Recensioni per
Messaggi in Re minore ad un destinatario perduto
di Clockwise
Ohhhhhhh *.* Complimenti! che bel capitolo! |
Ciao e felice di ritrovarti. Ammetto che mi ci è voluto un momento per riprendermi, perché se c'è una sensazione che questo verse mi dà è proprio l'angoscia. I sentimenti di Sherlock e il sapere cosa e come andrà a finire... Mi destabilizza sempre un poco. Amo molto lo stile epistolare, ma ritengo che sia tra i più complessi da gestire perché si rischia di essere ridondanti. Ma tu l'hai trattato nel migliore dei modi e ne hai tirato fuori una storia estremamente delicata e sì, dolce per certi versi. |
Ma chi sei? Chi sei?? |
Molto bello ciò che hai scritto, lascia un senso di tenerezza e di sentimenti profondi e duraturi, il meglio della vita, insomma. Lo Sh che scrive lo fa sicuramente, come lasci intendere ("...Lo scotch di Mycroft è quasi finito..."), aiutato dall'alcool, che scioglie momentaneamente le sue rigidità razionali e logiche. La lettera che Holmes scrive è una vera e propria confessione, che esce direttamente dall'anima e che trova la sua ragione nella conquistata umanità che caratterizza, molto IC, il modo di comportarsi del consulting nella Season 3. Efficaci quei termini sbarrati, quelli che lui aveva scritto ma che, poi, ha cancellato per pudore: è lì che sta il vero significato di quanto scrive, e cioè il suo grande, disperato amore per John. Disperato perché Sh ha capito che è diventato la sua unica ragione di vita, senza sarebbe la fine. E questo tu lo fai uscire bene da ciò che Holmes scrive. Bello. |