Recensioni per
Soffio d'argento
di fedegalioto

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
03/06/15, ore 21:45

"Un giorno, uno stregone cattivo, lanciò un incantesimo a Sebastian" in questo periodo toglierei tutte le virgole, aggiungono pause dove non ce n'è bisogno.

"Un giorno, uno stregone cattivo, lanciò un incantesimo a Sebastian: doveva congelare sua sorella" riprendo la stessa frase per analizzarla questa volta dal punto di vista del significato. Scritta così, la frase non è chiarissima. O meglio, è chiaro quello che intendi, ma non è espresso in modo corretto. Dopo i due punti, renderebbe meglio il concetto "fu costretto a congelare sua sorella". Magari potresti arricchire il tutto aggiungendo qualche dettaglio, magari sulla natura stessa dell'incantesimo: Sebastian viene ingannato, la sua percezione viene distorta, la sua volontà piegata con la forza? Esattamente, come funziona l'incantesimo dello stregone?

Peccato che la storia sia così breve, ha molto potenziale. Ha più la forma della fiaba che del racconto fantasy, e probabilmente era proprio nelle tue intenzioni. E' scritta molto bene, la grammatica è corretta e la sintassi è ok, trovo solo lo sviluppo narrativo un po' troppo semplice, oltre alla mancanza di un vero e proprio intreccio. In una storia di questa brevità, è importante giocarsi bene il ruolo dei vari elementi. Se inserisci un cattivo, o comunque un elemento di conflitto, devi poi risolverlo. Hai inserito uno stregone cattivo, ma non specifichi né perché abbia voluto infliggere una maledizione su Sebastian né che fine faccia dopo. Appare e scompare. Perché ce l'aveva con i due fratelli?
La soluzione che proponi alla maledizione è anche troppo facile: trovare lo stregone buono e fargli risolvere tutto. E' una risoluzione molto povera e insoddisfacente: Sebastian ottiene la salvezza di Emma non grazie alla propria abilità, al proprio sacrificio o comunque a un'azione a lui imputabile, ma per merito di qualcun altro, che offre il proprio aiuto senza se e senza me. Un finale troppo comodo, che fornisce secondo me una morale un po' distorta: "Non preoccuparti dei problemi, tanto ci sarà sempre qualcuno che te li può risolvere gratis". Ahimé, è una morale poco condivisibile. Sarebbe stato meglio togliere lo stregone buono e far trovare a Sebastian il libro magico, cosicché, studiandolo, pervenisse da solo alla soluzione del problema. In tal caso, la morale sarebbe stata: "Applicati e studia e risolverai i tuoi problemi", che come messaggio va già molto meglio.
Infine, lo scontro con il drago è abbastanza inutile. Quando metti un ostacolo, devi metterne uno che vada a intaccare i problemi personali del protagonista. Il conflitto è forte quando è interiore, un banale nemico da ammazzare non è interessante da leggere. Ma quando quel nemico tocca le corde fragile nel cuore di un personaggio, allora sì che la storia si fa interessante.

Spero di non averti smontato, ti ho fatto queste annotazioni per farti capire dove puoi migliorare, e questo perché penso che tu abbia enormi margini di miglioramento, che puoi raggiungere continuando a scrivere. Le basi le hai e sono buone, devi solo lavorare sui contenuti. Bravo/a!