere qua la recensione. Per quella del prossimo capitolo temo ti toccherà aspettare di nuovo fino al prossimo fine settimana, prima non ho molto tempo.

Buongiorno.
Questa sarà una recensione parecchio breve, non la dividerò nemmeno a per punti poiché non c'è molto da dire. È pur sempre un capitolo leggero, bello sì, ma con poche cose di cui poter discutere.

Lo scontro in sé è molto bello e scenografico. La scelta dell'ambientazione rende tutto molto più suggestivo e lo scambio di colpi non è da meno. Non hai perso il tuo tocco nel descrivere questo tipo di scontri.
L'alternanza dei vari scenari rende tutto molto "vivo" e dinamico, ma è quasi tutto concentrato sullo scontro per cui mi risulta difficile trovare qualcosa su cui fare una riflessione.
Posso dire che mi mancava il Limit Breaker di Mirai, questo sì, però non c'è molto altro di cui posso parlare.
Il finale mi ha spiazzata e mi ha fatto ridere un sacco, sia la prima volta che l'ho letto, sia oggi mentre rileggevo il capitolo.
Sicuramente dopo i tanti capitoli seri, serviva un intermezzo del genere che facesse prendere un po' di respiro al lettore.
Credo che ci siano un paio di cose da sistemare, ma te ne parlerò per messaggio privato se mi ricordo. Nulla di grave comunque.

Direi che posso concludere qua, non mi viene in mente molto altro di cui poter parlare.
(Recensione modificata il 28/03/2017 - 08:50 am)

Buongiorno!
Anche questa volta cercherò di riassumere per punti la recensione, così da essere il meno dispersiva possibile ed allo stesso tempo dare un giudizio completo e preciso al capitolo. Questa è l'idea.

Direi che il punto di partenza debba necessariamente essere Kurai questa volta, anche perché ci sono parecchie cosa da dire sul suo conto.
Con il ritorno della Kirislayer può riprendere il suo percorso di crescita, che era diventato minimale dopo la sua rottura. Anche la sua decisione di non affidarsi più ad uno stile non compatibile con la sua fiamma, ma di crearne uno completamente suo e basato sulle sue potenzialità sembrano un netto taglio con il Kurai dell'Arc scorsa e di tutte quelle precedenti. In quest'Arc, anzi da questo capitolo, credo che la sua crescita sia davvero ripresa, e personalmente spero non si fermi. È uno dei personaggi principali, anzi è il personaggio principale, ma è stato spesso messo in ombra e direi che adesso è ora che inizi a mostrarsi.
E non pensavo l'avrei detto, sopratutto dopo lo scorso capitolo, ma questa crescita in negativo forse non è così negativa in fin dei conti. O meglio, finché è il demone a farla da padrone sì, è insopportabile. Però quando riacquista il controllo di sé forse si vedono il progresso e la crescita.
La sua battaglia interiore, interiore per modo di dire ma non saprei come altro definirla, con il demone mi è piaciuta moltissimo! Ed anche la sua intenzione, suppongo, di sfruttarlo a suo vantaggio in futuro mi incuriosisce. Questa è una mia supposizione ed anche una mia speranza.

Ovviamente adesso è il momento di parlare di Plasma, e sappi che ancora non ti ho perdonato per la sua morte, ma ne riparleremo dopo.
Ho meno cosa da dire sul suo conto, la maggior parte le ho già dette nella scorsa recensione, però credo sia giusto spendere due parole su questo gran personaggio, che hai fatto morire in maniera orribile! La mia idea, nel caso non si fosse capito, è farti sentire in colpa e se ci riesco tanto meglio.
La sua motivazione non l'ho trovata banale, anzi, l'ho trovata perfetta per lui, che durante tutta l'Arc precedente si è mostrato come una persona semplice. Semplice, non banale.
Anche Kyle si era trovato dalla parte sbagliata per una motivazione simile, era sempre amore, in quel caso fraterno ma sempre amore era.
Credo che nel suo piccolo anche Plasma abbia avuto un certa crescita; ha messo da parte l'orgoglio e chiesto aiuto a Kurai. Non credo che l'avrebbe fatto se Kurai non si fosse ritenuto effettivamente di comprendere questa sua fragilità e, ricollegandomi al discorso fatto qualche riga più su, direi che la crescita dell'uno è servita anche all'altro.
Peccato che uno sia morto subito dopo!
Ebbene, ora arriviamo alla parte critica. Critica per modo di dire, perché non è negativa. Comunque sia, allora se fosse morto nello scontro con Kurai, non avrei nulla da dire; era uno scontro all'ultimo sangue, era ragionevole che uno dei due morisse. L'avrei diciamo accettata, probabilmente non ti avrei perdonato lo stesso, ma diciamo che l'avrei trovata più adatta come morte per un personaggio come Plasma.
Non è la sua morte in sé, ma il modo in cui è morto.
Comunque, credo che la recensione possa finire qui, o potrei continuare a cercare modi per farti sentire in colpa.

Nuovo capitolo, nuova recensione.
Senza perdermi troppo in chiacchiere, posso dire che questo scontro mi è piaciuto molto per svariati motivi; cercherò di riassumere il tutto per punti così da ottimizzare i tempi e rendere la recensione un po' più breve e meno divagante.

Prima cosa fra tutte, mi piaciuto lo stile. L'ho trovato più pulito nelle descrizioni dei vari passaggi. Hai migliorato quello che è sempre stato il tuo punto forte, rendendo lo scontro sempre dettagliato ma con meno sbavature.
Probabilmente lo migliorerai ancora, ma comunque l'ho apprezzato di più rispetto ai vecchi capitoli.

Il secondo punto è Plasma, che però devo suddividere a sua volta in più punti altrimenti ne salto qualcuno.
La sua Fiamma; quando ieri sera ho letto il capitolo la prima volta non l'ho notato a causa della stanchezza e del sonno, ma mi ero sbagliata sul suo conto. Credevo che la sua nuova Fiamma fosse Litosfera-0, ed a questo punto mi viene il dubbio che anche quella Nova non fosse Ibrida ma non ricordo se era stato specificato o meno.
Il secondo punto è la morale di Plasma; Kurai lo accusa d'essere corrotto ed ipocrita, e su questo sono d'accordo ma con riserbo e qua entra in gioco la mia memoria inesistente.
Non ricordo se mai era stato specificato un perché della presenza di Plasma, e questo vale anche nella terza Arc.
Comunque, se così non fosse, mi sembra strano che un uomo con un tale senso dell'onore decida di seguire gli Insyder. Con Zero era diverso, l'ho trovato un personaggio con una morale molto più simile a quella che sembra avere Plasma, e lo ha dimostrato nello scontro con Kurai.
Comunque credo, e spero, che venga data una spiegazione alla sua presenza all'interno di quest'Arc.

Ultimo punto, Kurai.
Questa sua nuova sfaccettatura caratteriale mi è piaciuta sì e no. Da un lato credo che sia bello che a questo punto dell'Arc, e dell'intera fanfiction, un personaggio centrale come Kurai possa ancora mostrare dei lati nascosti di sé. Questo è un enorme pregio, non posso negarlo. Tuttavia, e qua arriva la nota dolente, credo che questo cambiamento non sia adatto adesso. Per come l'ho interpretato io questo non è stato un passo avanti per lui, piuttosto una retromarcia.
Una cosa del genere la potevo capire nella scorsa Arc, o in quella prima ancora, dove la sua esperienza era ancora limitata e anche le sue responsabilità.
Adesso l'ho trovata immatura, così come la sua giustificazione.
Tuttavia non credo che sia un fattore negativo per la fanfiction, perché hai reso più umano un personaggio; è stato messo sotto pressione ed ha fatto una cazzata, fine. Ma la ritengo invece negativa per la crescita del personaggio, questo sì.
Ultimo punto e poi concludo è la mini-possessione. Anche questa era una cosa che ieri avevo notato sì, ma a cui avevo dato un peso relativo. Tuttavia rileggendo oggi il capitolo ho notato qualcosa che non tornava. Perché Kurai ha avuto una "ricaduta" ? È l'Horcrux che il demone non ha mai avuto intenzione di creare? Ignora quest'ultima parte.
Comunque, dicevo, questo colpo di scena mi piaciuto molto. Decisamente inaspettato.

Bene direi, che posso concludere. Volevo sintetizzare un po' la recensione, ma mi pare sia ovvio che non ho il dono della sintesi.

Buongiorno.
Innanzi tutto mi scuso per il ritardo, ma trovo solo ora un po' di tempo per scrivere una recensione in maniera un po' più completa.
Avevo frainteso nello scorso capitolo l'effetto della Trascensione; l'avevo immaginata come una funzione resa nota a tutti, però molto rischiosa. Una sorta di Limit Breaker però ancora più potente, da usare soltanto in caso di estremo pericolo. Tuttavia sono contenta d'essermi sbagliata; probabilmente un potenziamento del Limit Breaker sarebbe risultato ripetitivo, mentre questa spiegazione risulta originale ed innovativa.
Mi è piaciuto molto anche il ruolo Kazehime; l'ho trovata molto ben caratterizzata, molto più che negli scorsi capitoli, dove di fatto non aveva mai avuto più tanto voce in capitolo, se non per mettere in guardia Yuniko di tanto in tanto. In questo caso invece si è notato come abbia invece dei sentimenti e delle paure. Mi è piaciuta la sua opposizione iniziale, e come invece abbia capito ed accettato le motivazioni di Yuniko.
L'effettiva resa di della Trascensione mi è piaciuta moltissimo; mi è piaciuto l'utilizzo della Fiamma Cielo al posto di quella Fulmine, anche perché ha reso Yuniko in un certo senso più "regale", passami il termine.
Yuniko l'ho trovata fantastica i questo capitolo; mi è piaciuta tantissimo! Mi è piaciuta nella parte iniziale del capitolo, dove comprende ma accetta comunque i rischi che questa funzione comporta, e mi piaciuta moltissimo dopo l'attivazione della Trascensione; il suo paragonarsi ad una cometa l'ho trovato fantastico e credo che sia la migliore rappresentazione che potevi darle.
Tuttavia, la parte che probabilmente mi piaciuta di più è stata l'apparizione di Julie e Francesco, anche se non si può proprio parlare di apparizione, però il concetto è lo stesso. L'ho trovata molto toccante come scena, ma anche ricca di speranza.
Non so bene cosa aspettarmi dall'entrata in scena dei Vongola, ma sono contentata di sapere che anche loro saranno presenti sul campo di battaglia.

Buongiorno.
Come detto ieri sera, mi è piaciuto molto questo capitolo in quanto parte in modo molto tranquillo, tranne quel microattimo di tensione che viene però subito spazzato via quando la vibrazione che avverte Vittorie si rivela essere semplicemente il cellulare. Da lì in poi il capitolo è tutto in crescendo, fino ad arrivare al colpo di scena finale, che personalmente mi è piaciuto moltissimo.
Andando comunque con ordine mi dovrò ripetere per l'ennesima volta; credo infatti di avertelo già fatto capire in tutti modi, ma questa versione più matura e consapevole di Tsuna mi piace moltissimo. È sempre Tusna, ed è ben chiaro da come si preoccupa per i feriti, e le eventuali perdite, però al tempo stesso ha una consapevolezza maggiore del ruolo che ricopre. In questo particolare capitolo mi è piaciuto il modo in cui dà fiducia a Yuniko. Personalmente, ed una mia interpretazione personale per cui potrei sbagliarmi, è come se fosse consapevole del del "problema", è riduttivo ma non ho in mente un termine migliore, che arreca a Yuniko, sopratutto dopo la morte di Francesco, però è anche la sola che può risolvere questo problema e con quelle parole è come se cercasse d'esserle un po' più vicino.
Mi è piaciuta molto anche l'idea della barriera, l'ho trovata intelligente. Detto così non ha molto senso, me ne rendo conto, ma non so come altro definirla.
Chrono è un personaggio che mi sta piacendo molto devo dire, sia nei suoi modi di fare, sia per la sua fiamma che sto trovando molto interessante, per cui mi piacerebbe vederlo costretto a fare sul serio, e non come in questo capitolo che ha praticamente giocando con Vittorie e Yuniko. Fra l'altro, me ne sono accorta adesso, se lui non risente della gravità, mi porta a pensare ad un paio di cose sul raggio d'azione del suo attacco, ma comunque immagino capirò più avanti se ho torto o ragione.
Su Vittorie ho poco da dire, tranne che è la prima volta credo che la vedo così in difficoltà, mentre su Yuniko un paio di considerazioni da fare le ho; la prima che ho paura che le accada qualcosa nel prossimo capitolo, mi hai messo un dubbio su quale sia la famosa svolta di cui parli. In generale però credo che questo potenziamento la possa portare ad un livello superiore come personaggio, non soltanto a livello di forza. Già dalla morte di Francesco ha iniziato una crescita, ed in questo capitolo si nota quanto questo l'abbia coinvolta emotivamente.
Ho grandi aspettative per il prossimo capitolo; mi aspetto una crescita da parte di Yuniko, ma non solo del sua forza, ma nell'interezza del suo personaggio.

Temo che questa volta la recensione venga un po' cortina; mi sono lasciata prendere un po' troppo dal capitolo e ho letto tutto di seguito anziché recensire passo passo come faccio di solito. ^^'
Comunque, finalmente qualche indizio sulla Kirislayer; dopo anni si riesce a sapere che roba è davvero quell'arma, e devo dire che mi piace assai come idea.
Probabilmente, ragionandoci un po' su, il modo in cui sia lei che Kurai ne sono sono entrati in possesso qualche indizio lo aveva dato, ma ovviamente è inutile dire che non ho ragionato granché su questa cosa. Probabilmente, senza questa rivelazione, di anni ne sarebbero passati altrettanti prima che potessi intuire vagamente la sua natura.
Comunque, bella idea! Mi è piaciuta.
La seconda cosa che mi sta piacendo veramente molto, e credo d'averlo già detto anche in altre recensioni, è lo stile di Katie, in particolare quei petali neri che le volteggiano attorno. Al di là del fattore scenografico, che come ho già detto e ripetuto mi piace davvero molto, non pensavo, o non mi ricordavo, che agissero in maniera indipendente dalla volontà di Katie, tranne che in alcune occasioni.
Oltretutto mi sembra una "tecnica", non so se è il termine adatto, molto più completa ed efficiente se paragonata ad altre, in quanto racchiude sia l'attacco che la difesa. Anzi, che garantisce, o almeno così mi pare, una difesa autonoma.
Ed adesso si arriva alla parte che più è piaciuta in assoluto; è stato bello leggere come Katie, dopo aver toccato il suo "fondo" abbia iniziato la risalita e sopratutto mi è piaciuto il "come" questo sia avvenuto.
La cosa che mi è piaciuta maggiormente, tutto in verità ma diciamo che questo particolare mi è piaciuto in particolar modo, è che in genere, sempre se non mi ricordo male, Giotto si è sempre presentato solo e soltanto a Tsuna e mai ai Guardiani e questa cosa mi è sempre stata un po' antipatica, perché l'ho sempre interpretata come una "mancanza di rispetto", non so come spiegarmi, verso questi personaggi; un po' come se solo Tsuna in quanto Boss, e non tanto in quanto persona, avesse avuto il diritto a questo privilegio.
Il fatto che si siano manifestati anche a Katie, secondo me ha reso maggiormente l'idea di Famiglia. Spero abbia senso ciò che ho detto e che sia comprensibile, ma non riesco a trovare un modo per farmi capire. ^^'
Ultima cosa su cui vorrei dire due parole è, ovviamente, la Franginebbia, ma a causa delle troppe poche informazioni a riguardo aspetterò i prossimi capitoli.

Buongiorno.
Allora, essendo un capitolo piuttosto lungo, proverò a recensirlo un paragrafo alla volta, sperando così di velocizzare un minimo i tempi.
Detto ciò, direi che posso iniziare.
Su questa prima parte non ci sarebbe molto da dire, tranne che per un paio di particolari, che in verità si possono unire; questo Insyder, che presumo non sia totalmente umano, potrebbe avere già incontrato Katie? Viene detto che la sua voce le è familiare, quindi è sensato pensare che si siano già incontrati nella linea temporale alla quale Katie appartiene? Magari non esattamente lui, ma il suo corrispettivo appartenente a tale dimensione, se esiste.
Il secondo punto è la persona a cui invece fa riferimento, affermando che Katie era la seconda persona a sopravvivere ad un suo attacco; inizialmente ho pensato che si trattasse della stessa Katie, quando ancora viveva nel suo mondo d'origine, però non mi convince molto come teoria.

Allora, allora...non so da dove iniziare, anche perché sono solo al primo flashback è già inizia a formarsi un nodo allo stomaco.
Fa un effetto molto strano leggere di una Katie così; non posso dire fosse spensierata, ma comunque, forse, un po' più felice.
Per ciò che riguarda Mukuro, Ken e Chikusa ho il dubbio che, considerato anche ciò ciò che mi hai detto ieri, non ritorneranno, per cui quell'ultimo gesto rivolto alla figlia è doloroso da leggere.
Stesso discorso per Chrome; il suo discorso alla figlia è molto bello e molto triste, considerato che sarà un degli ultimi.
Comunque, a questo punto, direi che il sicario degli Insyder è lo stesso nemico che si trova a combattere adesso Katie, anche se ancora non ho capito se è proprio lui in carne ed ossa o di qualunque altra cosa sia fatto, o se il suo corrispettivo.

Ci sono alcune cose che devo capire in questo terzo paragrafo; l'Insyder, a questo punto, penso sia lo stesso che è stato risvegliato qualche capitolo fa, Aiden, però devo capire alcune cose sul suo conto ma penso che andando avanti con la lettura qualcosa potrebbe essere un po' più chiaro.
Seconda cosa, lo stile di combattimento che sta usando Katie mi piace moltissimo! Oltre ad essere estremamente femminile, mi piace la combinazione dei due elementi.
Un'altra cosa che mi è piaciuta di Katie è stata la sua prontezza di riflessi; pur essendo confusa dai vari flashback che la tormentato, è riuscita a reagire, almeno per un po', ed attaccare Aiden.

Non so da dove iniziare, seriamente non ho la minima idea da dove iniziare a recensire quest'ultimo paragrafo.
Contrariamente a quello che pensavo non è stato propriamente il modo in cui sono morti Mukuro e Chrome ad emozionarmi, quanto alcuni pensieri, sopratutto di Mukuro, ed il gesto di Chrome quando fa svenire la figlia.
Comunque cercherò di andare per ordine; Chrome mi è piaciuta moltissimo! È perfetta nel suo ruolo di madre, di compagna e di Guardiana, è bello vedere come alla fine tutti questi ruoli si vadano ad unire e creare un'unica personalità che però rispetta ognuno d'essi, senza far prevalere più o l'altro.
Il gesto di far svenire Katie è stato straziante, ma è un dolore condiviso, se così si può dire; si riesce perfettamente ad entrare in sintonia con i sentimenti e le emozioni che lei prova in quel momento e durante tutto il successivo scontro.
Come ho prima, tuttavia la parte che mi ha maggiormente emozionata è stato il discorso finale di Mukuro. Mi è piaciuto moltissimo vederlo fuori dal suo personaggio; lo hai reso incredibilmente umano, ed è una cosa che apprezzo moltissimo.
Il combattimento invece fra Chrome ed Aiden non credo che debba nemmeno essere commentato.

Sul paragrafo di chiusura non ho molto da dire, mi sembra un po' l'introduzione a quello che sarà invece lo scontro vero e proprio. L'unica cosa sulla quale mi sento di chiedere qualcosa è l'appellativo con cui Aiden chiama Katie. Black Rose?

Comunque in generale mi è piaciuto molto, sopratutto per il modo in cui si riesce ad entrare in sintonia con le emozioni e le sensazioni dei personaggi.
Davvero molto bello; estremamente triste, ma molto bello.

Se il titolo malinconico è una sorta di "avvertimento" in vista del capitolo vero e proprio, posso immaginare come arriverò alla fine.
Comunque, buonasera!
L'Emperor di Blake mi piace, anche se per il momento mi sfugge un po' il suo potere. Inizialmente avevo pensato fosse simile all'attacco "Hypnos" di Kumo riveduto e corretto, ma mi sono dovuta ricredere in fretta; tuttavia richiamare dei defunti, ammesso che lo siano davvero e non qualcosa di più astratto, mi pare un po' troppo semplice, oltretutto non capisco se questi abbiano una sorta di volontà propria, cosa della quale dubito, o se agiscono su suo ordine.
Devo anche dire che questo personaggio mi sembra molto diverso dai restanti Insyder e la carica che ricopre stona; fino ad ora sono sempre stati presentati come esseri superiori, per cui la carica di capo della servitù mi pare un po' riduttiva ed poco adatta per un Insyder. Questo quindi mi porta credere che Blake non sia chi vuol far credere di essere, oppure che si sia relegato in quella posizione da sé per qualche motivo. Ci sarebbe anche la terza ipotesi, ovvero che il suo potere non è un Emperor completo o comunque riuscito al 100%. Oppure è una sorta di Sebastian ed io al solito viaggio di fantasia ed immagino cose dove queste non esistono, ed in effetti è l'ipotesi più probabile.
E finalmente compare Kiara! Grazie, dopo quattro Arc finalmente si palesa, sempre che sia davvero lei.
È da segnare sul calendario questa data.
Comunque, dicevo; è un personaggio il cui mistero mi incuriosiva da sempre e finalmente, grazie di nuovo, è apparso. Non è minimamente come me l'aspettavo, nemmeno si avvicina all'immagine che mi ero fatta su di lei. Mi aspettavo un personaggio tranquillo e per nulla combattivo ed invece mi sono trovata a leggere d'una macchina guerra travestita da donna.
Scherzi a parte, effettivamente la sua forza ben si sposa con il suo ruolo; effettivamente solo una donna forte avrebbe potuto sposarsi con Hibari.
C'è però una cosa che non capisco; Kiara è morta e su questo non ci sono dubbi, ma come è morta?
"Non permetterò che tu faccia la mia stessa fine", questa frase mi ha fatto pensare parecchio, perché non capisco se un riferimento generale, nel senso che non le permetterà di morire e stop, oppure se è un riferimento alla sua stessa morte. In questo caso mi verrebbe da pensare che la sua morte è stata causata da Augustus o comunque dalla sua causa e dalla sua ambizione.
Ed anche qua sono ad un bivio; se il motivo della sua morte è proprio questo, perché cercare di far aderire Kumo a questa causa? Una motivazione potrebbe effettivamente essere l'amore materno, e nulla da dire in merito. Penso che la maggior parte delle madri metterebbe in primo piano la salvezza dei propri figli, ma c'è anche la seconda ipotesi, che secondo me è la meno probabile, ma comunque; il fatto che voglia far aderire Kumo alla causa del padre potrebbe essere una sorta di sabotaggio, passami il termine, fatto dall'interno?
Ci credo poco, molto poco, per è un'ipotesi possibile che mi è venuta in mente.
Questo secondo paragrafo mi sta piacendo parecchio, anche perché mi sta dando alcune conferme riguardo alle ipotesi di prima.
Questa parte mi è piaciuta moltissimo, per tanti motivi; un po' perché, come detto prima, ha confermato alcune delle mie ipotesi, ma sopratutto mi è piaciuta la caratterizzazione do Moku.
Sospettavo che in qualche modo c'entrasse Kiara, ma io pensavo più ad una sorta di Kiara demonizzata, passami il termine anche questa volta, nel senso che alla sua morte, tramite qualche passaggio non ben identificato, riusciva a proteggere Kumo come demone. Una semplice eredità era troppo semplice da concepire per il mio cervello, ovviamente.
Comunque, dicevo, mi è piaciuta molto la sua caratterizzazione perché racchiude e giustifica tutte le fasi che Kumo ha avuto; dal poco controllo una volta andata in Full Hyper Mode Kai, a tutta l'evoluzione successiva che c'è stata. Fino ad ora era stata ingiustificata, invece adesso acquista un senso ed una motivazione perfetta!
Mi è piaciuta moltissimo l'evoluzione che ha avuto, perché in certo senso Moku è stata, a parer mio, un po' una seconda madre per Kumo; quando ha iniziato ad affezionarsi a lei ha iniziato a ricoprire il ruolo che spettava a Kiara, ma che lei non ha potuto ricoprire.
Una sorta di mamma in eredità.
In un certo senso ha ricoperto i ruoli che in genere il genitore ricopre, sia quelli legati alla protezione e all'aiuto, ma anche quelli normali, come l'accettazione di Kurai. Fra parentesi, "Gran parte del merito credo sia attribuibile a quel bel fustacchione dai capelli ad ananas", ho riso per un quarto d'ora.
Mi è piaciuta molto anche la conclusione, perché chiude un cerchio. Il rapporto fra Kumo e Moku è stato un crescendo fin dalla prima Arc, e con questo patto si conclude e raggiunge il vertice.
Molto bello, davvero molto bello.
L'ultima parte non regge il confronto con le prime due, anche perché alla fine affermano ciò che si era già intuito nel corso dell'intero capitolo.
Però il colpo di scena finale non me lo aspettavo.
Ho scritto troppo, per cui penso che sia possibile finirla qua.

Buonasera!
Prima di entrare nei dettagli ti ripeto quanto ti ho detto prima; lo stile di scrittura di questo capitolo mi è sembrato più curato e preciso rispetto ai precedenti. Sia la sequenza degli avvenimenti che la descrizione degli stessi è, in un certo senso più curata.
Dà l'impressione d'un lavoro più curato e preciso.
Questo cambiamento è presento anche e sopratutto nei dialoghi che fino ad ora, ad eccezione di quelli introspettivi che sono e restano fantastici, sono stati forse un po' il tuo punto debole, se così possiamo dire; un po' troppo enfatizzati alle volte, e sotto alcuni punti di vista un po' esagerati.
Ad ogni modo, questi "problemi" in questo caso non si presentano; i dialoghi sono scorrevoli e naturali.
Questo lo si nota fin da subito, non appena Kurai inizia a parlare, ed è una cosa che personalmente ho apprezzato moltissimo.
Di questa prima parte, fra le altre cose, mi è piaciuto molto quella iniziale leggerezza, che fa in un certo senso tirare un respiro al lettore. Ho riso un sacco in questo paragrafo, sia per la reazione di Kurai quando viene a sapere che era possibile rintracciare Katie, sia quando dialoga fra sé.
Non mi aspettavo assolutamente che le pareti del castello fossero mobili, però aggiunge imprevedibilità alla narrazione ed una cosa che personalmente apprezzo.
Ed è ricomparso Plasma; mi hai resa una persona felice! Come detto è stato uno degli Zero che più ho apprezzato nella scorsa Arc; il suo carattere mi era piaciuto fin da subito, diverso dalla maggior parte degli altri personaggi.
Infatti la decisione di combattere all'ultimo sangue mi fa temere il peggio per Plasma. Ma si vedrà.
A tal proposito, mi ha sorpreso moltissimo questa proposta di Kurai; fino ad ora, tranne che per determinate eccezioni, ha sempre cercato di evitare la morte, sia sua ma sopratutto quella dei suoi avversari.
Ho pensato un po' al perché di questa sua scelta, ma non sono arrivata a nessuna risposta; ho qualche ipotesi, ma mi sembrano una meno probabile dell'altra.
Per quanto riguarda Mirai effettivamente ha avuto qualche scatto d'ira di troppo, però devo dire che non ci avevo minimamente dato peso; non pensavo fosse rilevante.
Pardon, farò più attenzione.
Aaron (non c'entra nulla, ma il suo nome mi piace moltissimo!) credo sia uno dei nemici peggiori per Mirai, però lo scontro a cui daranno vita si prospetta già da ora molto interessante.
Altro punto estremamente interessante; Aiden.
Purtroppo ho poco da dire, perché ci sono troppi pochi elementi per adesso, però mi è piaciuta veramente molto l'idea di far comparire un androide, anche se in genere io non li amo particolarmente.
Però l'idea in sé mi piace, anche perché credo che possa dare una prospettiva nuova sul combattimento che quasi sicuramente lo vedrà coinvolto.
Credo d'aver scritto il necessario; essendo un capitolo di transizione c'è relativamente poco da dire.
Ad ogni modo, direi di poter finire qua.

Buongiorno!
Come già sai, il capitolo mi è piaciuto davvero molto; fra tutti quelli pubblicati fino ad ora, questo è probabilmente fra miei preferiti.
Partendo dal principio, mi piaciuto moltissimo il modo in cui è stato messo in evidenza il rapporto fra Kyle ed Ame e come questo si è evoluto; in special modo ho apprezzato davvero tantissimo il modo in cui Kyle, una volta che Ame ha "sbloccato" Hyper Overflow, ha iniziato a vederla non più come una persona da proteggere, ma come qualcuno che può proteggere a sua volta. Non so se mi sono fatta capire, ma comunque di questo ne parlerò dopo.
Per ora posso dire che il rapporto che condividono non è mai stato messo davvero sotto i riflettori come in questo caso; se in principio Kyle grida ad Ame di scappare, anche con un tono aggressivo, forse per convincerla a darsi una mossa, poi passa a supplicarla quando intuisce che lei non ha alcuna intenzione d'andarsene.
Questa parte sopratutto mi è piaciuta davvero molto, perché di fatto si vede come lui avesse già compreso che non c'erano speranze d'uscirne vivo, ma nonostante ciò ha deciso di restare, e molto probabilmente morire, per poterla salvare.
È un passaggio che ho apprezzato davvero molto, e che fa capire davvero tutto quello che i due hanno condiviso fino a quel momento.
È però vero che l'indiscussa protagonista qua è Ame. Ho amato il modo in cui lei ritrova la sua determinazione; il capitolo precedente si conclude con lei che non concepisce davvero ciò che è successo, dopo che Kyle ha perduto braccio. In questo capitolo invece l'ha compreso perfettamente e, passami il termine, s'è incazzata, giustamente. Però a differenza di Kyle, la sua è una rabbia fredda, calcolatrice quasi, e molto più pericolosa di quella esplosiva del sopracitato ragazzo.
Il suo Hyper Overflow non me lo aspettavo minimamente; l'ho trovato davvero sorprendente ed ancora di più il modo in cui le l'ha gestito.
Tutta la parte dello scontro mi è piaciuta molto, ma questo non so nemmeno perché continuo a scriverlo; già lo sai.
Nonostante sperassi di vedere sparire Eefrith una volta per tutte, era prevedibile che questo non succedesse, ma è anche giusto che fosse così o altrimenti la sua apparizione non sarebbe stata giustificata.
Non sono rimasta tanto sorpresa dal fatto che Eefrith avesse una doppia fiamma, ma questo era prevedibile in fin dei conti.
Su Katie non ho molto da dire, te ne ho già parlato ieri e non avrebbe senso ripetere le stesse cose; è stata una delle parti che più ho apprezzato, perché è carica di emozioni e pensieri. Si riesce ad incarnare il personaggio ed a sentire quasi sulla propria pelle le sue emozioni e le sue paure.
Il senso di smarrimento che lei prova lo si riesce a percepire.
Il commento su l'ultima parte non sarà perfetto né completo; ci sono alcune che cose che sono ancora vaghe, per tanto preferisco aspettare prima di dare un giudizio.
Però posso dire che Chrono ha attirato la mia attenzione per vari motivi; primo fra tutti è stato il commento sul suo conto e sulla sua presunta immortalità. Forse sto viaggiando con la fantasia io, non sarebbe la prima volta dato succede di continuo, ma non capisco se è una cosa letterale o un modo di dire.
Seconda cosa che mi ha incuriosito sono i suoi dubbi su quanto stanno per fare; fino ad ora quasi tutti i personaggi venerano Augustus quasi fosse una divinità e non si concedono il beneficio del dubbio, prendendo per legge ogni cosa che dice. Chrono le domande invece le è poste ed è una cosa che apprezzato molto; poi le ha ignorate, è vero, ma almeno ha provato a pensare con la sua testa.
E basta, direi che posso finire qua; ci sono altre cose di cui potrei parlare, ma sono vaghe e preferisco aspettare di sapere qualcosa in più prima di commentarle.
Bene, ho scritto fin troppo.

Buongiorno.
Aspettavo questo capitolo con impazienza, e le mie aspettative sono cresciute davvero moltissimo man mano che mi aggiornavi sui vari sviluppi relativi ad esso.
Comunque, senza perdere ulteriormente tempo, direi che posso passare alla recensione vera e propria.
La prima cosa che mi ha colpito è il tono con cui Ame si rivolge a Kuro; è molto educata, mentre invece nella scorsa Arc, alla sua prima apparizione, se non sbaglio aveva mantenuto un linguaggio ed un comportamento totalmente diverso. Appare più matura, molto di più rispetto alla sua età.
Per quanto riguarda Kyle, non mi aspettavo nulla di meno; il suo rancore e la sua rabbia sono giustificati e comprensibili.
Per quanto riguarda Ba'al e Kuro ho poco da dire, anche se la freddezza che ha dimostrato mi ha colpita molto; mi è piaciuto il suo modo di reagire di fronte al pericolo ed il suo modo di rispondere a tono, forse consapevole che avrebbe colpito il suo orgoglio. O forse è stato incosciente, non sono ancora in grado di capirlo.
Ad ogni modo, se questo è l'inizio, il loro scontro si prospetta senza dubbio molto interessante.
Una cosa che non mi aspettavo era il ritorno di Eefrith. Potevo aspettarmi chiunque, ma lui no.
Ed onestamente, per quanto mi riguarda, poteva anche non comparire mai più; non sono obbiettiva, me ne rendo conto, ma è uno di quei personaggi che non è mai entrati fra le mie simpatie.
Però è indubbiamente molto forte, per tanto sono certa che lo scontro che lo vedrà coinvolto sarà indubbiamente molto interessante.
Il legame fra Ame e Kyle effettivamente è ancora più saldo, ci sono tutti quei piccoli gesti, come la carezza sulla testa, che indicano un grande affetto reciproco ed una grande fiducia.
mi è piaciuta molto la determinazione che ha mostrato Ame quando ha compreso l'identità del suo avversario; in un certo senso si è mostrata più adulta rispetto a Kyle, che invece non sembra aver tenuto conto del proprio stile di combattimento né di quello dell'avversario.
Come sempre le descrizioni dei combattimenti non deludono; sono precise, accurate e dinamiche, invogliano ad andare avanti con la lettura.
Ovviamente sono rimasta un attimo spiazzata dopo aver letto della fine che ha fatto il braccio di Kyle, ma dopotutto, avendo un attacco fisico ad Eefrith, era prevedibile che qualcosa del genere accadesse.
Comunque, direi che posso conclude qua.

Buongiorno!
Allora, come già detto questo capitolo mi è piaciuto davvero, davvero tanto; ho amato i colpi scena, sopratutto quello finale, che mi ha lasciato senza parole.
Comunque, mi scuso già adesso se la recensione non sarà magari estremamente dettagliata o particolarmente elaborata, ma avendo già letto il capitolo in precedenza l'effetto sorpresa ovviamente non c'è più.
Allora, partendo dal principio; Rajiv.
Lo Psycho Dive ha di gran lunga superato le mie aspettative; ero pronta ad aspettarmi qualunque cosa, ma nulla di così semplice. Non fraintendermi, è un complimento non una critica.
Molti altri poteri e meccanismi che hai introdotto presentavano una teoria molto più complicata, che ad essere onesta molte volte mi confonde ancora, mentre questa volta la sua semplicità mi ha davvero stupita.
Stessa cosa va detta per lo stesso Rajiv, che però non ho amato per nulla in questa parte. Se dallo scorso capitolo avevo iniziato a vederlo sotto una luce un po' diversa, dopo questo suo "fallimento" è lentamente tornato alla sua posizione iniziale; il suo comportamento così distante da quelli che sono gli ideali della Famiglia, mi ha fatto capire che forse la sua forza mentale non riesce a sostenere l'enorme potere della mossa da lui eseguita, tanto da arrivare ad attaccare un suo compagno.
Fallimento suo, non tuo come autore, mettiamo in chiaro questo punto.
Invece ho amao tantissimo Haruo.
Sebbene sia stato l'ultimo ad entrare nella Famiglia, ha cercato di tenere alto i suoi valori morali, cosa che invece Rajiv non è riuscito a fare.
Mi è anche piaciuta la sua decisione alla fine di limitarsi ad uno scontro fisico, senza armi. Diciamo che con questo capitolo il mio apprezzamento per lui è cresciuto parecchio.
Fra le altre cose, amo i suoi Spirit. Sono adorabili.
Posso comunque affermare con sicurezza che questo scontro mi è piaciuto e mi ha sorpreso veramente tanto.
Ed ora passiamo alla parte che meno mi aspettavo in assoluto, anche se in verità c'è poco da dire viste che il mio parere in merito già lo sai.
Come detto, mi aspettavo che Kiara fosse in qualche modo legata agli Insyder, direttamente o indirettamente che fosse. Un po' meno mi aspettavo lo stretto legame di sangue che c'era fra lei ed Agustuts.
Su Kumo per ora ho poco da dire, nel senso che la sorpresa è ovvia, ma non c'è stata una vera e proprie reazione, per cui aspetto di vedere come procederanno le cose.
Una cosa che invece mi ha incuriosito è la "voce" che lei afferma di sentire, ma anche in questo caso ho poco per azzardare una teoria. Anche se potrei avere una mezza ipotesi sul potere Emperor.
Direi d'aver detto più o meno tutto, quindi concludo qua.

Buonasera!
È passato un po' dall'ultima volta che ho scritto una recensione, per questa o per altre storie in generale, ed è un po' difficoltoso riprendere. Ad ogni modo ci provo, spero mi scuserai se non sarà accurata come quelle precedenti ma, come ho detto, è da parecchio che non recensisco qualcosa.
Direi che posso partire dalla cosa più ovvia e che sin dal primo paragrafo spicca su tutte le altre, ovvero Katie. Nello specifico, il carattere di Katie.
Penso d'aver già dimostrato la mia impazienza nello scoprire il passato che avvolge questo personaggio, per tanto ogni piccolo dettaglio alimenta questa curiosità.
Come detto questo capitolo mi è familiare, anche se per motivi ancora ignoti, ma comunque la sua reazione è pur sempre di grande effetto, sopratutto se comparata al carattere che mantiene di solito.
Quella sua razionalità fredda e calcolatrice ricorda molto la sua entrata in scena, mentre la sua smania assassina è un elemento che ancora era ignoto ed estraneo al personaggio.
Curioso è il passaggio dall'azione alla consapevolezza di ciò che ha appena fatto, quasi come se rispondesse all'istinto.
Oltretutto, immagino che la separazione del gruppo comporti non pochi problemi in futuro.
Rajiv è un personaggio che sto imparando ad apprezzare di capitolo in capitolo; sarà che da persona curiosa ma pigra che sono, e quindi poco propensa a cercare informazioni anche su quello che m'interessa, apprezzo invece molto la caratterizzazione che gli stai dando. In realtà l'aveva fin da subito, ma diciamo che la sto notando solamente ora, così come sto notando l'importanza che un personaggio del suo calibro può avere all'interno della Famiglia; se prima lo vedevo un po' come lo scienziato pazzo che fa esperimenti non molto chiari all'interno del suo laboratorio, ora inizio a vederlo un po' come una risorsa importante per via della sua ampia conoscenza in vari campi.
Mi piace molto anche la caratterizzazione di Jade; apprezzo molto il contrasto fra il suo essere donna e l'atteggiamento per nulla femminile, oltre che la risposta sempre pronta.
Il suo potere anche mi piace molto, sopratutto per la versatilità che immagino abbia.
Un po' meno mi piace l'allucinazione creata prima da Rajiv e poi da Jade; nulla contro il tuo stile di descrizione, fin troppo accurato, ma sono scene che solo a sentirne parlare rischio di imitare Haruo.
Comunque, a parte questo, lo scontro fra i due si prospetta molto interessante! Anche perché fino ad ora sia Rajiv che la sorella si sono visti combattere esclusivamente con le allucinazioni, per cui questa novità mi incuriosisce molto.
Altra cosa interessante è il riferimento a Plasma, che avevo apprezzato moltissimo nella scorsa Arc e che spero di ritrovare anche in questa, magari anche in salute.
Direi che posso concludere qua; mi scuso ancora una volta se non è accurata e precisa, ma devo rifare l'abitudine.

Buonasera!
Direi che sul titolo del capitolo non c'è molto da dire, in quanto è abbastanza esplicativo da sé, per tanto posso passare oltre senza perdere tempo.
Che il Kaminari Hime Level Two avesse dei riscontri negativi lo immaginavo, dopotutto essendo una tecnica così avanzata e potente immagino sia anche normale, ma effettivamente usarla è un azzardo; dopotutto non è certo riuscire ad abbattere il proprio nemico, specialmente nel caso questo sia un Insyder.
Non posso dire d'essere felice di rivedere Nova; non lo sopportavo prima, figuriamoci adesso... anche se devo ammettere che lo trovo molto più maturo e decisamente meno pieno di sé.
La sconfitta subita sembra se non altro avergli fatto comprendere i limiti della Fiamma che aveva allora, di quella nuova si vedrà.
Ad ogni modo, sto cercando di capire se lui è tornato a fare parte della "Famiglia" Zero o se semplicemente è stato ritenuto utile per scopi secondari, vista la sua precedente Fiamma e l'innesto di quella nuova.
A tal proposito sto cercando di capire un paio di cose... ha due Fiamme distinte, Sole-0 e Foresta-0 o se ha una Fiamma Ibrida, quindi credo... Biosfera -0?
Perché seguendo questo ragionamento e tenendo conto della seconda Fiamma in possesso di Erika citata da Nova, potrei azzardare che lei ha la Fiamma Nuvola-0 in modo che si crei la Fiamma Ibrida Tormenta-0.
Come immagino si noti le Fiamme Ibride continuano a darmi qualche problema; nel senso che non capisco se devo contarle come una Fiamma unica o come due separate e poi unite.
Inoltre la Fiamma Ibrida mi è sembrata una soluzione per prevenire il conflitto della doppia Fiamma, a meno che non sia stata trovata una soluzione per fare in modo che entrambe le Fiamme coesistano come succede per Haruo, anche se lui è un caso un po' a sé.
Ad ogni mi è piaciuto molto l'intermezzo dove compare Nova; oltre ad avermi dato l'opportunità di ipotizzare alcune teorie, credo sia stato anche utile per capire un po' il rapporto che c'è fra i vari membri interni, dove pare esserci molto più rispetto in confronto a prima.
Ed oltretutto spezza un po' la narrazione, solitamente incentrata dal punto di vista della Famiglia Kokuyo.
Passando oltre, immagino sia una reazione normale quella di Kurai, quasi scontata, viste le proporzioni dello scontro che sta per venirsi a creare; i suoi dubbi ed i suoi timori credo siano più che fondati.
Lo stesso non si può dire di Katie; più i capitoli proseguono più lei appare misteriosa.
Il passato travagliato me lo aspettavo, dopotutto era ovvio che non avesse una vita rosa e fiori, così come mi aspettavo che lei avesse effettivamente compiuto degli omicidi, ma ho sempre creduto che fossero per autodifesa.
Dopotutto, sia quando è apparsa e sia quando hanno fatto l'interrogatorio allo Spettro, di cui ho dimenticato il nome, ha mostrato una freddezza per nulla umana; sembrava più una macchina pronta ad uccidere, il che mi ha fatto pensare che forse quella era stata la sua normalità in passato, ma solo per autodifesa.
Non pensavo assolutamente che potesse essere in verità un'assassina addestrata che collaborava con altri; anzi, a dirla tutta, ho sempre immaginato il suo passato immerso nella solitudine.
Comunque, il piano ideato mi piace molto; lo trovo davvero geniale e molto ben studiato!
Ed è bello oltretutto notare che Yuniko sembra aver riacquistato parte dell'allegria che la contraddistingueva prima, nonostante il momento particolarmente delicato.
Un po' meno bello invece è vedere come gli Insyder li hanno fregati prevedendo i punti d'atterraggio, quello che non capisco è il come hanno fatto.
Dunque, io non credo d'aver molto altro da dire, anche se probabilmente ho dimenticato qualcosa, però posso dire che questo è stato uno dei capitoli che più mi sono piaciuti, anche se non ti saprei dire il perché onestamente, ma l'ho trovato scritto molto bene ed interessante sotto vari punti di vista!
Bene, credo di poter finire qua!