Ciao♡ Ok, se la stesura di questa storia e' stata un travaglio da maternita', allora devo farti i complimenti per la bambina bellissima che e' nata^-^<3 Adesso mi spiego meglio, tranquillaXD Prima di ogni altra cosa, ti amo troppo per il fatto che i protagonisti siano i Baltici♡~♡ Infatti, come hai giustamente detto, ci sono molte nazioni che purtroppo vengono ignorate -o declassificate solo perche' piu' deboli rispetto alle superpotenze a cui sono all'ombra, o perche' i loro territori presentano caratteristiche piu' ostili o meno interessanti (almeno per la maggioranza, per me no^-^). Insomma, hai reso loro giustizia con questa storia, e per questo meriti il Nobel *Sveee vieni qui!!!* ♡~♡ Seriamente, ho proprio provato pena per delle Nazioni ridotte in un simile stato, al freddo e al gelo, dimenticate e abbandonate da tuttiTT-TT Io ho sempre provato piu' simpatia per i piu' deboli e gli oppressi, rispetto che per i prepotenti piu' forti, crudeli e spietati (a questo proposito, hai fatto bene a ricordare che Russia e' stato e tuttora in un certo senso e' un tiranno... E ti ammiro anche per il fatto che anche te non ti fermi davanti ai suoi occhioni pucci, dimenticandoti di tutto quello che ha fatto di miserabile nel passato...;)). Poi, devo farti i complimenti per lo stile di scrittura♡~♡ Insomma, non ci credo che sei riuscita a scrivere un simile testo poetico su uno sfondo cosi' drammatico di chi tuttavia non abbandona la speranza in cosi' poco tempo! Cioe', e' stupendo. Il paesaggio all'esterno paragonato a quello altrettanto freddo e ostile della stanza... Il prematuro aspetto vissuto dei tre ragazzi (che prima di tutto sono appunto ragazzi, prima che nazioni), provati dalle pessime condizioni della loro nuova vita... MI HAI FATTO COMMUOVERE*-*^ Infine, complimenti anche per l'accuratezza storica e la descrizione visiva del paesaggio russo♡~♡ Bravissima davvero;D Non dobbiamo dimenticarci delle nazioni meno famose*-*

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Ecco, questa è il tipo di storia che ti fa salire l'odio verso Russia in automatico anche quando ti riprometti di restare neutrale.
Buongiorno!
Io naturalmente sono qui perché dovrei fare altro...tipo i compiti di matematica. O i test del patentino. Il fatto è che questa fic proprio non potevo lasciarmela sfuggire*^* (come se le fanfiction sparissero se non le leggi subito...va beh).
Appena ho letto "Baltici" sono saltata sulla sedia! I miei Baltici! I miei piccoli, dolci, adorati Baltici!
(non si capisce proprio che adoro quei tre, neh?)
Allora, andiamo per punti.
Beh, è inutile che faccia commenti sulla grammatica, la storia è scritta ovviamente in modo impeccabile.
Anche se nel manga e nell'anime viene detto che quei tre non sono proprio fratelli e che spesso non sono neanche molto uniti, io amo vederli insieme, a supportarsi a vicenda e ad aiutarsi, magari, nonostante le loro differenze...
Lituania è il più grande, nonostante sia "tenero e con un'esperienza limitata", rimane in fondo il maggiore e si sente responsabile, oltre che del suo popolo, anche dei due fratelli minori, così la penso io e mi pare di aver capito...
Estonia solitamente non è particolarmente considerato come personaggio, e un po' mi dispiace...
Mi è piaciuta molto anche la sua parte (in realtà mi è piaciuto tutto, ma sorvoliamo) e il ricordo della bambina, a cui hanno strappato l'innocenza così...
Lettonia, c'è poco da dire, rimane sempre il mio preferito: piccolo, debole, fragile, ingenuo, anche se soffre probabilmente alla stessa misura dei suoi fratelli sembra essere quello con una resistenza minore, che da solo proprio non ci riuscirebbe,...
L'ultima parte, quando tutti si stringono, non saprei dirti se è più triste o più dolce...
“Finché restiamo insieme ti prometto, Latvija, che andrà tutto bene.” dovevo trascriverla questa frase, semplicemente mi sono sciolta.
Non mi resta che farti mille complimenti e ringraziarti per questa splendida one-shot sul mio adorato Trio Tremolante (otto ore ben spese, davvero).
Alla prossima! (a lunedì, probabilmente)
Moi moi!

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