Recensioni per
Hai paura di me?
di Artefenis
Allora, il bollino arancione ci sta tutto: la storia mi ha messo parecchia angoscia! Mi stavo davvero aspettando il peggio! Per fortuna nelle ultime righe la situazione si è leggermente risollevata. Non sopporto le tragedie a senso unico, quelle dove ad un certo punto risulta chiaro che succederà quella cosa e niente e nessuno potrà impedirlo. Il gesto quasi premuroso dell’uomo-che-fa-paura (il patrigno, se non ho frainteso qualche passaggio) del lavare la ragazza e la sua conseguente conclusione “Non morirai finché non sarò io a deciderlo.” , mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo. |
Ciao e buon anno! Sono una delle tue Babbe Natale! Che carino dirlo e ridirlo <3 |
Ciao! Sono passata anche da qui e sono contentissima di averlo fatto. Devo dire che Lange è un personaggio incredibilmente inquietante (e, per citarlo, "è giusto così"), che angoscia fin dalle prime righe. Inoltre in questa one shot ho potuto leggerti con uno stile più "diretto" e ti faccio davvero i miei complimenti. Questi frammenti di pensieri e di azioni, questa tensione che riesci a ricreare, sono perfetti. La scena in cui la tiene sott'acqua mi ha quasi soffocata e quella in cui la lava è pure peggio! *__* |
Hello~ Dato che c'ero mi sono ricordata abche di passare da questa piccola perla e rara OS su Klaus e Savannah*^* Mi mancano un sacco entrambi e non vedo l'ora di spupazzarmeli di nuovo~ anyway, ne avevamo già parlato di questo scritto right? Ed io voglio dirti le mie impressioni soprattutto sul comportamento di Klaus. Klaus è reale. È uno di quegli uomini che intimoriscono, che sanno di avere un certo tipo di potere sugli altri e non hanno paura ad esercitarlo. Klaus è quel maniaco del controllo che ti aspetteresti crollasse da un momenti all'altro e appena un tassello del suo tetris immaginario non sarà ben incastrato con tutto il resto, sarà la volta buona che perderà le staffe liberando la sua voglia di torture o di qualsiasi altra cosa spaventosa. Klaus è quella figura che molto spesso incontriamo oer strada e non notiamo, quell'uomo da cui i genitori ci dicono di stare lontani e attenti. L'uomo da cui non si prendono le caramelle. Klaus è tutto questo e qui lo hai delineato perfettamente. L'ho amato e ti ho detto tempo fa che questa è una delle tue migliori idee perché essa mi ha trasmesso tutto questo. È stato colpo di fulmine a prima vista. Quel che amo di Klaus è il fatto che davvero, potrebbe essere ovunque ed entrare perfettamente nei canoni di una persona reale. Per quanto riguarda Savannah invece, è un dolcetto coccoloso che strapazzerei dalla mattina alla sera. La adoro e la sua reazione è stata più che giusta: "piuttosto che darmi a te, mi ammazzo" per quanto possa essere forte l'attrazione, ha del senno, per ora. Non saprò se il domani mi porterà a credere di no, ma per il momento la vedo molto razionale. È una ragazzina, cresciuta un po' da sé (perché sappiamo com'è la madre) e questo fa di lei un bel personaggio, uno dei miei preferiti *^* Spero di leggere presto qualcosa su loro due. Ed è una minaccia. Slaughter |
Ciao :) sono qui per lo scambio recensioni. Questa storia mi è piaciuta un sacco, mi ha letteralmente catturato. Le descrizioni sono scritte abbastanza bene e non sono per nulla noiose, così hai fatto anche un bel lavoro con i pensieri di lei che catturano subito l'attenzione del lettore. Peccato sia una OS perché sarei davvero curiosa di sapere che fine fanno. |
CREEEEEEEPY. |
Ciao ^^ eccomi qui a recensire! Era da un sacco di tempo che non passavo, così mi sono chiesto "Chissà che cosa ha preparato oggi Artefenis" lol il risultato che è venuto fuori è un componimento molto "teso", drammatico nella sua definizione e che inoltre incuriosisce. Si vede molto bene che dietro c'è tutta una trama che in una semplice OS non può starci tutto quello che hai bisogno di dire, quindi sono molto curioso di vedere chi, come, quando e perché questa scena in particolare. Inoltre mi piace il tuo stile e ho trovato solo una svista che riporto qui di seguito: |