Ehilà ragazza, ciao, ci sono io a leggere! Magari speravi che arrivasse qualcun altro, ma sinceramente nemmeno io credevo che saresti tornata a scrivere su questa sezione. La situazione che hai immaginato mi ha fatto ricordare molto una vecchissima serie che secondo me in parte aveva ispirato il film degli Incredibili (anche se penso che, se fosse vero, probabilmente la Disney non lo ammetterebbe mai ) che si intitolava Normal Norman, non so se ce l'hai presente, parlava di una famiglia di supereroi in cui uno soltanto dei figli, Norman appunto, era senza super poteri e lui era fiero di definirsi 'normale'... Beh, non so perché, ma questa idea che il membro della famiglia Parr che alla fine sembrava quasi essere il più forte di tutti, Jack Jack, perda le sue capacità extra umane e si trovi in conflitto con suo padre per questo, mi stuzzica un sacco! Mi piace anche come hai descritto i suoi amici e come hai costruito i loro caratteri in opposizione con il loro aspetto fisico. E trovo buono anche l'accenno allo sviluppo dei suoi fratelli maggiori, Violetta e Flash. Anche se per la prima mi ha un pochino stonato la frase di Bob per cui secondo lui non avrebbe lo stesso talento del fratello, infatti nel film la ragazza era una dei personaggi più importanti e più forti...Ma Vabbè. E la parte finale la trovo intrigante, considerando che l'idea dell'ipnosi mi ha sempre messo una certa suggestione... Non credo ci sia bisogno di dire che sul piano tecnico sia perfetta, con lo stile sempre simpatico e frizzante e la grammatica ottima. Ho solo un dubbio su quel 'più superlativo' che ho trovato da qualche parte, ma alla fine credo proprio che questa storia sarà tra le mie seguite. Complimenti e ciao.

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