Deo 42
Ormai il danno è fatto, l’antica passione attrazzione tra i due mai veramente morta o dimenticata , nonostante le parole di lui e la scelta di entrambi , neppure il fatto che entrambi abbiano due partener fissi sembra aver potuto evitare la scintilla che covava sotto le ceneri , scintalla che aspettava solo di essere riaccesa , di una possibilità che i due amici pazientemente e con furbizzia hanno preparato , non toppo presto, lascindo soprattutto a,lui l’dea di provaredi aver provato a far a meno di lei , solo per scontrarsi con una gelosia semre piu crescente con un atteggiamenti da fidanzato geloso che non poteva più permettersi , per poi crollare dopo una vana resistenza , era inutile lei era dentro nella sua testa da li non se ne era mai andata . ora Ale guarda dormire l’uomo che ama con mille pensieri e dubbi, sa che hanno sbagliato, nonn è da lei soffiare il fidanzato a qualcuno eppure lo aveva appena fatto , dovevano parlare e subito ma nonsembra che marco abbia poi cosi tanta fretta di chiarire e parlare, no decisamente ha ben altro in mente come recuprare tutto il tempo perso lontano da lei non puo starle lontano ancora e alla fine la lussurria ha la meglio sulla razzionalità solo per essere poi interrotta sul piu bello dall’arrivo di un disturbatore , a cui però devono la loro ritrovata sintoni
Ale, hai visto per caso Mar-… oh porca miseria! Avete fatto sesso! – esclamò Luca eccitato, dopodiché indietreggiò e si sporse con il busto verso il corridoio – Flaminia, corri! Marco e Alessandra hanno scopato! – urlò entusiasta, chiamando la sua fidanzata Luca, ti ammazzo
E si il prim a scoprire la lieta novella è uno degli atrtefici della stessa e di certo non resiste dalla felicità che vuole condividere con la sua ragazza e complice , e si ora si che potevano fare delle belle uscite a quattro! Adesso sapevano che i loro amici avevano ripreso a ragionare e a comportarsi pa persone sane di mente accettando quello che erano :ossia innamorati senza speranza l’uno dell’altro.
Ho un ritardo. – annunciò, con voce rotta dal pianto. –
Tu prendi ancora la pillola, vero? – bisbigliò Marco al mio orecchio, preoccupato. –
Coraggio, Flami, vedrai che andrà tutto bene.
- Non puoi sbagliare. – la redarguii comprensiva – Dai, è molto facile! L’ho fatto anche io! – la informai, dandole confortoChe vuol dire: “l’ho fatto anche io”? – s’intromise Ferraro piccato.
- Non stavo con te! – tuonai stizzita, mentre sbuffavo esasperata.
- E con chi stavi?! – insistette irritato.
- Marco ti sembra il momento?! – lo rimbeccai contrariata.
Caro Gesù…-lo so che è una vita che non ci sentiamo, ma in questo momento ho bisogno di teNon posso avere un figlio. Andiamo, ho appena trovato il coraggio di confessare alla mia donna che mi sono innamorato di lei, figuriamoci se sono pronto ad avere un figlio! – continuò Luca scettico – Lo so che ogni tanto te la prendi perché nomino te e tuo padre invano, soprattutto quando sono incazzato, ma ti prometto che se filerà tutto liscio, verrò a messa qualche domenica e non me la prenderò più con voi quando qualcosa va storto. – asserì con tono sempre più supplichevole – Ah! Giuro che userò sempre il preservativo!
–Luca, stai tranquillo! – gli intimò Ferraro, mascherando una risata con un colpo di tosse.
- No, Ferrà! Mi sento di morire! – si lagnò il commercialista, sul punto di piangere.
La neo coppia ha subito l’occasione di ricambiare la vicinanza e l’interesse per gli amici che stanno per vivere un piccolo grande trauma! Flam è in ritardo e teme di essere in cinta , tale dubbio mette sull’avviso e nel timore marco che viene rinquorato , loro per il momento sono protetti. Ale per rassicurare l’amica le dice che lei stesa lo ha fatto che è semplice ma quella frase mette decisamente di cattivo umore ed incazzare marco che scoppia di gelosia e neppure il sapere che non era con lui lo rassicura ma data l’emergenza deve soprassedere e fare la sua parte di migliore ammico cercando di calmare luca che è decisamente nel panico piu asoluto tanto che sta addirittura parlando con il padr eterno , lo sta scongiurando , promettendogli di tutto dalla messa al preservativo si considera troppo giovane o meglio che è da troppo poco tempo che ha avuto il coraggio di rendere la sua storia con flam seria e decisiva , insomma per il momento non ha piu alcun coraggio, ha bisogno di tempo per fare scorta e per essere padre ce ne vuole una cammionata
LO SAPEVO! – scoppiò lei, in preda al panico – Che ne sarà adesso di me! Dovrò lasciare l’università, dovrò abbandonare i miei sogni e mio padre, chi diavolo glielo dice a mio padre?! – strillò, portandosi le mani in faccia
Cristo santo, Luca! – imprecò Ferraro affranto – Alessandra, questo è svenuto, puoi dirmi che cazzo sta succedendo?! – tuonò Marco spazientito.
- Sono incinta! – strillò Flaminia disperata.
- Porca miseria, Flaminia! Non sei incinta! – urlai, sovrastandola, mentre agitavo con vigore le braccia.
E mnetre lei flam da il via voce ai suoi dubbi e panico luca non è da meno anzi avendo gia dato di matto prima a voce non gli resta altro che svenire perfortuna Ale ha i nervi saldi e calma tutti falso alarme! Ma è bene che i due piccioncini stiano più attenti e che luca si decida presto a fare le cose per bene con flam e anche che prendano quella crisi com eun test una prova che il destino a voluto concedere loro prima di un eventuale gravidanza , entrambe le coppie sembrano rassicurarsi solo l’uno tra le braccia dell’altro
Prima di partire per quel breve weekend di vacanza avevo delle sicurezze, credevo di stare bene, ma poi ero tornato tra le gambe e dalla pelle della donna che adesso era seduta accanto a me in macchina e mi ero reso conto che non solo lì stavo in paradiso, ma che era con lei addosso che ero felice.Avevo reagito di istinto, mi ero affidato all’irrazionalità, ma una ragione dietro a tutto questo era ormai ben scritta sul mio cuore, anche se essa era stata tracciata sulla scia di un tradimento per il quale non provavo pentimento, se non per aver macchiato la mia condotta morale.Ma d’altronde, tutto era iniziato nell’immoralità ed avevo smesso di sentirmi in colpa per questo. Non potevo sentirmi in colpa per aver trovato la mia felicità. Era talmente indefinita la situazione in cui eravamo, che nessuno dei due sapeva bene come comportarsi. Non avevamo dimenticato la notte trascorsa, l’essersi ritrovati, e come ci eravamo amati, ma mancava ancora qualche tassello prima di poter dare un nome a quello che eravamo.
E si finalmente marco sta riflettendo su quanto accaduto di come prima del viaggio fosse sicuro della scelta e della piega presa dalla sua vita , ma di come queste certezze siano crollate riportandolo nell’unico luog che il suo animo considerava il paradiso dalla sua ragazzina l’unica capace di dargli la pace. Effettivamente tutto è nato da un tradimento sembra quasi che marco abbia deciso di ricambiare il dolore alla sua attuale compagna, è maturato e non si sente per nulla in colpa per quello che ha fatto poiché lo ha portato alla sua vera felicità. L’istinto che lo aveva visto scegliere ed innamorarsi di Ale ha avuto la meglio sulla razzionalità che lo aveva riportato tra le braccia della sue ex traditrice e perdonarla, lei era la tranquillità la stabilità il certo , mentre ale era l’incognita l’ignoto daltra parte definire cosa fossero era complicato ancora mille cose erano aperte la sua situazione con Ale , ma ancor di piu con l’altra , solo sistemato e chiuso quelle due incognite avrebbero potuto dare un nome a ci che erano
Eppure, nell’imbarazzo delle cose non dette, c’era una nota oscura che stonava e che mi mise in allerta.
Non credo abbia senso, adesso. – disse, con la voce ricolma di tristezza.
Trattenni il fiato, ma non ribattei, perché aveva ragione. Avevo ancora delle questioni da sistemare prima di poter chiarire una volta per tutte ciò che provavo per lei, ma quelle parole dal gusto amaro si abbatterono sul mio cuore, angosciandolo.
Ciao, amore mio... – sussurrò debole sulle mie labbra, lasciandomi una breve carezza sul viso. Perché ciò che la mente si rifiutava anche solo di immaginare, il cuore non riuscì a sottrarvisi ed in quel bacio scorse un’unica frustrante realtà. Un addio.
E si sta volta il sesto senso di luca non sbaglia e non s a quanto abbia ragione i due se ne devono dire di cose ma mi chiedo se adesso ne avranno mai il tempo, il bacio e il saluto fanno emergere un enorme dubbio che lei stia per lascirlo togliendogli ogni possibilità di spiegazione
Ti ho tradita. – sputai secco, liberando subito la verità.
Con lei, vero? –Annuii con il capo.
- Mi dispiace, ti ho mentito. – esordii sincero – Ti avevo detto che Alessandra non c’era, ma non era la verità. E…-
E cosa? Ci hai fatto sesso?! – sbraitò Laura, alzandosi in piedi per fronteggiarmi – Ti è bastato stare lontano con quella ragazzina e subito finisci tra le sue gambe per scopartela?!Cosa sarebbe questa, una specie di vendetta?! – urlò, rossa in viso.
- Mi dispiace. – ripetei, immobile - Ma non è stato solo sesso. –
Quella frase colpì Laura come uno schiaffo in pieno viso.
Che vuol dire? Marco, ti sei innamorato di lei? Sì, sono innamorato di lei. Mi sono innamorato della ragazzina. - ripetei, mentre Laura stringeva i pugni e lasciava andare via le lacrime.
- Non sta accadendo davvero. –Come diavolo è potuto succedere?!– Come cazzo è potuto succedere che tu ti innamorassi di una cazzo di ragazzina?! –ringhiò furiosa.
- Non lo so, ma è successo. Io ti ho amata davvero. – le dissi, con il cuore in mano – Sei sempre stata il tipo di donna che avrei voluto al mio fianco, la donna con cui avrei voluto trascorrere il resto della mia vita. Quando immaginavo i miei figli, vedevo in te la madre. E ci ho provato, te lo giuro! Ho provato con tutto me stesso ad amarti di nuovo, perché credevo che tu ti adattassi perfettamente alla mia persona. – conclusi serio.
- E cosa diavolo è cambiato allora? – urlò disperata.
- Sono io che non mi adatto più a te- Da quando ho conosciuto lei, non sono più lo stesso. Ed è questa la cosa assurda! – esclamai esterrefatto - Alessandra non si è mai adattata a me. Come avrebbe potuto? Era la persona meno indicata per stare al mio fianco. Sono io. – asserii, guardandola dritta negli occhi ed indicandomi con l’indice– Sono io che mi sono adattato alla sua persona. -
Marco sta per affrontare la realta gli spiace ferirla vede l’amore di lei nei suoi occhi ma basta il ricordo di Ale per farlo avanzare deciso via il dente via il dolore , lui stesso è stato tradito e sa quanto importante sia la verita e il suo tempismo , si sono traditi a vicenda ma a differenza marco è leale poiche rivela immediatamente il fatto con le sue parole senza aspettare che lo sappia da via traverse come è successo a lui, e non solo marco ha tradito per amore , mentre lei per timore e ansia . be non c’era neppure da chiedere con chi , infondo era chiaro che sarebbe stata lei l’unica ch poteva far capitolare marco. E si la razzionalita e la sicurezza di laura sono alla fine crollate davanti alla novita di Ale una ragazzina e poi marco secondo me almeno con il pensiero e con certi gesti e sguardi l’ha sempre tradita fin dal primo giorno, non credo che sia mai stato cosi geloso e folle di laura , in compagnia con altyri uomini, alla fine marco non ha mai smesso di amare Ale ha solo alla fine deciso di tornare da colei che sa dargli la serenità . in passato marco l’avrà anche amata veramnte ma il tradimento ha spezzato questo amore e questa sua visione di donna accanto a se , anche dopo ha provato, ma lui in quei mesi di lontananza era cambiato anche grazie a Ale che forse ha riportato a galla un lato di lui che forse non conosceva di possedere , ma il risultato è che il suo cuore ora batte solo per la sua ragazzina
- Quindi, hai lasciato Laura? – mi domandò mia sorella Ottavia
Potresti sembrare meno felice? E’ stata pur sempre la mia donna per otto anni!
Sai bene che la diplomazia non è una delle mie qualità migliori.
Non avevo più sentito Alessandra. La consapevolezza dei miei sentimenti per lei mi aveva travolto in un modo così brutale, che necessitavo di tempo per metabolizzarla. Tremavo al pensiero di aprirle il mio cuorema il terrore che fosse troppo tardi e che l’avessi persa per sempre, mi attanagliava lo stomaco, mozzandomi il respiro.
per quel che vale, Alessandra mi piace moltoTu sei innamorato di lei? – mormorò delicata. Cosa aspetti a dirglielo? – mi rimbeccò con tono inquisitorioHo paura che sia troppo tardi. – confessai insicuro, abbassando lo sguardo.
- Se non glielo dici, non potrai mai saperlo
E se l’avessi già persa? – mormorai affranto.
- Beh, allora vattela a riprendere. –
Fortuna che marco ha una sorella molto sveglia , neppure lei ha mai sopprtato laura e si che la conosceva da anni, invece è basta una sola volta per farsi cnquistare da Ale . Marco da maschietto è in crisi sa di marla ma ha paura di aprire il cuore , anche perche ha una pessima sensazione che gli pesa sul cuore come l’impressione di essersi svegliato accortosi dello sbaglio troppo tardi . è sempre la sorella a sbronare marco a parlare con Ale e se necessario a riconquistarla , con la tenacia che lo h asempre contraddistinto e si il presagio di marco non è infondato e temo che l’ultimo consiglio di ottavia debba essere messo presto in pratica e non solo adesso marco deve affrontare l’ira della zia di lei decisa a mettere ben in chiaro le cose con lui, se farà piangere la nipote è un uomo morto anche se sembra gradire parecchio il fascino di marco
Ho lasciato Laura. – soffiai d’impetoPer te. – conclusi con solennità.. Tu non sei la donna perfetta per me. – esordii, addentando il labbro inferiore per non scoppiare a ridere alla vista della sua faccia accigliata. – Non sei il tipo di donna che avrei mai immaginato al mio fianco. –sei proprio l’opposto del tipo di donna perfetta per me. Masei anche la donna più straordinaria che abbia mai incontrato. – confessai, cercando il suo sguardo. E’ vero, tu non sei la mia metà perfetta, ma sei la metà di cui ho bisogno. Quella che mi rende felice. – confessai sorridendo. E mi dispiace, mi dispiace davvero tanto per averci messo tutto questo tempo a capirlo, ma ero così legato all’idea di me stesso e di donna che mi ero fatto, che non riuscivo a scorgere quella verità che mi era sempre stata davanti agli occhi. – mi presi una pausa per fare un respiro profondo – Sei sempre stata tu. Il mio cuore lo sapeva che avevo bisogno di te, ma la mia ragione non voleva sentire scuse. E sono uno stronzo, lo so, perché ho dovuto rischiare quasi di perderti per capire che sono innamorato di teTi amo, bambina mia. – sorrisi, liberando finalmente il mio cuore – E non c’è nessun altra donna che desidererei avere accanto, perché se penso al domani, io lo immagino condito del tuo sorriso e non mi importa se dovrò limitarmi in qualcosa, io lo farò per te. – sancii sicuro, per poi portarmi una mano sul petto – Io te lo dico col cuore in mano: oggi e domani, sceglierò sempre te. –
E si era ra che marco prendesse il coraggio a due mani e si dichiarasse, di certo ha rischiato perche con il carattere irrascibile , deciso di Ale , è stato un tentare alla lotteria dirle tutto , piu volte lei sentendosi offesa era pronta a rispondergli per le rime e per fortuna che era la sua dichiarazione d’amore! Alla fine il negati è stato concellato dall’ultima parte del discorso , decisamente se non ci impiegava tutto quel temmpo però era decisamente meglio. Adessso marco è sicuro del suo cuore, finamente la mente e la ragione che si erano fissati su laura e che fino a quel momento avevano cosi remato contro al cuore che aveva scelto Ale hanno deposto le armi e si sono messe nella stessa lunghuezza donde del cuore
E si una dichiarazione del genere bellissima è pero decisamente fuoru tempo massimo , perche adesso che lui marco è pronto e deciso arendere stabile ed ufficiale la loro storia è lei che si allontana |