Recensioni per
Ho amato
di Targaryen

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 49
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Nuovo recensore
02/09/15, ore 14:49

Cara Targaryen,
non avevo dubbi sul fatto che questo tuo nuovo racconto avesse la capacità di avvolgerci in un manto di rara ed antica bellezza. Tutto è splendore nel sapiente uso che fai delle parole, a partire dalla descrizione di luoghi e persone, per arrivare al primo delicato ‘approccio’ di Thranduil con Amariel dai lunghi capelli che «hanno preso in prestito dalla foresta tutte le sfumature del legno». Ho molto apprezzato l’empatia che si è sviluppata tra il re e l’umile ‘figlia della terra’, i loro moti del cuore, quella dolce sensazione che nasce quando due anime affini s’incontrano e, seppure nella loro diversità di rango, hanno la piena consapevolezza che tutto non si esaurirà in quel momento. Ma anche la profondità di spirito di Thranduil che va oltre le apparenze, da te magistralmente descritte in questo passaggio: «Non è alta quanto Maidhwen e non sembra essere dotata di altrettanta bellezza, eppure quando alza gli occhi su di lui Thranduil ha la sensazione di precipitare tra il verde del bosco che ha appena contemplato, e capisce all’istante di essersi sbagliato. Maidhwen è il guizzo di fiamma che brucia e che si spegne, mentre colei che sta guardando è la lanterna che rischiara la notte sino al sorgere dell’alba senza mai vacillare». Siamo quindi al preludio di una storia di vita in cui gli occhi di re Thranduil, colmi dell’orrore visto in guerra, possono finalmente riposarsi volgendo lo sguardo verso la bellezza che si palesa nella sua accogliente dimora, nella natura non più intrisa del sangue nemico ma rigogliosa di vita, nella composta leggiadria di Amariel, nella consapevolezza di aver avuto un padre come Oropher che lo ha amato silenziosamente e, altrettanto in silenzio, ha saputo convivere con la sua assenza. Un silenzio rotto soltanto dalle stanze concepite per il suo tanto atteso ritorno. Amore e libero arbitrio. In conclusione, la tua fervida mente ci sta facendo omaggio di un altro intrigante spaccato ‘mancante’ nell’universo tolkeniano, poiché il professore non racconta nulla di quanto è accaduto ad Eryn Galen durante la Terza Era. E tu lo stai facendo con infinito amore e fedeltà verso i parametri del capolavoro tolkeniano: elementi fondamentali per dare vita ad un racconto degno di essere definito tale, in cui vengono delineati anche nuovi personaggi, da te concepiti senza sbilanciare assolutamente la coerenza dell’opera. Eccellente il tuo stile di scrittura e buona la scelta dei titoli che, deformazione professionale, reputo molto importanti perché sono un po’ il ‘biglietto da visita’ di quanto andremo leggere. Sarò ripetitiva, ma non posso fare altro che lodare il tuo lavoro. Sai anche, però, che sono sincera e quel che dico lo penso veramente. Un abbraccio e a presto, Aphrodia7

Recensore Master
01/09/15, ore 00:31

Awwwwwww ❤ Bellissimo
Sono sicurissima che tra i due nascerà del tenero e ci spero anche !!!!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo 😊
Ciao 👋
Thranduil_heat

Recensore Junior
31/08/15, ore 21:40

Che capitolo meraviglioso, sono rimasta incollata ad ogni riga!!!
Nelle descrizioni che fai si riesce a cogliere ogni minima sfumatura di colore e forma, davvero splendido!
Questo capitolo è cominciato bene per finire magicamente, il momento tra Amariel e Thranduil è tra i più semplici e delicati, ma le cose semplici a parer mio sono le più belle e quelle che ci regalano più emozioni.
Molto toccanti anche le scene in cui Thranduil si rende conto che suo padre ha sempre pensato a lui e ha sempre sperato nel suo ipotetico ritorno a casa, facendo costruire stanze solo per il figlio lontano... lo ammetto, una lacrima mi è scesa. Come al solito riesci a farmi emozionare ;)
Questo pezzo poi mi ha rapita:

"Talvolta, invece, non ascolta, e i suoi pensieri cominciano a percorrere da soli sentieri sconosciuti lungo i quali, da qualche parte, il re non è più il re. Quando accade sussulta, turbata dal suo stesso ardire, e si rimprovera con più foga di quanto facesse in passato durante le rare occasioni in cui si domandava come egli fosse, perché ora tutto è diverso. Molte cose le deve ancora immaginare, poiché di lui si sa poco, ma altre le deve solo ricordare, e sono queste le cose che la spaventano. E’ la fiamma inaspettata che le ha scaldato il cuore in quella sala, la sensazione che si prova quando si scorgono le luci di casa dopo esserne rimasti lontani per troppo tempo, ed è il cielo che è caduto su di lei quando egli l’ha guardata, colmando quel vuoto che abitava la sua anima e di cui non conosceva l’esistenza."

Brividi, splendido! Quello che sta succedendo fra i due lo aspettavo da tanto in qualche tuo racconto e finalmente eccolo *-* non vedo l'ora di leggerne sempre di più... so già che ne resterò estasiata.
Scusa la marea di complimenti ma te li meriti tutti.
Un abbraccio e alla prossima :)

Recensore Junior
31/08/15, ore 17:42

Ciao Targaryen... finalmente la storia che tanto aspettavo finalmente pubblicata! Credimi se ti dico che non saprei da dove cominciare... hai una maestria incredibile nel descrivere tutto che ti cattura all'istante!
Trovare in questo racconto un Re Thranduil così è una soddisfazione, perché è così che io l'ho sempre visto. Molto bello il suo ritorno a casa, rispecchia davvero il grande legame che unisce Thranduil alla natura, ai suoi boschi, alla sua terra. E davvero commovente il saluto tra i due Re, mi sono commossa... scrivi in modo poetico e ogni frase arriva al cuore del lettore trasformando tutto in realtà.
Spero di leggerti presto con il secondo capitolo perché mi hai messo una grandissima curiosità e sono ansiosa di saperne il seguito.
Ancora complimenti e alla prossima... che come sempre non deluderà le aspettative.
Un abbraccio :)

Nuovo recensore
27/08/15, ore 15:42

Ciao Targaryen,
entro in punta di piedi nell’interessante spazio dedicato all’universo tolkeniano. Amo molto questo autore e la sua opera, ma non ho le profonde competenze in materia che possiedi tu, come pure altri autori e recensori di cui, in precedenza, ho letto ed apprezzato in silenzio gli scritti. Pertanto non mi avventuro nei particolari ma, semplicemente, utilizzo le ‘armi’ del mio mestiere per dirti che tu doni spaccati meravigliosi di universi ancora inesplorati persino dagli stessi autori che li hanno concepiti. Nelle specifico, con Tolkien hai realizzato un lavoro eccelso sia nella forma linguistica che nello sviluppo della trama. Fai dono della tua scrittura. Perché scrivere è donarsi. Prendi queste parole come una mia dichiarazione di stima nei tuoi confronti perché, vivendo io di scrittura, non posso far altro che apprezzare questo tuo talento che, nel Signore degli Anelli, raggiunge il suo apice. Questo è il tuo mondo, la tua dimensione, la tua genìa. I personaggi e le situazioni da te delineati hanno una grande profondità e portano dolcemente il lettore a scoprire e riflettere su nuovi colori e sfumature che, a volte, si ‘nascondono’, nelle pieghe del meraviglioso lavoro di Tolkien che va assai ben oltre le trilogie cinematografiche. In questo caso, il ritorno a casa di re Thranduil con l’animo ancora solcato dal ricordo del cupo scenario della battaglia. Ma tutto intorno la natura è viva - molto bello ed incisivo ‘l’attacco’ «Le vaste pianure del Rhovanion rigurgitano vita» - splendida nel suo candore che sembra quasi in contrasto con l’orrore che accompagna ogni guerra. Questo è il preludio di un periodo di pace in cui al centro troveremo una vicenda umana, o meglio elfica, che di certo ci ha già conquistati al primo capitolo. Il personaggio di Erynion, essendo di tua invenzione, ha già calamitato la mia curiosità. Conoscendo la tua ‘fedeltà’ nei confronti dell’opera tolkeniana, so già che Erynion sarà un tassello perfetto all’interno di un mosaico che ci accompagnerà per lungo tempo. Dunque un plauso al tuo talento e a te, che frequenti questo angolo di Paradiso e la Terra di Mezzo, dove ogni tanto corro a rifugiarmi. A presto, Aphrodia7

Recensore Junior
26/08/15, ore 23:38

Ciao Targaryen, aspettavo la pubblicazione di questa storia con infinita curiosità e già questo primo capitolo ha soddisfatto le mie aspettative, è solo l'inizio, è vero, ma ciò che vi è descritto e COME è descritto lascia senza parole.
Hai aperto uno scenario davanti ai nostri occhi magnificamente reale. I paesaggi, l'esercito stanco che fa ritorno a casa dopo una lunga ed estenuante guerra, i pensieri dei sopravvissuti che corrono veloci verso gli affetti che hanno lasciato e che ora li attendono nell'abbraccio della foresta.
Non sono pensieri leggeri, l'ombra del dolore e delle perdite che si sono lasciati alle spalle grava pesantemente su di loro, soprattutto sul nuovo Re di Eryn Galen.
Re Thranduil è attraversato da molte emozioni, ma tu riesci sempre a donargli quell'aura di regalità e spiritualità che contraddistingue gli elfi: ogni suo gesto, ogni sua parola e soprattutto ogni suo pensiero è espresso in un modo così diverso da come si descriverebbero, nelle stesse circostanze, le reazioni di un uomo.
Thranduil è un elfo ed è un re, la particolare e profonda sensibilità che dimostra in ogni situazione è perfetta, almeno per come lo immagino io. ^^
Ho trovato splendido il passo in cui percepisce di nuovo, attorno a sé, il respiro della terra come se il suo verde regno, riconoscendolo, accogliesse il suo ritorno respirando con lui.
Altrettanto splendido il saluto tra i due re, Amroth che già assapora la gioia di un dolce abbraccio distogliendolo dagli orrori vissuti e Thranduil che invece dell'amarezza di quegli orrori ancora ne sente il sapore.
Davvero molto accurata la descrizione degli insediamenti nella foresta, ogni particolare è ben studiato, dalle essenze arboree alla tipologia degli alloggi. Bellissima e molto realistica.
Complimenti quindi per questo inizio che, come avrai capito, mi è piaciuto moltissimo!
Un abbraccio e a presto!
D.

Nuovo recensore
25/08/15, ore 17:06

Bello, poetico e coinvolgente
Questa introduzione sembra tratta da un poema: l'esercito vittorioso, ma curvo sotto il peso dei troppi caduti, torna a casa. E' degno di un romanzo epico, forse hai deciso di scrivere qualcosa di lungo?
Il protagonista sembra Thranduil, ma il periodo che hai scelto non evoca storie di battaglie o drammi. Non ricordo l'inizio della terza era, ma la scoprirò dalla lettura di questa tua opera.
Ah, come sempre complimenti per la scrittura e per lo stile, davvero notevole.

(Recensione modificata il 25/08/2015 - 08:45 pm)

Recensore Master
25/08/15, ore 07:39

È davvero struggente questo ritorno a casa di re Thranduil. Ne hai colto ogni sfumatura e la descrizione della foresta è incantevole. Ogni moto dell'animo espresso con grande delicatezza. Erynion mi sembra un bellissimo personaggio, da cui mi aspetto molto ; ).

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