Buongiorno Gigliofucsia,
La tua idea mi piace: i familiari che si mettono contro le passioni del protagonista sono un classico che non invecchia mai.
A livello grammaticale però ci sono alcuni errori nei dialoghi.
Sarebbe più corretto scrivere "Di cosa mi vuoi parlare, nonno?", "Dimmi, nonno" e "Non hai convinzioni, tu! Parli a caso".
Infine: "Io non l'avrei fatto con la stessa passione di mio nonno e sarò sempre inferiore a lui". "Sarò" suona male dopo due condizionali passati quindi sarebbe stato meglio scrivere "sarei stata" dato che stai ipotizzando di aver appunto acconsentito alle richieste del nonno e intrapreso la professione dell'avvocato o, se invece ti riferisci ad un'inferiorità che va oltre il lavoro e che quindi la protagonista sente costantemente in ogni ambito "Io non l'avrei fatto con la stessa passione di mio nonno e poi... sarò sempre inferiore a lui".
I miei sono solo consigli di uno dei tanti utenti che puoi trovare su Efp, non sei obbligata a seguirli. Volevo semplicemente rendermi utile e darti un mio parere non solo in quanto autrice, ma anche come lettrice :)
Detto questo, 
A presto.

Dinah