Salve Typhlo 86, sono di nuovo Xavier di Komadori!
Dal momento che l'altra fan fiction che ho recensito mi è piaciuta tantissimo, ho deciso di bazzicare un po' sul tuo profilo, alla ricerca di qualche altra storia, e mi sono imbattuto in questa qui.
Generalmente non impazzisco per le storie così brevi, tuttavia questa è fatta benissimo (come la precedente oltretutto), è stato molto emozionante, almeno per me, provare ad impersonarmi un attimo in Rosso, che alla fine altro non è che un allenatore, proprio come lo siamo stati noi. Anche lui, come noi, è stato posto davanti alla fatidica scelta dei tre starter, Bulbasaur, Squirtle e Charmander, ha scelto quest'ultimo e ha percorso il suo cammino da allenatore, lontano da casa, trasportato da quell'irrefrenabile voglia di avventura e preso anche dalla nostalgia di casa, anche lui è un umano prima che un Pokémon Trainer, dopotutto, no?
Quindi insomma, ho apprezzato assai il tuo modo di caratterizzare questo fantastico personaggio, tutta l'anamnesi dei suoi ricordi fino a quel cruciale momento, ovvero la Lega Pokémon, la sua determinazione nell'affrontare la sfida più ardua per un allenatore, tutti questi pensieri... li ho trovati incredibilmente coerenti con Rosso e con qualsiasi altro allenatore che possa trovarsi nella sua situazione.
Che dirti, è scritta bene, breve ed efficacissima, non sarei riuscito a far di meglio io, logorroico come sono.
Solo una cosa, ho notato e voglio farti notare affinché tu renda questa storia ancora più "perfetta": quando metti i puntini di sospensione, ricorda che devono sempre essere tre, qualche volta ne hai messi due ed è considerato errore. Non ci vorrà nulla correggere, te lo dico perché qualcuno più puntiglioso di me potrebbe penalizzarti per questa sciocchezza, quindi insomma... E sia, andiamo! Per citare Rosso, la bandierina verde te la sei meritata tutta quanta senza dubbio, ancora complimenti, si vede che ti sei esercitata molto a scrivere.
Chiudo qui questa recensione, au revoir!
~Xavier |
