Ho letteralmente adorato il disagio immenso delle elucubrazioni di Hijikata sul motivo di cotanta bontà da parte di Sougo; devo ammettere di essermi immedesimata in lui mano a mano che leggevo perché, voglio dire, è davvero impossibile che Okita faccia una cosa come questa senza un secondo fine, eppure non c'era niente fuori posto, neppure un dettaglio che facesse capire che c'era qualcosa di molto losco in atto, se non la pre-conoscenza della caratterizzazione del personaggio di Sougo. Penso che tu abbia fatto davvero un ottimo lavoro nel far salire progressivamente la tensione di Hijikata (e del lettore) verso il finale, quando finalmente si scopre tutto e addio. XD
Ora però quel gelato in edizione limitata lo voglio assaggiare anch'io, sigh! :D

Allora, anche a questo capitolo, come nel precedente, ho riso dall'inizio alla fine!
I dilemmi interiori di Hijkata ricordano alla perfezione proprio i primi capitoli del manga, quelli in cui c'era uno sfondo di tranquillità e l'unica cosa che impediva il sonno al nostro vice era la paura di essere ammazzato da Sougo xD
Complimenti davvero per la bravura di aver scritto una storia che sa proprio del Gintama originario!
Spero che scriverai altre storie comiche perché mi sono divertita troppo^^
Saluti, Flory <3

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