E ovviamente, se c'è la sezione di Owari no Seraph, era impossibile non trovare qualcosa con la tua firma - che poi, se vogliamo essere sinceri, avresti scritto qualcosa anche se il fandom non ci fosse stato -.
L'introduzione preannunciava già la tragicità del finale, ma nonostante ciò gli eventi hanno colpito il mio cuore già martoriato.
Lo stile con cui hai descritto la scena è elegante, si muove con leggiadra fra i due protagonisti, dipingendo ogni cosa con semplicità disarmante nonostante l'angoscia e l'istinto dominino gli eventi.
E se, per raro caso, fosse rimasta nell'animo di qualcuno una fiammetta di speranza, le lacrime di Mika l'hanno spenta con l'amarezza, lo sconforto di una verità ignorata e il preannuncio di un dolore più grande che si manifesterà appena la sete e il sangue finiranno. Come ogni altra cosa.

Niiiiv, oddio, che cosa mi scrivi! E' bellissima cxc
Il titolo, il titolo, donna.
Credo che sclererò per tutta la giornata, vedo la serietà andarsene via xD
Ora scappo, che sono a lavoro.

Un bacio,
Cloud

Se c'è qualcosa che ho trovato interessante, leggendo Owari no Seraph, è il personaggio di Mikaela; di conseguenza, tutto ciò che riguarda il suo aspetto psicologico, qui su efp, è ben accetto (se poi è scritto bene e la lettura ti lascia veramente qualcosa una volta terminata la lettura, anche meglio). Se poi ci sono i feels io soffro e non va bene (va benissimo invece) e lo shounen-ai non si disprezza (ANZI).
Non recensisco spesso (mai), perché non ciò sbatta, però ora lo sto facendo perché mi sembra ingiusto che ff belline belline come la tua abbiano una sola recensione.

A dire il vero c'è davvero poco da dire se non che mi è piaciuta tanto e che tu scrivi davvero bene. Hai uno stile molto pulito e anche in questo genere di storie (dove in genere ci si perde in filosofeggiamenti piuttosto inutili che fanno perdere immediatezza al testo) hai mantenuto un buon equilibrio tra le scene (bella la similitudine tra Mikaela e la falena). A livello grammaticale, dopo il verbo "sapere" non va il congiuntivo, quindi "Ha sempre saputo che [...] aveva un buon profumo", ed è l'unica cosa che ho trovato.
Quindi, buh, mi è molto piaciuta l'impaginazione (anche il titolo è molto fyko), specie come hai messo la frase conclusiva.

Concludo dicendo che la tristess è cosa buona e prositiva perché le cose allegre nella vita non esistono e in realtà si soffre sempre non raccontiamoci bugie (ho visto morire troppi pg / otp / brotp e quindi si soffre).

Scusa la misera recensione, ma spero ti abbia fatto piacere!
A presto *kisses*
 

ma non farti troppi dubbi perchè, nonostante la tristess come hai detto tu, è davvero bella, sia per contenuto che come forma. complimenti! i sentimenti contrastanti di mika traspaiono bene nel suo contrasto tra il desiderio di proteggere yuu e la sua natura di vampiro che prende infine il sopravvento...
quindi, riassumendo in parole povere: ottimo lavoro!
spero di leggere presto altri tuoi scritti su owari no seraph!