Recensioni per
Bond of Love
di gratia
Una storia molto bella, scritta in modo meraviglioso, i luoghi erano così ben descritti da rendere nella mente immagini molto vivide , i caratteri dei personaggi talmente ben delineati da renderli molto reali e il tuo modo di trasmettere emozioni e sentimenti dei protagonisti ha reso questa storia molto coinvolgente! Sicuramente è tra le più belle che ho letto sinora su Captain Tsubasa! Complimenti! |
Non mi vergogno ad ammettere che ho letto tutti i 37 capitoli che compongono questa meravigliosa storia in poco piu' di due giorni. |
Ciao! |
Mi dispiace molto ma più leggo e più Spencer mi risulta insopportabile, è come se Saeko avesse preso il controllo di me e avesse voglia di dire la sua. Da quando la texana è arrivata a Parigi sono successi solo problemi; tanto per cominciare non esiste che la prima fidanzata caduta dal cielo di Kyoto di qualcuno venga come manager in ambito internazionale a discapito di chi ha più esperienza, per fare cosa poi? Studiare le partite? Assolutamente no, intervenire col primo soccorso? Mi pare ci siano fior di medici. L'unica cosa che Spencer ha fatto da quando è arrivata è stata distrarre Hyuga il quale a causa sua si è rotto le costole e si è fatto espellere. Lei è solo una distrazione per lui e per gli altri che ovviamente vivono in sua funzione. Parla con lei? Ma io ti do due schiaffi e te la rispedisco dritta in Giappone, non sono in vacanza! Mi auguro che Saeko arrivi e faccia qualcosa, al suo posto fumerei dalla rabbia. Mi dispiace perché è un tuo pg originale e capisco che le voglia bene ma non si regge più |
Ciao! Ho aspettato di arrivare fino a questo punto prima di lasciare un commento perché volevo avere un quadro generale prima di esprimere un giudizio. Tu scrivi divinamente, coinvolgi il lettore, lo emozioni sensibilmente e ringrazio di aver trovato la storia pronta o non avrei proprio saputo come aspettare tuttavia non digerisco il personaggio di Lisa, credo di poterla definire una Mary Sue. Bellissima, meravigliosa tutti la amano e la trovano diversa, perdonami ma è insopportabile, il suo atteggiamento in questo Capitolo poi! Capisco la storia difficile il fratello e tutto quanto ma lasciare il fidanzato da solo per entrare così in' intimità con un altro mi è parso fuoriluogo. Ha ragione Genzo, le basta poco per perdersi. Detto questo mi auguro che Sanae e Tsubasa non si mettano insieme, per una volta vorrei che lei tirasse fuori un pó di dignità e andasse da qualcun altro, cosa impossibile lo so. Che dire di più andró avanti perché una storia così ben scritta è cosa rara. Grazie per averci donato questa fic, Liv P.s Queste fanart sono eccezionali |
Ciao mia carissima Gratia, |
Cara Gratia, eccomi qui finalmente! |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Ciao Gratia |
E così siamo giunti alla fine di questo bellissimo viaggio in cui ci hai introdotti prendendoci per mano e facendoci conoscere il mondo di Gratia. |
Ciao e innanzitutto complimenti per la tua storia, una delle più belle che abbia letto su Captain Tsubasa. L'ho scoperta di recente e mi ha talmente preso al punto da finirla di leggere in pochi giorni. Ho apprezzato il modo in cui hai sviluppato il carattere e le azioni dei personaggi originali e di quelli che hai creato tu. Speravo che anche il buon Genzo (che è il mio personaggio preferito) si sistemasse con qualcuna(mi sembra di aver capito che quella con Denise sia stata una semplice avventura o perlomeno un rapporto non al livello delle coppie principali di questa storia), ma va bene così, ha comunque avuto il suo spazio che non è stato marginale. Ottima anche l'idea d'inserire le fanart, disegnate davvero bene anche se in uno stile differente da quello del maestro Takahashi. Spero che in futuro riuscirai a scrivere qualche altra storia su Captain Tsubasa, chissà, magari con Genzo come protagonista principale o qualche altro personaggio che non è stato presente in questa, tipo Schneider o Misaki. |
Come in ogni viaggio siamo giunti alla meta e la fine di un percorso lascia come sempre una sensazione di compiacimento per il traguardo raggiunto, ma anche una sorta di dolce nostalgia per quello che è stato l’itinerario intrapreso. |
Se Sanae fosse una persona in carne ed ossa, una mia cara amica, probabilmente avrei cercato di dissuaderla dall'intraprendere questa relazione. Non riesco a capire se le intenzioni di Tsubasa sono oneste o se lei è solo il rimpiazzo di un'altra. Per questo le avrei consigliato di metterci una pietra sopra e passare oltre. Salvo arrendermi all'evidenza che lei vuole proprio lui. Punto. Gutta cavat lapidem, dicevano gli antichi romani, Sanae ha avuto così tanta perseveranza nei confronti di Tsubasa, che finalmente lui si è accorto di quanta bellezza si stava per perdere. Almeno, io interpreto così le cose. Nel precedente scambio di messaggi, ci siamo chieste entrambe se mi sarei riconciliata col personaggio di Tsubasa. Evidentemente no. Ma non è questo il punto. Il punto è che parteggio per Sanae perché mi immedesimo in lei, in tutti i patimenti amorosi che ha sofferto per tanto tempo. Questa empatia si è verificata con tutti i personaggi! Perché li ho sentiti vicini, umani, reali. Quest'opera (perché tale la definirei) è davvero unica! Cara Gratia, ti sei proprio distinta! Infine ti saluto, augurandomi di incontrarti presto in un nuovo progetto- magari su Jun e Yayoi (ecco, l'ho detto!!)- perché questi legami d'amore hanno finito per far incontrare anche noi. Con grande stima ed affetto, ti saluto |
Stavolta sono la prima e ho recuperato alla grande 😄. Il cerchio si e' chiuso, con la coppia piu' attesa dalla maggior parte delle recensitrici, in quanto protagonista del manga originale e forte del fatto che il personaggio di Sanae Nakazawa e' tanto amato da esse, ma, per cio' che mi riguarda, quella che mi ha coinvolto meno a livello emotivo. Come ho detto nelle precedenti recensioni, ultimamente ho apprezzato di piu' Tsubasa che non Sanae, e alla fine la tenacia lo ha premiato. Una storia, la loro, che si conclude con una domanda: "Vieni con me a Barcellona?". C'e' da pensare che la risposta sara' "Si'", dopo la loro prima volta. Guardiamo il lato positivo della vicenda: la storia con Madalena e' servita a rendere Tsubasa piu' uomo, e ci voleva visto che Sanae era totalmente inesperta dal lato sessuale. Madalena ha fatto conoscere il sesso e la passione a Tsubasa, che fino ad allora era vissuto solo per il calcio ed il pallone, poiche' Sanae era si' la brava manager amata e rispettata da tutti, si' Anego dal forte carattere, ma mancava totalmente di sensualita' o di femminilita', bisogna riconoscerlo, e che si sarebbero detti due ragazzi inesperti dopo otto anni se tutto fosse rimasto invariato? Bisogna riconoscere che Yukari, sotto questo punto di vista, e' molto piu' "scafata" dell'amica. Complimenti per come hai caratterizzato Ryo Ishizaki. Noto, ultimamente (e con piacere, aggiungo), che nelle fanfiction piu' recenti Ryo e' descritto in modo meno superficiale rispetto alle storie di qualche anno fa, in cui gli veniva assegnata la parte del "buffone della situazione" e lo si relegava a una comparsa: in realta' Ryo e' stato il primo amico di Tsubasa quando questi e' giunto a Nankatsu (lui e Manabu), in quanto Roberto era adulto, Genzo era il rivale e Taro e' arrivato poco dopo (Jun e Hikaru sono poco di piu' che conoscenti, altro che amici, come mi e' capitato anche di leggere!), nonche' di Sanae quando era Anego, sempre insieme a Manabu, perche' Yukari e' arrivata dopo e Yayoi... Una che vedi una volta all'anno e con cui ti scrivi le lettere non puo' essere piu' amica di una (anche due, se consideriamo Kumi) che frequenti tutti i giorni (su Yoshiko-2 novembre-Fujisawa nemmeno mi esprimo). E' vero che Ryo anche nel manga e nell'anime ha degli atteggiamenti comici e buffi, ma e' anche vero che per certi versi (soprattutto per cio' che concerne le questioni di cuore) e' piu' sveglio dei vari Taro, Genzo, Kojiro e Jun (nonche' dello stesso Tsubasa), insieme a Hiroshi Jito e Hikaru Matsuyama, e ovviamente ha capito la situazione e ha spronato l'amico Tsubasa a non arrendersi con Sanae. Come ha detto Maria, alla fine tutti hanno avuto il loro lieto fine, tranne che Genzo, ma lui non aveva nessuna storia: l'infatuazione per Lisa non era ricambiata, e, come ho ribadito nelle precedenti recensioni, in caso contrario sarebbe stata di breve durata, in quanto due persone troppo simili tra loro finirebbero con l'annoiarsi, e Denise e' stata l'avventura di una notte, da non ripetersi, poiche' ci vuole ben altro che un bel visino, un ottimo gusto nel vestire, il saper suonare un pianoforte e l'appartenere alla stessa estrazione sociale per costruire un rapporto amoroso duraturo (fortunatamente non sono tutti come la signora Nerumi). Come si dice, "Meglio solo che mal accompagnato" (e questo mi fa sperare in una probabile storia fra il portiere e Kumi Sugimoto 😜). Grazie per averci accompagnato con le vicende di questi personaggi che ci hanno fatto appassionare (e anche incavolare in alcuni casi, Nerumi in primis) e tifare per qualcuno a discapito di un altro (Madalena contro Gabriela nel mio caso). E concludo dicendo che mi ero sbagliata su una teoria riguardo Richard Spencer: non e' il vero padre di Madalena, come pensavo, e Lisa e Madalena non sono sorelle. Ora che la storia e' conclusa lo posso confessare. Mi ero fatta ingannare dal fatto che il padre di Madalena fosse un uomo bianco, con gli occhi verdi, e che Richard fosse spesso in giro per lavoro e fosse in crisi con la moglie dopo la morte del figlio maggiore. Un bacio. |
Concordo con Maria sul fatto che l'apprendere che una figlia diciassettenne e' incinta, e' una bella mazzata, perche' a quell'eta' pensi che hanno altre priorita', tipo realizzare i propri sogni, e li vorresti ancora spensierati, e con un figlio la vita cambia, indubbiamente. Dovrebbe pero' essere una doccia fredda anche in caso il padre del bambino fosse stato Pierre, o Genzo, o qualcun altro facente parte dell'alta societa', e quindi concordo con Maria anche sull'ipocrisia della signora Nerumi, che non e' poi diversa da suo padre, e lo ha dimostrato in tutti i suoi atteggiamenti: dal colloquio con Sanae, quello successivo con Saeko, dal modo in cui ha etichettato Kojiro definendolo un "estraneo" e facendo confronti col marito ragazzo, pure se straniero, basandosi sulla differente estrazione sociale tra i due, tacciando il padre di suo nipote come "appartenente a una famiglia non in vista". E, a mio parere, la tragica scomparsa del figlio non ha nulla a che vedere con il suo snobbismo: Nerumi ha sempre visto Kojiro come un indegno di sua figlia (mi ricorda tanto la madre di Rose su "Titanic"). L'ha accusato della fuga di Lisa a Lione, pero' non ha detto nulla sul fatto che la sua preziosa figlia fosse fuggita con un ragazzo che non era il suo fidanzato, Pierre? E se sapesse che si faceva baciare sulla bocca da quello che aveva sempre presentato come un amico? Ma Pierre proviene da una famiglia nobile! E l'ha accusato dep fatto che Lisa fosse rimasta a Nankatsu invece che tornare a Tokyo, ma la signora si e' volutamente dimenticata con CHI e' rimasta la sua virginale e pura figliola, e con CHI ha dormito nel letto? O perche' Genzo e' un Wakabayashi e possiede una mega-villa va tutto bene, ci buttiamo alle spalle la tanto osannata moralita'? La famiglia dell'estraneo non sara' una famiglia ricca e in vista presso l'alta societa', ma e' una famiglia di tutto rispetto. La madre di Kojiro e' una donna rispettabile, sicuramente migliore di lei, che nonostante la disgrazia di aver perso il marito giovane, con tre figli piccoli e uno adolescente da tirare avanti, non si e' persa d'animo ed e' andata avanti, senza fare la vittima come lei, ed ha con i suoi figli un dialogo e un ottimo rapporto, a differenza di lei con sua figlia, di cui si preoccupava solo di sperare per lei un ottimo partito. Com'e' differente il suo essere "madre" rispetto anche alle madri (quella vera e quella adottiva) di Madalena. Madalena ha vissuto i suoi primi quindici anni di vita in un inferno (anche se il nome del luogo significava il contrario), ma sempre protetta da sua madre e non abbandonata a se stessa. E si' che la vita da quelle parti era dura, altro che il prezioso giardino di rose della cara Nerumi! Anche la madre adottiva di Madalena curava con amore un giardino di rose, ma non l'ha mai anteposto a quella che considerava a tutti gli effetti sua figlia, anche se era entrata nella sua vita gia' quindicenne, a differenza di lei con la sua, che ha portato per nove mesi in grembo e ha partorito. Kojiro si e' rivelato essere un vero uomo, accettando la gravidanza di sua figlia, quando un suo coetaneo se la sarebbe data a gambe, come hanno fatto notare le altre recensitrici giustamente, e vista la fragilita' di Lisa (sono d'accordo anche su questo con Maria), la ragazza sarebbe potuta capitare fra le grinfie di un poco di buono. Da far notare anche alla "gran dama" che sua figlia e' fuggita perche' Kojiro, ignaro della sua gravidanza, aveva assecondato la sua volonta' di farla desistere dal seguirlo in Italia. E vista la fragilita' e l'insicurezza che caratterizzano Lisa, Kojiro sara' di sicuro piu' bravo come genitore di lei, in considerazione del fatto che si e' cresciuto i suoi fratelli. Per fortuna interviene Richard a ricordarle il loro passato e tutto si sistema. Kojiro puo' partire per l'Italia piu' sereno, sapendo che ci sara' la sua futura famiglia ad aspettarlo (Lisa e il bambino) e Lisa, nonostante tutto potra' realizzarsi, sperando che sia diventata piu' forte e che alla prima difficolta' non fugga di nuovo o, peggio ancora, si butti fra le braccia di qualcuno (fortuna che Karl e' in Germania). Ora rimangono Tsubasa e Sanae. |