Ciao!
Sono qui per la battaglia navale e dire che questa breve storia mi ha messo i brividi è minimizzare. Non so perché, ma ogni volta che ci sono di mezzo i cimiteri e i fantasmi provo uno squisito senso d'inquietudine che, sì, masochisticamente (?) mi piace provare.
Che dire? Già solo il nome della cittadina non promette nulla di buono e mi piace immaginare che ci sia un perché dietro questo nome: Kaosland. Sembra quasi indicare un luogo dove le anime dei morti tendono a perdersi e infine a tornare...
Sai, mentre leggevo mi veniva in mente Ghost Whisperer e dato che almeno le prime tre serie mi sono piaciute sono riuscita ad apprezzare ancor di più la narrazione e la trama, che ti lascia con il fiato sospeso fino alla fine, quando si scopre che, in realtà, queste ragazze non sono altro che fantasmi.
Ti segnalo solo due piccole sviste:
1) a metà racconto passi dalla narrazione al presente a quella al passato remoto. Cerca di usare sempre lo stesso tempo verbale.
2) "ognuna prese la strada più breve per uscire da lì, o almeno così pensava, invece [...]", dovrebbe essere "ognuna prese la strada più breve per uscire da lì, o almeno così PENSAVANO, invece [...]" dato che i soggetti sono più di una.
A parte questo, ti faccio i miei complimenti. Non è semplice scrivere storie di fantasmi a rating verde che riescono a farti correre un brivido dietro la schiena! :)
Elly |