Recensioni per
Capelli rosa e mutande (con i Boccini) d'Oro
di fri rapace

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/12/15, ore 15:40

Salve, cara Fri! Non ci siamo mai incrociate prima, penso, ma in ogni caso quest'anno sarò il tuo Santa Klaus segreto. Prima di tutto metto le mani avanti e ammetto di non sapere nulla della saga di Harry Potter e dei suoi personaggi.  La mia recensione pertanto  si basa esclusivamente  su quello che hai scritto tu, in questa breve  one shot. Fatta questa doverosa precisazione, passiamo al dunque. 
Ho scelto proprio questa, fra il tuo davvero ricchissimo repertorio, perchè ero molto incuriosita dal titolo, lo confesso. Subito dopo,  scorrendo le prime righe e ritrovandomi catapultata in un'aula scolastica alquanto insolita, sono rimasta un po' spiazzata. E ho iniziato a chiedermi di chi sarebbero state le mutande in questione, ovviamente. 
Di tutto mi sarei aspettata, dopo l'incontro-scontro tra i due protagonisti. 
Due personaggi  apparentemente molto diversi tra loro:  da una parte  Draco, praticamente un bambino un po' supponente, forse anche un po' secchioncello (non ho idea di come sia nella "realtà" ma io me lo sono immaginata un po' gracilino e di aspetto non proprio gradevole, nell'insieme.) Questa  forse è anche la ragione per cui lo immagino non abbastanza sicuro di sé. 
La sua reazione di fronte ad una Ninfadora così risoluta e aggressiva lo mette parecchio in soggezione e non reagisce come penso sia abituato a fare.   
D'accordo, lui è pur sempre un ragazzetto, mentre lei invece è una ragazza molto più grande, e  ci può stare. 
Comunque, il nostro Draco si lascia strapazzare da le che, a quanto pare, è un bel peperino davvero,  capace com'è  di tener testa persino allo spinoso insegnante.
 Salta agli occhi che l'antipatia fra i due  è reciproca, ma mi piace molto il fatto che la ragazza se ne infischi altamente e continui a vibrar proteste per il voto ricevuto -a suo dire-  ingiustamente. 
Come se non fosse abbastanza, Ninfadora la Furia si accanisce anche contro il povero Draco che assiste alla scena e la cui unica colpa è quella di trovarsi là in mezzo, poveraccio!  
Sembrerebbe finita lì, ma in realtà una piccola scintilla deve essere scattata se, nei giorni che seguono, Draco continua a pensare a questa bizzarra ragazza. Malgrado il suo aspetto, diciamo un po'  repellente, riesce comunque a stuzzicare l'interesse di Draco. 
Anche al loro secondo incontro è Draco ad avere la peggio. Diciamo che ha fatto un po' la fine dei pifferi di montagna. Spalleggiato dai suoi amici credeva di fare il bullo e invece l'intrepida Ninfadora con due scappellotti e un buon incantesimo l'ha rimeso in riga! Un vero  smacco, per lui e i suoi degni compari,   ma è stata una scena molto divertente. Anche in virtù di quella scoperta anatomica che lascia Draco senza fiato, suo malgrado. Potrebbe sembrare u po' strano, che un ragazzino di quell'età non avesse mai notato le differenze fisiche tra maschi e femmine ma invece, riflettendoci, è molto verosimile. I ragazzi, si sa,  maturano molto più tardi delle femminucce e, di conseguenza, è molto probabile che scoprano certi dettagli in questo modo, quasi di punto in bianco. Un particolare banale, se vogliamo, ma che mi ha intenerita moltissimo.  
Insomma, questo piccolo bullo in realtà è solo un tenero cucciolotto, e scoprire che le famose mutande erano poi proprio le sue, mi ha fatto davvero ridere.
La cosa che poi lo rende ancora più "normale" e simile a tutti gli altri maschietti del mondo è che poi sia andato a vantarsene in giro.
Comunque, Ninfadora sembra aver fatto breccia nel suo giovane cuoricino e, da inguaribile romantica, mi viene da sperare che in futuro tra loro due ci sia scappato qualcosa. Chissà?
In definitiva la tua storia è scritta bene, senza errori e soprattutto abbastanza originale, a mio modesto avviso. Se non altro mi ha regalato un momento spensierato e tutto sommato molto tenero, e di questo ti sono grata.
Ti auguro di trascorrere un sereno Natale e in bocca  al lupo per tutto ciò che desideri.

 
 rosaRosa 

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

Recensore Master
16/06/15, ore 23:32

Terza classificata e vincitrice del Premio velocità

Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo delle eventuali coppie: 14,5/15 

Tonks: avevi il difficile compito di presentare una Tonks in una veste nuova, quella di studentessa. L’unico vero indizio che abbiamo al riguardo è proprio la scena citata da te nelle note, quando dice che il suo Direttore riteneva che le mancassero le ‘qualità necessarie, tipo comportarsi bene.’ Credo che tu abbia gestito correttamente questo aspetto: potevi interpretarlo come un generico scarso rispetto delle regole (tipo: passeggiata notturna nella Foresta Proibita per il mero gusto dell’avventura e del pericolo), invece l’hai sfruttato per sottolineare una caratteristica importante di Tonks, cioé il suo opporsi alle ingiustizie, che siano rivolte a lei o ad altri, perpetrate da professori o studenti. 
Non è un’imitazione né dei Malandrini, né dei gemelli Weasley, avendo un suo modo peculiare di ‘comportarsi male’ che credo rispecchi bene il suo carattere. La schiettezza, l’irriverenza e lo spirito battagliero credo siano qualità che le appartengono, e tu non hai mancato di mostrarle. D’altro canto, traspare anche il suo essere alternativa e fedele a se stessa: nemmeno per risparmiarsi le occhiatacce della McGranitt (anzi, a maggior ragione), rinuncerebbe a portare i capelli come più le piace. 
Ho trovato IC anche il suo repentino cambio di atteggiamento quando Draco parla dell’educazione paterna, ma anche la reazione allo sguardo di Draco indirizzato al suo seno, così come il suo divertimento alla vista delle mutande con i Boccini. 
Infine, giustamente non poteva mancare la sua goffagine, suo marchio di fabbrica. 
Insomma, ottimo lavoro dal punto di vista caratteriale. 
C’è però una questione ‘logistica’ che non mi convince del tutto: il fatto che non abbia inquadrato Draco come suo parente. Spiego qua per completezza, ma ho deciso di penalizzare la cosa nel ‘gradimento personale’, perché lo vedo più come un difetto di trama che di caratterizzazione. 
Anche ammettendo che non sia un classico argomento di conversazione a casa Tonks, mi sembrerebbe alquanto strano che una ragazza dell’età (e con la curiosità) di Dora non sappia di avere un cugino e non conosca il suo nome. Dovrà pur essersi chiesta che fine abbiano fatto i parenti della madre… 
Con questa idea in mente, non posso credere che Tonks non abbia alzato lo sguardo e scrutato attentamente il bambino fattosi avanti al nome ‘Draco Malfoy’ durante lo Smistamento, anche se si poteva aggirare la cosa con una punizione che le facesse perdere la cerimonia inaugurale, ad esempio. 
Un’altra soluzione poteva essere quella di immaginare che Tonks sapesse l’identità dello ’gnomo’: non credo avrebbe cambiato di molto la sostanza della storia. Anzi, ti confesso che fino alle note mi è rimasto il dubbio che l’avesse riconosciuto. 

Draco: Anche lui l’ho trovato caratterizzato molto bene. Mi è piaciuto molto il fatto che tu lo abbia reso davvero il Draco undicenne della Pietra Filosofale, che è piuttosto diverso dal Draco più maturo degli ultimi libri. 
Ho trovato azzeccate la maggior parte delle sue considerazioni: apprezza Pozioni perché Piton lo tratta meglio degli altri e soprattutto di Potter (più che/oltre che per la materia in sé, in cui comunque non doveva essere male); è abbastanza sveglio da non mettersi contro qualcuno certamente più esperto di lui, almeno non fino a quando ha la certezza che Piton lo spalleggi; nota le vesti di Nifadora e la etichetta in base alla sua presunta origine; nota subito l’utilizzo del nome proprio da parte di Piton. 
Anche nelle parole e nelle azioni mi è sembrato molto ben gestito: la sua spocchiosità emerge benissimo, il ghignare gli si addice perfettamente. C’è forse quel ‘tieni giù le mani’ che è più arrabbiato che spaventato (mentre sappiamo che Draco è un fifone, forse me lo sarei immaginato più a piagnucolare un ‘lasciami’). 
C’è solo un punto che non mi ha convinta: quel ‘Ora che avevano trovato un punto d'incontro, tutto si sarebbe risolto, pensò.’ Credo che potrebbe averlo pensato solo con un certo sarcasmo, ma fatico a credere che possa essersi davvero illuso di aver trovato un reale punto d’incontro. Non sono sicura dell’interpretazione che volevi dargli tu, ma questa è quella che riesco a desumere io dal testo. Anche il ‘sinceramente’ precedente rafforza la sensazione: io ci avrei visto più uno sfottò che una mera constatazione (cioè, Draco sembra davvero pensare che sia così, mentre avrei preferito se avesse detto quella frase per sfotterla, per rinfacciarle di averlo aggredito). Per questo ti ho levato 0,5. 
Per quanto riguarda i suoi sentimenti per Tonks, credo che tu abbia gestito molto bene le sensazioni/emozioni di un undicenne al suo primo contatto con le forme di una donna. Ho trovato molto pertiente che la sua infatuazione fosse prevalentemente conseguenza di quel contatto fisico inaspettato, più che rivolto a Tonks in quanto tale. 
Ah, ci tengo a dire che da appassionato Cercatore non ci vedo nulla di strano nelle sue mutande! 

Aggiungo qui in fondo un appunto sulla famiglia Malfoy: confesso di essere un po’ scettica sul fatto che a casa Malfoy non sia mai uscito fuori il nome di Tonks. È vero che non la considerano di certo parte della famiglia (e che certamente se ne vergognano), ma al tempo stesso sono persone a cui piace sparlare: Draco sa perfettamente cosa ne pensa suo padre dei Weasley, per esempio, quindi mi sono chiesta se una sorella sposata con un Sanguesporco non fosse una succulenta occasione per fare critiche gratuite in privato. Mi sono immaginata Draco squadrare Nifadora e dirle qualcosa tipo ‘capelli rosa, goffa… Tu devi essere Tonks’ xD 
Al tempo stesso, però, non saprei nominare una situazione in cui potrebbe essere stato effettivamente fatto il nome di Andromeda, soprattutto in presenza di Draco, e può darsi che l’onta arrecata dalla sorella ribelle sia superiore al desiderio di dirne cattiverie, per questo ho deciso di non penalizzare la cosa. 

Piton: anche lui è gestito molto bene. Le lamentele di Tonks non lo toccano minimamente (o semmai lo divertono, ma comunque non ha un briciolo di senso di colpa, insomma), il suo sarcasmo maligno è perfetto in entrambe le sue battute su Tonks, che ho trovato molto congeniali al suo personaggio. E ovviamente non poteva non sottrarre punti ai Tassorosso (anche se in quella frase metterei un punto invece dei secondi puntini di sospensione, a trasmettere maggiore fermezza. Eliminerei del tutto i primi, ma te lo ripeterò meglio nella grammatica). 

Tiger e Goyle: compaiono poco, ma fanno esattamente quello che mi aspetterei da loro. 

Neville: non giudicabile ^^ 

Sviluppo della coppia: ti rimando a ciò che ho scritto su Draco, visto che di ‘coppia’ non credo si possa effettivamente parlare. 


Originalità: 9/10 
Ho trovato la tua storia originale: l’idea di far incontrare – o meglio, scontrare – Tonks e Draco è intrigante (non avevo mai letto in assoluto di un loro incontro) e ancora di più lo è la scelta di trasportarli entrambi a Hogwarts. 
Originale è anche la faccenda del far rimanere Draco in mutande e anche il fatto di aver utilizzato una situazione casuale per farli imbattere l’uno nell’altro (dall’intro mi aspettavo che conoscessero l’identità dell’altro e che tutto partisse da occhiate in cagnesco). 
Insomma, analizzando la storia l’ho trovata originale, ma non ti ho dato il massimo perchè al primo impatto ho avuto una generale sensazione (personalissima e anche poco giustificabile razionalmente, a dirla tutta) di ‘già letto’: la storia non mi ha davvero sorpresa, nonostante mi rendo conto che abbia i presupposti per farlo. 


Gradimento personale: 8.5/10 
Mezzo punto l’ho levato per la questione di Tonks, già esposta in precedenza. 
Un altro l’ho levato perché, pur avendo gradito molto la storia, che è leggera e piacevole, non sono rimasta stregata. Ho la sensazione che manchi qualcosa, e quel ‘qualcosa’ credo potrebbe essere il riconoscimento dell’essere cugini nel corso della storia. Mi spiego meglio. Il primo dubbio è: perché Tonks non riconosce Draco, avendo assistito allo Smistamento?; il secondo è: avendo deciso che all’inzio non si conoscono/riconoscono, non sarebbe stato bello far emergere la cosa a un certo punto della storia? 
È come se mi avessi fatto pian piano crescere la curiosità di sapere come avrebbero reagito scoprendosi cugini per poi non soddisfarla. Credo che con lo sguardo iniziale di Piton tu mi abbia illusa del fatto che lui avrebbe menzionato ‘accidentalmente’ la cosa in qualche circostanza, possibilmente imbarazzante xD 
Ah, ci tenevo a dirti che mi è piaciuto l’inserimento dell’episodio della Pastoia su Neville e il fatto che Tonks li consideri i suoi idoli: amo i Paciock e ogni volta che compaiono mi sento al settimo cielo ☺ 


Stile: 4.5/5 
Nel complesso hai usato uno stile e un lessico semplici che ben si adattano alla storia. Lo stile è scorrevole, fluido, mai pesante. I dialoghi sono gestiti bene, non sorge mai il dubbio di chi stia parlando, ma al tempo stesso non ricorri a meri ‘disse Tizio’, ‘disse Caio’ per farlo capire. Hai gestito bene il pov di Draco, mostrandoci alcuni suoi pensieri, senza però avere la tentazione di svelarci pensieri/sensazioni di altri: tutto è accuratamente filtrato dagli occhi di Draco, a partire dalla scelta di chiamarla Ninfadora (noi siamo abituati al fatto che venga chiamata ‘Tonks’ dal narratore, ma non avrebbe senso dal pov di Draco, visto che lui ne conosce solo il nome). 
Ti segnalo alcuni elementi che non mi hanno convinta del tutto, ma si tratta di inezie: 
- il primo periodo è un po’ troppo lungo rispetto allo stile adottato, lo avrei diviso in due parti 
- in due-tre occasioni avrei sfruttato il corsivo per mettere in risalto alcune parole, come il primo ‘Ninfadora’ pronunciato da Piton e il ‘tutte’ di ‘sono corrette, tutte,’ 
- ragazza tutto il tempo di incantare le loro bacchette, che si sfilarono dai grossi pugni dei due ragazzi → sostituirei ‘ragazza’ con ‘Ninfadora’ per evitare la ripetizione 
- Di certo, non le sue coetanee e sua madre sicuramente aveva dei seni strizzati sotto agli eleganti vestiti, ma lei non contava. → questa frase non mi convince. Avrei messo un punto fermo dopo ‘coetanee’, e anche la parte sui seni materni non mi soddisfa del tutto: non capisco se con quel ‘strizzati’ significa che non li ha sentiti (e che se anche li avesse sentiti non conterebbe), oppure se li ha sentiti ‘male’ 


Grammatica e sintassi: 4/5 
Mi sembra molto buona, ma ho qualche appunto da farti. Nel complesso ti ho levato un punto. 
– Draco decise di trattenersi → secondo me ci vuole un ‘aveva deciso’, visto che usi il trapassato prossimo nella parte iniziale. 
– si trattava sicuramente una Sanguesporco. → qua ti sei persa un ‘di’ 
– un calamaio rovesciato sul banco per abbassarmi il voto → a mio avviso è indispensabile una virgola dopo ‘banco’, altrimenti risulta che ‘per abbassarmi il voto’ sia retta da ‘rovesciato’. Si potrebbe pensare che qualcun altro abbia rovesciato il calamaio di Tonks per farle abbassare i voti, per esempio. Il contesto ci dice non è così, ma formalmente serve la virgola. 
– quanto il contenuto, in alcuni casi,” e la fissò intensamente, “ne è il riflesso.” → la sintassi di questa frase non mi esalta 
– “Basta... così... → I primi puntini di sospensione sono di troppo, a mio avviso. Dovrebbe essere “Basta così…” 
– decise comunque di abbandonate l'aula → abbandonare 
– molto comune, quel pezzente di Weasley → qui metterei un punto e virgola/punto fermo al posto della virgola 
– dopo i puntini di sospensione ci vuole la maiuscola se la frase è indipendente da quella precedente (= potrei sostituirli con un punto fermo), la minuscola negli altri casi (ad esempio per rendere un balbettio in un dialogo. Ti segnalo le situazioni in cui hai utilizzato la minuscola invece della maiuscola (in una circostanza hai usato correttamente la maiuscola, invece) [http://www.treccani.it/enciclopedia/puntini-di-sospensione_(La_grammatica_italiana)/] → ‘La solita solfa... sono’; ‘Ho visto quello che hai fatto a quel ragazzino... lo hai’; ‘che mi hanno ispirata... anch'io’ 

Ho poi degli appunti da farti sulla gestione della punteggiatura nei dialoghi, ma non essendoci una regola grammaticale univoca non ti ho penalizzata per questo. 
Mi sono rifatta a questo documento: 
www.oblique.it/images/formazione/dispense/punteggiatura_dialoghi_sc... 
- non userei la virgola a fine battuta quando non viene riaperto il dialogo (è una questione di gusto personale, non è sbagliato farlo: vedi Bombiani del file sopra)→ “Fuori,” – “Da te, niente,” - “Quella deve essere pazza,” - lo hai chiamato Paciock,” - giusta causa,” - è stato mio padre,” 
- Gnomo!” gli sibilò la ragazza, “e guai → qua metterei un punto dopo ‘ragazza’ e la maiuscola a inizio battuta. 
- comunque!”. → non serve il punto 


Grafica: 2.5/4 
La dimensione del font va bene. Hai evitato il verdana e scelto un tuo font: confesso di non amarlo particolarmente, ma sono certa che a te piaccia, quindi non ti leverò punti per questo. Come già certamente sai, la mancata giustificazione ti ha fatto perdere un punto, mentre il -0,5 è da imputare alle interlinee esagerate (anche qui credo te lo aspettassi). 


Titolo: 1.5/3 
Il titolo è curioso e pertinente, ma poco orecchiabile (- 0,5) e troppo lungo (-0,5), secondo me. Magari un ‘Di’ iniziale avrebbe aiutato per la muscialità, e mi è venuto il dubbio che potessi fare a meno di quel ‘mutande’ per la lunghezza (forse però il problema è proprio la parola: ad esempio, con ‘imbarazzanti Boccini d’oro’ non mi sarebbe dispiaciuto^^). Comunque mi è piaciuto il contrasto tra i colori. Non credo di aver colto il senso della parentesi, però… Forse un riferimento alla ricchezza dei Malfoy con ‘mutande d’Oro’? 
L’altro 0,5 l’ho tolto perché mi ha fatto pensare ad una storia con un taglio un po’ più comico di quello che alla fine si è rivelata la tua, che pur essendo molto piacevole non arriva ad essere ‘divertente’ a tutti gli effetti. 


In conclusione la storia mi è piaciuta, peccato per quei punti persi tra grafica e titolo! 

Totale: 44.5/52 
 

Recensore Master
07/06/15, ore 15:28

Carina questa storia. Certo, giustamente la coppia Draco/Ninfadora è appena accennata perché qui lui è proprio ancora un ragazzino, certo, già altamente irritante, arrogante, spocchioso ecc... ma pur sempre un ragazzino.
E lei è davvero una peste, credo che anche i suoi coetanei avrebbero avuto difficoltà a gestirla, figuriamoci un undicenne o.O
Però, nonostante il tono divertente della fanfic, mi ha toccata il riferimento ai poveri coniugi Paciock, veri eroi, mentre la tristezza dell'avere un padre come Lucius, e che un giorno Draco dovrà condividere, è stata davvero spassosa XD
Complimenti e alla prossima *_*

Recensore Master
06/06/15, ore 22:33

Ciao, fri!
Dire che ho trovato assurda la coppia su cui si basa la storia è poco! Esilarante davvero! Conoscendo i tuoi gusti, direi che affiancare Tonks a un altro e per giunta a Draco è stata una sfida in piena regola, come richiedeva il contest per cui è stata scritta la storia!
Ho trovato l'insieme molto divertente e i personaggi come al solito caratterizzati in modo magistrale, come se a guidarti fosse stata la Rowling in persona!
Lo stile è semplice e lineare, fresco come la storia!
Mi è piaciuto molto l'atteggiamento odioso di Piton, è sempre bello quando viene caratterizzato senza sconti. Tonks è meravigliosa e non stento a immaginarla come l'hai descritta tu nelle vesti di studentessa, con quella irriverenza spiazzante e sincera. Anche Draco è credibile, è un ragazzino di undici anni che inizia a scoprire "altro"! Credibile anche che questo altro scatti in presenza di una ragazza più grande anziché di una coetanea.
Non inverosimile che i due non si riconoscano come parenti. Non riesco a immaginare Andromeda e Narcissa raccontare ai figli di certe questioni di famiglia.
Mi ha divertita molto il tuo racconto, complimenti come sempre! In bocca al lupo per il contest! :)

Rosmary
(Recensione modificata il 07/06/2015 - 02:55 pm)

Recensore Veterano
04/06/15, ore 18:01

Ciao!
All inizio ero un po perplessa vedendo che avevi intenzione di scrivere di Tonks e Draco come coppia, ma alla fine entrambi i personaggi sono abbastanza IC.
Ce la vedo Tonks a litigare continuamente con Piton e a difendere Neville da Draco e le mutande con i boccini mi hanno fatto morire ;D
Bella storia,
alla prossima,

Vampiretta98

Recensore Master
27/05/15, ore 18:28

Wow, che fic. Certo, harry, Draco e Tonks non si trovano a scuola insieme per esattamente un anno, e per poco lei non ha il suo futuro marito come professore :P.
Anche secondo me Tonks era sfacciata e avrà sudato sette camicie per ottenere un Eccezionale da Piton.
E' stato forte quando lei ha difeso Neville, proprio come una nobile Tassorosso, e per giunta Draco ne è uscito sconfitto, così come sono usciti fuori i suoi ormoni ahahhaah
Molto carina e deliziosa ;)

Recensore Master
27/05/15, ore 16:10

Davvero carina e molto divertente, complimenti :) Tonks é un personaggio davvero fantastico *.*