Una bella promessa, regalo migliore non si poteva fare. Perché le promesse, anche se sembrano porre fine a qualcosa, sono quelle che contano. Certo, dire "Te lo prometto" non è una giustificazione, ma almeno ci provi. Poi che qualcuno ci mette apposta la mannaia in mezzo è scontato, tocca vedere quanto è affilata la lama. Auguro vivamente ad Atra che qualche sberla ben assestata darà a Seifer un bel tornaconto coi fiocchi, anche perché lei è quella che gli ha dato veramente tutto. Aveva ragione ad incazzarsi come un serpente velenoso con lui, a farsi trattare così dopo tanti bei momenti farebbe venire i capelli verdi a chiunque.

E con questi pensiero, è giusto che scenda il silenzio, e che il nuovo anno porti nuovi consigli.

Alla prossima. Ciao.

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OK, IO STO MORENDO.

Se avevi una qualche intenzione omicida, beh sono felice di assicurarti che ci eri quasi riuscita a farmi fuori, quasi.
Penso che dopo "il ballo" questo sia uno di quei capitoli che mi ha fatto più rotolare dal ridere.
E dico rotolare perché sono caduta dal sedile delle macchina. Già.

Bando alle ciance, le mie preferite, e parliamo della bella festicciola per il nostro caro Seifer, ma che bravi!
Si sono proprio impegnati: una che fa i pacchetti regali fallici, l'altro povero sgrammaticato, non riesce a scrivere UNA parola... mentre Atra è sempre la solita. Almeno una che sa scrivere.

IL REGALOO!
Sono abbastanza curiosa di sapere cosa gli ha regalato Atra. Certo che deve essere difficile fare un regalo a Seifer...

Bene, bene come sempre taaaaanti complimenti, anche perché sei riuscita in un capitolo molto comico ad aggiungerci quel tocco di malinconia che non guasta mai.
Bravissima e alla prossimaa!

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Oh, salvee! Sei tornata al lavoro! E sei tornata in grande stile con un bel capitolo allegro e leggero, che sembra fatto apposta per rimettersi in lizza!
Tuttavia no, la pausa non ha fatto bene ad Atra: anzi, il suo caratterino pungente sembra essersi affilato ancora di più per l'occasione! Raijin poi sembra lì apposta per tirare fuori il peggio di lei e ci riesce alla grande! Lider!!
In un paio di punti mi han fatto sganasciare dalle risate! Era bellissima quella di Raijin che non era in grado neanche lui di distinguersi dai cessi e poi Fujin!
FALLO... FALLO! Sì, il sogno proibito di Seifer, il regalo che ha sempre sognato da una vita!
Ahahaha, ma soltanto io ho capito... ehm... sei una brutta persona, Devil, veramente brutta!
Cloud: Lasciatela stare.
Io: Zitto tuuu!!
Sono curiosa di veder in quale momento de Il legame del sangue legherai questa scena, visto che negli ultimi capitoli la situazione si era fatta incandescente e altro che risate!
Ho paura che rideranno poco da Timber in poi! Gulp!
Sono ansiosa di vedere la tua Artemisia perché ci hai promesso dei fuochi d'artificio e che fuochi d'artificio siano, a me è sempre piaciuta la Strega, ma sono sicura che la migliorerai, perché la sua personalità è... come dire, PIATTA e dopo la buona prova che hai dato con Adele ho piena fiducia in te!
Altro che buona prova! Era fantastica!
Ok, presto commenterò anche la tua altra storia, l'idea è così carina che potrei farlo anche io, per Cloud, il prossimo 11 agosto!
(Recensione modificata il 23/12/2015 - 02:47 pm)

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Bentornata. La tua mancanza qui era incolmabile. Evviva le vacanze! Allora, complimentoni per il capitolo e per il marasma all'interno, non riuscivo a smettere di ridere. Fujin e Raijin sono due capocce vuote che non ne fanno una buona neanche se Atra sta lì con la frusta di Quistis e il Laguna Rock spianato. I dolori che i due dovrebbero sopportare. E invece no, si limitano a cadere giù dalla scala. Manco a dire che la suddetta gli abbia rotto un piede, o fatti sbattere il muso contro il muro, o addirittura lasciarli appesi al lampadario per poi farli cadere con tutto il suddetto per terra. "Lider" è stato fantastico, una genialata spaventosa. Quei due babbei, specialmente Raijin, non sanno neanche scrivere. Non sorprende che ce le prendano sempre anche da teste vuote come Selphie, Irvine, Zell e Rinoa (Squall e Quistis almeno un minimo di capoccia ce l'hanno, no?). Come al solito gli insulti di Atra sono superbi e perfettamente posti, e non manca mai di stupire con le sue trovate per determinare la classe vivente a cui appartiene Raijin. Se si confonde con i cessi al bagno allora cosa sarà (l'ho capita adesso la battuta, accidenti a me. Ora so perché è sottile). Come mai Atra non vuole far sapere al fratello cosa pensa di Raijin? Non mi pare che lui sia troppo simpatizzante con il cranio marcio dei due babbei lì. Ma quindi Fujin è caduta su Raijin, vero? Dimmi di si ti prego! E beh, alla fine la festa stata un successo, specialmente perché i professori, damerino Leonheart e soprattutto Quistis non si sono fatti vivi, e i nostri eroi hanno bivaccato in tutta grazia nella sala professori. Potessi farlo io, magari ammazzo il mio vicepre ehm andiamo avanti. E... ovviamente i momenti riflessivi, di Atra che guarda al suo fratellone con amore e ammirazione, con dolcezza e con giudizio. Guarda io a conoscere le persone non ho avuto troppa fortuna, quindi se posso mi evito di conoscere Seifer, con tutti i pro e i contro possibili. No ti prego Atra, pensa anche alla mia sopravvivenza. No, non voglio passare la mia vita appeso ad una freccia! Perdonami! Senti scappo, altrimenti qui finisce malissimo. Alla prossima. Ciao. (ps, non farla ubriacare più, diventa pericolosa).

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Allora! Devo dire che come la Atra della storia hai affrontato una battaglia molto difficile!
Una lotta contro un potente G.F. che ha uno stile di combattimento molto preciso, basato sul fuoco a cui controbattere in modo molto preciso, utilizzando il ghiaccio.
Quindi, nulla da dire, Atra si è inventata un miliardo di modi per tempestarlo di ghiaccio ed è stata sempre geniale, aiutata un po' ( incredibile! ) dalla Trepe, Quindi tutto ok.
Atra ha inoltre un modo di combattere ben definito che utilizza per tutta la storia e questo fa di lei un OC molto ben fatto, sembra quasi un personaggio reale di FFVIII; anzi, fa ancora meglio, perché nessuno usa il Junction e la magia e l'assimilazione così bene in quel gioco come fa lei, rimane davvero credibile e rende credibile FFVIII, con un personaggio che si muove con naturalezza in quella realtà come se davvero la conoscesse da sempre e senza farsi domande che uno si farebbe se venisse da fuori... voglio dire, io, lettore potrei chiedermi: ma Atra vola??
E lei no, non può chiederselo, perché sa benissimo come si fa ed è lei a spiegarmi di come sia possibile e guarda che hai fatto una cosa straordinaria, io non so in quanti riuscirebbero così bene.
Belle le trovate in battaglia, però, attenta: la coreografia di battaglia è un'arma a doppio taglio. Rende la battaglia più bella, con gli effetti di luce, il vento, le fiamme, ma tende a rallentare l'azione, che è il fulcro di una scena di battaglia.
Tu Atra scrittrice ti godi la bellezza della criniera di Ifrid sollevata dal vento, ma la Atra guerriera no, la Atra guerriera è concentrata a non farsi uccidere e poiché la storia è in prima persona non ti puoi concedere il lusso di ammirare tutto questo.
I nervi di lei sono tesi, perché quell'attacco è diretto a lei, è lei che dovrà trovare il modo di evitare che il colpo vada a segno.
Facciamo finta che sia Squall ad affrontare Ifrid e Atra stia assistendo. Lei è ferma e può ammirare la battaglia, quindi può guardare Ifrid e pensare che sia bello, tanto è Squall che rischia di schiattare, ma se in battaglia c'è lei Ifrid diventa un po' meno bello da guardare, non trovi?
Ma queste sono sottigliezze, dopo qualche battaglia entrerai meglio nell'ottica, stai già facendo un ottimo lavoro.
E poi Atra ha anche un forte sarcasmo, che le permette di affrontare il pericolo divertendosi, quindi a lei sono concessi dei commenti che altri non potrebbero permettersi.
- Vieni tesoro, che ti metto a nanna! -
Quindi va quasi bene. Ricorda che però nel momento in cui devi scegliere tra velocità e bellezza, in battaglia devi scegliere sempre la prima. Anche se la frase non sarà troppo elegante sarà perfetta in una scena di battaglia dov'è tutto sfocato.
Non hai il tempo di guardare dettagliatamente i frammenti di ghiaccio che stanno per colpirti, almeno che tu non sia in FFVII dove sono modificati geneticamente e vedono le cose al rallentatore. Purtroppo in quei casi puoi solo schivare o più probabilmente farti colpire.
In battaglia non esiste la perfezione, al contrario tutto è sporco e confuso, perché i sensi del personaggio sono ottenebrati dall'ansia, dalla paura, o disturbati dal fumo, dal freddo, vento, caldo... devi entrare fisicamente in battaglia.

Devi scegliere il tuo stile di battaglia. Ridere e scherzare anche in punto di morte o essere al cento per cento efficiente e attento?

Un personaggio fermo è diverso da uno in battaglia, a quel punto dovrà decidere come affrontare la cosa e non ammirare il paesaggio...
Te lo dico perché vedo che il tuo stile di scrittura si sta evolvendo e sei alla ricerca del bello, ma temo che la battaglia non sia il posto giusto per cercarlo...
(Recensione modificata il 03/09/2015 - 01:55 am)

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Ciaaao!
Si, la battaglia è stata formidabile, sei davvero brava.
Per il resto... beh quando Atra dice "ma allora sei stronzo" posso dire che sono scoppiata a ridere.
Mi ricorda troppo una persona di mia conoscenza.
E poi la fine, quando la nostra protagonista distrugge il gallinaccio... e lo distrugge proprio bene!

Brava, sempre più brava, davvero. Migliori a vista d'occhio e anche se fai fatica a scrivere capitoli più corti, ti adoro lo stesso. E la bravura risalta di più!
Inoltre non volevo staccarmi da questo ricordo, quindi anche se è troppo lungo non mi importava granchè, anzi ne ero felicissima.

Alla prossima alloraa!
Bye
Ghrian

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Ahahahahhahahahahbahahah@/@ Zell Ahahahaha pesce Ahahahaha pollo haha lesso. Lesso fritto e panato! Colpo di fulmine pari allo zero assoluto. Dolori e morte. Immagino che vedere la reazione di Atra e Seifer al punteggio di Squall non sarà possibile. Che casino. Bella la battaglia, la sfida perseguita Atra con un Ifrit più forte del solito. Cattiveria. Però le mazzate che gli tira. Quistis che si arrabbia per la disciplina, dopo aver fatto la faccia scoccata al punteggio di Atra. Fujin e Raijin hanno imparato ad avere paura. Guai ad Atra. Atra è vita. Atra è amore. Beh streghetta mia ben fatto. È un capitolo simpatico, come sempre. Alla prossima. Ciao.

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Oh, questo capitolo mi porta un sacco di nostalgia! E' uguale uguale al videogioco, pur non senza sorprese...
Dieci minuti? Ma quanto siamo spacconi, Atra? Io non ci ho mai provato, me la sono sempre presa mooolto con comoda, più che altro perché sono una pigra nata...
E la Trepe continuo a dire che la fai terribile! La riempirei di mazzate!

In effetti questa cosa della Caverna di Fuoco non l'ho mai capita! Come fa Ifrit ( ehm, io lo chiamo alla FFVII ) a fare Junction con qualcuno e allo stesso tempo a continuare a stare lì?
Hai dato una spiegazione interessante alla cosa, complimenti. Anche se non è molto pratico e carino prestare il proprio G.F. per poi vederlo mazzuolato... hanno dei gusti molto strani, questi balambiani!
Torno a dire che i tuoi combattimenti mi piacciono troppo, ma anche il senso di avventura che hanno le tue storie e le bellissime descrizioni!
Ah! Peccato, ci vuole il potere di Shiva contro Ifrid.... ma forse Leviathan... acqua, ghiaccio, eh?
Allora a domani, è l'alba e ora sono morta, ah ah!

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Bene il countdown è iniziato!

Atra è sempre la solita, figuriamoci se poteva anche solo pensare di essere superata da Seifer nell'esame... insomma è pur sempre una secchiona molto combattiva.
La Trepe poverina quasi ci rimaneva secca... probabilmente per tirare su la sua mascella ci voleva una gru.
E invece noo!
Ifrid ci frega tutti uscendo dal congelamento momentaneo, manco fosse l'uomo di Neanderthal resuscitato.
Bene, non vedo l'ora di leggere il prossimo domani!

Complimenti, come al solito, ricordo spettacolare!
Ciaaao
Ghrian

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Ahia, dolori. Beh almeno la battaglia sarà degna di essere ricordata.
Se avessero messo un professore più scanzonato di sicuro l'esame sarebbe andato ancora più rapido.
Ma ovviamente il professore deve essere il mitico tritapalle.
Ed ecco intervenire la nostra Quistis "SINGLEAVITA" con molta eleganza.
Sorprende persino che lodi Atra.
Almeno è una prof imparziale (eh...magari per Squall e Seifer ha un secondo motivo ma sorvoliamo).
Di certo Atra ha uno spirito molto combattivo, gli è addirittura tornato utile.
AHAHAHAHAHAHAHA Zell che si arrabbia perché la gente gli corca Ifrit.
Già m'immagino la faccia che farà quando vedrà Atra uscire. AHAHAHAAHAHA.
Colpo di fulmine istantaneo!
Certo anche Ifrit però: a deficiente, guarda che a fare gli sboroni si muore (si anche in macchina).
E beh, se solo si fosse congelato lì...e invece no, il death challenge è appena iniziato.
Weeeee!!
Al prossimo capitolo. Grazie ancora per aver aggiornato.

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Come volevasi dimostrare, i personaggi di FFVIII sono nati per combattere.
Cosa desidera Atra a sei anni? Un pugnale! Per diventare forte!
Perché vuole diventare un soldato! Altro che storie!
Buffo che lei ricordando questa cosa sotto sotto rida di se stessa. Si trovava così patetica? Ma se non fosse stata così allora, non sarebbe mai diventata quella che è ora.
E hai mostrato anche Squall, qui in versione stand by che non coglie le provocazioni, nonostante al momento opportuno sfoderi le zanne e vinca anche qualche sfida.
Secondo me, Squall incuriosisce. Nessuno riesce a capire il motivo per cui lui è così chiuso e disinteressato.
Ovvio, non fa sapere nulla di sé, non sanno che lui è un tipo molto riflessivo, mica come Cloud che da ragazzino già faceva a botte con mezzo mondo!
Squall è geloso di se stesso, si tiene tutto per sé. E Seifer non lo sopporta, perché al contrario lui è ( concedimelo ) invadente e nessuno può dovrebbe permettersi d'ignorarlo!

Visto che hai chiarito il concetto che Atra prima era completamente dipendente da suo fratello e ora non ci pensa proprio, mostrerai qualcosa, che so, un avvenimento che l'ha allontanata da suo fratello e le ha fatto guadagnare la sua indipendenza?
E' successo qualcosa o la cosa è stata naturale e graduale, magari perché i due stavano crescendo?

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Ri-ciao!
Secondo me non è per niente banale, anzi ci da una visione della loro infanzia o più precisamente dell'infanzia di Atra.
Ci aiuta a comprendere più facilmente il loro rapporto così simbiotico e la sua voglia di crescere come l'unico modello che ha davanti.
E' veramente un buon ricordo, davvero!
Anche le parti che parlano di Squall e Seiferi, le loro sfide continue e i diversi, anzi opposti, comportamente ci fanno capire la crescita del personaggio. E anche la crescita di Atra, che vede i comportamenti del fratello e vuole diventare come lui.
Poi crescendo si rende conto dell'idiota che è, probabilmente uno dei maggiori e decide che forse non vuole essere esattamente come lui ( noo dai scherzo ahah).
Comunque sei stata veramente bravissima!
Alla prossima, io non so resistere alle sorprese!
Ciaaao

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Che cariniiiiiiiiii!!!! I bambini sono sempre carini quando sono bambini. Anche a sei anni hanno un modo tutto loro per esprimersi affetto (nel qualcaso il permesso di accoltellarsi a vicenda) con i regali. Che bel quadretto d'origine. Seifer modello di vita! Infatti guarda come è finita. E anche il caro Squall che soffre di rivalite acuta. Già a sette anni andavano pazzi l'uno per l'altro. Evviva! E non c'è nessuno ad incasinarmi l'esistenza neanche qui. Sollievo. Bene. Sei tornata alla carica su tutta la linea. Era arrivato il momento. Beh alla prossima e complimenti ancora. Oh dimenticavo. Ma se Atra da piccola si fosse cavata un occhio con il pugnale e portasse una benda?.....................No dico cose cattive! Zitto Daniele, zitto! Visto!? Me lo dico da solo!

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Ma-mma...mia. Hanno fatto pace evviva! Sono così contento! Ora sto meglio. Evviva. Adesso stanno tranquilli. Nel buio della notte i due sanno essere più sinceri che sotto il sole limpido. Sono tanto dolci, tanto fraterni, rassicuranti addirittura. Alla fine si fa pace, tutti si fa pace. La pace è sempre anelata per la rassicurante aura di tranquillità e fratellanza che porta. Alla faccia di due. Fosse successo con qualcunaltro sarebbe stato svuotato delle viscere, mentre i due Almasy ci ridono sopra senza rimorso, fieri l'uno dell'altra. Che bell'accoppiata. Forza e coraggio. Adesso sto alla pari anche qui. Evviva! Alla prossima! TO THE NEXT! Ciao.

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Mei Dei che realismo. Mi fa sentire tutto sulla mia pelle. E mi mette addosso anche la fastidiosa sensazione di cattivo umore tipica di quando si litiga. Ieri avrei voluto recensirlo ma non ce l'ho fatta, troppo doloroso. Mi chiedo come fai ad imprimere questo realismo in un litigio. Cioè fa paura, ma una paura matta. Atra e Seifer sono proprio due esseri umani come tutti, hanno perfino delle sfuriate a regola d'arte. Certo che mi spaventano. Questo capitolo poi, dove Atra riflette sui suoi errori, e lascia il rimorso prendere il sopravvento... Cavoli. È struggente. Sono più empatico con il personaggio che con la vita reale. E poi il rifiuto di Seifer di vederla...era un po ovvio, ma che lei non lo voglia accettare è pure peggio.

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