Terza classificata e vincitrice del premio “la storia più divertente": “Quella volta in cui Victoria's Secret mise all'angolo Percy Jackson” di Roses98
Grammatica e Lessico: 9.15/10
Il lessico è elementare, opportunamente utilizzato e mai ridondante.
Tendi ad iniziare i periodi con le congiunzioni, per l’errore ripetuto ti ho sottratto 0.25 punti:
- E non c'era stacco migliore di una bella nuotata serale,
- Eppure, malgrado la poca confidenza, sapeva che Annabeth era la migliore studentessa del suo corso
- Ma Annabeth non sembrava affatto quel genere di ragazza:
- Ma smise subito di muovere la testa perché barcollò leggermente in avanti.
- Anzi, se doveva proprio essere sincero, era restio anche a credere che la ragazza tra le sue braccia avesse mai bevuto un goccio di alcool in vita sua.
Ti segnalo qualche svista:
- Ironicamente, Percy pensò che se fosse stato così semplice far cadere letteralmente le ragazze tra le sue braccia, non si sarebbe mai dovuto preoccupare di andare a caccia, termine alternativo con cui Jason definiva l'attività di filtrare– al solo pensiero gli venivano i brividi. => “Flirtare” -0.05 errore di battitura.
- Qualsiasi pensiero lussurioso stesse passando per la testa di Percy svanì di botto, mentre lui si domandava perché diavolo Annabeth fosse passata dal filtrare con lui– sì, era quasi sicuro che lei ci stesse provando – al piangere disperata. => “Flirtare” -0.05 errore di battitura.
-«No, se tenerti caldo con il mio corpo non vuol dire fare sesso»
=>-0.50 la frase non è grammaticalmente corretta.
Non ho appunti da farti sulla punteggiatura, è inserita in modo corretto.
Stile: 9.50/10
Il tuo stile è discorsivo, sai alternare sapientemente dialoghi e narrazione, riuscendo anche a inserire i pensieri dei personaggi.
- Erano quasi le 11 di venerdì e questo, secondo il 90% degli studenti americani che frequentano il college, significava solo una cosa: divertimento, divertimento e ancora divertimento. => Nel linguaggio scritto non è corretto o dici le 23 oppure le 11 p.m., nel sistema anglosassone, per rimanere in tema con la storia.
Ti segnalo delle ripetizioni, anche se comprendo la volontà di inserirle:
- Scosse la testa, trovando la situazione così buffa che proprio non poté evitare di scoppiare a ridere: con un po' – un bel po' – di alcool nel sangue, Annabeth era una vera forza della natura.
- Girò la testa verso destra e si trovò faccia a faccia con un lavandino e una doccia.
Ambientazione e trama: 4/10
La storia è ambientata all’interno di un college, i luoghi principali sono un parcheggio vicino alla piscina e la camera di un dormitorio.
La descrizione dei luoghi è scarna, sono indefiniti e poco accentuati.
Percy trascorre il venerdì sera in piscina, nel ritornare al suo alloggio al campus trova una collega di corso, Annabeth, completamente ubriaca. Vista la situazione decide di accompagnare la ragazza nella sua stanza per accettarsi che stia bene, ma non ha fatto i conti con una formica immaginaria e qualche indumento di Victoria’s Secret.
Alla fine Percy non si approfitta della ragazza e anzi le rimane accanto tutta la notte, finché il giorno dopo, smaltita la sbornia, non le chiede di uscire.
La tua trama ha dei punti di forza e delle falle. Sei riuscita a dare continuità alla vicenda e la conclusione, con il finale lasciato in sospeso e il riferimento alla lingerie, permette di chiudere con un sorriso una storia in sé molto leggera. Ora veniamo alle note dolenti, talvolta cadi nel grottesco. L’episodio della chiave nel reggiseno è in sé divertente ma è sconclusionato il finale: è normale che un ubriaco veda cose che non esistono, ed è perfino divertente questa formica, tuttavia il rimprovero di Percy di chiamare la mamma della formica è assurdo.
È insolito, per non dire preoccupante, che dei ragazzi sfoglino i cataloghi di Victoria’s Secret e conoscano perfino le collezioni!
Infine, talvolta il personaggio di Percy risulta troppo serioso rispetto al tono comico della storia e va a stridere con essa.
Originalità: 8/10
La tua storia è originale per le situazioni che hai saputo ricreare di imbarazzo/comicità:
- la chiave nel reggiseno, non mi piace il finale ma lo spunto iniziale non era male;
- Annabeth che si denuda;
- L’episodio della pipì con Percy che viene travolto.
L’aspetto che viene maggiormente in luce è l’essere ubriaca di Annabeth con tutti i risvolti del caso, dall’amica formica (che è stato un colpo di genio introdurla) alle parole pronunciate in maniera errata, che ricreano la parlata di un ubriaco, dando maggiore veridicità e vivacità alla vicenda.
IC: 2 /5
Percy in alcuni aspetti rincarna il personaggio del fandom: il suo amore per l’acqua, che gli permette di rilassarsi ed estraniarsi, la sua predisposizione ad occuparsi degli altri e a fare il possibile per loro. Ovviamente descrivi un personaggio più adulto rispetto ai libri di Riordan che risulta più serioso, più sicuro e anche diverso nell’approcciarsi al genere femminile e in particolare ad Annabeth.
Di Annabeth riusciamo a capire poco, visto che per la maggior parte della storia è ubriaca; attraverso le riflessioni di Percy capiamo che aspira sempre al massimo e come dici “non tollera meno dell’eccellenza”. Il suo spingersi al di là dei limiti è un elemento compatibile con il personaggio originale, devo costatare, mio malgrado, uno dei pochi. La tua Annabeth è infatti più adulta: provocatoria sia nel denudarsi che nel giochino delle chiavi, più fragile nell’ubriacarsi per un voto non perfetto e meno orgogliosa, piange facilmente davanti a Percy. Hai cercato di renderla più simile all’originale, riproponendo la sua aspirazione a fare l’architetto, non è stato sufficiente.
Voglio sottolinearti una cosa, i personaggi del fandom sono teenager, con tutto ciò che di positivo e negativo questo comporta, per cui spostandoli in un’ambientazione più adulta, come quella del collage, si perdono ovviamente delle caratteristiche fondamentali. Rendere diversi i personaggi nel tuo caso è stata un’esigenza, che ha reso, anche nelle situazioni più improponibili, i personaggi reali, quindi anche se OOC, hai fatto un buon lavoro.
Degli altri personaggi, Jason, Piper e Rachel. sono solo accennati per cui non ho nulla da dire.
Utilizzo prompt e sviluppo AU/What if?: 7.5/15
Il prompt da te scelto era alcool e hai saputo svilupparlo appieno, il tuo personaggio ubriaco è stato credibile per tutta la vicenda: sia nei suoi discorsi insensati, che nei personaggi inventati, che nel modo di dialogare e infine nel ritornare alla realtà non riuscendo a ricordare la notte passata. Ti ho dato il massimo dei punti in questa categoria: 7,5.
Per quanto riguarda l’universo alternativo invece ci sono profonde lacune. La vicenda sarebbe la medesima se Percy e Annabeth fossero colleghi di lavoro e se lui la stesse accompagnando a casa, perché incontrata in un parcheggio ubriaca. Quello che rende l’universo alternativo credibile sono le descrizioni e la caratterizzazione della storia, questo aspetto manca nella tua ff, dove l’ambientazione collegiale è solo accennata in qualche riferimento che potrebbe essere tolto senza compromettere lo sviluppo della storia, vedi l’esempio citato sopra con Annabeth che si ubriaca per un progetto di lavoro non ritenuto ottimo.
Gradimento personale: 6/10
La tua storia ha un tono leggero che permette di leggerla senza troppe difficoltà. Ogni tanto ho sorriso come in questo periodo:
Tutto sommato, però, doveva ammettere che un po' buffa lo era: assomigliava a uno di quei cuccioli di cane irrequieti, pronti a correre per chilometri avanti e indietro piuttosto che arrendersi nell'acchiappare il bastone lanciato dal padrone.
La scelta di inserire un’immagine, per spezzare il capitolo, è stata un’ottima trovata perché permette di distaccare la narrazione e agevola il cambio di prospettiva creando uno stacco facilmente visibile.
In generale ho apprezzato le parti divertenti e il finale in sospeso, che accenna senza raccontare qualcosa che di per sé sarebbe stato banale e scontato. Se lo scopo era lasciare un sorriso ci sei riuscita in pieno! Credo che in una storia sia importante trasmettere qualcosa e tu l’hai fatto, sì i personaggi sono OOC, sì la trama poteva essere rivista in qualche punto e sì l’ambientazione e l’universo alternativo non erano il massimo, ma hai saputo divertire chi ti leggeva e questo vale più di una storia perfetta ma priva di emozioni. Per cui forza che voglio rileggerti presto! Mi raccomando le descrizioni ;)
Totale: 46.15/70 |