Ma lo sai che il gioco “un, due, tre, stella!” l’ho sempre odiato da piccola? Mi metteva ansia XD La stessa ansia che mi ha messo la tua fic, perché sarà pure nonsense, ma la sensazione la dà, e sembrava di stare lì con tutti gli altri, nell’angosciante attesa che Naruto si voltasse e mi vedesse. Io ci ho visto un Naruto che forse inconsciamente allontana gli altri da sé, anche se i suoi amici sono lì e tentano di avvicinarglisi, inutilmente. Forse non lo fa apposta, o forse quel sentimento di “odio” verso i suoi amici c’è, nel suo profondo, e li allontana davvero. Il dubbio mi rimane, ma tendo a vedere sempre il buono nelle storie XD E poi c’erano altre cose, credo, che dovevo scrivere, che ti dissi a suo tempo, e che mi sono dimenticata ^^” Ma la tua fic mi è piaciuta un sacco, è molto matura, e scritta con uno stile semplice e incisivo che adoro. Alla prossima ^^ (mi sa che è una minaccia XD).

O.O Nee-san...Nami...i Muse vi fanno male u.u . Dannatamente bella, l'ho trovata anche piuttosto inquientante e angst. * Sciockata fino al midollo...* Bella bellissima! Brava sir! Ciao, Silvia.

(Se penso che sono appena arrivata e già devo andarmene...)
Yaaaaah! Mattie, io ti lovvo e tu lo sai, ma se mi scrivi che sono Master-ish vado in brodo di giuggiole e allora, dì un po', come faccio a scrivere una recensione decente? D'accordo, gran parte di quel che avevo da dire l'ho già detto nel privé tra una *scleraggio* e l'altro, ma dovrò pur dire qualcosa di inerente alla fanfiction, qui, no? Altrimenti... lo sai, non costringermi a ripeterlo in pubblico.
Tunque, direi che, come nonsense, è davvero riuscita. La formula "uno, due, tre, stella!" può in un primo momento ingannare, ma si intuisce che sotto c'è qualcosa d'altro; eccome se c'è. Gioco o non gioco, che riguardi il divertimento di pochi minuti o che sia questione di vita o di morte, è comunque crudele: come innocentemente crudele è Naruto, indiscusso protagonista e, così come l'originale, sede di due opposti. Innocente e crudele, consapevole e inconsapevole. E' lui a far la conta: è lui a decidere le sorti di chiunque gli stia intorno e, guarda un po', è colpa sua se ciascuno, dalle persone che più ama a quelle che gli sono forse meno vicine, svanisce nel nulla. Mi piace molto quest'allegoria dei personaggi che, uno ad uno, scompaiono tutti dal primo all'ultimo; non so, nel mio intimo (no, non c'è Chilly) mi ricorda molto il manga.
Evvabbuò, direbbe l'altra parte di me, quello che dovevo dirti suppongo di avertelo detto, uhn? D'acord, concludo ora il mio messaggio. Se non ci sei già stata (cosa di cui dubito fortemente), fai un salto nella tua casella di posta elettronica e troverai una micro-sorpresina (non t'illudere, che nel pacchetto infiocchettato non c'è niente XD). E... con cosa posso chiudere? Giusto.
Yes. I. Do.

Wow che bella!..uno due tre stella *me che va a ripescare quel gioco che facevo sempre all'asilo ^^ * ... un sottofondo davvero melodioso e malinconico. Perfetta. Mi è piaciuta molto ^_^ . Complimenti.

è davvero molto bella, una non sense davvero ben fatta, l'idea di sottofono di un gioco semplice come "uno, due, tre, stella!" cge invece si rivela essere tutt'altro che un semplice gioco fatto da bambini innocenti, complimenti davvero kiss