Ciaoooo
Molto introspettiva questa poesia e, sebbene sia rivestita di un certo alone di tristezza, il titolo fa scoccare una scintilla di speranza.
"SOLO un muro".
Posso solo tirar fuori ancora quella bizzarra e inconcludente fantasia per capire, in qualche modo, quale sia la base, il fondo di questa poesia.
Niente. Io penso solo all'amicizia, vera, capace di rompere qualsiasi barriera, la distanza, le differenze, le difficoltà della vita che ci si parano davanti pronte ad intralciare il nostro cammino. Una mano, un abbraccio, ecco che cosa rende la vita più semplice e bella.
Ed il muro è fatto di mattoni...e cosa rappresentano i mattoni se non quei gesti, parole, frasi, sguardi, che con la loro crudeltà separano gli uomini dagli uomini, fino a farli odiare...per sciocchezze, vanità.
Ecco che mi viene in mente la mia poesia. Il male è generato da questo senso di differenza, superiorità che un individuo si vuole arrogare rispetto ad un altro che, in realtà, è suo fratello.
Bisogna abbattere questi muri "fatti per cedere" (cit) prima che ci impediscano di guardare negli occhi il nostro vicino.
Complimenti, perché per l'ennesima volta hai fatto pieno centro!
Scrivi bene come sempre, in modo semplice ed allo stesso tempo profondo, costringendomi così a lasciarti ancora una lunga recensione :)
Byebye 😃 |