Recensioni per
MY DAD IS...
di Alexia Anderson

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
26/12/15, ore 02:20

Kiauuu
Allora ehm la storia di per se č molto bella solo si legge tutto attaccato ( problema con l'html penso non lo so ma anche io ho lo stesso problema quindi non te ne faccio una colpa ) ehm complimenti per l'idea di scrivere i dialoghi sia in inglese che in italiano ( veramente very figa like idea ) ehm niente da dire continua presto! !

Recensore Veterano
15/10/15, ore 14:35

Ciaoooo
Se un angolo autrice mi annoia allora io sono Superpandicorn
( é una parola un po lunga ma ce sta)
Per quanto dovrai ancora restare in punizione????
Facciamo una cosa ora tu porti il computer a tua madre, le dai leggere questa recensione e le dici quanto io ami questa storia manco favij prova per la nutella un amore cosė forte!!!
E ragazza mia favij ama tanto la nutella ma proprio tanto tanto....
Piccola cosa: Credo tu abbia problemi quando pubblichi i capitoli dato che viene tutto appiccicato.....
Ciaoo

Recensore Veterano
16/09/15, ore 14:21
Cap. 2:

Ciaoo!!! ho appena letto questi due capitoli e devo dire che la trama di questa storia mi incuriosisce non poco!!!
P.s si scrive taxi😉
Aspetto con ansia il prossimo capitolo
Ciao

Recensore Veterano
24/08/15, ore 03:08
Cap. 1:

Ciao. 
Mi dispiace dover recensire la tua prima storia in maniera critica, ma purtroppo ci sono errori che non ho potuto fare a meno di notare.
Innanzitutto una cosa devo dirtela (diamo a Cesare quel che è di Cesare) la trama è nuova, non mi ricordo di aver mai visto una storia simile, e questo è senza dubbio un bene, ma andrebbe sviluppata meglio. 
Allora, partiamo dal fatto che la storia è priva di html, in caso tu non lo sapessi è un codice che permette al testo di non essere tutto attaccato come un unico blocco. Imparare ad ottenere questo codice e ad utilizzarlo è semplicissimo, EFP offre un programma apposito e su internet (su YouTube, se preferisci) trovi diversi tutorial. 
Non avere l’html va contro il regolamento del sito, quindi capirai che è importante. 
Devo farti notare che nella storia i tempi verbali passano dal presente al passato in meno di due parole, in un testo si utilizza sempre e solo un unico tempo verbale, e lo si mantiene fino alla fine. Poi anche la punteggiatura è abbastanza sbagliata, troppi punti in periodi brevi che non ne hanno bisogno, virgole messe a caso e così via.  
Ho notato una cosa che mi ha lasciata un po’ interdetta, la protagonista della storia si chiama July, in inglese July vuol dire luglio e dubito che questo nome esista sul serio. Stando nel campo dei nomi non capisco perché July e i suoi parenti – abitanti di campagna italiani – abbiano tutti nomi e cognomi americani, io mi sarei aspettata nomi e cognomi tipici del posto, ci sta che una ragazza di questa generazione abbia un nome straniero, ormai va di moda, ma che tutta la famiglia non abbia nomi italiani (i nonni in particolare) mi stupisce parecchio. Poi però – altra cosa strana – tutti gli amici hanno nomi italiani, ora mi devo porre qualche domanda, come ad esempio... Perché? 
Ultima cosa in campo di nomi, il cognome di James è Maslow non Meslow (Meslow è, in teoria, la scritta della pronuncia). 
Andiamo avanti, all’inizio della storia c’è una frase che è parecchio confusa “Una normale ragazza di 16 anni che vive in Italia da quando sono nata” ecco, se dici “Una normale ragazza” termini la frase con “Da quando È nata”, magari eri distratta o non so, comunque è ovvio che c’è qualcosa che non va. In questa stessa frase (e in un’altra che la segue più avanti) ho visto che scrivi i numeri in cifre, i numeri si scrivono in lettere, anche se sono numeri da quindici cifre, ma parlando di sedici e venti non credo sia una perdita di tempo o un problema. 
La cosa che mi ha lasciata più sconvolta sono alcuni errori gravi che hai fatto come “In cinta”, è un errore comune tra i bambini delle elementari questo, comunque si scrive “Incinta” oppure “Po’” scritto con l’accento, è da sentirsi gelare il sangue nelle vene. 
Proseguendo, nella descrizione di una delle amiche – Alessia, se non erro – dici che ha “una faccia da sportiva”, non vuol dire assolutamente nulla in italiano, perdonami ma potevi dire qualunque cosa riguardo il suo aspetto fisico eccetto questo. Sempre parlando di questa Alessia dici che non è interessata ai ragazzi ma è fidanzata, una che non ha interesse verso i ragazzi (vuoi per orientamento sessuale o per scelta personale) non può essere fidanzata con un ragazzo, è abbastanza incoerente. Puoi dire che è fedele al suo ragazzo e che non guarda nessun altro, così ha senso.
Ti faccio presente che sì, la parola “ghigno” l’hai scritta nel modo giusto, ma faresti meglio a non far presente quando non sai come si scrive una parola oppure non la scrivi direttamente, cercando magari un sinonimo (oppure aprendo il dizionario o cercando su internet e darci un’occhiata, ti assicuro che non fa mai male). 
“Delle nuove formule di linguaggio inglese”... Le formule esistono in chimica, in geometria, in aritmetica... Ma non in inglese. Cioè, non riesco nemmeno a capire che senso possa avere questa frase, per me è arabo, ti giuro. Sarebbe stato sufficiente dire che avevano fatto normalmente lezione e basta. 
Ok, un’ultima cosa e poi sparisco, nelle note d’autore hai detto che la storia si basa sulla tua vita. Adesso, non vorrei sembrare scortese, ma com’è che si basa sulla tua vita se tu non sei figlia di James Maslow? Una storia si basa sulla vita di qualcun altro quando ne segue il corso, non quando prendi il luogo di provenienza, gli amici, la famiglia e ci aggiungi un fatto che non è reale. Se si basa significa che si cambia qualche cosa e niente di più. Però io non so assolutamente nulla di te e potrei sbagliarmi, quindi lascio a te scegliere se dar peso a quest’ultima parte o meno.
Se volessi continuare la storia (dopo delle recensioni critiche molte persone lasciano perdere e cancellano), ti consiglierei di affidarti ad un/una beta, chi è un/una beta? Il/la beta è persona che, d’accordo con te, si prende l’impegno di leggere e correggere i capitoli prima che vengano pubblicati, in modo da garantire la qualità della storia; io stessa potrei farlo per te, per me non c’è alcun problema, anzi! 
Ora ti saluto, spero di esserti stata d’aiuto e non averti offesa, non era nelle mie intenzioni, faccio questo solo per aiutare e niente di più. 
In my veins only ink 
DarkDream