Recensioni per
Mzuri?
di Acinorev

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Nuovo recensore
15/09/15, ore 12:33

ehi ciao!! Volevo farti sapere che questa storia è veramente molto interessante. Ho sempre letto tutte le tue storie ed è bello leggere una storia diversa in cui si vede chiaramente ci stai mettendo il cuore. Non farti scoraggiare dalle poche recensioni stai facendo un ottimo lavoro e sappi che se anche non sempre lascio commenti (faccio schifo a scrivere e non so mai cosa dire :| ) apprezzo veramente quello che scrivi. Un abbraccio! :)

Recensore Veterano
04/09/15, ore 16:11

Ehilà!
Sono così lenta a lasciare recensioni, ma comunque. Procediamo.
Allora FINALMENTE un bel capitolo RYMA/RYAN. Non aspettavo altro che Ryan venisse a prendere i pantaloni e che parlassero un po' e tu addirittura me li fai uscire assieme Vero, ciaone proprio. Ryma è un personaggio proprio speciale, mi fa una tenerezza assurda, vederla coi suoi dubbi, le sue insicurezze e la sua innocenza davanti al sorriso smagliante di Ryan è una delle cose più dolci di cui abbia mai letto. Mi piace vedere come non voglia prendere neanche un soldo in più di quel che si merita e come non voglia partecipare ad un pranzo che non si può permettere, e soprattutto mi piace come Ryan sia consapevole di tutto ciò e non ne faccia minimamente un problema. Mi è risultato strano, ma non per questo meno giusto, vederli ad un tavolo assieme ahaha. E poi, diamine, è venuto fuori Benjamin o, meglio, quella enorme delusione di Benjamin. Anche Ryan ha detto che non se lo aspettava minimamente e per questo ne sono ancora più confusa, mi piacerebbe un sacco che Benjamin venisse fuori giusto per sentirlo parlare a riguardo ahaha.
Ormai ero commossa anche io di fronte a ciò che ha detto Ryan e mi pare naturale che l'abbia fatto pure Ryma: con il suo carattere, vedere che Tifah abbia fatto talmente tanto per lei da sollecitare la curiosità di qualcuno, da spingere qualcuno a conoscerla, deve essere una delle cose più forti che ci possano essere, non so se mi sono spiegata.
E l'ultimo pezzo è stato un colpo al cuore. Non dico altro Vero.
Sei sempre brava :)
Lele.

Recensore Veterano
04/09/15, ore 15:36

Ehilà!
Sai creare immagini stupende Veronica, lo sai? No, sul serio, la prima parte del capitolo sembrava un film nella mia mente e sono riuscita a ballare insieme a Bahati e Salomon! Comunque, procediamo per punti che ho deciso di impegnarmi per lasciarti recensioni più o meno decenti ahah.
Allora, cara Tifah, ti assicuro che "solo il sangue" è tanta, tantissima roba e sono cose che probabilmente le persone che non hanno un fratello con cui crescere non capiranno mai appieno. Quella parte di sangue che vi accomuna, vi appartiene, una parte di voi è sempre nell'altro e questa magia, questa importanza non va sottovalutata. In comune Kelvin e Sol avranno "solo il sangue", ma è proprio per quel sangue per cui io sarei disposta a rischiare tutto proprio come Salomon per mio fratello, per Kelvin. Anche se sì, questo fratello è una grandissima enorme testa di ca-volo. Mi piace comunque vederli così vicini e allo stesso tempo così distanti su questo argomento e mi piace pure come Tifah riesca ad essere presene anche non dicendo nulla, con un semplice sguardo che -ne sono sicura- ti brucia la pelle. Inoltre, il fatto che Tifah non neghi di essere disposta addirittura a prostituirsi con quei mosungo pur di tirare fuori Ryma da una situazione del genere è una delle cose più disarmanti di cui io abbia mai letto.
Mi fa inclinare le labbra in un sorriso vedere come la signora Harvey sia abituata ad avere tutto perché è ovvio che Salomon non si possa permettere delle lezioni di danza, è ovvio a tutti tranne che agli inglesi, certo. Ho potuto sentire l'indignazione e la vergogna di Salomon a chiedere lo stipendio del mese in anticipo da uno schermo. E mamma mia che cucciolino che è Bahati! Il fatto che pensi -come ogni bambino di cinque anni- che compiuto qualcosa di sbagliato qualcuno non gli possa volere più bene, è una delle cose più dolci del mondo. Capitava anche a me, ahaha, quando il maestro di matematica mi riprendeva perché non stavo attenta e avevo paura che la mia migliore amica di allora (e di adesso) non volesse più giocare con me. CHE TEMPI.
Allora, ho recentemente letto un libro che racconta di questo gruppo di medici, di questi due, che decidono di migliorare le condizioni sanitarie dell'Afriche andando lì a creare un ospedale e allora sì, che ho ben capito cosa comporta essere malati di Aids in Kenya (anche se il libro era ambientato in Uganda) e HIV (ho scritto giusto o mi sono inventata una nuova malattia? Sono così ignorante in medicina). Non me la sento di biasimare né Peter che si rifiuta di dare i soldi e condividere coi suoi amici l'avanzamento della sua malattia, né Solomon che è ignaro di tutto ciò e pensa solo a salvare -ancora una volta- suo fratello. Ryma è sempre così posata e tranquilla, la invidio un po' e Tifah è un cane che alla fine non morde ahaha. Alla fine, i soldi gli ha dati senza pensarci troppo.
A presto,
Lele.

Recensore Junior
04/09/15, ore 15:17

Ciao Veronica! È dai tempi di 'Little girl' che non ti lascio una recensione, ma sappi che ho sempre continuato a seguirti, anche se le tue storie non mi convincevano del tutto. Non mi piace granché lasciare recensioni, ma, per questa storia, mi sento in dovere di farlo. So cosa vuol dire mettercela tutta in qualcosa e magari non sentirsi apprezzati come si vorrebbe, ma a volte le cose vanno così. È una storia difficile questa, non facilmente apprezzabile come una storiella d'amore qualsiasi ( faccio questa affermazione senza nulla togliere ai tuoi precedenti lavori ) ma è comunque bellissima. Si vede che ti stai impegnando molto per scriverla, per mandarla avanti, la trama e i personaggi sono molto interessanti ( come non potrebbero esserlo quando si parla di cose del genere ? ) e tu stai affrontando questi grandi temi, perché sì, sono grandi temi, con molto rispetto e attenzione, senza mai sfociare nella pesantezza o nell'esagerazione. Ma sopratutto si vede che conosci e ami quello di cui stai parlando. Quindi non preoccuparti delle poche recensioni ( e capisco che questo fatto ti possa provocare non poca frustrazione) e continua a scrivere questa storia, perché è bella e vera e mi dispiacerebbe tantissimo non vederla finita. Un bacione, Fedeica 

Recensore Veterano
04/09/15, ore 14:58

Ehilà!
Lo so: sono in ritardo di più di un mese, ma questo è il primo momento in cui posso recensire qualche storia in maniera comoda senza esaurire tutto il mio internet nel cellulare e in più sono stata in vacanza! Spero che tu stia bene.
Veniamo, comunque, al capitolo. La scena fra Bahati e Tifah mi è piaciuta molto, mi piace vederla alle prese con un bambino. Sembra così inadatta e fuori posto e vedere Tifah in questi panni non è una cosa da sempre. Io non riuscirei a sopportare il Kenyatta Centre, come ha detto Tifah: o mangi o vieni mangiato e questa cosa non mi è mai piaciuta, il fatto che non si riesca a convivere in maniera più o meno pacifica, mi darebbe sui nervi. Tuttavia, ho apprezzato molto vedere Tifah prendere ancora una volta la situazione in mano e difendere quel povero cucciolo che è Bahati, anche se sinceramente lui che picchia non me lo vedo proprio ahah.
Il personaggio di Tifah è impulsivo, ma mi piace questo fatto. Penso sia stata una completa incosciente ad andare da sola a cercare Salomon, ma probabilmente lo avrei fatto pure io e quindi devo prendere questo fatto così com'è. Gli scenari del Kenya mi mettono sempre un po' di malinconia addosso, eppure ogni volta vorrei sempre sapere di più. Ad ogni modo, la lingua lunga di Tifah non si frena mai, anche in situazione dove dovrebbe completamente perderla ahaha. Mi piace come Salomon si preoccupi per lei e lei per lui, leggere di certe cose è sempre un piacere. Comunque, se fossi io in Salomon la prima cosa che farei -conoscendo il fratello- sarebbe stata controllare in prigione, che mi pare di aver capito sia tipo un posto disumano praticamente, però capisco allo stesso tempo come non voglia ammettere a se stesso che suo fratello potrebbe realmente essere in prigione.
Se devo essere sincera, il fatto che Kelvin sia in prigione solamente per quello che ha compiuto in passato, mi ha deluso in po', solamente perché speravo di sapere veramente cosa combina, però per il momento mi faccio bastare sapere che è in debito e che la causa dei furti potrebbe essere lui. Il poliziotto comunque è una carogna che, Dio mio, non ho veramente parola per dire quanto schifo mi possa fare.
Vada a recensire il prossimo capitolo,
Lele.

Nuovo recensore
12/08/15, ore 12:02

Ciao! Scusa davvero per il ritardo di questa recensione! Forse lo avevo già accennato in precedenza ma Tifah, tra tutti i tuoi personaggi, era quella che meno mi convinceva. Se dovessi usare una metafora direi che Tifah é uno schiaffo: deciso, sicuro, secco. Ti sbatte davanti la realtà in modo deciso senza lasciare spazio a dubbi: mangia o sarai mangiato, non fidarti degli inglesi, non salvare chi vuole essere salvato. La sua sicurezza, il suo essere così"dura" la rende così diversa da me, tanto da non riuscire pienamente ad apprezzarla. Con questo non voglio dire che non la capisca e che non comprenda l'inevitabilità del suo essere, essendo nata e cresciuta nel Centro. La prima parte con Bahati mi ha fatto sorridere, il suo ordinare di non piangere ad un bambino e il suo "attaccare" il bulletto sono sintomatici del suo personale senso di Giustizia, ma penso che Bahati non possa sperare in un altro intervento di Tifah. Alla notizia che Solomon era andato in cerca da solo del fratello ero certa che lei sarebbe andata in suo aiuto. É l'altro lato del suo essere: porre in cima della sue priorità, prima ancora di se stessa, i suoi amici. Non penso che Solomon riuscirà mai a smettere di aiutare il fratellino così come Tifah non smetterà di aiutare i suoi amici. Hanno questa generosità innata, questo animo altruista che dovrebbe insegnarci molto. Mi é molto piaciuto l'intesa fatta di sguardi e piccoli gesti che connota l'intensità della loro amicizia!!! Come sempre un bellissimo capitolo! alla prossima Clo (ps scusami per errori vari ma con il cellulare faccio fatica!!)

Recensore Veterano
25/07/15, ore 16:57

Ehilá! 
Ryma 😍😍, mi piace un sacco come personaggio e sono contenta che il capitolo sia di nuovo dedicato e incentrato a lei! Trovo molto interessante vedere come si rapporta agli estranei e agli inglesi perché più introversa e trattenuta, rispetto a personaggi come Tifah che, al contrario, non nasconde ciò che pensa, non ha paura di osare e non concede occasioni, lei è molto più prevenuta con gli inglesi, infatti mi ha fatto enormemente piacere vedere come Ryma valuti Ryan come persona, non come uno sporco inglese. Certamente, il fatto che sia bianco influenza la diffidenza di Ryma, ma mi piace vedere come comunque non associ tutti loro a delle persone indegne di fiducia o rispetto, ma anzi, non cacci Ryan fin da subito, cosa che invece sarebbe tipica di Tifah. Mi piace poter paragonare le ragazze, oltre al fatto che significa che stai facedo un ottimo lavoro (poiché vuol dire che pian piano ce le fai conoscere di più), mi diverte poiché è bello, almeno per me, riuscire a cogliere le loro diversità e poi vederle unite e amiche molto più di altre persone. Infatti, apprezzo come tu abbia inserito un confronto della loro religione, dal punto di vista di Ryma questa volta. Si completano: è vero e mi piace tutto questo. 
Tornando a Ryan... Anche se lo vedevo (lo vedo) bene con Tifah, ti dirò che questo pezzo non mi è dispiaciuto. Mi piace vedere come si rapporta a Ryma, come si trattenga quasi come leggesse i pensieri di Ryma su certi argomenti, è curioso, ma non indiscreto. È gentile e, in un certo senso, è anche rispettoso!  Fra tutte le sarte di Nayuri é andato da lei, anche se i sarti che aveva a sua disposizione sono bravissimi, anche se ci sono molto più sarte migliori di Ryma :-))))))))) ...... Ha chiesto a Benjamin di lei (A BENJAMIN) ed è arrivato lì, con mamma Agnes di guardia e tantissime ragazzine curiose. E, fra l'altro, Benjamin è dispiaciuto, ma evidentemente non ha ancora trovato gli attributi per scusarsi di persona. AH. Comunque, questa cosa mi fa dedurre che Ryan sia a conoscenza di quel famoso bacio pagato. 
Apprezzo -giusto per cambiare- l'inserimento di Salomon. Anche qui, oltre a vedere come Salomon stia affettivamente da cani per Kelvin (che non è ancora tornato ...) , trovo interessante vedere come Ryma cerchi di fargli sentire le sua presenza, senza però essere indiscreta o invadente. La faccenda di Kelvin, comunque, mi sta prendendo sempre di più. Sono curiosissima di sapere cosa gli passa per la testa, ma, al di là di quello, spero di leggere un capitolo un po' dedicato a lui, giusto per vedere come si rapporta. 
Giusto per fare una recensione estremamente ordinata e tornare all'amicizia Ryma/Tifah, sono curiosa di leggere della futura ira di Tifah. Tuttavia, condivido la scelta di Ryma di tenerla fuori da tutto per poter vivere la faccenda con solamente il suo parere e il suo cervello, se vogliamo metterla così. Non penso che Tifah condizioni Ryma, ma lei non mancarebbe di far notare la propria opinione, per questo apprezzo la scelta di Ryma. Sono curiosa di leggere come l'ingenua Ryma riesca a caversela da sola. Condivido però il suo interesse: voglio sapere pure io cosa passa per la testa di Ryan. Mi è piaciuta l'ambientazione di questo ultimo pezzo, poichè nuova e diversa da tutte le precedenti. Mi piace come, mano a mano, tu ci fornisca una visuale delle tradizioni del Kenya sempre più ampia. 
A presto e scusami il ritardo, 
Lele. 

Nuovo recensore
24/07/15, ore 14:00

Ciao!!! Sai, é davvero bello leggere i tuoi capitoli. I personaggi sono così reali e palpabili. So che non é l'aggettivo giusto ma é l'unico che trovo per descrivere le sensazioni durante la lettura! Ryma é una boccata d'aria rispetto alla mia cinica visione del mondo. Non sarei aggressiva come Tifah ma certamente avrei fatto di tutto per non fidarmi di Ryan. Eppure lei dà piena fiducia alle persone e alla fine avrà ragione, ne sono sicura. Gli altri le daranno dell'illusa e dell'ingenua ma lei, lei sente che è giusto fidarsi e spero solo che non rimanga ferita, né da Ryan né da Kevin. Solomon....la scena é stata straziante, quanto amore per il fratello e quanta sofferenza deve portare non lo posso immaginare. Rimane, per il momento, il mio preferito!(lo so che non dovrei fare differenze :) ) Bellissimo capitolo come sempre... a presto Clo

Recensore Veterano
17/07/15, ore 12:29

Ehilà!
Veronica è la terza fottutissima volta che ti scrivo questa recensione e fra un po' mi viene l'esaurimento nervoso, perché ero riuscita -stavo riuscendo- a scriverti recensioni più o meno decenti per una volta tanto e che nervi oh.
Comunque, no dai io sono Tifah/Ryan e non puoi farmi questo, mamma mia Veronica ho dovuto rileggermi il pezzo quattro volte per assicurarmi di aver compreso bene e mamma mia Veronica non puoi farmi questo. Ho il GIGANTESCO problema che a me questi inglesi piacciono tutti e o mi devo ancora riprendere da quella delusione del personaggio di Benjamin, apprezzo comunque che la situazione fra Ryma, Benjamin (!!) e quel bacio pagato.
Sai che non riesci proprio a fare un personaggio che mi stia antipatico? Confidavo in Pete, sperando che facesse la vittima della situazione e invece mi piace pure lui. Credo che interessante vedere come un personaggio così buono e disponibile, si comporti di fronte alle problematiche del Kenyatta Centre e, in generale, dei suoi coetanei e del Kenya. Mi piace la sua voglia di vivere sulle sue gambe finché può, ommettendo qualche cosa e cercando di sbrigarsela da solo il più possibile (a pensarci bene, assomiglia a me per certi aspetti e quindi questo potrebbe essere un motivo per odiarlo). No, a parte gli scherzi, solitamente nei libri i personaggi "faticano" molto per piacermi e invece qui mi piace pure Kelvin (!!). Che, fra parentesi, se fosse di fronte a me lo prenderei a schiaffi, soltanto per le pene dell'inferno che fa patire a Salomon. Mi piace come siano stati menzionati i furti (ipotetici), perché si ricollega a quello che ha subito Ryma e amo quando la trama inizia a intrecciarsi attorno a quelli sempre di più.
Ah, mi è venuta in mente una cosa! Ad inizio settimana ho finito Amabili resti e mi chiedevo se lo avessi letto anche tu, essendo presente il cognome Harvey :)
Il capitolo mi piace moltissimo (tanto per cambiare) e mi ha lasciato qualcosa di diverso dagli altri. Nel senso che negli altri ero tipo "oddio, ma che faccio io ora?", invece in questo sono rimasta a sorridere davanti allo schermo del cellulare. Probabilmente perché ho apprezzato enormemente vedere i personaggi tutti assieme, per una volta, e sembravano quasi persone qualunque. Mi sarebbe piaciuto sapere un po' di più su Salomon che non dici tanto, ma ho amato letteralmente la presenza di Bahati anche se non partecipa molto, mi è bastato solo il pensiero, capisci? :)
Ti mando un bacio Veronica e alla prossima,
Lele.

Nuovo recensore
16/07/15, ore 22:47

Ciao!
Lo sapevo che una volta cominciata una tua storia poi non sarei riuscita a smettere di leggerla...infatti, eccomi qui!
Con questo capitolo sono stati visti tutti i protagonisti e colgo l'occasione per dirti che mi piace molto il fatto che tu possa cambiare prospettiva di capitolo in capitolo. Per quanto sia tutto narrato in terza persona il fatto che vi sia un protagonista diverso in ogni capitolo permette di approfondirli tutti meglio.

La storia di Peter è drammatica, comme immagino sia quella di tutti quando sono costretti ad affrontare una malattia. Ma qui è diverso, qui lui sta "attendendo" la malattia, quella spada di Damocle che purtroppo sta calando sulla sua testa. Sei riuscita a rendere perfettamente la personalità di Peter, la sua bontà d'animo ma al contempo il saper essere risoluto. Il suo voler essere d'aiuto (quasi a ripagare in anticipo l'affetto che riceverà nei momenti più duri della sua malattia?) ma senza farsi mettere i piedi in testa, nemmeno da Tifah. Ecco, penso che proprio il rapporto sia uno dei più interessanti, penso abbiano un legame di amicizia davvero intenso. Ho la sensazione che Peter sia in grado di "arginare" Tifah con la dolcezza che si merita.

Dato che non avevo commentato i capitoli precedenti ne approfitto per dirti che il mio personaggio preferito è Solomon, la situazione con il fratello deve essere molto difficile ma purtroppo non si può aiutare chi non vuole essere aiutato.

Ho una strana sensazione mentre commento questa storia e i suoi personaggi: sono così intensi e così profondi che temo di "sporcarli" con le mie parole e considerazioni.
Trovo il tuo stile straordinario e penso sia ancora più evidente che nelle precedenti fan fiction. In quei casi i "personaggi" erano chiari nella mente del lettore ora invece c'è una tabula rasa ma sei riuscita a farli cogliere in pieno dal lettore. Sono personaggi che ti entrano dentro, anzi sono storie che ti entrano ed il tutto per le tue capacità che ti permettono di descrivere l'impalpabile, l'amicizia, l'affetto.
Non mi resta quindi che dirti: complimenti e alla prossima!

Un bacio, Clo
(Recensione modificata il 17/07/2015 - 07:06 am)

Nuovo recensore
10/07/15, ore 13:03

Ciao! Finalmente sono riuscita a recuperare questa storia! So per certo che ho un livello di rincoglionimento piuttosto elevato, ma é possibile che tu avessi postato un capitolo con però un titolo diverso e poi cancellato (o forse sospeso?)la storia...mi sembra addirittura di averlo commentato... Lasciando stare il mio stato mentale preoccupante...quanto é bella questa storia?! Sarò onesta, non so se sarò in grado di continuarla perché ogni capitolo fino ad ora mi ha lasciato un po' di magone, un piccolo peso lì in centro del petto che fa riflettere sulla situazione dell'Africa. E ti meriti un milione di complimenti (che non so mettere per iscritto perché non sono brava quanto te) per raccontare questa storia senza "compassione" nel senso negativo del termine. Semplicemente racconti la loro storia, la loro vita e quello che più mi piace racconto i loro colori (e calore). Rivedo le emozioni e le sensazioni di una mia cara amica che era stata per più di un mese in Kenya e ovviamente le rivedo scritte in modo impeccabile. E non so se sia una mia impressione ma in questa storia rispetto alle tue precedenti c'è qualcosa in più, ci stai mettendo qualcosa in più che si percepisce e la rende molto emozionante! Complimenti! A presto Clo

Recensore Veterano
07/07/15, ore 12:45

Ehilá! 
Scusami tantissimo per il ritardo, mi dispiace moltissimo, ma meglio tardi che mai, no? Allora, finalmente il capitolo dal punto di vista di Salomon, che aspetto da tipo il prologo! Mi pare un personaggio di gran lunga interessante, mi piace vedere come si comporta e come si relazione. Mi pare più simile a Ryma, più il "padre" di turno e anche una persona estremamente dosata e calma. 
Per prima cosa ti ringrazio di averci fatto capire che il Kenyatta Centre non è un orfanotrofio! Difatti, avevo fatto questo errore di valutazione ed ero piuttosto confusa nella mia lettura, ma ora ho capito meglio e l'unica cosa che posso dire é che mi dispiace un sacco per Bahati, che passa dalle stelle alle stalle. E sì, fortunato di che? Sei crudele Veronica a lanciare queste frasi che coinvolgono tutta la mia emotivitá. 
Allora, non puoi buttarmi lì così il personaggio di Kevin, perché boh, mi fanno tremare certe cose. Se probabilmente mio fratello fosse in una situazione così delicata io piangerei tutte le lacrime che il mio corpo é in grado di produrre. Dio mio, io non te lo dico cosa penso perché ti devo ancora perdonare per Benjamin e quindi sto zitta e aspetto il prossimo capitolo. Queste vicende che crei, comunque, mi piacciono un sacco anche perché danno una visione molto più ampia e chiara di alcune situazioni del Kenya, situazioni a cui gli abitanti vengono incontro ogni giorno. 
Tifah e i bambini sono due cose agli antipodi! Al posto di Bahati sarei rimasta traumatizzata, ma almeno è riuscita nel suo intento. Comunque, come penso tu abbia capito, mi piacciono tutti i personaggi e sono molto curiosa, ma molto, di sapere come Bahati si intreccerá al Kenyatte Centre e alle vite degli altri personaggi! 
Comunque la cosa che mi é piaciuta di più nel capitolo è vedere come Salomon si sente stonato, fuori posto, a disagio nella casa della sua datrice di lavoro. Mi piace come Salomon voglia mantere le barriere di distanza, di differenza e come sia estremamente professionale. Veramente, é una cosa che trovo un sacco interessante e particolare, mi piacerebbe leggere qualcosa di più riguardo a Salomon a lavoro! 
Le mie recensioni sono così ripetitive, non faccio altro che ripetere le stesse cose, so molti più vocaboli, nel caso te lo stessi chiedendo. 
Un bacio, 
lele. 

Nuovo recensore
30/06/15, ore 01:29

Ciao! 
Allora, non so neanche da dove incominciare! Vorrei scusarmi per non aver recensito il capitolo precedente ma non ho trovato il tempo tra l'inizo dei corsi di recupero e il trasloco. 
Questo capitolo mi è piaciuto molto, come quelli passati del resto, ma mi ha lasciato un sapore agrodolce in bocca. un po' per Kelvin, un bel po' per Solomon e anche per il piccolo Bahati. 
Nella mia mente contorta ho immaginato che Kelvin la sera "scompaia" per due ragioni: 1. si prostituisce (non ne sono affato certa) oppure 2. fa dei lavoretti che non sono affatto legali e che potrebbero spiegare anche il pestaggio che ha subito. Fatto sta che entrambi le opzioni mi rattristiscono, ma come hai detto tu descrivi solo la triste realtà. 
Solomon mi ha fatto tenerezza perché è impotente di fronte alla situazione del fratello e poi, mi ha anche colpito il fatto che non riesca a sedersi sul divano della signora Harvey. 
Ma, in realtà, è comprensibile che lui si senta fuori posto e a disagio. Il fatto che si sia preso cura del piccolo Bahati mi ha fatto moltissimo piacere perché avrebbe potuto benissimo lasciarlo lì da solo come lui stesso ha pensato, però, non l'ha fatto! 
Cavolo, mi sono accorta ora di averti lasciato una recensione un po' troppo lunga hhaha 
davvero complimenti Veronica perché di storie come le tue su questo sito non se ne trovano!
monserrat

Recensore Junior
21/06/15, ore 20:06

Ciao Vero!
Purtroppo stasera non posso fermarmi a scrivere una recensione degna di tale nome e dovró essere breve (domani ho terza prova ugh)!
In ogni caso, questo capitolo è stato una piacevolissima lettura. Mi piace il contrasto che si crea tra il carattere delle due amiche, così diverse ma così legate. I dialoghi sono stati tutti impeccabili e più di una volta mi sono ritrovata con il fiato sospeso nel leggere. Che dire, quella Tifah che va a fare la scenata a Benjamin è stata proprio una bella lettura soddisfacente, sai vorrei poter incontrare la persona che ti ha ispirato il personaggio di questa ragazza! In ogni caso si capisce che Benjamin non l'ha fatto con tutte le cattive intenzioni ma non per questo deve essere perdonato.
Sono sempre più curiosa del continuo, di come questi caratteri così diversi affronteranno le varie vicende nelle quali si imbatteranno.

Recensore Veterano
18/06/15, ore 23:35

Ehilà! 
Ti premetto che ti sto lasciando questa recensione da telefono e che sono stanca morta da questa giornata frenetica e che io quando sono stanca sbaglio le parole. Domani -in un lettino da spiaggia, se va tutto bene- ricontrollerò la recensione, per il momento mi posso solo scusare in anticipo. 
Ora possiamo venire alla recensione vera e propria! Per prima cosa ti dico che anche io spero che tu possa continuare ad aggiornare così frequentemente. La trama mi sta prendendo, se devo essere sincera e sono ogni volta più curiosa di sapere come andrà avanti l'intera faccenda. 
Allora Benjamin mi ha deluso :-( No, ti giuro, speravo che fosse una persona migliore! Non mi ero resa conto di come (e quanto) fossero realmente abituati gli inglesi in Kenya. Avevo capito che c'era un gran numero di donne volte alla prostituzione, ma speravo che gli inglesi non ne fossero talmente abituati al punto di "ingraziarsi" le donne già da un bacio, un bacio fra l'altro desiderato da Ryma, in questo caso. 
È strano sentire chiamare "Mamme" qualcuno, ma escludendo un reale legame affettivo, sai? Comunque apprezzo particolarmente che tu ci informi poco a poco dell'organizzazione  a cui sono abituati i personaggi; altrimenti mi perderei e farei confusione, inoltre venire a conoscenza di tutto in un'unica volta appesentirebbe il capitolo e, se devo essere sincera, annoierebbe anche qualche lettore -almeno me sicuro! Ah, quando spiegavi di cosa si occupano le Mamme, Agnes e Pamela, hai saltato una virgola, ma una svista può capitare a chiunque e, insomma, non é morto nessuno. 
E mamma mia quando mi piace Tifah, seriamente! Per certe cose la invidio, ha il coraggio di mostrarsi, un coraggio che io probabilmente non avrò mai completamente (sono una persona un po' timida con gli estranei). Sinceramente ho vissuto la conversazione -la prima- fra Tifah e Ryma con quasi la stessa ansia di questa ultima, ero curiosissima di vedere come Tifah si sarebbe rapportata a tutto ciò. Queste due comunque sono completamente agli antipodi, ma il loro legame é forte e molto interessante. Si occupano entrambe dell'altra come delle mamme (questa volta però delle mamme vere) e, allo stesso tempo, sanno essere fra loro amiche, sanno di cosa necessita l'altra e quali sono i loro tasti deboli. Tifah è andata subito da Benjamin pensando al bene di Ryma, non ha avuto timore precedentemente di essere arrestata dalla polizia keniotta o di essere abbordata da qualche inglese un po' brillo, tutto ciò per Ryma, solo per Ryma. Sono queste le cose che mi fanno felice e boh, io ti ringrazio Veronica (soprattutto per l'ultimo dialogo)! 
Io ti direi anche che Ryan è un personaggio che mi sembra promettere bene, ma non te lo dico perché sono ancora delusa da Benjamin e questo sarebbe poi un colpo basso. Riesci comunque a rendere bene l'odio di Tifah verso gli inglesi e per ciò che hanno fatto al loro paese, è praticamente palpabile in ogni mossa che fa nei loro confronti (e non, alle volte). 
La cosa che mi é piaciuta di più nel capitolo (sempre tornando all'amicizia fra Tifah e Ryma e, mamma mia, quanto diamine può essere disorganizzata una recensione?) è formata da sì e no tre righe. Quando Tifah pensa che l'uomo adatto per Ryma debba ancora esistere poiché crede che il Dio che è costretta a pregare ogni giorno non sia abbastanza bravo. Ti ripeto, vedere Dio da questo punto di vista è lontano dalla mia vita ed io so che ci sono persone che non pregano più volontariamente perché ormai non ci credono più, ma la cosa che mi fa effetto é come lei non pensi neanche che Dio sia in grado di creare un uomo degno di Ryma. Mi fa specie inoltre che abbia un'opinione talmente elevata di Ryma, come voglia solo il meglio per lei, tanto da pensare che una persona giusta non potrà mai esistere. Anche io ad alcune mie amiche auguro solo il meglio, ma sono convinta che da qualcue parte esistano persone per loro! 
Sono curiossissima di sapere come Salomon abbia assimilato la notizia e se ne sia venuto a conoscenza, considerando che in effetti ha dovuto solo fare da "balia" a Ryma. 
Un bacio, 
Lele.  
 

[Precedente] 1 2 [Prossimo]