Mi sciolgo definitivamente: ho apprezzato tantissimo i due punti di vista raccontati da entrambi.
Sakura che corre sotto la pioggia estiva solo per vederlo, lui che ricorda il loro primo incontro; lei che s’imbarazza; lui che pensa di fraintendere (non deve fraintenderle!) le parole di Sakura pensando siano dovute alla stanchezza.
Lei che si addormenta e lui che le lascia un tenero bacio tra i capelli, promettendole di aiutarla nella sua nuova avventura: quella di diventare una scrittrice.
Insomma, dolcissimi, irrimediabilmente teneri ed estremamente loro. La descrizione iniziale di Sakura mi ha aiutato molto a vedere il mondo con i suoi occhi, e a sentire la noia ed il fastidio che provava.
La dolcezza di Syaoran che ricorda tutti i momenti legati a lei, della sua voglia di starle sempre accanto.
Sono l’1.53, non ho sonno, e queste cose dolci mi fanno vibrare l’anima dall’allegria.
Anche qui non ho notato nessuno errore, se ce la faccio recensisco anche il seguito.
Vera 🌸 |
