Innanzi tutto ciao! A quanto pare sarò la prima a recensire questa ff [e un po', a dirla tutta, mi dispiace perché merita davvero].
Devo essere sincera: l'ho letta pochissimo tempo dopo che la sua pubblicazione ed a recensirla solo ora mi fa sentire una brutta persona. Ma ho voluto aspettare perché sapevo che rileggendola sarei riuscita a cogliere aspetti che all'inizio non avevo notato, e ci avevo azzeccato. Questa ff è ricca di temi che mi hanno colpito e di "teorie", se così vogliamo chiamarle, che mi hanno incuriosito. Le definisco teorie per il semplice fatto che, come hai sottolineato alla fine, ognuno poteva dare la propria interpretazione su alcune affermazioni riportate nel tuo testo. Ed io amo il vago e tutto ciò che si lega al mistero e che può essere interpretato in mille modi differenti, pur rimanendo collegato ad una sola idea di base.
Inoltre i protagonisti di questa storia sono tre personaggi che mi stanno molto a cuore [il quarto è Shinoa, ma lei non viene nominata quindi niente], la cui storia mi ha incuriosito fin da quando ho iniziato a seguire questo manga/anime. Di fatto sto leggendo la Light Novel per saziare la mia curiosità.
Questi tre personaggi, dal mio punto di vista, sono descritti e la loro caratterizzazione si avvicina molto a quella "originale". Comunque non mi è sembrata antipatica Mahiru da come l'hai descritta, e te lo dice una che passa dall'amarla ad odiarla nel giro di qualche secondo. Credo che dei tre sia quella con la personalità più complessa, o forse questa è solo una mia impressione, visto che ho ancora difficoltà a capirla; nel suo modo di pensare, di agire e tutto quello che le va dietro. E' come se fosse ancora un mistero per me. Un mistero che nasconde qualcosa di oscuro.
Per quanto riguarda Guren e Shinya sono resi alla perfezione, anche sei io non li tifo come coppia.
Volevo anche dirti che la scelta di cambiare i tempi verbali l'ho trovata interessante e non oso nemmeno immaginare quanta fatica tu abbia fatto per scrivere questa One-Shot. Ti faccio i miei complimenti perché il risultato è buono e mi è capitato raramente di trovare "stonature" tra tempi verbali all'interno di una frase; oppure se c'erano ero io mezza rintronata e non li ho notati.
Detto questo volevo solo sottolineare due farsi che mi hanno colpito molto. In realtà ce ne sono più di due ma non volevo dilungarmi troppo, questa recensione è già lunga di suo.
"[...] le stelle erano tutte per terra, dunque nel cielo giaceva solo la luna, la luna che forse era Mahiru all'erta. Ecco, Mahiru."
Quando l'ho letta mi ha lasciata a bocca aperta, forse perché mi ha ricordato un pezzetto della Light Novel dove Guren dice: "To me, who was lowly born, she was the sun..."
Il concetto di luce che spesso viene identificato con Mahiru trovo che si contrapponga con il suo lato misterioso, e quindi con la sua oscurità. Credo non sia un caso che il suo nome da demone sia Mahiru-no-yo, letteralmente "Midday's night".
"E Guren era certo che l'intesa migliore la costruiva con Shin'ya. Mahiru era divenuta la sua spada; Shin'ya è il suo compagno."
Da quel che ho potuto capire leggendo la Novel mi è sembrata che Mahiru fosse un po' come la guida di entrambi [o forse mi sbaglio]. Non riesco a vederla come una loro compagna in quella "folle avventura" in cui si sono imbarcati, ma bensì come una figura superiore, una sorta di leader che anche se non c'è indica la strada.
Concludo qui e mi scuso per averti scritto questa sorta di mini-Divina-Commedia, non era mia intenzione annoiarti; il punto era che liquidare il tutto con un semplice "mi è piaciuta molto brava! attendo altri tuoi scritti in questo fandom" mi sembrava la cosa più triste che potessi scrivere. Ok, ora mi dileguo, se in futuro scriverai qualcos'altro sarò lieta di leggerlo.
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