Recensioni per
Cantami del Mondo Esterno
di Little_Lotte

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/10/16, ore 19:39

ciao sono passata per lo scambio recensioni del gruppo efp.
all'inizio volevo recensire un'altra storia ma poi ho trovato questa sul caro Erik e ho cambiato idea.
dal punto di vista stilistico-grammaticale non ho niente da ridire: non ho trovto errori, il testo è scorrevole. 
sono un po' perplessa invece sulla caratterizzazione del personaggio. anche se la storia è pubblicata nella sezione del libro mi è sembrata una caratterizzazione più simile al Phantom di Webber che a quella di Leroux. ad esempio dici che Erik non ha amici, e il Persiano? Nadir è un amico di Erik e anche lui (a suo modo) è amico di Nadir. anche quando dici che nessuno avrebbe mai amato Erik per ciò che era davvero mi è sembrato di leggere della versione musical. nel libro Erik vuole una sposa, ma la vuole viva. vuole una sposa che dimostri a sua madre che si sbagliava (era lei a dire che nessuna donna viva non avrebbe mai voluto toccarlo), vuole uscire dal teatro e passeggiare per le vie di Parigi con una nuova maschera che lo rende "normale". c'è molto di più dietro al rapimento di Christine di quanto Webber abbia messo nel musical.
l'Erik di Leroux è un mostro dentro e fuori, lo sa benissimo. gioisce delle torture che infigge agli altri, nel libro della Key arriva a fare impazzire sua madre. è sostanzialmente una persona crudele, o meglio è incapace di distinguere il giusto dallo sbagliato. l'unica cosa che lo rende meritevole, che in qualche modo lo eleva da tutto ciò è la musica, nemmeno la sua voce. è la musica che lo rende pari a un angelo o terribile quanto il diavolo. 
invece la versione webberiana è più semplice e positiva. 
perdon lo spoloquio ma Erik è un personaggio che mi piace molto e di cui amo scrivere. detto questo mi rendo conto che ognuno interpreta il libro a suo modo per cui avrei anche potuto evitare di scrivere questo papiro. 
spero che la mia recensione non ti abbia offeso, a presto
Aris

Recensore Veterano
17/06/15, ore 21:20

Quanto amo io "Il fantasma dell'Opera" neanche Dio lo sa.
Ho amato la storia, le metafore e i personaggi... Dire che terminarlo è stata una sofferenza non rende l'idea.
Devo inoltre confessare che questa è la PRIMA fic che leggo su di esso poiché mi ero ripromessa di mantenere "casto" il mio amore verso quest'opera ma per te ho fatto un'eccezione e credimi, è stata una delle cose migliori che abbia deciso di fare: mi hai fatto venire i brividi, tesoro, come sempre sei riuscita a farmi apprezzare i tuoi splendidi scritti e una nota che ci tengo a farti: HAI MANTENUTO ERIK PERFETTAMENTE "IC", cosa non facile... Quindi brava il doppio... triplo, quadruplo. Insomma, tesoro, brava all'infinito, come sempre. <3
Ti stritolo <3

Recensore Master
15/06/15, ore 22:05

Proprio  vero: la musica ed il canto possono costituire una carezza per l'udito ed un balsamo per l'anima.
Il Mostro Erik, relegato all'Opéra de Paris, ombra maligna che si aggira negli angoli più bui, anela però alla luce ed al calore dell'amore.
La voce angelica della Daaé lo riporta, a tratti, al desiderio di una vita normale, al contatto con gli altri esseri umani. E' solo un'illusione, badiamo bene: ma anche per un'illusione può valer la pena di vivere e di sperare...
Amo molto quest'opera di Leroux e credo che potresti ben sviluppare una long-fic: questo racconto è impeccabile! Promettimi che ci penserai!
Complimentissimi!
Lou