Tralasciando il fatto che tendo a scartare /a prescindere/ tutti gli scritti nei quali ci si rivolge al personaggio con il "tu" e che, quindi, escludono le più classiche prima e terza persona, ho deciso (forse incoraggiata dalla brevità) di arrivare fino in fondo.
Innanzitutto mi sono chiesta come abbia fatto, io che amo Mayuzumi, a non notare prima che avevi pubblicato una flashfic con lui come protagonista.
Quando leggo o scrivo di Mayuzumi, penso – quasi inconsciamente – a improntare nel testo una data sensazione: quella del colore grigio. In questo caso, che Mayuzumi abbia occhi e capelli grigi è solo una mera coincidenza, il fatto che io voglia trasmettere (o percepire) la sensazione di un cielo cupo in quello che scrivo (o leggo) è perché si tratta di un colore triste, quasi tragico. Un colore che trasmette un amaro senso di solitudine.
In questa flashfic, ho percepito lo stesso cielo cupo che immagino quando scrivo di lui, ed è principalmente per questo che l'ho apprezzata.
Il fatto che tu sia riuscita a trasmettermi tale sensazione è ancor più meritevole se si considerà la brevità del suo scritto.
Nella sua piccolezza, è un piccolo gioiello che mi ha lasciata profondamente sorpresa. E che mi ha anche trasmesso quel senso di arrendevole sconforto che non può mancare quando si parla di Mayuzumi.
Purtroppo Mayuzumi sarà sempre destinato al confronto con Kuroko, sarà sempre destinato alla sconfitta (nel mio cuore di fangirl no, visto che fra i due preferisco Mayuzumi), a piegarsi come hai fatto intendere tu.
Nei suoi, dal primo secondo in cui l’hai visto, brilla il fuoco della ribellione, nei tuoi ardono fiamme glaciali, fatte di un falso orgoglio che miseramente si spegne nel momento in cui, infine, non puoi che piegarti alla tua realtà: in questa tua frase si definisce perfettamente la differenza fra Kuroko (il "ribelle", quello che ha avuto la forza di alzare la testa, di combattere i propri demoni) e Mayuzumi (quello che pena dietro la maschera di un orgoglio ostinato, prigioniero di se stesso e degli altri, frustrato, aggressivo, eppure tanto impaurito da cadere nella passività, da ridursi ad anima arrendevole che, al contrario del vero uomo fantasma, fugge dai suoi demoni).
Il mio pulcino, (Mayuzumi, non si fosse capito), si sente bistrattato dal mondo intero e vuole scappare dalla realtà, e io non posso fare altro che apprezzare questa tua idea perché è la stessa che, come sai, ho adottato spesso scrivendo di Chihiro.
È una flashfic che agli amanti di Mayuzumi potrebbe lasciare l'amaro in bocca, ma la lettura è molto piacevole, c'è richezza di linguaggio e nulla pare forzato, dunque ti faccio i miei complimenti.
Approfitto della Maratona Recensioni, ma se non avessi visto questa flashfic soltanto questa mattina è sicuro che ti avrei lasciato una recensione giorni addietro.
Se deciderai di scrivere ancora su Chihiro, mi farai certamente felice. Ancora: ottimo lavoro!
Alla prossima!
_Neu Preussen_
[Commento lasciato per la prima edizione della Maratona Recensioni indetta da Fanfiction Italiane Raccomandate] |