Ciao!
Sinceramente ero alla ricerca di una Malum già da un po' di tempo, ma non ho mai avuto voglia di leggerne una. Poi mi hai chiesto di cercare qualcosa nel tuo profilo, ed io ho trovato questa.
È tutto così malinconico.
Mi piace tanto il modo in cui parli del manicomio, mi piacciono ambientazioni del genere e non mi hai deluso descrivendo questa dal punto di vista di Michael.
'Depressione.
Ecco come i medici di quell'inferno catalogano il suo problema, catalogano lui; come un altro numero da aggiungere ad una lista che non ha valore; come se tutte le persone rinchiuse lì non abbiano valore, non abbiano quel minimo di dignità che spetta ad ogni essere umano.' wow. Mi piace questo passo, perché so che è vero. Non ci pensiamo mai, ma è bizzarro vedere la cosa da un altro punto di vista.
Mi piace anche il titolo che hai scelto, che esprime la nostalgia della os. La lettura però non è faticosa, è piuttosto commovente.
E Michael e Calum sono dolcissimi, nel modo in cui si parlano e si osservano, nel modo in cui si apprezzano ed aiutano a vicenda. È una tematica forte, ma l'hai saputa gestire.
Ti faccio i miei complimenti, :) |